cairano 7x _ scarica la bozza del programma
ecco la bozza aggiornata del programma dopo l’incontro del 15 a cairano >>> (download 1,8 Mb) >>> cairano-7x-16309
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Written by A_ve
16 marzo 2009 a 11:18 PM
Pubblicato su CAIRANO 7x
Tagged with bozza, cairano, CAIRANO 7x, David Ardito, programma
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I commenti sono chiusi.
david ha ‘assestato’ il logo; a me piace, a voi ?
ilaria e ursula hanno ultimato il programma; lo invio a franco per una supervisione e poi ad antonio per la traduzione.
molto materiale (inviti, comunicati, foto, info varie) arriva sulla casella di posta del blog ed è in attesa di pubblicazione; prego antonio luongo di mettere man mano il materiale che arriva; sono impossibilitato a procedere da solo.
verderosa
9 marzo 2009 at 9:26 PM
Il logo è bello nella sua semplicità raffinata ed elegante. Congratulazioni all’autore.
Come mai Ursula non mi ha inviato una copia del programma ultimato, eppure possiede le coordinate della mia mail personale. Un’altra dimenticanza che le perdono senza rancore ,anzi con ardore.Rocco
rocco quagliariello
10 marzo 2009 at 5:54 am
Anche a me piace, nella sua linearità di messaggio e con quel “ciuffetto” che ci ricorda l’altezza di Cairano, il vento e la semplicità nella naturalezza con cui stiamo portando avanti questo progetto molto importante, che vede la partecipazione dei comunitari e di chi ha idee da proporre e proposte con questo spirito, andando oltre le solite e ormai superate azioni fuori luogo………..
Agostino Della Gatta
10 marzo 2009 at 9:27 am
Metterei un po’ di colore, ma appena appena, un cielo azzurro sullo sfondo, appena accennato, delicato come un pastello; ai lati, sui bordi superiori – con lo stesso tratto dolce del logo, l’effige di piccoli cirri bianchi e sotto, sempre con tratto leggerissimo, lungo i bordi inferiori, l’effige del colle di Cairano; il tutto non in foto,ma disegnato (un po’ come il sole di angelo verderosa). Magari dà un po’ più movimento al tutto e compone meglio il quadrato dello spazio delimitato. Che ne dite?
saldan
10 marzo 2009 at 10:24 am
Bene, forse accennerei un pò di più al profilo della rupe che pure è già presente.
Il colore non è troppo indicato perchè è necessario immaginare che serve molto spesso l’uso del logo anche in biano e nero.
Ne approfitto per lasciarvi una magnifica sensazione dal concerto di Franco Battiato di ieri sera …
I TRENI DI TOUZIER… sono perfetti per Cairano !!
Inoltre credo che il materiale che sta producendo Ursula è bene che sia inoltrato (in mail privata) a tutti coloro che hanno proposto i laboratori, per eventuali piccoli aggiustamenti. Attendo.
Luca
luca b.
10 marzo 2009 at 10:48 am
scusate
non sono esperta di grafica nè di comunicazione,
quindi non posso formulare un parere tecnico
guardo, ossservo con gli occhi del cuore
io di cairano non riesco a vedere nulla in questo segno se non qualcosa di molto generico
credo che l’energia messa in moto per questa straordinaria esperienza meriti qualcosa di più
cairano merita di più
e poi, non è già un logo la figura, la sagoma fi cairano?
non è già uno straordinario, unico segno grafico?
dov’è la rupe?
con rispetto e fiducia verso david
monica
monica
10 marzo 2009 at 11:46 am
A me piace moltissimo! Il logo serve a identificare immediatamente un’attività, un evento, un’associazione, e via dicendo. Quanto più è sintetico, di colori e di segni, tanto più è riconoscibile, questo l’obiettivo. Io lo lascerei così. E’ delicatissimo, secondo me non serve altro. I miei complimenti!
ursula
10 marzo 2009 at 12:52 PM
Sottoscrivo interamente il commento di Ursula, mi associo ai complimenti e mi congratulo con me stesso per aver scoperto affinità iniziatiche con l’architetto Iannone. Era ora…
rocco quagliariello
10 marzo 2009 at 3:32 PM
qui si dimentica il suggerimento di Angelo circa le coccole la tenerezza la non violenza verbale ed i riferimenti a sproposito… Ne leggo traccia nel commento di Agostino e me ne dispiace, sinceramente, a meno che non si reciti la parte del difensore d’Ufficio in una causa inesistente, persa voglio dire.
rocco quagliariello
10 marzo 2009 at 7:18 PM
Buona sera da Giovanni Ventre, con la presente vengo a richiedere di poter inserirmi in questo meraviglioso paesaggio da colorare con i colori della nostra anima, colori ottenuti dalla passione e dall’amore verso questa nostra terra tanto bistrattata e vituperata, avvilita da chi ha la fortuna di abitarla e non per bisogno la abbandona ritenendola arida e incapace di dare frutti.
Resto in attesa e colgo l’occasione per augurare buona vita.
Giovanni Ventre
giovanni ventre
10 marzo 2009 at 8:09 PM
GIOVANNI
benvenuto nella comunità provvisoria
scrivi quando vuoi, manda i link che ritieni opportuno
raggiungici domenica prossima alle 11 a cairano per cairano 7x
verderosa
10 marzo 2009 at 9:43 PM
giovanni
sei il benvenuto nel nostro bellissimo paesaggio colorato e buona vita anche a te
a presto conoscerci
monica
monica
11 marzo 2009 at 9:46 am
il logo proposto per cairano è “carino”….. quindi non va bene….. non ha nessuna connotazione specifica……. non ha un’idea grafica che lo sostiene e che lo unisce al luogo a cui deve portare….. e comunque non si può pensare al “titolo” scollegato da quella che sarà la struttura della locandina…. dell’eventuale catalogo…. degli inviti e quant’altro….. tutto deve nascere insieme e far parte di un’unica cosa con il progetto…. deve rispecchiare l’idea del fare che sarà poi realizzata…..
sono troppo dura?….. ma con un comunitario come david posso essere anche pessima no?…. comunque lo dico con affetto… sono dei vostri anche da quassù…..
antonella
11 marzo 2009 at 1:14 PM
questo racconto è per l’architetto Ursula Iannone , non soltanto…
Sono un attento lettore della rubrica di un giornalista del “guardian” che ogni settimana dà buoni consigli ai suoi lettori su come vivere in modo “ecosostenibile”. La sua rubrica viene regolarmente riportata nel settimanale di media diffusione “L’internazionale”. Spesso mi trovo d’accordo con il Nostro. Tuttavia tempo addietro non mi è piaciuta la campagna contro i profilattici che secondo il Nostro risultavano “fortemente inquinanti”,per cui sarebbe meglio non usarli mai o meglio ancora praticare la castità …
Questa dichiarazione mi ha fatto capire che la pratica ecologista se spinta oltra la misura sopra le righe diventa una specie di disciplina religiosa dello
spirito. Lasciatemi insomma vivere di tanto in tanto anche per il gusto del piacere per il piacere, per il gusto di provare piacere.L’amore è come l’arte potendo
anche non servire a niente se non a fornirci un elementare e gustoso piacere relazionale. Questo piacere va difeso dalle influenze nefaste delle malattie trasmissibili dal circuito sessuale e dalla pratiche bigotte di castità punitiva(igienica) che altro non sono che un modo perverso di prolungare il desiderio senza che questo raggiunga mai il suo compimento naturale fisiologico. Questo piacere conoscitivo di sé e degli altri va difeso dall’idea che siamo responsabili di tutto e di ogni cosa.
Se non sono completamente “pazzo” non posso credere di essere responsabile di tutto, di sentirmi responsabile di ogni cosa, cosi’ come non posso credere che il battito d’ali di una farfalla possa generare un tornado(sic!!!) … Posso essere responsa bile solo delle cose per cui posso rendermi utile in qualcosa, dunque nel caso specifico dovrei essere responsabile e stare attento a non rovinare il piacere mio e degli altri,trasmettendo malattie o mettendo al mondo figli non voluti. Lasciate che ognuno depositi il suo profilattico e,per una volta , soddisfatto del piacere ricevuto e procurato, non mi debba chiedere dove possa andare a finire.
Dopo l’amore, sazio soddisfatto, magari un chimico potrà impegnarsi con maggiore gusto nel trovare un modo per capire come si puo’ eliminare il profilattico senza grossi danni per l’ecosistema ambientale. ACCIPIKKIA AI VERDI AGLI ECOLOGISTI ED A GREENPEACE.
rocco quagliariello
13 marzo 2009 at 5:32 PM
Per chi non ha occhi per vedere, leggere e sistemi uditivi per ascoltare tengo a precisare che il commento c’azzezza col post e come che c’azzecca, quindi per cortesia non venite a criticarmi che non c’azzecca. Se mi permetto di chiarire che c’azzecca vuol dire che c’azzecca, nel senso che se oggi è venerdi’ tredici marzo significa che tra otto giorni è primavera… stagione notoriamente caratterizzata dall’esplosione della natura non solo floreale ma anche istintuale pulsionale umana, recettori olfattivi messi a dura prova e feromoni a tutto gas…
rocco quagliariello
13 marzo 2009 at 5:45 PM
Il logo lo trovo elegante e ….friendly. Mi permetto però di suggerire (come già fatto da qualcuno) di legarlo, se lo ritiene david, maggiormente al “locus”. la riconoscibilità di cairano, del suo singolare “profilo” credo possa migliorare il messaggio del simbolo, senza banalizzarne la grafica. Ma com’è ora è già per me un bel risultato. Grazie a david.
Ci vediamo tutti domenica a cairano. luigi d’angelis
luigi d'angelis
13 marzo 2009 at 9:57 PM
Cairano è il luogo della magia, cercherò di esserci per questa bella iniziativa almeno un giorno!
Luigi Capone
14 marzo 2009 at 4:06 am
gli scrittori locali non c’è bisogno di invitarli, dovrebbero venire a cairano come tutti gli irpini sensibili e ci sarà spazio per tutti.
non cominciamo con le lagne….
piuttosto tutti al lavoro per diffondere la “leggenda”.
questo non può essere un evento come tanti, per avere senso è condannato a essere un evento minutamente straordinario
Arminio
14 marzo 2009 at 4:57 am
Ho letto attentamente la bozza di programma. Lo sforzo organizzativo è ciclopico, ammirevole.
Tuto dipenderà’ dalla sensibilità dalla partecipazione
motivata dei pellegrini
A questo punto si deve davvero iniziare a diffondere la notizia inerente l’evento epocale leggendario.
Ognuno è tenuto a svolgere la sua parte, sentirsi parte del tutto,sapendo che il tutto è sempre qualcosa “superiore” alla somma delle singole parti contravvevendo in chiave artistica paesologica al principio fisico. Grazie per aver inserito il mio none tra i contributi dell’evento sette per.
rocco quagliariello
14 marzo 2009 at 5:44 am
Il grano
le piante Ogm non sono sterili: nessun contadino dagli anni ’60 ad oggi usa conservare una parte dei semi per reimpiantarli in quanto la maggior parte dei contadini usa piante ottenute con incroci F1(maggiore produttività) Non conviene mettere a dimora i semi vecchi perchè questi daranno piante con caratteri recessivi e letali. I cntadini dipendono dall’industria sementiera. A conti fatti vista l’alta produttività ed il reddito migliore di questi ibridi, la suddetta dipendenza non causa problemi di sorta.
Il grano uro denominato CRESO rappresenta circa l’80%
della produzione di grano in Italia. La varietà’ Creso è stata ottenuta bombardando cellule di grano con radiazioni gamma. Su cento cellule di grano molte sono morte alcune hanno presentato mutazioni e malformazioni, qualcuna è stata giudicata “mutanta vantaggiata” Da qualla vantaggiata e mutante è originata la linea parentale del grano CRESO che presenta il carattere fenotipico “nanizzante”.
Infatti le piante di quella varietà sono piuttosto basse, dunque difficilmente per colpa del vento si allettano. Ma a noi piace vedere le colline coltivate a grano, ci inteneriamo quando il vento smuove le piante.
Queste suggestioni romantiche sono poco accettate dai contadini i quali vedono gli effetti del vento sulle spigle di grano e bestemmiano tutti i santi del paradiso.
Il vento forte spesso butta giù le spighe(fenomeno dell’allettamento) facendo perdere molti quintali della produzione. Con le varietà nanizzanti di grano Creso questo avviene di rado e dunque si puo’ ben dire che questa volta la diabolica radiazione nucleare è riuscita a riappacificare lamaggior parte dei contadini con i santi del paradiso.
All’attenzione della tematica ” il grano” della settimana cairanese . Grazie.
rocco quagliariello
14 marzo 2009 at 6:50 am
Bello il logo,essenziale come è essenziale l’architettura dei nostri paesi.L’iniziativa è molto interessante,potrebbe essere il punto d’avvio per dare linfa vitale ai nostri paesi morenti.
anto65
14 marzo 2009 at 7:48 am
E’ un pomeriggio di pioggia,qualcuno attende rassegnato ed annoiato che scocchi l’ora della lezione di ortografia inflitta come punizione per non aver mangiato la frutta a tavole.
Ecco, mentre tutto ciò sta avvenendo, il pappagallo dell’insegnante privata si infila dentro la vecchia pendola del bisnonno.
Il giovane studente un po’ svogliato ma intelligente e potenzialmente bravo segue la scena e si perde nei meccanismi del vecchio orologio a pendolo e si ritrova all’improvviso proiettato su una rupe dell’irpinia d’orienta dove il sole ed il vento piegano il grano . Inizia in tal modo la letteratura del fantastico e le pazze avventure in un universo parallelo alla vita reale,l’universo della settimana leggendaria epocale dove i numeri si accompagneranno alle parole, la letteratura farà da cornice alla musica e la natura si riprenderà’ la sua rivincita sulla artificialità del consumismo e dell’architettura palazzinara e cosmopolitariamente metropolitana.
I buroserpenti faranno a gara con ibridi mutant e con i gatti invisibili mentre il giovane ragazzo riuscirà infine a leggere un po’ di matematica e di lettaruta inglese con l’aiuto dell’alter ego, la bambola di Creso. Quando avrà recuperato la coscienza della realtà, ed avrà smesso di sognare ad occhi aperti si accorgerà che il vento è più forte del pensiero e riuscirà a rispondere a tutti i quesiti che verranno post dal pappagallo tornando al suo presente reale, poco razionale molto accidioso pigro e svogliato
Non sarà più uno studente giovane svogliato, ma inizierà a dimostrare a tutti il suo valore le potenzialità finalmente espresse attraverso la magia di un pappagallo infilatosi nella notte dei tempi di un orologio a pendolo, cosi’ si compirà una delle infinite magie di quel luogo misterioso sulla rupe nel vento.
rocco quagliariello
14 marzo 2009 at 8:55 am
Nota per Anto 65: ho cercato in tutte le librerie di Avellino Benevento Caserta Salerno e napoli, Feltrinelli Megastore compreso. Il libro di Belpoliti non si trova. Esaurite le copie della prima stampa si attende la I ristampa. Sembra ,da quanto riferito, che tute le copie in libreria della Campania siano state acquistate dal Cavaliere in persona per farne omaggio ad ogni pellegrino errante clemente che parteciperà all’evento di Cairano sette per sette.
Quindi a meno che non si voglia impaginare il contenuto sul nostro blog a pezzi scelti , non mi rimane che attendere il solstizio d’estate.
Per quanto attiene invece il libro segnalato di Valerio Magrelli è stato ordinato ed in tre giorni sarà in mio possesso. Sorry. Sorry Sorry.
rocco quagliariello
14 marzo 2009 at 12:31 PM
Considerazione minima sulla bozza di Angelo.
…non ngè cche ffa’: il Verderosa è il Verderosa.
vittorio
14 marzo 2009 at 2:43 PM
Il logo è …spiazzante. Per questo efficace nella sua raffinatezza.
vittorio
14 marzo 2009 at 2:49 PM
Nota per Rocco:scenario inquietante,però vuoi mettere l’emozione quando riceverai la copia del libro dalle mani del cav. sulla via di Cairano? Amenità a parte spero che Cairano diventi ,con la vostra iniziativa ,una via di Damasco per tanti di noi sventurati e stanchi abitatori di paesi.
anto65
14 marzo 2009 at 3:36 PM
Il programma e’ ammirevole, il logo no: quel fiocchetto stoglie l’attenzione dal nome e sembra un accento sulla “o”. Se si vuole il fiocchetto suggerisco di associarlo al 7X, per esempio infiocchettandolo
Raffaele
14 marzo 2009 at 6:24 PM
…voglio sperare che questo evento non trasformi la mia Cairano in una specie di Woodstock. Credo nell’amore ma credo anche che “est modus in rebus”. Suggerisco quindi di fare come si dice da queste parti a chi visita un posto: “Lascia solamente le impronte dei piedi e portati via le memorie e tutti i tuoi rifiuti”.
Raffaele
14 marzo 2009 at 7:57 PM
Il colore del logo richiama quello della terra, trasmette un roussoniano ritorno alla natura Al di là della staticità della parola intravedo l’atto ad essa sotteso dello scrvere su un foglio bianco che comunica tutta la dinamicità, la complessità di un progetto ambizioso che ripartendo da zero (il foglio bianco appunto) intende riscrivere (con Cairano) la storia riconducendo l’umanità disumanizzata alla sua primordiale dimensione umana. Questa l’idea che mi infonde il logo, mi piace, complimenti ai creativi.
Michela
14 marzo 2009 at 9:47 PM
educato con tutti, socievole con molti, intimo con pochi, amico vero con uno, nemico con nessuno.
Di chi è questo aforisma???
rocco quagliariello
14 marzo 2009 at 10:27 PM
B. Franklin.Ho vinto un premio?
Buona domenica.
anto65
15 marzo 2009 at 10:29 am
pubbliche scuse ad ilaria vitellio, che ha lavorato alla sintesi del programma, ma che ho dimenticato di ringraziare e di citare nei contributi della ‘bozza’ 7x blog; ma Ilaria non è che contribuisce … sta organizzando con noi !
Invece ho dimenticato moltissimi comunitari, ma perdonatami, in previsione dell’intensa giornata salernitana e del conseguente incontro a cairano, mi sono ridotto a illustrare la bozza all’una di notte; quindi la stampa che porterò stamane sarà ancora più aggiornata e soprattutto completa dei nomi dei comunitari storici e contributivi: Basilio, Tonino, Pietro, Luigi, Adelelmo, Dario, Luciana, Mario, Michele, Monica, Paolo, Roberta, Sergio … e altri che continuo magari qui a trascurare (e sempre per la fretta); nessuno se la prenda, andiamo avanti.
– – –
nella bozza manco ho inserito la proposta di Carmela Longo_Pace (scusa carmela)
– – –
su facebook intanto sono arrivate disponibilità per costituire un ufficio stampa da parte di maria tolmina cieirello e vera mocella; grazie !!! vi aspettiamo
– – –
a questo punto ritiro la bozza pubblicata con l’intento di mettere stasera quella aggiornata, anche a seguito dell’incontro che avremo fra poco
– – –
opps (alla nanos) … mi sono dimenticato di ringraziare Casso, Pongo e Gaetano …
rimedierò fra poco, in diretta, a cairano
verderosa
15 marzo 2009 at 10:38 am
mi scuso con tutti per non essermi potuto presentare a salerno e a cairano, rimedierò spero presto
sergiogioia
15 marzo 2009 at 6:54 PM
inserita la bozza aggiornata scaricabile in download (1,8 mb)
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2009/03/16/cairano-7x-il-logo-disegnato-da-david-ardito/
chi può farsi segreteria per caricare modifiche e aggiornamenti ?
verderosa
17 marzo 2009 at 1:06 am
Voglio invitare chi si sta spendendo per Cairano 7x a riflettere un momento di più sul sottotitolo della manifestazione: festa delle arti nella decrescita.
Credo , ma lo scrivo di getto ed argomenterò meglio nelle prossime ore, che abbinare questa esperienza in atto, questa avventura da vivere , ad un pensiero “filosofico-economico” come quello della decrescita , pone questa “piccola rivoluzione culturale ed ambientale ” che vogliamo praticare sotto un ombrello troppo di maniera e di moda e anche troppo ideologico.
Sono convinto che si dovrà parlare e discutere del significato di de-crescita ed ancora di sviluppo sostenibile, facendo quasi uno stato dell’arte e del pensiero, ma non caratterizzerei Cairano 7x sotto l’etichetta della decrescita.
Prima di tutto credo che dovremmo chiedere ai Cairanesi e agli irpini d’Oriente e poi i laboratori proposti non mi sembra siano stati perfettamente strutturati per concretizzare il concetto. Del resto credo che non poteva essere altrimenti, in quanto tutti siamo impegnati nel nostro vivere, nel nostro agire, nella nostra professione a praticare 8o a tentarci con ogni sforzo) quei principi di giustizia sociale , di qualità e compatibilità ambientale, di rispetto intergenerazionale, che sono alla base della visione più ampia e più universale che si riconosce ancora nello sviluppo sostenibile. La de.crescita mi sembra un distinguo “terminologico”.
Forse Cairano 7 x.. Festa delle arti, di saggi e d’avventure può essere una alternativa .. banale forse.. ma più riconoscibile e condivisibile da una platea più vasta.
Chiedo scusa per questo riflessione fatta un pò di corsa, ed in questo tempo avanzato della costruzione di Cairano 7x .. ma credo che è anche questa la settimana per confrontarsi per satbilire ancor meglio i contenuti , la immagine, la modalità di comunicazione e così via.
Spero in commenti e riflessioni dai nuovi “abitanti” di Cairano e non solo anche dagli antichi abitanti di Cairano ..casomai.
Luca b.
luca b.
17 marzo 2009 at 1:14 am
caro luca
sul sottotilo possiamo discutere e io ho anche proposto l’alternativa più generica
“piccola paese grande vita”
CHE è ANCHE UNO SLOGAN..
intanto ci sarabbe da fare un enorme ringraziamento ad angelo che è il cuore di tutta la vicenda e che ha cucito e rifinito il programma spendendo molto del suo tempo prezioso.
Arminio
17 marzo 2009 at 6:51 am
Sono perfettamente in sintonia nel ringraziare enormemente Angelo. Il mio pensiero sul senso di decrescita contiene ovviamente riflessioni molto legate al significato ampio ed all’agire verso uno sviluppo realmente sostenibile. Quello sviluppo capace di offrire servizi ambientali, sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunità, senza mettere in discussione , minacciandoli con azioni devastanti, il funzionamento dei sistemi naturali, antropici e sociali senza i quali del resto non esisterebbero i servizi tesi a garantire la qualità della vita stessa.
Comunque, spero che ci si attivi il piacere del confronto e della riflessione. Questo ho capito una volta di più in questi lunghi mesi di “turismo della clemenza”.
Piccolo paese grande vita .
LUca b.
luca b.
17 marzo 2009 at 12:09 PM
Dimenticavo, posso farmi segreteria per caricare modifiche ed aggiornamenti, mandatemi però i file nativi. Del resto c’è anche qualche persona con me che può coadiuvarmi più celermente.
Grazie, aspetto sulla mia mail il tutto.
Luca b.
luca b.
17 marzo 2009 at 12:11 PM
angelo è una grande bella persona ed esprime queste qualità preziose in tutto quello che fa
monica
17 marzo 2009 at 1:02 PM
Ciao a tutti è con grande piacere che mettiamo a disposizione dell’organizzazione, se lo ritiene opportuno, la nostra musica e quant’altro, siamo un gruppo musicale irpino Lumanera ……..in ogni caso ci saro’ apto
massimo vietri
17 marzo 2009 at 1:30 PM
Sto ascoltando una canzone dei “Lumanera”
Sta all’indirizzo di you tube:
E’ davvero molto bella. Non capisco le parole, ma tutto sa di vero. E i due bambini che ballano davanti ai Lumanera so’ fantastici.
Congratulazioni
Adelelmo
Adelelmo
18 marzo 2009 at 10:05 am
ho inviato la bozza ad adriana rocco per renderla partecipe dei passettini che stiamo facendo nell’avventura di cairano. mi ha risposto così:
“grazie!
vi seguo con ammirazione,
felice di essere con voi nel cuore
adriana”
non è meraviglioso?
monica
18 marzo 2009 at 1:41 PM
Monica, oltre a possedere le ali e le caratteristiche di un angelo del paradiso, sai anche persuadere le persone con la tua dolcezza che è strapersuasiva. TVTB Rocco
rocco quagliariello
18 marzo 2009 at 2:11 PM
i lumanera saranno a cairano.
per i dettagli
388 7622101
0827 89259
Arminio
18 marzo 2009 at 2:54 PM
Sono molto felice di far parte di questa iniziativa culturale a Cairano.
Laura E. Ruberto
18 marzo 2009 at 7:10 PM
partecipa all’evento su Facebook
http://www.facebook.com/event.php?eid=132064455025
cairano 7x / promo
18 marzo 2009 at 11:23 PM
Laura, è un piacere averti con noi.
antonioluongo
19 marzo 2009 at 4:16 am
BRRRMMM BRRRMMM! peppe re pe pe peppe re pe pe! çççççççççççSSSSSSSSSSSSSéééééiiiiiiiii!
e la miseria stavolta rischiavo di andare più veloce del mio angelo e mi sfarcassavo tutto nell’onda spazio tempo del muro architettonico ….ma sono riuscito appena in tempo a frenare la mia moto…….nel 2009 del 21 di marzo alle ore 11 minuti 09 e 55 secondinani….
Ora sto facendo le provole con la mia moto del tempo per cercare di sconfigurarmi più delle mie già disumane possibilità, ed essere con voi a cairano….in contemporane ad un’altro evento immaginifico che stiamo organizzando in Irpinia con altri amici http://www.radunonazionaleclowndottori.org …..come? Boh!
Sto provando per i miracoli,…bifull! Uaooo
Qui Nanos a Lucacchiotto Peloso e Angioletto Diavoletto , al momento mi trovo a 11°di longilineamemoria 154° Gradicentemetri di pancia e 29° di solitudine…..passo e chiudo, resta in ascolto! Uacc Uaaaa Nanos
Nanosecondo
21 marzo 2009 at 12:15 PM
Vi comunico che GIOVEDI’ 26 marzo 2009 alle ore 16,30 presso la sede dell’associazione della PROTEZIONE CIVILISSIMA, si riunisce il Comitato (allargato) del RADUNO NAZIONALE CLOWN DOTTORE con al disordine del pomeriggio serale la partecipazione dei clown dottori all’evento immaginifico di CAIRANOx7.
Ci farebbe piacere che qualche “ridenteresponsabile” della Comunità Provvisoria partecipasse al nostro incontro per meglio definire e coordinare un’azione comune se possibile dei due eventi.
La cosa non può che farmaci piacerissimo.
Vi aspettiamo per parlamentare della massina democrazia e degli eventi multimunicipali contro ogni tristezza.
abbracci liberi, nanos
Nanosecondo
22 marzo 2009 at 3:08 am
ops ..più che responsaBile…..AMBASCIATORE CLOWN “ALTO” COMUNITARIO PROVVISORIO!
l’UNICO “nano” QUI sono IO! NaNoS
nanosecondo
22 marzo 2009 at 2:40 PM
Ho letto il programma e vivendo in un’isola sovrapopolata, caotica e ”abusiva” come Ischia, questo evento mi sembra un miracolo!
grazie, ci sarò
mafalda
23 marzo 2009 at 2:43 PM
ma vai mafaldina, che tranne a luglio e agosto stai in un posto che lacedonia a confronto ha la densità di shangai
sergiogioia
23 marzo 2009 at 3:20 PM
Bellissimo, quasi commovente, notare che in Irpinia c’è tanta energia positiva, tanta voglia di fare e di riprendersi l’appartenenza al proprio territorio, alla sua cultura e alla sua storia. L’esperienza di Cairano è semplicemente formidabile, oltre che suggestiva e ricca di fascino. Se posso contribuire con il mio apporto, con la scrittura, con il mio blog,
http://itinerarindipendenti.blogspot.com/,
ma anche semplicemente facendo qualsiasi cosa mi piacerebbe essere dei vostri. Mi piacerebbe sapere se fosse possibile abitare a Cairano in quei giorni, anche con un sacco a pelo…
lascio il mio contatto
botnik69@yahoo.it
Nicola
19 aprile 2009 at 10:59 am
dal 21 al 28 giugno a CAIRANO, in Irpinia d’Oriente, una settimana dedicata ai paesi, ai paesaggi, alla paesologia.
Cairano 7x, PICCOLO PAESE GRANDE VITA.
Ti va di venire ad abitare per una settimana in un piccolissimo borgo del sud ?
Porta te stesso, anima uno dei laboratori, rivivi la tua arte, sposta la tua bottega, vieni a vivere qui.
– – –
NICOLA sei nostro ospite.
contatta Antonio di Cairano fornaitec@virgilio.it
CAIRANO 7X / org
19 aprile 2009 at 5:13 PM