Eduardo Alamaro, già postatore sulla prima edizione di questo blog (blogspot), ora sullo specialistico Archiwatch (il blog di giorgio muratore), ci invia un ‘ironicoamaro’ testo riferito agli scottanti fatti napoletani; si tratta di una ‘lettera al direttore’, cestinata dal direttore di un quotidiano nazionalnapoletano! lo mettiamo qui, a disposizione dei lettori e degli amici comunitari che hanno conosciuto Edu_ardo
“Caro direttore, mi creda, sono molto triste per queste tragedie nostrane, “tra pazzia e scemenza”, come da vostra efficace sintesi giornalistica. Sono un cittadino medio, anzi medio-inferiore, della Napoli d’oggi. Di media in-formazione & cultura, tendente al basso, verso chi sta peggio di me. Quindi tarata e vocata a sinistra da sempre. Di formazione cattolica e di sani principi familiari e non familistici di base. Sono di quella generazione e de-generazione speranzosa, tutta ideologica e d’idee salvifiche. Quella che poi si è trovata e non ri-trovata ad amministrare la città, la provincia e la regione e l’Italia tutta. Ed è finita via via, scendendo per li rami, dal lontano ’75 a oggi, com’è finita.