COMUNITA' PROVVISORIA

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PARCO dell’IRPINIA d’ORIENTE, relazione illustrativa

 

Potete scaricare qui, cliccando sul link seguente,  1-relazione2   la relazione illustrativa (file PDF 1mb) che accompagna la proposta di legge regionale per il Parco. /  Ci sono gli interventi finora pervenuti compreso le indicazioni messe nei commenti e nelle mail /  Sicuramente si potrebbe fare di meglio, riunendoci, emendando, scrivendo ognuno un pezzo, ma l’impegno preso è stato quello di consegnare oggi -lunedì 12-   _ angelo    / /  a fine relazione sono riportate le adesioni raccolte sia sul blog che  all’assemblea di s.andrea del 4.5.08

– – – – – – – – – – – – – – – –

La proposta per il parco è fatta. Ora c’è da sostenerla. è chiaro che l’eventuale istituzione per legge non basta, ma è tanto. /   non è scauduto il tempo per far pervenire ipotesi, suggestioni, suggerimenti, pensamenti e ripensamenti: insomma tutto uno sciame di pensieri e di emozioni intorno alla nostra terra e al suo futuro.
 
l’utopia a portata di mano del parco d’oriente non ci fa trascurare il puntiglio con cui intediamo segnalare le porcherie dei politicanti e dei loro servi. su questo registriamo un pò di torpore da parte dei comunitari, ma insisteremo.
 
fino a venerdì sono aperte le “iscrizioni” per ALTURA. sarà un’associazione per fare cultura comunitaria nell’epoca dell’autismo di massa.
 
la comunità provvisoria non è un partito ma un’idea che ruota intorno alle cose su cui di volta in volta ci troviamo in sintonia. non c’è un regolamento, ma un intendersi a orecchio. si procede per fiducia e vicinanza. siamo qui per conoscere gente che non conosciamo, gente vicina e gente lontana.
 
il prossimo appuntamento è sabato 24 (il programma è in @ppuntamenti, barra destra, in alto).

armin

Written by comunitaprovvisoria

11 Maggio 2008 a 10:54 PM

Pubblicato su Angelo Verderosa _

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40 Risposte

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  1. Ho letto la relazione. Non ti preoccupare va bene, molto bene. Non ha importanza in questo momento la perfezione, che di per se stessa e’ sempre migliorabile.
    Tutti gli argomenti necessari a supportare la richiesta ci sono.
    Ed e’ evidente che non e’ un territorio ‘inventato’.
    Avremo tempo per aggiungere, sfoltire, comunque modellare, perche’ dovremo, senza perderci d’animo, spiegare, illustrare, convincere e vincere con tanti e su tanti.
    Ma sono sicuro che ci riusciremo, in fondo il Parco già c’è.
    EnzoLuongo.

    enzlu

    12 Maggio 2008 at 8:41 am

  2. “E, perché non ci facciamo costruire una Piramide?”

    Nella storia del mondo siamo sempre stati abituati
    a nascondere la munnezza e pensare così di aver risolto ogni problema.

    Su questa semplice condizione del “nascondere” abbiamo di fatto “delegato” a come nasconderla alla camorra.

    Oggi è tempo di non nasconderla più anzi di farla vedere.

    L’esperienza artistica dell’arte della terra applicate alle nuove tecnologie ci può “far emergere dal nero” trasformando così in ricchezza la munnezza.

    Questo è il cambio del paradigma.

    Nel parco dell’Irpinia d’Oriente manca una piramide, perché non ce la facciamo costruire affidando il progetto a chi a già esperienza?

    Il ”paradiso” della mondezza vicino a Tel Aviv

    http://www.freeonline.org/articoli/com/cs-25724/Il___
    paradiso___della_mondezza_vicino_a_Tel_Aviv

    Il parco ………

    http://www.ayalon-park.org.il/Eng/

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

    P.S. Quante persone vi potranno anche lavorare? Quale modello di sviluppo e di nuove tecnologie si potranno sperimentare nel “campo”?

  3. concordo con enzolu’. non è necessario fraseggiare diversamente i contenuti essenziali della relazione. al momento non pare si debba intervenire per spostare, migliorarla o sottrarrle qualcosa

    alfonso

    12 Maggio 2008 at 9:32 am

  4. ….approposito, non ricordo se già l’ho detto……non fateci caso……
    ma,

    … il Prof. Antinio Panzoni di Taurasi “il ferroviere”, mi ha chiesto le norme ed uno schema di delibera comunale per istituire i “PARCHI URBANI” chiaramente glel’ho spedita.

    A telefono mi ha detto che vorrebbe proporre la cosa attraverso la sua associazione al Comune di Taurasi.

    Sarebbe bello che oltre a questa ipotesi che si sta percorrrendo dellla legge regioanle per l’istituzione del Parco Regionale dell’Irpinia d’Oriente (parco che sono convinto chè già c’è e qui vale anche l’ipotesi di lavorare alla realizzazione di un sito web specifico coinvolgendo tutte le associazioni locali anche per realizzare quelle iniziative che si intendono proporre come associazione “ALTURA” che….) si lanciasse una sottoscrizione a sostegno della proposta sia di legge regionale ed utilizzando semmai la proposta di schema di delibera comunale si coinvolgessero, in anticipo, anche tutti i comuni interessati alla realizzazione del parco stesso.

    In questo caso si coniugherebbero alcuni aspetti che si sono discussi nell’incontro di Bisaccia: partecipazione dal basso; coinvolgemento dei comuni anticipandone per verti versi i pareri sulla proposta di legge regionale.

    La storia della piramide che ne pensate?

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

  5. BRAVI, BRAVI, BRAVI e ancora bravi………………………..avete visto che per SCOPRIRE la nostra irpinia “D’ORIENTE” non c’è bisogno di un altro MARCO POLO

    capoccia

    12 Maggio 2008 at 7:30 PM

  6. i contenuti della relazione vanno bene, anche se in una seconda fase alcune argomentazioni vanno approfondite e supportate da contenuti più scientificamente corretti. Concordo con gli altri di andare avanti per questa strada. E’ un percorso fattibile. Do il mio pieno sostegno anche al progetto Altura, invitando tutti a fare altrettanto ed in maniera più convinta e decisa.
    Tonino Lapenna – Vallata

    Tonino Lapenna

    12 Maggio 2008 at 8:04 PM

  7. @ capoccia
    eh !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    @ fritzi
    @ isacco
    non vi conosciamo , chi siete ?
    qui c’è bisogno di una mano ………………………………………………..
    vi va di fare il sito per il PARCO DELL’IRPINIA D’ORIENTE ?

    comunitaprovvisoria

    12 Maggio 2008 at 8:55 PM

  8. @ enzo maddaloni
    @ tutti i comunitari e navigatori d’irpinia e d’oriente
    @ marco polo e capoccia eh !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    ALTURA necessita di uno statuto, di un logo, di una persona che ci lavori per far partire questa AVVENTURA …

    qualcuno risponda

    comunitaprovvisoria

    12 Maggio 2008 at 9:00 PM

  9. Va be’, domani provo a mettermi d’accordo con ‘capoccia’ sul da farsi e sul sito e magari anche con qualche altro.

    enzlu

    12 Maggio 2008 at 9:52 PM

  10. Per Angelo, Franco, Mechele ed Enzo ….(motociclista per caso come me)
    La Bozza dell’atto costitutivo e dello statuto ve l’ho inviata. La procedura è raccogliere le adesioni dei fondatori; andare all’ufficio del registro della provinica di avellino e farsi dare il modulo per il versamento in banca (credo se come a salerno di 154 euro circa verificare) in più bisogna prendere una marca da bollo da 12,60 per ogni tre pagine dell’atto ….chiaramente va fatto in duplice copia in originale …una si lascia all’ufficio del registro ed una la si conserva. Sempre all’ufficio del registro si fà anche la reichiesta del Codice Fiscale (non credo che vi serva la partita IVA e non è necessaria per un’associazione).

    All’ufficio del registro deve andare chiaramente il Presidente con un documento valido e codice fiscale personale.

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

  11. opps dimenticavo…(errata corrige)…l’agenzia delle entrate ad avellino è in Parco Liguorino il numero di telefono è 0825773111 per la registrazione si paga 168 euro + una marca ogni 4 pagine scritte. E’chiaro che bisogna sempre porevedere due copie originali con marche da bolle una da conservare ed una da consegnare.

    Prima di andare bisogna fare il versamento in banca dei 168 euro su apposito modello S26 indicando la causale “registrazione statuto associazione non profit”.

    In ogni caso per uleteriori informazioni telefonata all’agenzia delle entrate che resta aperta il martedi e gioved’ pomeriggio dalle 14-alle-15.30.

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

  12. enzo facciamo così :
    fatti carico dello statuto e delle procedure e franco si adopera per trovarti casa a bisaccia e farti PRIMO cittadino onorario di bisaccia e del parco d’oriente :)

    scrivi tu il tutto, contatta avellino, penso che la partita iva sia necessaria …
    nello statuto non metterei limiti … inserire : produzione di eventi culturali, gestione e manutenzione di beni culturali, agenzia turistica …

    c’è la disponibilità di raffele, avvocato a lioni, comunitario per il parco, a darci una mano – consulenza; la sua mail è : rafcapasso@virgilio.it

    per le adesioni: io ci sono
    propongo franco presidente, te segretario, enzo tesoriere

    angelo verderosa

    13 Maggio 2008 at 10:16 am

  13. A proposito del Parco “irpinia d’Oriente”. Il territorio del Comune di Carife non va oltre il fiume Ufita, non “sconfina” cioè in sinistra idraulica del Fiume. E’ il territorio del Comune di Guardia dei Lombardi che viene al di qua del fiume, in destra idraulica. Appartiene al territorio di questo Comune il sito di “Piano d’Occhio”, dove è stata localizzata una grandiosa villa romana, che si ipotizza essere la mansio “Sub Romula” della Via Appia.
    Torno comunque a ripetere che è un errore non comprendere nel Parco dell’Irpinia di Oriente l’intero contrafforte di Trevico con le sue spettacolari alture ed i suoi secolari uliveti. Qui gli Hirpini abitarono e lasciarano le tracce più cospicue della loro cultura.

    loffa.raffaele

    13 Maggio 2008 at 10:25 am

  14. Confermo le informazioni di Enzo Nan.

    codice F e partita Iva corrispondono per le associazioni.
    I costi son quelli, ci sono leggi di riferimento diverse per le varie tipologie, onlus e aps.
    si trovano sul sito del min welfare.
    Ci sono tempi preparatori :
    prima un anno di vita produttiva come ass culturale, prima di chiedere la trasformzione in aps, almeno nella mia regione.
    per le onlus non so se è lo stesso, ma le onlus hanno molti privilegi nei bandi di finanziamento, ma .poi ..boh?!
    Va comunicata la costituzione alla Provincia di Av e poi in Regione va fatta la procedura per il riconoscimento onlus/aps.
    Non invio i vari statuti a mia disposizione :obiettivi e finalità diversi per HK.
    Buon lavoro Teresa C. per HERA-KlèS

    HERA-Klescampania

    13 Maggio 2008 at 10:58 am

  15. Forse e’ meglio che prendiate atto che l’Ufficio del Registro e l’Agenzia delle Entrate hanno una sede a Sant’Angelo e presso tali sedi e’ possibile svolgere qualsiasi operazione relativa ad Altura.

    P.S.: chi raccoglie adessioni? oppure Come aderire? Sarebbe megio pubblicare un post dal nome “Adesione ad Altura” al quale gli ipotetici aderenti possano postare commenti di sola adesione

    enzlu

    13 Maggio 2008 at 11:34 am

  16. vorrei comunicare la mia adesione al progetto e la mia disponibilità ad impegnarmi, nello specifico del mio settore (sono archeologa), per la realizzazione del Parco, anzi no, della sua fruizione, visto che di fatto il Parco già c’è!
    A presto, A.

    angela stanco

    13 Maggio 2008 at 11:43 am

  17. ANGELA, ELDA, LOFFA serve un testo sull’archeologia con più foto
    Descrizione dei valori archeologici, architettonici e culturali presenti nell’area parco
    comprese le sistemazioni agrarie e forestali tradizionali, la cui tutela si suppone possa interagire con la conservazione e valorizzazione dell’area parco urbano, con particolare riferimento ai
    seguenti tematismi:
    – aree archeologiche;
    – beni architettonici e archeologici sottoposti a tutela ed eventuali aree di rispetto.
    Le ulteriori informazioni includono le prescrizioni relative a tali aree o beni derivanti
    dalla normativa nazionale di riferimento e dagli strumenti di pianificazione esistenti.

    TONINO LAPENNA, come sopra ma per endemismi botanici faunistici del parco
    Descrizione biologica
    La descrizione biologica dell’area parco è incentrata sulle specie e sugli habitat da
    tutelare, attraverso un’analisi delle esigenze ecologiche da condurre tramite l’utilizzo di
    indicatori che consentano di valutare lo stato di conservazione delle specie e degli habitat
    all’interno dell’area parco e la loro possibile evoluzione.

    GIANNI FIORENTINO
    Piano economico-finanziario di massima per la gestione del parco urbano, la
    realizzazione degli interventi e la promozione delle attività compatibili.

    prof. LOFFA
    il territorio del parco è opportuno -almeno per il momento- che coincida amministrativamente con la stessa comunità montana alta irpinia in quanto semplifica sicuramente i vari iter burocratici e gestionali …
    il parco è un esperimento che si può fin da subito replicare in altre porzioni di questa bella irpinia
    mi risulta che frigento ha già varato il suo parco urbano; lo stesso sta facendo paternopoli e forse taurasi…
    cosa si trova di carife sulla sinistra orografica dell’ufita ?

    il materiale è utile sia per la relazione illustrativa del Parco sia per avviare il sito internet

    le adesioni al PARCO continuano ad essere raccolte in questo post
    nome, cognome, attività, residenza e per chi vuole e.mail e tel.

    angelo verderosa

    13 Maggio 2008 at 1:53 PM

  18. @ comunitaprovvisoria

    IO CI SONO eh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    comunque all’ anagrafe:VITO DI MILIA nato a napoli il 13\5\92(e non mi avete nemmeno fatto gli auguri) residente in Calitri in” via DEL CAMPO dove c’è una graziosa che offre a tutti la stessa rosa”

    P.S. @ enzlu …………… ho finito di scaricare il resto del tuo amato Kubrick, se me ne ricordo domani te lo porto

    P.S “nata vota” : io sono con voi , ho delle foto davvero carine per il proggeto “Altura “

    capoccia

    13 Maggio 2008 at 6:31 PM

  19. @angelo
    @angela
    sto già lavorando ad una carta delle evidenze, ma continuo ad aspettare notizie anche più fresche rispetto a quelle che ho trovato in archivio.
    allora, la mia richiesta è questa:
    tenuto conto dei comuni ricadenti nell’area del parco, mandatemi tutte le notize relative a
    -ritrovamenti occasionali di materiale archeologico
    -scavi effettuati anche pre-sisma ’80
    tutto questo serve per rendere più ricca e complessa la relazione stessa sull’interesse archeologico dell’area ( che, mi permetto di dire, è già indiscutibile )
    @angela
    perché non ci dividiamo i comuni in modo da stilare una prima bozza di carta archeologica?
    fammi sape’
    baci elda martino

    eldarin

    13 Maggio 2008 at 6:47 PM

  20. @per le foto, ne ho quante ne volete.
    giovedì mattina ne faccio una selezione ed inizio ad inviarvene un pò.
    ariciao
    elda martino

    eldarin

    13 Maggio 2008 at 6:48 PM

  21. VITO BENVENUTO E AUGURI
    certo che sei giovanissimo … sei del ’92 come mia figlia

    da dove cominciamo ?
    intanto hai un ottimo maestro : enzlù
    raccordati col maestro e avvia il sito sul parco, forza
    liberati per sabato 24 che esce la comunità provvisoria, invita i tuoi amici e tuo padre, se ritieni

    ciao ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh………………………!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    angelo

    verderosa

    13 Maggio 2008 at 7:31 PM

  22. auguri a CAPOCCIA

    alfonso

    13 Maggio 2008 at 7:39 PM

  23. Auguri per i tuoi splendidi anni, e che tutti quelli che verranno tu li possa sempre trascorrere con le persone cui vuoi bene, che te ne vogliono e nei luoghi che amasti ed amerai.

    EnzoLuongo

    enzlu

    13 Maggio 2008 at 7:53 PM

  24. Credo nel silenzio delle cannonate
    e nel rumore del tuo amore.

    Grazie a tutti!!

    (il testo sopra è tratto da un inedito di H.L.Borges)

    capoccia

    13 Maggio 2008 at 9:58 PM

  25. Auguri a te, Vito, per la tua capoccia.
    Teresa

    HERA-Klescampania

    13 Maggio 2008 at 10:57 PM

  26. @autori della relazione illustrativa del Parco dell’ Irpinia d’ Oriente

    Lavoro ben fatto,splendidamente ben fatto, con i limiti del solo sguardo paesologico.

    Uno/max due accenni alla parola salute , un rapido segno ai centri di formazione e una chiara assenza dell’ animale UOMO, specie in estinzione da proteggere per Nanosecondo , PERSONA da valorizzare per le sue risorse, secondo il linguaggio che avevo suggerito …Fino ad ieri , tra i firmatari, eravamo solo in due/tre ad occuparci di salute e temi affini.

    Lavoro ben fatto, ma si sente che lo sguardo è ambientalista, architettonico ed archeologico.:una relazione che rispecchia in pieno la grande percentuale di adesione alla petizione per il Parco da parte di architetti , ingegneri, ambientalisti e promotori del turismo sociale.
    Forse la mia categoria si occupa di altro: di aumentare il PIL di Big Pharma.

    Che dirvi ? buon lavoro!
    Teresa Cella

    HERA-Klescampania

    13 Maggio 2008 at 11:17 PM

  27. @ hera-kles
    se scrivi un testo che ti garba e che ritieni compatibile con le finalità del parco lo inseriamo… l’appello a mandare testi era rivolto soprattutto a Te
    buona giornata

    verderosa

    14 Maggio 2008 at 9:55 am

  28. Carissima Teresa,
    la cosa che volevo proporti è pensare insieme a dei “PERCORSI DELLA SALUTE NEL PARCO DELL’IRPINIA D’ORIENTE” non solo rivolti a chi già c’è ma anche ed in particolare a chi (potenzialmente) potrebbe aver bisogno di ricaricare le batterie.

    Nella sostanza penso ad una “direzione della salute” del parco affidata a specialisti nel campo.

    Il progetto dei “PERCORSI DELLA SALUTE” dovrebbero partire dalle personali esperienze, riproposte in un contesto “naturale” come quello di un Parco.

    Mi insegni che gli stessi prerequisiti per la salute derivano molto dalle condizioni “ambientali” e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l’abitazione, l’istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l’equità.

    Gli inestricabili legami che esistono tra le persone la loro comunità la loro famiglia e il loro ambiente costituiscono la base per un approccio socio-ecologico alla salute.

    Il principio guida globale per il mondo, e allo stesso modo per le nazioni, le regioni e le comunità, è la necessità di incoraggiare il sostegno e la tutela reciproci: “PRENDERSI CURA” gli uni degli altri, delle nostre comunità e del nostro ambiente naturale e di tutti gli “animali” che ci vivono.

    Lo stesso concetto di interculturalità, assistenza, olismo ed ecologia diventano importanti nell’approccio alla salute e sono questioni essenziali nello sviluppo delle strategie per la stessa promozione della salute.

    Quindi, le persone che sono coinvolte (operatori e persone) dovrebbero assumere come principio guida che in ciascuna fase della progettazione, realizzazione e valutazione della attività di promozione della salute gli uomini e le donne dovrebbero diventare partners alla pari e quindi costruire le premesse per inserire i concetti anche in medicna di auto-aiuto. Biologia delle credenze, ecc.

    Nel concreto credo che tu possa essere un punto di riferimento fondamentale per questa nuova esperienza “cambio del paradigma” non per un processo di “tutela della salute” ma “consapevole del benessere”.

    Qui si potrei fare in ragione della mia e della tua esperienza decine di esempi del come si potrebbero progettare i nostri “PERCORSI DELLA SALUTE NEL PARCO REGIONALE DELL’IRPINIA D’ORIENTA”…ma mi fermo qua.

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

  29. ad Esempio ….Uno di questi percorsi della salute che vorrei proporre nella realizzazione del parco è caro a tutti voi ed a me ed è quello del “SILENZIO”.

    Guiarda caso proprio mentre pensavo a questo aspetto che si ripete più volte nella relazione del parco, un amico mi ha inviato via email il testo di un bellissimo articolo di Valerio Voto, pubblicato sul suo sito.

    Più che immaginare a questo punto il “percorso della salute” (del corpo e dell’anima) – quando scrivo percorso lo intendo nel senso fisico del fare una camminata per una strada o per un sentiero di montagna e/o di collina nel parco dell’irpinia d’oriente – l’ho visto, come d’incanto, materializzarsi davanti ai miei occhi, nella bellezza del nostro paesaggio, attraverso le nove tappe ed insegne ad ognuno delle quali ci si può fermare e……..

    “LA VIA (O PERCORSO) DEL SILENZIO”

    \ Ascolta il Silenzio

    \ Ascolta l’acqua, il vento, i tuoi passi…

    \ Nel Silenzio accetti e comprendi

    \ Nel Silenzio accogli tutto

    \ Il Silenzio è il linguaggio dell’Amore

    \ Il Silenzio è la pace dell’Io

    \ Il Silenzio è musica e armonia

    \ Il Silenzio è verità e preghiera

    \ Nel Silenzio incontri il Maestro

    \ Nel Silenzio respiri Dio

    Per ulteriori approfondimenti sul significato consultare il sito dell’autore dell’articolo: http://www.lucideimaestri.altervista.org/silenzio2.htm

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

  30. @ Angelo Verderosa
    sono giorni di tutela particolare ed urgente per la salute di due persone care.
    vi leggo, ma l’ impegno è qui ed ora.

    Senza forzatura : Angelo, quando vuoi un testo specifico da me, chiedimelo, via mail oppure sul blog , come hai fatto per l’ autopresentazione e poi per il laboratorio di psicopolitica.
    Io ho dato suggerimenti nelle scorse settimane …ma per continuare ho bisogno di sapere che il mio intervento è COR-Risposto.
    Ripeto cose che ho già detto per ALTURA e riflessioni già fatte più volte da Micheless, quando dice che l’ autore del post ha il compito di curarne la vita e, io aggiungo, le relazioni ! SIC!
    All’ inizio del post (11/05), indicate come tempo massimo di presentazione di contributi il lunedì 12…Certo posso scrivere un documento programmatico, ma non ho capito se è per il prco oppure per Altura.
    buonaserata Teresa

    HERA-Klescampania

    14 Maggio 2008 at 8:28 PM

  31. @ Nanosecondo,
    grazie per l’ invito a pensare insieme ai “percorsi della salute nel parco “.
    Il lavoro è complesso e non riguarda solamente i requisiti socioambientali, ma ha a che fare con una moltitudine di aspetti che vanno dalla educazione alla salute “globale” alla presa in carico, consapevole e responsabile della propria vita .

    Delicato anche immaginarne i rapporti con le varie Istituzioni preposte ai piani di salute.

    é possibile, lavorare insieme al progetto e nel progetto.
    Ad una condizione,già enunciata nei giorni scorsi.
    Io non intendo aderire ad ALTURA come persona fisica e socia professionista.

    Ho scelto di continuare a riconoscermi in HERA-KlèS e Le TRE CCCì : là ci sono le mie chiavi d’ accesso alle persone e alla loro salute/dis-agio/ben-essere/mal-essere.

    La condizione è che si possa creare un accordo di rete tra ALTURA ed HERA-KlèS .

    Questo, per ora, non mi impedisce di pensare e scrivere una relazione per il Parco,SE domani avrò tempo, ma formulo una richiesta di metodo e di chiarezza comunicativa.
    per il momento , un caro saluto
    Teresa Cella per HERA-KlèS

    HERA-Klescampania

    14 Maggio 2008 at 9:07 PM

  32. Carissima teresa,
    metodo e chiarezza comunicativa = ordine ? Ma, o i miei dubbi che al momento riusciremo a conciliare queste due cose considerata la nostra “provvisorietà”.

    Scherzo, Uacc Uaa…..

    Hai ragione, ci proveremo tutti insieme e se sei d’accordo lanceremo la parola d’ordine “organizziamoci”. L’anima di “Altura” credo che sia aperta al confronto e quindi ad ogni tipo di collaborazione “sprofessionalizzata” e non, stiamo provando qui anche a riscrivere le regole del confronto credo.

    Sperimentiamoci.

    x tutti:
    Per quanto riguarda la sede dell’Ufficio del Registro a Sant’Angelo di Lombardi credo che sia la soluzione anche per la sede dove convocare l’assemblea costituente. Mi fate sapere quando gli uffici li sono aperti e se anche di pomeriggio, se mi inviate anche il numero di telefono li contatto io.

    APPELLO ALLE ADESIONI AD “ALTURA”
    inviatemi via email i vostri dati come richiesto. Sto facendo l’elenco. Convocheremo appena possibile l’assemblea costituente (con adeguato anticipo) per tutti ed anche sabato 24 maggio (vi raggiungo nel pomeriggio però, la mattina lavoro) raccoglieremo firme ed adesioni, sull’atto fondativo.

    Se avete suggerimenti o proposte di modifiche al testo dei prinicipi e scopi inviatemeli sempre via email perchè saranno valutati in assemblea.

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

    “ALTURA”
    Sta nascendo, Lei già cià un bel bagaglio genetico: ha carattere. L’educazione (valori, metodo e comunicazione) gliela insegnamo insieme.

  33. @angelo
    ieri ti ho inviato la relazione archeologica sull’area del parco. nn è ancora completa, ma, nel complesso, i siti e la struttura sono quelli che leggi.
    ti invierò prestissimo delle altre fotografie.
    ciao
    elda martino

    eldarin

    15 Maggio 2008 at 9:05 am

  34. ricevuto
    se puoi, inviami anche una planimetria ragionata

    verderosa

    15 Maggio 2008 at 5:25 PM

  35. @angelo
    per la planimetria ho bisogno di più tempo, possiamo, nel frattempo, usare le cartine tematiche pubblicate dalla provincia. appena ne trovo una copia te la invio in scansione.
    @enzo maddaloni
    ho parlato con angela e ci siamo organizzate. grazie mille

    p.s. avete visto quello che è successo oggi ad ariano? mi sembra il caso di parlarne, comunque.
    a presto
    elda m.

    eldarin

    15 Maggio 2008 at 7:13 PM

  36. Una nuova Regione è possibile

    La proposta, e non la provocazione, di dar vita ad una nuova regione composta dai territori delle Province di Avellino, Benevento e Salerno può prendere corpo se della questione se ne fanno carico in maniera determinante le istituzioni comunali così come previsto dall’art. 132 della Carta Costituzionale.
    Nelle popolazioni e nei territori della Provincia di Avellino, in primis, si percepisce in maniera forte la consapevolezza e la necessità di questo nuovo soggetto istituzionale anche sulla spinta dell’emergenza rifiuti. Nelle popolazioni e nei territori irpini è ormai radicata la certezza e la consapevolezza che, con il passar del tempo, le zone interne, le zone dell’osso, diventeranno lo sversatoio dei rifiuti della città di Napoli e delle zone costiere e che qualsiasi confronto o trattativa con l’area partenopea è praticamente perduta, considerata la grande differenza demografica a sfavore delle zone interne medesime.
    Con il passare del tempo, si percepisce lo spirito che vive nei territori e nelle popolazioni irpine mentre si nota la freddezza, la titubanza da parte delle istituzioni e di un certo ceto politico rispetto alla creazione di un’altra Regione.
    In verità, non si capisce quale posizione di rendita potrebbe perdere un’amministrazione comunale rispetto all’appartenenza ad una regione o ad un’altra.
    Sicuramente far parte di una regione diversa e più piccola può portare dei vantaggi alle amministrazioni locali e nello stesso tempo spronerebbe l’area partenopea e casertana ad impegnarsi con serietà per risolvere i propri problemi territoriali finora affrontati con superficialità.
    Una nuova Regione costituisce una vera ed autentica rivoluzione istituzionale, democratica e territoriale e contemplerebbe tutti gli elementi positivi per lo sviluppo del benessere: mare, montagne, giacimenti culturali ed archeologici, agricoltura e zootecnia di qualità, e quindi turismo di eccellenza, risorse idriche. Ed è proprio sull’acqua che bisogna rinegoziare le modalità della fornitura alle Puglie e a Napoli.
    L’Irpinia deve far sentire forte la sua voce e pretendere una nuova governance del sistema acqua con cui le aree territoriali e regionali che beneficiano in maniera copiosa delle risorse idriche del territorio irpino.
    La gente, le popolazioni hanno percepito positivamente la necessità di una nuova Regione in quanto c’è un sentimento di un ritorno alle proprie radici culturali e di un riappropriarsi del proprio territorio e delle correlate risorse.
    L’auspicio, senza voler essere ripetitivi, è che lo stesso sentimento faccia breccia negli enti locali e, specialmente, nella classe politica comunale,alla quale fa espressamente riferimento la Carta Costituzionale.
    I padri costituenti, anche sull’art. 132 della Costituzione, dimostrarono intelligenza e lungimiranza politica ed istituzionale, in quanto hanno previsto la possibilità per territori e popolazioni di darsi un diverso assetto amministrativo regionale rispetto a quello esistente e, pertanto, si evince che la Legge Fondamentale della Repubblica, a sessant’anni dalla sua entrata in vigore, è sempre più attuale e non ancora realizzata.

    Erminio D’Addesa
    presidente del consiglio provinciale
    AVELLINO 15 MAGGIO 2008

    ERMINIO D'ADDESA

    15 Maggio 2008 at 8:10 PM

  37. @ elda
    contattami ed incontriamoci, l’archivio di Amici della Terra è molto fornito…

    domani sera se hai rempo alla 19,45, ti aspetto a San Felice di capriglia

    vedere pagina appuntamenti.

    Luca b.

    15 Maggio 2008 at 9:16 PM

  38. ….tutto scorre………

    “Un Parco urbano sui sentieri dell’acqua”

    GUARDIA LOMBARDI- Chiuso un Consiglio comunale, se n’è riunito subito un altro, ieri mattina, in convocazione straordinaria e urgente. L’assemblea, sindaco Vito Iuni, ha infatti approvato all’unanimità il progetto del Parco urbano “I sentieri dell’acqua”. Secondo il piano elaborato dal Patto Baronia, le azioni chiave riguardano il recupero e il riutilizzo delle antiche fontane pubbliche, ripristino e creazione di sentieri naturalistici, collegamento al Parco fluviale del Fredane individuato nel Psse della Comunità montana “Alta Irpinia”, il collegamento alle attività di recupero del centro storico e all’istituzione del “Museo delle tecnologie, cultura e civiltà contadine”, oltre alla connessione con il Parco intercomunale di Guardia Lombardi, Morra De Sanctis e S. Angelo dei Lombardi. Insomma, intorno a questo percorso della memoria, si intende costruire una rete di collegamento sul territorio. ……..continua la lettura sul link….

    http://www.corriereirpinia.it/archivio/dicembre/01/irpinia_alta1.php

    Il prof. Antonio Panzoni di Taurasi mi ha telefonato questa sera e mi ha comunicato che il 25 maggio il Comune di Taurasi presenterà la proposta del parco urbano sui sentieri dell’acqua….

    per ulteriori informazioni contattate il Prof Antonio Panzoni.

    uacc uaa nanosecondo

  39. […] SOSTIENI IL PARCO DELL’IRPINIA D’ORIENTE  https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/05/11/parco-dellirpinia-doriente-relazione-illustrativ… […]

  40. Ciao, quest’idea del parco mi piace molto e la trovo estremamente attuale allineata con le nuove tendenze di valorizzazione dei beni culturali. Mi ricorda tra l’altro un progetto del Montenegro: dopo la guerra, piuttosto che sull’industrializzazione, alcune amministrazioni stanno puntando sulla valorizzazione dei loro paesaggi attraverso la promozione di un turismo responsabile e l’attuazione di progetti ecosostenibili.
    Vi seguirò, complimenti

    Sonia

    22 settembre 2008 at 10:42 am


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