COMUNITA' PROVVISORIA

terra, paesi, paesaggi, paesologia _ il BLOG

Tra apollineo e dionisiaco.Amore in maschera.

IN_LOCO_MOTIVI- IL TRENO IRPINO DEL PAESAGGIO
Il treno come una continua scoperta delle terre d’Irpinia.
Carrozze ferroviarie come occasione di eventi e d’incontri

Tra apollineo e dionisiaco, amore in maschera

Prossima fermata: San Francesco a Folloni e Montemarano
per programma e modalità di prenotazione qui: http://avellinorocchetta.wordpress.com/2010/02/10/tra-apollineo-e-dionisiaco/progr_treno_carneval-2/
Semel in anno licet insanire. A Carnevale tutto è permesso, anche innamorarsi.
Carnevale e San Valentino, due ricorrenze che in irpinia hanno la loro celebrazione in luoghi dell’anima e della tradizione.

Il gruppo di lavoro in_loco_motivi (di cui Amci della Terra è parte attiva  con CGIL Av , RossoFisso , IrpiniaTurismo) , impegnato nel rilancio turistico della linea ferroviaria Avellino Rocchetta Sant’Antonio, ha deciso di dedicare un viaggio all’amore ai tempi di Carnevale domenica 14 febbraio 2010. Tra apollineo a dionisiaco, il viaggio del Treno irpino del paesaggio, attraversa un territorio leggendo le sue tradizioni, i suoi monumenti e gli antichi riti che ne costituiscono la storia più intima.
Il viaggio lento dell’Avellino- Rocchetta farà tappa domenica prossima a Montella, nel convento di San Francesco a Folloni dove si visiterà il museo e le tombe di Diego Cavaniglia e della sua sposa Margherita, e poi a Montemarano per celebrare il più tradizionale dei Carnevale irpini a ritmo della tarantella montemaranese.
La prima tappa del viaggio di in_loco_motivi è a San Francesco a Folloni, splendido complesso dei Frati Minori Conventuali, posto al centro dell’Alta Valle del Calore, una delle principali mete del turismo culturale e devozionale irpino, grazie alla sua secolare vocazione di rifugio spirituale (la tradizione fa risalire la fondazione direttamente a San Francesco) e alla imponenza della fabbrica e del suo patrimonio storico artistico (legati ai benefici dei sovrani che si succedettero sul trono di Napoli e alla generosità dei feudatari). Qui si visiterà il plesso monumentale, il museo e la tomba di Diego Cavaniglia e Margherita Orsini che è simbolo di amore che dura oltre le vicende terrene. Dopo la morte dell’amato Diego, che cadde combattendo ad Otranto a 28 anni, Margherita fu costretta a seconde nozze per questioni di stato, ma la tenacia del suo amore per Diego è testimoniata dalla tomba che ella volle per sé ai piedi dell’amato, e mai dimenticato, primo marito.
Dopo l’amore sacro di San Francesco a Folloni si farà tappa a Montemarano per celebrare uno dei Carnevale più più tradizionali e importanti della nostra provincia e dell’Italia intera. A Montemerano ancora dopo duemila anni, si ripete e si mette in scena una tradizione secolare caratterizzata da singolari esplosioni di gioia e divertimento attraverso la sfida musicale e danzante tra i diversi gruppi in processione lungo le vie del paese. L’evento si distingue da tutte le altre manifestazioni simili, che si tengono nella zona ed in tante altre parti d’Italia per la spontaneità della partecipazione della popolazione dell’intero paese e non solo, pronta a mascherarsi e ad animare, con ritmi frenetici, la tarantella montemaranese. (testo di mariaTolmina Ciriello, pubblicato da Luca Battista)

5 Risposte

Subscribe to comments with RSS.

  1. ..ops ..mannaggia mi ero pure prenotato ma non ce la faccio……. a raggiungervi per le 8.30 alla stazione e mi scuso con luca ….ma ci sarò comunque nel pomeriggio a Montemarano perchè non mi voglio perdere alle 15,00 la danza montemaranese della tarantella …rigenerante!!! Vengo al naturale…uaoo

    E per onorare il carnevale e per l’occasione ringranziare pubblicamente Franco Arminio (per la gentile concessione dell’uso delle “Cartoline dei Morti” (ancora inedite o sono state già pubblicate? facce sape frà) per il laboratorio clown che porto in giro per l’irpinia e per il sannio ho scritto questa cosa su GIRO DI VITE se avete tempo vi invito a leggere:

    NASCITA, VITA E MORTE NEL RITO DEL CARNEVALE E…DEL CLOWN

    http://www.girodivite.it/Nascita-vita-e-morte-nel-rito-del.html

    Nanosecondo

    11 febbraio 2010 at 7:55 PM

  2. vi regalo una poesia paesologicamente vostro , nanos

    Soffro molto
    quando qualcuno mi abbandona,
    ma in realtà mi accorgo
    di averlo cacciato via io
    per questo voglio ricercare
    le mie giuste noti
    musicali
    e su queste volare,
    per andare
    alla ricerca di me
    che sono andato via.
    Voglio risorgere
    da questo mare
    che mi incanta
    ed entrare nell’acqua
    cheta di queste nuove note
    per cicatrizzare le ferite
    questo volo alto
    mi ha fatto cadere
    ma, mi sorprende ancora
    la bellezza di questo cielo
    e di questa luna.

    Nanosecondo

    12 febbraio 2010 at 9:26 am

  3. Sul Mattino di stamani, a pagina 48 c’è un intero paginone curato da Barbara Tafuri sul Carnevale di Montemarano. Molto interessante.

    Salvatore D'Angelo

    12 febbraio 2010 at 11:43 am

  4. L’incanto del ritmo nella sua eterna ripetizione non è un modello teorico, ma piuttosto una sfida a vivere fuori dal disegno tracciato dall’idea di progresso all’infinito. E quando lo sguardo rivolto al futuro si riduce, forte nasce da un lato l’ insistenza sul presente, ben rappresentato dal battito ritmato dei piedi …su questa terribile terra, quando un’altra non è promessa, dall’altro il bisogno di tornare indietro, al passato anzi a quel primitivo ritmo del corpo che, custodendo la prima origine del tempo, apre la speranza di un altro futuro.
    In questa operazione regressiva, dove nella regressione c’è anche il valore positivo della possibilità di una rifondazione del mondo, prepotenti si fanno avanti quelle domande che non chiedono la soluzione dei problemi, perché la sfiducia neppure avvertita come tale, ha già bruciato tutto lo spazio dell’attesa di una possibile risposta. E perciò nella cadenza del ritmo più primitivo si rivive, nel ventre della folla, quella prima esperienza nel ventre materno

    mercuzio

    14 febbraio 2010 at 11:25 am

  5. …..il carnevale di Moontemarano…

    mercuzio

    14 febbraio 2010 at 11:26 am


I commenti sono chiusi.