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appello agli Intellettuali napoletani contro la discarica in alta irpinia
di angelo verderosa _ appello agli Intellettuali napoletani contro la discarica in alta irpinia _28.3.2011
Come Comunità Provvisoria dovremmo a questo punto scrivere almeno un manifesto, un appello contro l’idea di una parte degli intellettuali napoletani (35 firmatari tra cui vari docenti universitari) di istituire una nuova mega-discarica in Alta Irpinia. Come si fa a pensare di imbrattare d’ufficio quel poco di natura che è rimasta all’interno della Campania?
Il manifesto però, oltre le nostre poche prime firme, dovrebbe portare le firme degli amici Intellettuali napoletani (buoni) che sono venuti più volte in Irpinia e che hanno condiviso i problemi e le visioni di questa parte marginale di territorio appenninico.
Penso a Chambers, a Curti, a Cillo, a Gravagnuolo, a De Grenet, a Cappiello, a Mazzoleni, Pica Ciamarra e tanti tanti altri. Ognuno di noi inviterà a firmare un amico napoletano. E questo appello lo facciamo arrivare sulla stampa napoletana.
Da Napoli a Napoli: perché non serve un’altra buca sversatoio in Alta Irpinia !
Ieri pomeriggio sono stato a fare visita ad Antonio Vespucci, appena rientrato da un complicato intervento ortopedico a Siena; Antonio ritiene che, come territorio, possiamo accogliere la frazione umida dei rifiuti napoletani, cioè gli avanzi del cibo, proprio la parte più problematica da gestire a causa della puzza; quello però da cui si può ottenere il compost; compost che può servire all’agricoltura come concime considerato che qui non si produce più letame.
paolo rumiz e l’irpinia

Nella terra degli sconfitti di PAOLO RUMIZ
Nubi dense e vento sulla via Appia che non si sa come s’intorcica proprio Leggi il seguito di questo post »
salviamoci
di Ursula Iannone ____ Il 26 marzo è stata designata come data ufficiale dell’entrata in funzione dell’inceneritore di Acerra. All’inaugurazione sarà presente anche il presidente del consiglio in qualità di “nostro salvatore”.
Mettiamo la nostra voce in questa follia, perchè di follia si tratta. Ovvero dell’ennesimo tentativo di distruzione della nostra terra.
Due le manifestazioni in programma: Mercoledì 25 ore 16,30 piazza Duomo per la marcia; Giovedì mattina presidio in piazza castello, ore 10.
discarica e cairano
sono le quattro del mattino. è stata una giornata durissima, in irpinia il giorno dopo le belle giornate è sempre un giorno durissimo….
l’avventura di cairano è iniziata e non la fermerà nessuno.
mi pare giusto che la comunità provvisoria sposi in pieno anche la battaglia contro la discarica. le due cose
sono molto intrecciate.
LETTERA APERTA A BERTOLASO
Gentile sottosegretario
le scrivo a nome di un gruppo che si chiama Comunità Provvisoria: si tratta di architetti, artigiani, insegnanti, artisti, cittadini attivi che si sono messi insieme per tutelare il paesaggio bellissimo dell’Irpinia d’oriente e per fare molto altro ancora.
Le chiediamo di poterla incontrare per conoscere l’esito dei carotaggi per la discarica nel territorio di Andretta. Sappiamo che da tempo ha periodiche consultazioni coi sindaci, ma crediamo sia opportuno che lei riceva anche una delegazione di cittadini che si ritengono impegnati in un’azione di protezione civile che a lei sta tanto a cuore.
DISCARICA, DISCARICHE…
Secondo indiscrezioni attendibili il territorio dell’Irpinia d’Oriente, oltre alla discarica di Andretta, dovrebbe ospitare due siti di stoccaggio per rifiuti indifferenziati e pericolosi.
Noi parliamo di parco regionale e il vile Bertolaso pensa alle nostre terre come una provvidenziale pattumiera.
IL TRITTICO DELLA VERGOGNA
di Franco Arminio
Scuola, sanità, discarica: le pietanze della nausea. Per una singolare coincidenza mi ritrovo dentro la scuola taglieggiata, a due passi dall’ospedale che vorrebbero chiudere e col cuore dentro la discarica che vorrebbero aprire: dal balcone di casa mia vedo benissimo le tende dei militari.
Oggi in Italia si chiamano riforme operazioni di sciacallaggio politico. La filosofia è sempre la stessa: prendersela coi più deboli.
la discarica sul formicoso avvelenerà l’acquedotto pugliese
l’allarme AVVELENAMENTO delle ACQUE circostanti l’altopiano del FORMICOSO, lanciato UN ANNO FA da COMUNITA’ PROVVISORIA, viene SCIENTIFICAMENTE recepito dallo studio realizzato dall’Alto Calore Servizi (presidente Franco Maselli), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Napoli Federico II e con il Dipartimento di studi di Geologici e Ambientali dell’Università del Sannio
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. . . ” Si parte dal presupposto che gran parte delle risorse captate da alcuni tra i più importanti acquedotti italiani vengono destinate all’approvvigionamento potabile di oltre 5milioni di abitanti delle regioni Campania, Puglia e Basilicata, per una portata annua media di circa 13 mc/sec prelevata dalle sorgenti di Cassano Irpino, Caposele, Serino, Senerchia, Calabritto.
GANAPINI IN SINTESI
di Franco Arminio
Da nessuna parte del mondo si fanno discariche in montagna, ancora più folle sarebbe farne su una montagna con diga annessa. E questo è proprio quello che ha sostenuto l’assessore all’ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini. Portare i rifiuti da Napoli al Formicoso a conti fatti costerebbe più che portarli in Germania. Secondo Ganapini, che ha presentato in questi giorni alla sua giunta il nuovo piano regionale dei rifiuti, non c’è alcun bisogno della discarica del Formicoso. Dati alla mano ha dimostrato come semplicemente adeguando alcuni impianti esistenti, i cosiddetti cdr, si può gestire gran parte dei rifiuti prodotti quotidianamente dalla Campania.
OSPEDALE E DISCARICA
di Franco Arminio
Apro il giornale e leggo che hanno deciso di chiudere l’ospedale di Bisaccia. Offende anche il modo come lo fanno. Con queste locuzioni truffaldine: nel piano di Montemarano diventa “ospedale di comunità”. È come la storia dello spazzino che si trasforma in operatore ecologico. Avremo una casa di riposo per anziani. È una cosa di cui c’è bisogno. Ma chi fin dall’apertura di questo ospedale, anno 1980, lotta per il suo potenziamento e si aspettava una cura ricostituente, ora si trova di fronte all’estrema unzione. La giunta regionale deve porre rimedio a sprechi e ruberie trentennali e taglia un po’ per parte. Ma tagliare a chi ha molto significa lasciare abbastanza. Tagliare a chi ha poco significa lasciare niente.
La logica è la stessa che sta portando alla discarica sul Formicoso.
La crisi della politica ambientalista ed i rifiuti
di Luca Battista / amici della terra – irpinia
E’ sempre buono il momento per dibattere sul significato e sul senso dell’ecologismo di occasione e dell’ecologismo vero, dell’ecologismo di maniera e dell’ecologismo scientifico.
Anche in questo momento di battaglia e di difesa di un territorio.
Io credo che l’ecologismo di maniera è quello che afferma con forza che la problematica dello smaltimento dei rifiuti in Campania vada affrontata negando la necessità di realizzare discariche e termovalorizzatori.
Lo slogan “Rifiuti zero” può mai sostanziarsi nell’immediato in politiche ed azioni conseguenti ?
Nemmeno nei paesi di cultura Scandinava ed Anglosassone , da tutti riconosciuti all’avanguardia nella gestione dello smaltimento dei rifiuti , il Rifiuto Zero è praticabile, ed esistono termovalorizzatori e discariche , piccole casomai, ma pur sempre discariche.
Si gioca in tre, non in due _rimosso
qui c’era un post a firma di michele fumagallo, rimosso per sua volontà
appello alla comunità scientifica nazionale: accertate la verità sul Formicoso
di Angelo Verderosa
Dopo la grande pacifica manifestazione dei 10.000 irpini del 2 ottobre, bisogna adesso, con l’aiuto della stampa locale (l’unica che si è mossa solidarmente in difesa del paesaggio altirpino), iniziare a dimostrare, anche tecnicamente, geologicamente, economicamente, che la scelta governativa di mettere una mega-Discarica sulla montagna del Formicoso è una SCELTA ERRATA.
Con la discarica si va incontro ad un’immane DISASTRO ECOLOGICO.
Siamo sul bacino idrografico del più importante acquedotto pubblico europeo. Siamo in zona sismica di prima categoria. E sopra questa ‘grande spugna ballerina’ che sono i terreni del Formicoso si vuole portare due milioni di metri cubi di rifiuti pericolosi. Il disastro è annunciato: si avveleneranno non solo aria e campi di grano ma soprattutto l’ ACQUA potabile !
Facciamo appello alla grande comunità scientifica italiana affinchè intervenga con verità e con perizia sulla questione dell’inquinamento delle falde acquifere dell’alta Irpinia. I campi del Formicoso, occupati in questi giorni dai militari, come tutti i giornalisti hanno potuto osservare, sono pieni di pozzi di acqua potabile. —– continua
FORMICOSO, i video: i ragazzi, la grande folla, vinicio capossela
sono le 10, sulla statale 303 c’è già una fila interminabile di autobus e macchine e di ragazzi a piedi
10 e 30, parte il corteo, 10.000 : è la grande folla del formicoso
un nonno col nipotino, bambini e ragazzi, un ragazzo suona la chitarra; in lontananza chilometri di macchine e autobus parcheggiati; 10.000 irpini, compatti, dicono NO alla discarica e NO alla MILITARIZZAZIONE dei CAMPI di GRANO
11 – mai visti tanti sindaci insieme in Irpinia; non sono stati convocati; sono qui spontaneamente: c’è anche il sindaco di avellino e c’è anche anselmo lamanna di ariano (grande solidarietà)
11.30 il corteo si blocca, la polizia impedisce di raggiungere l’area del ‘concerto’; franco arminio e i sindaci di andretta e bisaccia ribadiscono la civiltà e la pacificità della grande manifestazione; si tratta per circa mezzora; alla fine il corteo avanza e il palco si monta nei campi di grano
12 – riprende il corteo; MANO nella MANO, UN MURO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DEL fORMICOSO
12.45 Franco Arminio parla per primo dal palco: “è la prima volta nella storia dell’irpinia che l’intera provincia scende in campo per difendere il territorio; non un solo comune ma un’intera provincia”
13 – il Vescovo Alfano sale sul palco e parla ai ragazzi; la prima tenda ‘di resistenza’ piantata sul Formicoso è proprio dell’arcidiocesi di sant’angelo dei lombardi-conza-nusco-bisaccia
13:15 – Don Giuseppe annuncia la prima tenda sul Formicoso, si dirà messa ogni pomeriggio
13.30 – Vinicio Capossela parla ai ragazzi del Formicoso
parla della sua Terra, del dolore a vederla recintata con filo spinato; lo Stato è assente
sono le 2 di pomeriggio, la manifestazione finisce, alcuni ragazzi fanno colazione in mezzo ai campi; restano tantissimi militari e il filo spinato; possibile tutto questo dispiego di forze per un semplice carotaggio ? da andretta arriva la notizia che in mattinata è arrivata la notifica per ‘acquisire’ altri 82 ettari di terreno : siamo a 140 ettari ! ! ! 1.400.000 mq. ! se ci mettiamo sopra 6-7 metri di rifiuti arriviamo ad una discarica di DIECI MILIONI di metri cubi.
Vinicio Capossela non se ne va; riusciamo ad arrivare al filo spinato; resta per capire; resta per ascoltare la sua gente
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il corteo era lungo 2,5 km., quando la testa del corteo era al blocco della polizia, la coda arrivava alla casetta cantoniera della SS.91; la strada è larga più di 10 metri; sono 25.000 mq.; era folla compatta come si vede dalle immagini; pur ipotizzando una folla ‘larga’, cioè 1 persona ogni 2-3 mq., fa almeno 10.000 persone.
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il ‘videoviaggio’ è di angelo verderosa; le riprese sono state fatte con un telefonino; sofia ha trasferito il tutto su you tube _
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Berlusconi a Napoli
… Il premier ha, poi, fatto sapere che i siti destinati all’accoglimento e al trattamento dei rifiuti in Campania non saranno smilitarizzati. “La protesta è inutile perché non ha ragion d’essere”, ha detto Berlusconi assicurando che la discarica del Formicoso se sarà realizzata e le altre continueranno ad essere protette dai militari.
http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=294873
il GRANO E’ del FORMICOSO
SALVIAMO IL GRANO DEL FORMICOSO
tutti insieme domani, giovedì 2 OTTOBRE, a Pero Spaccone (in Irpinia, tra Andretta e Bisaccia)
inizio corteo alle ore 10 dalla casetta cantoniera
c’è molto da camminare, portatevi scarpe comode, un impermeabile e da mangiare
chiediamo la rimozione del filo spinato e lo stop alla militarizzazione
per circondare mano nella mano il filo spinato che è stato messo dai militari dovremo essere almeno in 3000
MANIFESTAZIONE 2 OTTOBRE al FORMICOSO, la più grande manifestazione popolare nella storia dell’IRPINIA
ARRIVANO I PRIMI SLOGAN
no alla discarica / sì al parco dell’irpinia d’oriente _comunità provvisoria_
LA DISCARICA IN MONTAGNA AVVELENA L’ACQUA A VALLE
SI ai CAMPI di GRANO – NO al MONNEZZARO
dalla TERRA : PANE – dalla MONNEZZA : MALE
SI al LAGO di CONZA – NO al LAGO PERCOLATO
BASSOLINO, GARGANI E DE MITA ci avete tolto la VITA
ATTENTI ai PREDONI : BASSOLINO, BERTOLASO e BERLUSCONI
DEPUTATI IRPINI DIMETTETEVI in nome dell’IRPINIA
IERVOLINO e BASSOLINO INCAPACI, l’IRPINIA NON PUò PAGARE LE VOSTRE COLPE
dal mare di NAPOLI alle montagne dell’IRPINIA, QUANTO ci COSTA ?
da POSILLIPO a PERO SPACCONE : BASSOLINO SEI TU IL MANDANTE
NO all’AEROPORTO di GRAZZANISE – SI alla RACCOLTA DIFFERENZIATA -SUBITO- a NAPOLI, CASERTA e AVELLINO
disse un BASSOLINO alla MONTAGNA : DAMMI TEMPO CHE TI SPERTOSO
IL FORMICOSO a NAPOLI HA DATO GRANO e PANE : NAPOLI COSA DA’ al FORMICOSO ?
mettere la discarica in montagna è come chi sputa e guarda in alto
MANIFESTAZIONE del 2 OTTOBRE al FORMICOSO, la più grande manifestazione popolare nella storia dell’IRPINIA
VI SEMBRA UN LUOGO DOVE FARE UNA DISCARICA ? ? ?
documentazione sul Formicoso e Pero Spaccone : https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/no-alla-discarica-del-formicoso/
documentazione sulla richiesta del PARCO dell’IRPINIA d’ORIENTE : https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/il-parco-dellirpinia-doriente/
Area di interesse strategico nazionale… _rimosso
Qui c’era un post di michele fumagallo, rimosso per sua volontà
i nazispazzini + fotoracconto di domenico cambria
lo spazzino nazista ha fatto un vasto lagher sul formicoso. sono stato tutta la notte a girare per il paese a cercare aiuti. poi la violenza più atroce a cui ho mai assistito in vita mia, senza una manganellata, senza una spinta, uno sputo.
ho pianto e non c’è altro da dire. _ armin
p.s. : per chi volesse saperne di più, alle sei di oggi siamo al centro anziani di bisaccia per organizzare le manifestazioni non contro la discarica, che ancora non c’è, ma contro il lagher dello spazzino nazista.
alba al formicoso, foto-racconto di domenico cambria
L’ESERCITO OCCUPA IL FORMICOSO
Formicoso e Baronia, due territori dell’Alta Irpinia che probabilmente pochi conoscono. Il primo che si riferisce alla laboriosità dei suoi abitanti, il secondo ad un territorio una volta abitato dalla nobiltà sannita. Ancora oggi con comuni distanti tra di essi un solo chilometro, altri 3-4 a ricordare l’antico assetto urbanistico dei “pagus” hirpini. Dopo la fine della III guerra sannitica (298 a.C.), che vide la sconfitta dell’intero Sannio, tanti territori passarono nella mani di Roma che li consegnò ai propri consoli ed ai propri triunvi. La Baronia, il Formicoso e quelli di Lioni, Torella e Nusco tra questi.
NOTA ODIERNA DI PANCHO PARDI SU MICROMEGA ONLINE
di Pancho Pardi
Botte a Chiaiano. Per chi le ha prese sono certo il fatto più importante. Ma per chi non ha questo problema e legge le notizie da lontano è difficile sottrarsi all’idea che la questione più preoccupante sia la natura militarizzata della discarica. Sito di interesse strategico nazionale. Luogo dove imboscare la spazzatura che, tolta dalle strade (ma fino a quale distanza dal centro?), deve essere messa da qualche parte.
Chiaiano è in mezzo alla città e si può immaginare i timori degli abitanti che avevano la fortuna di abitare vicino a una vecchia cava circondata, bene o male, da un’area verde, e ora se la troveranno piena di rifiuti ignoti e chissà per quanto tempo. Senza poter andare a controllare.
a Cairano convegno per il FALCO LANARIO – sabato 27
NO alla DISCARICA – SI al PARCO dell’Alta IRPINIA
DISCARICA e AUTISMO CORALE
l’uomo post-metafisico abita tutto l’occidente e dunque anche in irpinia d’oriente. è l’uomo intento a sopravvivere, ad allungare il brodo.
quello che rende la vita degna di essere vissuta è l’eccesso, la dismisura della vita: la consapevolezza che esiste qualcosa per cui si è pronti ad arrichiare la propria vita.
noi questo qualcosa ce lo abbiamo e si chiama formicoso.
I DIFFUSORI DELLA MERDA
Immaginate che una mattina qualcuno bussi alla vostra porta. Aprite e vi trovate avanti una moltitudine di umani con i pantaloni abbassati: “siamo venuti a cacare nel tuo cesso perché il nostro è occupato”.
Questo è quello che è accaduto nei mesi scorsi a Savignano e a Sant’Arcangelo Trimonte. In questi due paesi è stato brutalmente sventrato un paesaggio delicato e fecondo per far posto alla merda di tutta la Campania. Leggi il seguito di questo post »
Antonio scrive a Beppe
La spazzatura di Napoli spostata in Irpinia
- Caro Beppe,
ti scrivo a proposito dei rifiuti in Campania, che non è solo Napoli. Forse i cassonetti di Napoli oggi vengono svuotati regolarmente e la città è più pulita (non so se i napoletani hanno perso il vizio di buttare cartacce in terra o portare «a spasso» i cani senza sacchetto per gli escrementi o hanno cominciato a fare la raccolta differenziata). Leggi il seguito di questo post »
dopo la lettera a Bassolino; approfondimento e MANIFESTO del corriere
LA DISCARICA NEL PARCO / Giovanna Ferrara, Carlo M. Miele
Ma le possibilità di scongiurare la costruzione di una discarica questa volta non sembrano troppe. A una decina di anni di distanza dalla prima mobilitazione, il clima è cambiato. Provvedimenti d’urgenza, interventi dell’esercito e pressioni mediatiche rischiano di vanificare qualunque opposizione popolare. Lo sanno bene le popolazioni di quest’angolo remoto di Campania, che per avere un po’ di attenzione hanno dovuto organizzare un concerto col cantautore Vinicio Capossela, originario di queste parti, che lunedì 18 agosto è riuscito a portare quassù qualche migliaio di persone.
RIFIUTI sull’ACQUA / costantino severino
LA DIGA DI CONZA E IL FIUME OFANTO A RISCHIO INQUINAMENTO / LA DISCARICA SUL FORMICOSO UNA SCELTA CHE METTE RISCHIO 32 MILIONI DI METRI CUBI DI ACQUA ED UN’OASI FLORO – FAUNISTICA INCOMPARABILE
Tutti affermano, ma visti i fatti non ne sono pienamente consapevoli, che l’ Irpinia se è verde lo è soprattutto per la abbondante presenza di acqua. Acqua che viene dai grandi serbatoi calcarei ma anche dalla miriade di reticoli idrografici insediati sulle litologie argillose, una caratteristica questa, che rende il nostro paesaggio unico nel suo genere. Meravigliose valli svasate percorse da importanti corsi d’acqua e con conche interne rivestite di terreni arenaci ed argillosi plastici, spesso instabili, il tutto inciso da numerosissimi valloni.
Dopo il Formicoso, una proposta di azione politica
Uso questo spazio, per offrire ad una riflessione collettiva, il documento che Amici della Terra/Irpinia,- ha inoltrato a tutti gli organi di stampa. E’ necessario costruire una concreta azione di pressione sui decisori politici al fine di materializzare finalmente, una proposta unitaria ed irpina (di tutti sindaci e dei vari territori) su come vogliamo gestirci i nostri rifiuti. Credo che ancora , non sia scaduto il tempo. Luca b. Leggi il seguito di questo post »
Vinicio Capossela e il Formicoso
Corriere della Sera 17.8.2008 / Un concerto per fermare la costruzione del «grande buco» da tre milioni di tonnellate / DISCARICA, LA SFIDA DI CAPOSSELA
FORMICOSO FESTIVAL
al FORMICOSO, il 18 agosto, a partire dalle ore 18, manifestazione popolare contro la discarica e maratona musicale con artisti provenienti da varie parti.
finale con VINICIO CAPOSSELA e il suo gruppo
è un appuntamento a cui la comunità provvisoria deve portare un contributo (per esempio publicizzare la nostra proposta del parco dell’irpinia d’oriente).
per approfondimenti >>> una breve selezione di POST sul Formicoso >>> continua