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CAIRANO 7X _ cos’è
Cairano 7x _ piccoli paesi …grande vita
dal 22 al 29 giugno 2009 – dal 20 al 27 giugno 2010 – da maggio a novembre 2011
PAESI / PAESAGGI / PAESOLOGIA _ da un’idea di Franco Dragone con la Comunità Provvisoria
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CAIRANO 7X 2009 il sito web 2009 l’organizzazione la sezione ‘architettura’ curata da Angelo Verderosa gli ospiti i convegni
CAIRANO 7X 2010 il sito web 2010 il ‘giorno del parco rurale’ curato da Angelo Verderosa il convegno l’articolo per IL MATTINO
CAIRANO 7X 2011 il sito web 2011 il ‘borgo giardino’ a cura di Angelo Verderosa programma-convegni-ospiti
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_di ANGELO VERDEROSA
7x c’est un rassemblement de gens pour se réconcilier une semaine avec la TERRE, à l ’Irpinia d’Oriente, à partir du jour le plus long de l’année, le 22 de juin, jusqu’à le 29 .
Un pays en branle pour 7 jours, un centre de rassemblement et d’accueil, un grand atelier pour 7 thèmes qui se dénoueront le long d’un parcours processionnaire en 7 stations qui sont d’ailleurs les lieux topiques de Cairano, de l’entrée-bibliothèque à les grottes du Calvario au rocher du chateau.
Cairano comme un lieu d’entrelacements, une capitale de frontières.
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Cairano’s one week summer festival of the arts: June 22-29, 2009
The festival is divided into seven subjects, seven experiences, flowing through seven parts of the town, for seven days, starting with the longest day of the year. Inlcuded are events devoted to land/farming, architecture, poetry, and music. The festival will feature individuals–artists and artisans, poets, writers, teachers, community organizers and others from Cairano and beyond. www.cairano7x.it
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impressioni del primo incontro, febbraio 2009 a cairano :
L’obiettivo è ri-portare a CAIRANO chi lavora per la bellezza.
Per Cairano non bastano foto e scritti, bisogna arrivarci lassù e respirarne l’aria; vedere l’Ofanto e il Vulture, e i Picentini e poi il Formicoso.
E se ci ritorni, ogni mese ti donerà colori diversi e profumi particolari.
Sempre più difficile, però, ormai ascoltare i suoni degli abitanti e gli odori di cucina nei vicoli.
E’ come se la natura all’intorno, man mano che il paese si svuota, si stesse riappropriando del centro antico e delle sue sofferte pietre.
L’ “evento” vuole riproporre un sogno: il paese ri-portato, per 7 giorni, nel suo massimo, sobrio, splendore; con i ragazzi per strada, e i mastri, e le loro botteghe, e le mercanzie e gli affabulatori; e gli anziani e i loro visitatori.
I GIORNI DI SAN LEONE – CAIRANO 7X 2011 – FESTE, FESTINE E FORESTIERI IN CASA
Quando mi hanno proposto di esporre a Cairano, con una mia mostra fotografica, ho dato immediatamente la mia disponibilità perché sono legato a questo paese da molto tempo. Inoltre, intendo unirmi allo sforzo che molti amici hanno intrapreso da tempo per sostenere questo borgo “in via d’estinzione” e conto di contribuire in futuro con altre iniziative a sostegno di ciò.
foto e montaggio di mariano di cecilia
Cairano 7x – BORGO GIARDINO
Foto e montaggio di Mariano Di Cecilia
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“Pour LeBourg Jardin, j’ai voulu faire preuve d’une modeste audace, sans en faire trop, ni trop peu. J’ai voulu convoquer tous les sens, interpeller les consciences et faire voyager par l’imaginaire. Les terrasses sont vides pour le moment, mais vous entendez, on voyage, il y a l’eau, la mer. On va pouvoir s’asseoir sur les escaliers. J’invite d’ailleurs tous les amoureux à venir ici.” Franco Dragone / Cairano 7x 2011
“Attraverso il linguaggio della natura e la manualità dei gesti connessa, insito geneticamente negli abitanti delle terre rurali di mezzo, si può ricercare una nuova via per riabitare questi territori, nel segno del lavoro, dell’utilità e della bellezza. Orti e giardini, prima che rovi e muffe si approprino delle case abbandonate dagli uomini. Segni verdi da opporre alla catastrofe dell’inquinamento da iperconsumo”. Angelo Verderosa / coordinatore Borgo Giardino 2011
“Quest’anno saremo saremo a Cairano sette volte in sette mesi diversi. Saremo insieme a filosofi e musicisti, a poeti e architetti, a contadini, a geografi, artisti, antropologi, tutti pronti a sporgersi un poco fuori dalle loro discipline per vedere che accade fuori. Saremo a Cairano per piantare il giardino di un nuovo umanesimo, l’umanesimo delle montagne. Un lavoro delle mani che s’intreccia con un lavoro della mente, un lavoro e una festa”. Franco Arminio / coordinatore La Rupe dell’Utopia
Cairano7x 2011, la nostra esperienza
di Agostino Della Gatta _ Di sicuro un’esperienza valida e riuscita. Tre giorni di grande impegno e di grandi soddisfazioni e risultati.
Il laboratorio di ideazione ha visto oltre 50 persone impegnate in vari gruppi che, con compiti e competenze diverse ed in pochissimo tempo, hanno proceduto ad una ricognizione di Cairano, all’elaborazione delle loro belle idee ed alla presentazione delle stesse. Il tutto è stato possibile grazie alla varietà dei partecipanti (dai professionisti agli studenti liceali fino agli studenti universitari) che con tanto entusiasmo e capacità hanno saputo dare il meglio, lavorando solo con le prioprie mani e la propria testa (senza alcun supporto tecnologico) e con il coordinamento della prof.ssa Mazzoleni che ha saputo portare i partecipanti alla massima espressione delle loro idee. Le foto non bastano a trasmettere l’entusiasmo che abbiamo vissuto in questa tre giorni e la qualità e validità delle idee proposte che hanno trovato il culmine domenica 26 dove i ragazzi hanno presentato e spiegato il proprio lavoro con grande entusiasmo.
cairano 7x BORGO GIARDINO, la banda sulla Rupe dell’Utopia
inno al paesaggio
cairano 7x 2011 – borgo giardino
evento in corso
AGGIORNAMENTI continui del programma e foto :
http://www.cairano7x.it/2011/borgo-giardino/
Cairano 7x – chiuse le iscrizione ai laboratori di Borgo Giardino ed esauriti i posti letto, anche i 30 a pagamento; come alternativa si può contattare la struttura ricettiva dell’ex seminario di S.Andrea di Conza o il borgo storico di Calitri (mARCHingegno)
contattare la Pro Loco di Cairano per gli ultimi pochi pass pranzo-cena rimasti per sabato 25 (9 €.) : 0827.37112 (in alternativa, secondo turno cena -dalle 22 di sabato )
PROGRAMMA scaricabile in download borgo giardino programma 24-25-26 giugno 2011 (download pdf) . convegno di sabato 25 giugno _ chi ci sarà (download pdf)
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programma serale
VENERDI’ 24 giugno, ore 20 : “Terra di Serenate” con i Menestrelli di Teora nella rappresentazione della serenata rurale e tradizionale / Balcone Carissanum
SABATO 25 giugno, ore 20 : Gran Concerto della ‘Banda Musicale Città di Calitri’ / Terrazza Carissanum
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Elisa Forte x ottopagine
di ELISA FORTE / Ottopagine _ domenica 19.6.2011
Se Diego Della Valle ha adottato il Colosseo, Franco Dragone adotta Cairano, la più piccola cellula di comunità della Campania. Ideatore del Cirque du soleil e prossimo organizzatore dei mondiali di calcio del Brasile, Dragone ha scelto di investire sul suo paese d’origine per promuovere l’inversione di tendenza del comprensorio altirpino. Ben 400 dipendenti del “Dragone Group” , una società che ha sedi fra Bruxelles e Macau, giungeranno a Cairano alla scoperta del territorio e delle bellezze dell’Alta Irpinia, per incrementare il turismo, per sollevare l’economia del posto e per frenare lo spopolamento. “Non voglio che il bar chiuda, ma che possano nascere ristoranti, bed & breakfast e strutture ricettive” è la massima a cui l’imprenditore si ispira, anche se l’impegno non è finalizzato a un tornaconto economico, ma solo emotivo. L’efficacia del metodo individuato da Dragone, che si avvale del contributo di Comunità Provvisoria, della popolazione cairanese e di Irpinia Turismo, ha scavalcato in pochi mesi diversi tentativi degli enti locali preposti. Cairano promuove l’inversione di marcia tanto auspicata dalla politica, dalle forze sindacali e dai rappresentanti istituzionali, e non si rivela casuale la scelta di Comunità Provvisoria e di tanti altri attori sociali, che hanno scelto un borgo in fase d’estinzione per piantarvi il seme dell’impegno e della rinascita, per innestare un nuovo rapporto della società con l’ambiente , con agricoltura e con l’architettura. Proprio in questo contesto si inserisce “Borgo giardino”, una rassegna di alto profilo culturale che avrà inizio venerdì 24 giugno, che ambisce a divenire manifesto di una rivoluzione antropologica, che capovolge la logica dell’abbandono dei borghi rurali.
CAIRANO 7X : nasce il borgo giardino
Riparte dall’idea del Borgo Giardino la rassegna “Cairano7x”, alla sua terza edizione, capace di riunire nel centro irpino docenti universitari di Napoli, Matera, Roma, Milano, Innsbruck e Vienna e studenti delle scuole superiori e universitari non solo del circondario. La scommessa è quella di fare di Cairano il polo di un laboratorio di architettura e paesaggio, che possa essere il punto di partenza di una trasformazione radicale della cultura degli spazi e del vivere quotidiano. Una scommessa resa possibile dal sostegno offerto dall’intera comunità, con le case degli emigrati riaperte per ospitare gli studiosi e gli appassionati e il piccolo miracolo della cucina, promosso in collaborazione con le donne del luogo e i migliori cuochi irpini. E se è vero che cambia la formula con la rassegna, che passa dai 7 giorni delle scorse edizioni ai 7 fine-settimana di quest’anno, a restare intatto e lo spirito di “Cairano7”, esperimento che vede tra i suoi ideatori Franco Dragone, creatore del Cirque du Soleil. E se il mese di giugno sarà dedicato al confronto, per disegnare orti e giardini, da opporre alla catastrofe dell’inquinamento da iperconsumo, luglio segnerà il momento della scelta delle idee da realizzare, mentre a novembre si avvieranno piccoli cantieri per mettere a dimora le piante unitamente a piccole sistemazioni urbane con l’uso di materiali ecologici e locali.
Primo appuntamento con il laboratorio dell’immaginazione’ il 24 giugno, per proseguire, poi, nei mesi di luglio e novembre. Ospite del primo incontro sarà la professoressa Donatella Mazzoleni, Leggi il seguito di questo post »
A garden will save us
BORGO GIARDINO / stampa
“Un giardino ci salverà”; ne è convinto Franco Dragone, creatore del Cirque du Soleil, nato a Cairano, un borgo appenninico in via di estinzione (290 abitanti), al confine tra Campania, Lucania e Puglia.
L’idea è stata raccolta dagli ultimi abitanti di Cairano e da un gruppo di lavoro coordinato da Angelo Verderosa che, a partire dall’ultimo fine-settimana di giugno 2011, avviano “Borgo.Giardino”, nell’ambito della rassegna Cairano 7x, edizione 2011.
Dall’orto rurale agli orti civici / dal giardino privato ai giardini comunitari : LABORATORI di IDEAZIONE e PIANTUMAZIONE a sostegno di una nuova civiltà rurale, questa la sintesi del programma.
Si parte venerdì 24 giugno con un “laboratorio di immaginazione”, tenuto da Donatella Mazzoleni, a cui parteciperanno studenti universitari italiani e olandesi e delle scuole superiori irpine.
Dopo gli appuntamenti di giugno e luglio, ad inizio novembre si avvierà la realizzazione di un ‘giardino progressivo’ tra case e piazze del borgo di Cairano, capace di attrarre curiosi ed abitanti; una ‘costruzione verde’ in ogni edizione, in modo da stratificare visioni e armonie intorno alla natura.
borgo giardino
cairano 7x 2011 _Borgo Giardino
cliccando sul link si apre la bozza del programma del laboratorio borgo giardino che ho inviato la settimana scorsa alla direzione artistica, franco + elda e alla proloco; salvatore d’angelo sta traducendo in francese, alex daguerre in inglese; li ringrazio. Il laboratorio non prevede rimborsi spese né per l’organizzazione né per i partecipanti. La somma di 25000 euro disposta da franco dragone è destinata all’acquisto di materiali arborei e non. Il luogo oggetto di intervento si trova tra la casa di Dragone e la chiesa di S.Leone, attuale spazio di circa 600 mq. , dilatato e con forte pendenza. resto in attesa di conferme in modo da confermare date e contatti. mancano difatti solo 60 giorni.
SCHEGGE DI CAIRANO 7X2010
Ricevo per richiesta di pubblicazione, che eseguo prontamente. (Salvatore D’Angelo)
La memoria fotografica della terra / di Laura E. Ruberto (Berkeley, California)
Come molti di voi già sapete quest’estate ho continuato il mio lavoro etnografico a Cairano.
Con me c’era sempre il fotografo, Lello (Raffaele Maglione). Insieme a lui (e altri) abbiamo parlato con la gente del paese e abbiamo promesso a tutti gli intervistati che prima o poi gli avremo fatto vedere le fotografie che Lello Leggi il seguito di questo post »
mi chiamo di biasi carmine, suono l’organetto
buon compleanno zi’ carmine da comunità provvisoria e cairano 7x; un video di michele citoni
MUSEO DELL’ARIA
La prima realizzazione di Cairano 7x è il museo dell’aria. Ha sede sulla rupe, sulla nuca del meteorite che spunta nella valle dell’Ofanto, tra il Formicoso e la sella di Conza. Il museo non ha arredi, non ha custodi. Per istituirlo ci siamo avvalsi unicamente della nostra immaginazione. Ci sono tanti musei in giro, spesso sono inutili. Non esisteva un museo dell’aria, un luogo cioè dove le persone possono andare non per vedere qualcosa ma semplicemente per sentire che la nostra vita si svolge nell’aria e che non c’è niente al mondo che sia più importante dell’aria. L’aria è come il mare, non è mai ferma. L’aria non è mai nostra, viene sempre da qualche parte. Certe volte quando d’estate soffia il vento da nord est io sento in un quel filo di freddo il respiro di una coppia che si è baciata poche ore prima a Sarajevo, vedo gli occhi di un’anziana donna affacciata alla finestra a Fiume. L’aria è un dono che contiene tanti altri doni. Dovremmo ricordarcelo ad ogni respiro, ogni volta che ci entra nei polmoni il giro del sangue è più lieto, i pensieri si fanno appena più chiari. Il mondo vive perché è circondato da un filo d’aria, ma noi ce lo scordiamo, perché l’aria non l’abbiamo fatta noi, non è una Leggi il seguito di questo post »
i giganti della montagna
In una sera di luglio, in un campo di grano nella campagna irpina tra Compsa e Cairano; i Giganti della montagna di Luigi Pirandello.
Un evento memorabile, organizzato da Agostino Della Gatta alla sua prima prova di promotore ed organizzatore di eventi in Irpinia; partendo dalla montagna di Cairano.
le foto: http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157624462082977/show/
Fuori dalla scena urbana, al cospetto di panorami irpini di superba eppur dimenticata bellezza, quattro incontri d’arte rievocano il ritmo, oggi tradito, della dinamica uomo-terra, iniziano al denudamento dell’espressione creativa, orientano la percezione al passato della liturgia pantomimica, al rito della trascendenza visionaria, allo stupore della prima osservazione cosmica: Alture si fa palcoscenico di linguaggi artistici in spazi naturali.
In una quotidianità sovra-teatrale in cui cittadini-attori abitano un mondo-teatro, edonista e personificazione di un’illusionistica finzione, la cultura ha l’obbligo di riportare all’essenza con un accadimento autentico, di procurare uno shock psico-sensoriale che scuota da una dilagante allucinazione indotta; in una meccanica alterata, in cui piromani esistenziali consumano vuotamente il proprio presente, la creazione artistica deve sperimentarsi in un avvenimento altamente percettivo, più fertile al sentire che al subire emotivo; il teatro deve farsi tempo passato-futuro, proiezione contaminata di memoria e innovazione; la ricerca è prima-dopo, e se l’intuizione del futuro sarà riuscita, allora avrà portato ad un’acquisizione cognitiva di conoscenza plurale.
Le pietre stratificate del sito archeologico di Conza della Campania, il lago estatico del Laceno, il grano del campo di Cairano e infine la volta cosmica del cielo di Verteglia: quattro materiali e quattro piani della stratificazione storico-geologica. Quattro prospettive a diverse quote altimetriche: lo scavo, il campo pianeggiante, l’altopiano e la cima di un’altura rivissuta nella sua profondità che si è fatta altezza, quasi a voler recuperare la doppia radice latina di altus, il profondo e il vecchio, l’abisso e la sommità di ciò che è divenuto adulto.
Tentativo civile di mobilitazione, Alture mette in una posizione di ascolto aperto, in un modo di vedere le cose forse dimenticato o forse nuovo che attiva la fantasia e la coscienza, quasi per evaporazione. E lo spettatore, il destinatario definitivo, è convocato ad esserci.
Enzo Marangelo, Direttore Artistico
24 luglio – Imbrunire/sera (dalle 20,00) – TEATRO
Hypokrites Teatro Studio
I GIGANTI DELLA MONTAGNA
di L. Pirandello e da “Esercizi” di E. Ionesco
il prossimo appuntamento :
30 luglio – Sera/notte (dalle 20,00 circa) -ASTRONOMIA
Location: Montella- Altopiano Verteglia- Piano d’Isca
Prof. Francesco Pepe – università di Ginevra
OSSERVAZIONE ASTRONOMICA
In collaborazione con gruppi astrofili locali.
MA LA VITA è FATTA COSì
“e cosi partimmo lasciando l’Italia e tutti i miei cari”
Introduzione a Ma la vita è fatta cosi (Such is Life), autobiografia di una donna emigrata tra Italia e America.
Coautrici: Ilaria Serra e Laura E. Ruberto
“il mio paese era piccolo 1500 abitanti, si chiamava Cairano prov. Avellino, cittadini, contadini tutti lavoravano la terra di loro proprietà, anche i cittadini pur avendo il mestiero coltivavano la loro terra, i contadini quando andavano alla loro terra a lavorare, e quando andavano a lavorare dai cittadini per guadagnare un po’ di soldi per le spese che avevano per loro, vi erano pochi signori ricchi di terra che avevano i coloni…”
Così cominciano le memorie che Leonilde Frieri Ruberto scrisse a quasi 70 anni. Il documento, recentemente pubblicato in edizione bilingue da Leggi il seguito di questo post »
da Berlino, Gianni Panzetta –
da Berlino, Gianni Panzetta – BERLINO CAIRANO E RITORNO _ _ _ _ _ _ La pietra lanciata da M. Ciriello ha avuto piu´di un effetto nella comunita´ provvisoria : 1) Di far chiudere a riccio istintivamente qualcuno che, a spada tratta e´intervenuto a difesa di F. Arminio e la comunita´provvisoria. 2) Di affrontare da parte di qualcun altro una riflessione articolata sui contenuti della risposta a Ciriello. 3)Di creare in altri, forse una ripulsa ad intervenire, perche´ pur condividendo lo “sbraitare a vuoto” della C. P. accusato da M. Ciriello non ne condivide il fondamento della critica da lui fatta e che mi sembra di riassumere in “l´azione del fare e dell´agire e`prioritaria ai lamenti della comunita´ provvisoria e se non si agisce non si sta in Occidente” (quanti silenzi ci sono stati! Stanno meditando ancora una risposta?) 4)Reazione spontanea o machiavellismo del potere? Io credo che il principio della democrazia praticato dalla C. P.in difesa di una “Polis” in costruzione ,perche´non l´abbiamo ancora costruita, anche se abbiamo trovato in Cairano la nostra Agora`e´tale da poter permettere qualsiasi opinione, anche a chi al momento si sottrae al dibattito. Il silenzio diventa pericoloso. Leggi il seguito di questo post »
Lettera aperta al signor Ciriello
E’ evidente che il signor Ciriello, europeo irpino con la mente a Berlino non abbia capito nulla di quanto accade in Irpinia, che seppur europea a tutti gli effetti è distante anni luce dalla sua magnifica Berlino. I muri di cui parla sono stati abbattuti in diretta TV , in Irpinia i tanti cervelli europeisti, predicatori di aperture verso l’Europa ed il mondo hanno invece pensato a cullare solo i propri interessi in nome di una civiltà dimentica delle origini contadine. E’ indubbio che non si possa immaginare un ritorno alla civiltà contadina ma affacciarsi a guardare i sacrifici fatti dai nostri padri e dai nostri nonni non è affatto una cosa anti europeista. Il legame con la terra è per la nostra Irpinia cosa imprescindibile, negarlo vuol dire essere fuori dal mondo. L’analisi superficiale fatta da Cirillo dimostra ancora una volta il perché l’Irpinia è oggi quella che vediamo. Cirillo crede di essere il conservatore di tutte le verità, proprio come i politici o politicanti che fino ad oggi hanno governato la nostra terra negando anch’essi l’appartenenza ad un mondo contadino, un mondo vero, fatto di fatti, di lavoro di sacrificio, cercando un oasi inesistente, una apertura verso quell’Europa industrializzata che è improponibile in questi territori come dimostra ampiamente la storia degli ultimi anni. Leggi il seguito di questo post »
VIA APPIA
VIA APPIA
APPUNTI PER UN FILM IN VIAGGIO
Cinema Identità Paesaggio
Roma, Casa delle Letterature, Lunedì 25 gennaio, ore 18,00, Piazza dell’Orologio, 5
Lunedì 25 gennaio alle 18.00, presso la Casa delle Letterature dell’Assessorato delle Politiche Culturali del Comune di Roma, si terrà in anteprima nazionale la proiezione del primo capitolo del film Via Appia, del regista Paolo de Falco.
Prodotto da Grad Zero e dall’Archivio Liquido dell’Identità, con il contributo del Comune di Roma, della Provincia di Caserta, della Teca del Mediterraneo del Consiglio Regionale della Puglia e dell’Apulia Film Commission, Via Appia è un film a metà strada tra cinema documentario e cinema narrativo girato proprio lungo il percorso tracciato dall’antica strada consolare romana che da Brindisi giunge appunto a Roma.
Sulla strada si alternano diversi viaggiatori mentre vivono, in una dimensione senza tempo, un’esperienza fisica e faticosa, ma allo stesso tempo metaforica e catartica.
Tra questi Antonio Pascale, noto scrittore casertano e Giacomo De Stefano, navigatore solitario ed ex architetto che da anni si dedica a viaggi inconsueti per il mondo.
In mezzo, Cairano, Leggi il seguito di questo post »
“AVELLINO-ROCCHETTA SANT’ANTONIO”

foto_agostino della gatta © http://www.irpiniaturismo.it
UN VIAGGIO EMOZIONALE
di Giovanni Ventre
Il treno è appena partito, la stazione di Avellino si allontana lentamente, le rotaie scorrono dietro il piccolo treno composto di due carrozze. A bordo un centinaio di curiosi in cerca di emozioni. La tratta Avellino Rocchetta è un poco il filo di Arianna della storia d’Irpinia. Un grande uomo politico oltre che un insigne maestro poi diventato il maggiore critico letterario italiano, Francesco De Sanctis, ebbe alla fine dell’ottocento l’ intuizione di far attraversare buona parte dell’Irpinia da una strada ferrata che avrebbe significato per i territori attraversati un faro nella notte buia dei collegamenti con il mondo. La strada ferrata attraversa tre valli in cui scorrono i maggiori corsi Leggi il seguito di questo post »
comunità provvisoria e SUD
di GIOVANNI VENTRE / Irpinando _____ Con grande piacere ho letto stamane sul mattino di Avellino l’intervento di Franco Arminio in cui parla in modo estremamente chiaro di quello che intende essere la comunità provvisoria in questo Sud troppo spesso vituperato e mortificato da gente “inutile” alla causa del Sud, anzi dannosa, che grazie ad una manciata di voti ed alle amicizie influenti amministra i nostri luoghi pur nella povertà di idee e di cultura degli stessi. Franco è splendido quando dice : “ Parlano del Sud quelli che lo hanno ferito e quelli che lo vorrebbero morto” infatti il dramma vero e che non ne parlano coloro che veramente lo amano, che vorrebbero avere le stesse opportunità che si danno al Nord. … “ e comunque noi siamo qui in questa terra sfrangiata, manomessa e comunque incantata” eccolo l’atto d’amore di chi ama svisceratamente la sua terra, la definisce “sfrangiata” Franco, credo che intenda dire dai contorni non ben delineati. E poi ancora “ Comunità provvisoria nasce da una intuizione “certe baracche non servono più a niente” e chiama i politici locali “ professionisti dell’intrallazzo”. Il termine baracche sta a significare Leggi il seguito di questo post »
Oggi a Cairano
di Elda martino
Oggi , a Cairano, abbiamo incontrato Franco Dragone.
Scrivo questo brevissimo post perché sento la necessità fortissima di ringraziarlo e di comunicare a tutti voi le sensazioni che mi ha trasmesso.
Voglio ringraziarlo per la sua umiltà,per la sua franchezza, per la sua semplicità, per la sua capacità di ascoltare gli altri, per l’entusiasmo che traspare dalla sua voce e dalle cose che dice.
Voglio ringraziarlo perché, pur essendo legatissimo alla sua terra, ha perso del tutto quella manìa recriminatoria così cara agli Irpini e guarda avanti con fiducia e con concretezza.
Le sue parole, oggi, sono state la conferma che non è una questione di luoghi, isolati o centrali, ma di persone.
E’ una questione di volontà, di solidarietà e di entusiasmo e, soprattutto -questa è la lezione che mi ha trasmesso oggi Dragone- di curiosità verso tutto ciò che non siamo noi, noi singoli individui, così fatui, così inutili se soli.
Oggi è stata una giornata di nuvole e sole a Cairano.
Grazie ancora.
appunti da cairano (3)
(Primo pomeriggio di Sabato 27 giugno 2009) _ di Donato Salzarulo
Quando ti ho riconosciuto,
eri già passato, già consegnato
alle falde acquifere della morte.
Nel sottosuolo poroso della memoria,
non c’è volo di rondine che possa
salvarti, né grido di gabbiano
che possa riportarti alla lieve
carezza del mare.
Non posso nulla contro
questo continuo mancare.
1. –Premio alla carriera per Mario Dondero. Uscendo dal refettorio, sulla porta dove si sono sistemati, compro una maglietta XL di cotone bianco. Sul petto c’è il rettangolino con la scritta “Comunità Provvisoria”. Costa dieci euro, ma pago con un biglietto da venti. Non ha resto. “Fa niente, gli dico, tienili”. Non mi piace mangiare a sbafo e con l’offerta ho l’impressione di mettere a posto la mia coscienza. Niente da fare. Il giovane organizzatore non capisce e di Leggi il seguito di questo post »
un antropologo a cairano
Cairano, un pese minuscolo, il paese più piccolo della Campania, dove lo scrittore irpino Franco Arminio e il gruppo di «Comunità Provvisoria» hanno inventato un Festival atipico su decrescita, architettura e arti (Cairano 7x, Paesi, paesaggi, paesologia). Esperimento riuscito. Nei giorni scorsi si sono ritrovati a discutere a Cairano architetti, urbanisti, economisti, ma anche fotografi, pittori, artisti performativi, scrittori e poeti di tutta Italia. Tra gli altri sono stati a Cairano, Paolo Rumiz, Angelo Ferracuti, Andrea Di Consoli, Adelelmo Ruggieri, Antonella Anedda e Vinicio Capossela che si è esibito per il festival e ha letto pagine del Viaggio a Kuta.
Cairano 7x (me)
La mia prima volta a Cairano. Ho deciso che ci arriverò in macchina. Un viaggio in solitudine, dopo aver risalito al mattino presto la Salerno-Reggio Calabria. La rotta per il Sud imboccata verso Nord, una volta tanto. Accanto al Leggi il seguito di questo post »
cairano, sabato 27 giugno 2009

cairano7xverderosa27609_ 094, inserito originariamente da angelo verderosa.
entrano nuovi ragazzi nella comunità provvisoria, alcuni anziani, stanchi, escono; non c’è nemmeno un euro ma adesso mettiamo mano al catalogo con allegato video; chi è disponibile a lavorarci ?
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cupola di cairano 7x, foto ricordo nell’anniversario di matrimonio

cairano7xverderosa27609_ 172, inserito originariamente da angelo verderosa.