Posts Tagged ‘lioni’
1° maggio
L’architettura, a differenza delle altre arti, non sarebbe possibile senza l’apporto e la concretezza quotidiana di tanti lavoratori. Sono tantissimi, maestranze e artigiani, che con lavoro e passione quotidiana permettono di materializzare sogni, idee, disegni. Colgo l’occasione dell’ultimazione dei lavori di Ampliamento del Municipio di Lioni (in Irpinia non a Berlino) per ringraziare chi ha aggiunto ogni giorno i propri mattoni. I nomi e le foto delle maestranze sono nei miei album di cantiere e sul web; ogni cantiere è luogo di relazione e di crescita intellettuale; al Goleto i nominativi sono nei pannelli-mostra esposti nel chiostro; assieme ai nomi dei sindaci, dei committenti, dei finanziatori, dei progettisti. arial narrow 12 per tutti. _ Buon 1° maggio.
http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157623961802230/show/
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INVITO
Sabato 05 Dicembre 2009, ore 18.00
presso la sala consiliare “Claudio Losanno”
“La Poesia della tradizione popolare irpina ai poeti dialettali” a cura di Franca Molinaro
Interverranno:
Antonio Zullo – Sindaco di Bonito
David Ardito – Assessore alla Cultura del Comune di Bonito
Salvatore Salvatore, Paolo Saggese e Peppino Iullano – Centro di Documentazione della Poesia del Sud Leggi il seguito di questo post »
ventinove anni fa
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“AVELLINO-ROCCHETTA SANT’ANTONIO”

foto_agostino della gatta © http://www.irpiniaturismo.it
UN VIAGGIO EMOZIONALE
di Giovanni Ventre
Il treno è appena partito, la stazione di Avellino si allontana lentamente, le rotaie scorrono dietro il piccolo treno composto di due carrozze. A bordo un centinaio di curiosi in cerca di emozioni. La tratta Avellino Rocchetta è un poco il filo di Arianna della storia d’Irpinia. Un grande uomo politico oltre che un insigne maestro poi diventato il maggiore critico letterario italiano, Francesco De Sanctis, ebbe alla fine dell’ottocento l’ intuizione di far attraversare buona parte dell’Irpinia da una strada ferrata che avrebbe significato per i territori attraversati un faro nella notte buia dei collegamenti con il mondo. La strada ferrata attraversa tre valli in cui scorrono i maggiori corsi Leggi il seguito di questo post »
un antropologo a cairano
Cairano, un pese minuscolo, il paese più piccolo della Campania, dove lo scrittore irpino Franco Arminio e il gruppo di «Comunità Provvisoria» hanno inventato un Festival atipico su decrescita, architettura e arti (Cairano 7x, Paesi, paesaggi, paesologia). Esperimento riuscito. Nei giorni scorsi si sono ritrovati a discutere a Cairano architetti, urbanisti, economisti, ma anche fotografi, pittori, artisti performativi, scrittori e poeti di tutta Italia. Tra gli altri sono stati a Cairano, Paolo Rumiz, Angelo Ferracuti, Andrea Di Consoli, Adelelmo Ruggieri, Antonella Anedda e Vinicio Capossela che si è esibito per il festival e ha letto pagine del Viaggio a Kuta.
Cairano 7x (me)
La mia prima volta a Cairano. Ho deciso che ci arriverò in macchina. Un viaggio in solitudine, dopo aver risalito al mattino presto la Salerno-Reggio Calabria. La rotta per il Sud imboccata verso Nord, una volta tanto. Accanto al Leggi il seguito di questo post »
la scossa scassa 3
riprendono i contributi e le attività del BLOG ___ dal Prof. Eduardo Alamaro, riceviamo e pubblichiamo con invito a commentare senza timore di cadere in imboscate; ghino di rocco è in spam
Cari amici, se avete tempo leggete questa mia riflessione sull’architettura del terremolto nostrano d’autore. Era un mio scritto do un pasio di anni fa che ora sta pubblicato nel blog di Giorgio Muratore “Archiwatch”. _ Saluti, a presto, Aladolce
La scossa scassa 3 … LPP … “Avanzi” …
Martedì, 14 Aprile 2009 _____ Di ritorno dal ponte, … la sorpresa, …
di Antonio Vece / lettera aperta
di ANTONIO VECE / Lettera aperta ai cittadini dell’Alta Irpinia
La manifestazione del Formicoso è stata e resterà una spina nel fianco di chi ,pensando impunemente di poterci rubare la terra ,si arroga il diritto di cancellare il futuro dei nostri figli. A tal proposito non c’è oscuramento del servizio televisivo pubblico che tenga.
Dopo che l’imponente testimonianza di giovani,studenti,operai, lavoratori,contadini, si avvia a divenire memoria storica,ad ogni partecipante,sia esso singolo cittadino,associazione, comitato di lotta, rappresentante istituzionale,la situazione in cui si è giunti richiede il recupero di una ragione ancora più capace di fare i conti con la cruda realtà che la tracotanza di questo governo ci sbatte sotto gli occhi. E seppure fortificati da una così grande mobilitazione e partecipazione popolare che ha attraversato le terre del Formicoso, allo stato dei fatti risulta difficile e complesso esprimere un giudizio a tutto tondo sul percorso sin qui compiuto.
POETA ERRANTE
Caro moderatore del blog, ho un invito per tutti i comunitari, reso con la mia grafica, spero vorrai pubblicare il post . Grazie, Gaetano Calabrese debitore di cortesia ((°_°)). = Post Scriptum= Cortesemente un breve cenno in merito alla richiesta e grazie ancora.
INCONTRI LETTERARI a SALERNO _10°LABORATORIO di SCRITTURA CREATIVA _diretto da Domenico Notari _al CIRCOLO AMERINDIANO _Via Leopoldo Cassese,1bis _Venerdì 29 Febbraio 2008, ore18:30 _Quando la sapienza dei padri si fa scrittura: _LA POESIA E LA NARRATIVA “LIONESE”
di Gaetano Calabrese Poeta errante dell’Irpinia
Caro Gaetano, mi scappa da ridere ma permettimi di dare anche un sottotitolo: “POETA ERRANTE, il grande ritorno”
un saluto affettuoso per aprire e stampare la locandina di autos edizioni cliccare sull’immagine
una sera al cinema a Lioni
L’altra sera volevamo vedere un film con un amico. Un caro amico di cui sono responsabile per il suo ritorno in Irpinia. Viveva a Milano ed aveva un bel lavoro. Ha deciso di tornare ad Ariano ed avviare un’impresa innovativa nell’ambito dei servizi alle imprese. Gli ho proposto di andare a Lioni: non sapeva neanche come ci si arrivasse. Abbiamo fatto la strada della Valle Ufita e poi siamo passati per il bivio di Sant’Angelo.
LA NUOVA EMIGRAZIONE
Negli anni Cinquanta, quando ondate massicce partirono dalle nostre terre alla volta dell’Italia del Nord e verso l’estero, a Castelnuovo di Conza, piccolo paese in provincia di Salerno ma al confine con la provincia di Avellino, erano presenti tanti abitanti quanti erano i castelnuovesi emigrati. Oggi, per ogni castelnuovese che ancora risiede a Castelnuovo ce ne sono 80, tra emigranti e propri diretti discendenti, che abitano altrove. Leggi il seguito di questo post »
La scossa scassa ( LIONI )
EDUARDO ALAMARO ha deciso di intraprendere un viaggio-inchiesta nell’ IRPINIA del dopo-terremoto. Si è ricostruito tanto … hanno lavorato le grandi firme nazionali dell’architettura … i risultati ? Non se ne è mai parlato, una sorta di rimozione “culturale”.
La PresS/Tletter di questa settimana (n. 20- 2007), che ricordo in Italia è letta da circa 50.000 professionisti, tecnici e non, ed ha una diffusione superiore sia a molti quotidiani che a tante riviste di settore patinate e stampate, ha deciso di seguire ALAMARO in questo viaggio.
La prima tappa è LIONI dove ho accompagnato Eldorado insieme a Rino Sorrentino che qui saluto; il resoconto segue in evidenziato.
Prossimo reportage su PresS/Tletter: TEORA. Sabato 16 giugno dovremmo essere a Conza e Bisaccia con pausa pranzo da “zi Luigi”; chi vuole partecipare risponda alla presente. Se vi annoio con le mie mail scrivetemelo. Saluti affettuosi, angelo verderosa