Posts Tagged ‘paesaggio’
ti aspettiamo tra 2 settimane a cairano 7x . borgo.giardino
CARLO PETRINI sul fotovoltaico e altro
di CARLO PETRINI / Slow Food Italia _
Visto che in tv i plastici per raccontare i crimini più efferati sembrano diventati irrinunciabili, vorrei allora proporne uno di sicuro interesse: una riproduzione in scala dell’Italia, un’enorme scena del delitto. Le armi sono il cemento di capannoni, centri commerciali, speculazioni edilizie e molti impianti per produrre energia, rinnovabile e non; i moventi sono la stupidità e l’avidità; gli assassini tutti quelli che hanno responsabilità nel dire di sì; i complici coloro che non dicono di no; le vittime infine gli abitanti del nostro Paese, soprattutto quelli di domani.
I dati certi su cui fare affidamento sono pochi, non sempre concordanti per via dei diversi metodi di misurazione utilizzati, ma tutti ci parlano in maniera univoca di un consumo impressionante del territorio italiano. Stiamo compromettendo per sempre un bene comune, perché anche la proprietà privata del terreno non dà automaticamente diritto di poterlo distruggere e sottrarlo così alle generazioni future.
PETIZIONE per la FERROVIA AVELLINO-ROCCHETTA
PETIZIONE per il RICONOSCIMENTO della TRATTA FERROVIARIA AVELLINO-ROCCHETTA S.ANTONIO quale BENE CULTURALE
Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Repubblica
I sottoscritti cittadini italiani chiedono
ai rappresentanti del Governo e dello Stato Italiano, in particolare al Ministro dei Beni Culturali, di riconoscere e tutelare, ai sensi del decreto legislativo n°42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta S.Antonio quale BENE CULTURALE di valore STORICO, ARCHITETTONICO e PAESAGGISTICO situato nei territori delle regioni Campania, Basilicata e Puglia.
La tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta S.Antonio, fortemente voluta da Francesco De Sanctis con legge statale nel 1879, è un bene paesaggistico in quanto gli immobili e le aree che la costituiscono sono espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio che ricade nelle province di Avellino, Potenza e Foggia; è un bene storico in quanto le sue origini ideative risalgono al 1839, e anche come luogo di testimonianza dell’emigrazione meridionale; è un bene architettonico per la presenza delle innumerevoli opere d’arte di natura ingegneristica che la costituiscono (gallerie, ponti, viadotti, ecc.).
La tratta ferroviaria è assimilabile, ai sensi dell’art.11 lett. c), ad ‘aree pubbliche’, ed è da intendere a tutti gli effetti come ‘museo all’aperto’; la fruizione, che deve avvenire preferibilmente con il treno, è assimilabile ad un ‘museo del paesaggio itinerante’; la tratta, essendo costituita da ’immobili ed aree di notevole interesse pubblico’, rientra nell’art.136 del ‘Codice’ : lett. c) complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale); lett. d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
I sottoscritti cittadini italiani chiedono quindi:
-che il tracciato geografico e la fascia di territorio attraversato per 120 km., Leggi il seguito di questo post »
AVELLINO-ROCCHETTA OGGI L’ULTIMA CORSA
di Michele Fumagallo per IL MANIFESTO dell’ 11 Dicembre 2010
C’ERA UNA VOLTA il treno
Trenitalia e la Regione Campania «sospendono» le corse della ferrovia che attraversa l’Irpinia. Era stata inaugurata nel 1895. Un altro passo verso il baratro per il sud Italia
Chissà cosa credono di aver fatto i funzionari della regione Campania e di
Trenitalia che hanno deciso la chiusura della tratta ferroviaria
Avellino-Rocchetta Sant’Antonio (Foggia). Perché se credono di aver fatto
qualcosa di buono per la collettività, allora bisognerebbe fargli sentire
addosso la loro ignoranza e la loro miseria culturale e politica.
Bisognerebbe fargli studiare un po’ Francesco De Sanctis, uno degli
artefici di questa ferrovia, e magari Giustino Fortunato, uno dei
meridionalisti impegnati in anni lontani nella battaglia per le “strade
ferrate ofantine”. Bisognerebbe fargli sentire la vergogna quando si
riempiono la bocca di cultura e dall’alto dei loro stipendi e delle loro
ignoranze ne sono invece la decisa e radicale antitesi. Dunque l’antica
ferrovia che da Avellino attraversa tutta la dorsale che divide questo
pezzo di Campania dalla Basilicata e dalla Puglia (fu inaugurata, nel
tratto completo di 119 chilometri, il 27 ottobre del 1895), quella che ha
segnato la storia degli uomini di queste zone dell’osso, le loro epiche
emigrazioni, la guerra, la rinascita, sarà chiusa a partire dal 13
dicembre prossimo. E sarà chiusa nel modo peggiore, persino prendendo in
giro il territorio: infatti la linea è sospesa e continua a restare aperta
all’esercizio. Che significa che sarà comunque soggetta a cura da parte
del personale delle ferrovie. E allora perché interrompere del tutto il
servizio ferroviario? Per dimostrare cosa? Che non vale la pena tenerla
aperta?
sono un cittadino …
Se conosci il Treno Irpino del Paesaggio, dell’Avellino Rocchetta, noi di In Loco Motivi vorremmo annunciarti nuovi itinerari da condividere, ma così non è. Purtroppo i tagli che interesseranno i trasporti regionali stanno per abbattersi anche sulla nostra amata linea ferroviaria Avellino – Rocchetta Sant’Antonio.
Se il viaggio con noi ti ha lasciato un po’ di gioia aiutaci a portare avanti la nostra battaglia per la conversione della linea in Ferrovia Turistica, per poter raccontare ancora una volta l’Irpinia in treno, per regalare ai nostri compagni di viaggio altri momenti magici, altre belle esperienze.
Per chiedere il sostegno delle istituzioni, in particolar modo degli assessori Regionali competenti, InLoco_Motivi ha prodotto un documento che alleghiamo a questo messaggio. A Te chiediamo un Leggi il seguito di questo post »
vino/vive/viva IL TRENO DEL PAESAGGIO IRPINO
IL TRENO DEL PAESAGGIO IRPINO / ORIENT EXPRESS HIRPINICUS / CASTELFRANCI WINE FESTIVAL / Alta Valle del Calore
Festa della vendemmia con rievocazioni storiche / Valorizzazione Ferrovia Avellino-Castelfranci / …Visite guidate in Paese accompagnata dalla degustazione di Tipicità locali / Gara di pigiatura delle uve fra contrade.
PROGRAMMA 8,45 Stazione FS Avellino: Raduno ( possibilità di parcheggio libero in stazione)
Efficienza energetica. Il nuovo fronte dell’impegno per una politica ambientale.
Le politiche di efficienza energetica in Italia sembrano ferme al palo, probabilmente quelli delle torri eoliche. Si preferisce investire tutto sulle rinnovabili o peggio ancora sulla scelta scellerata del nucleare. Eppure la efficienza energetica è la vera fonte rinnovabile di energia a costo zero. Questo è il fronte di un nuovo impegno di politica ambientale d’avanguardia e fruttifero di consensi ampi e trasversali. Puntare esclusivamente su eolico e fotovolatico trascina con se rischi di trasformazione inusitata e stravolgimento del paesaggio , oltre che costi ancora troppo alti in proporzione alla quantità di energia utilizzabile per gli usi finali delle utenze, in rapporto anche alla obsolescenza della rete nazionale di trasporto di energia elettrica.
CAIRANO 7X 2010
L’avventura del nuovo Cairano 7x prende forma. Mercoledì ad Avellino, alle ore 11,oo nella sede dell’Amministrazione Provinciale in pIazza Libertà, conferenza stampa di presentazione e di avvio.
E’ online il sito web di Cairano 7x 2010.
Ogni commento, ogni approfondimento, ogni riflessione è bene , che almeno per tre settimane, si spostino anche nell’altra casa virtuale.
E’ un modo per sedimentare materiali buoni per la memoria futura , concretizzata , si spera questa volta, in catalogo, documentario, video e foto.
CALITRI, il ritorno
architettur@ in irpinia / incontri itineranti 2010 ___ 13°_ CALITRI sabato 17 aprile 2010 LEGNO, CERAMICA, PIETRA, PAESAGGIO Castello e Borgo storico di Calitri
(a breve il programma completo)
CALITRI sul TG1 delle 20 (servizio andato in onda il 15-03-2010)
“UN PAESINO DELL’IRPINIA, CALITRI, TRA I NOVE POSTI AL MONDO DOVE VIVERE BENE IN PENSIONE. LO HA INDICATO UNA RIVISTA Leggi il seguito di questo post »
IN LOCO MOTIVI: UN PROGETTO TERRITORIALE
Il 7 Marzo in tutta Italia, oltre 80 eventi per focalizzare l’attenzione su quelle linee ferroviarie ormai inutilizzate o in via di dismissione. Co.Mo.Do., Confederazione Mobilità Dolce, tre anni fa avviò questa mobilitazione.
Oltre 8.200 km in tutta Italia sono le linee ferroviarie dismesse, incompiute o superate da varianti di tracciato o sottoutilizzate. Tutte sacrificate sull’altare della cosiddetta modernità.
La rete ferroviaria storica in Italia, così come si è sviluppata a partire dalla metà del secolo XIX, sottoforma di tracciati, impianti, materiale rotabile, possiede un irrinunciabile valore culturale sotto il profilo ingegneristico e testimoniale e sotto il profilo paesaggistico.
Per la prima volta, l’Irpinia con la storica Avellino Rocchetta Sant’Antonio , è parte attiva della Terza Giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate.
Oggi si prova a ragionare ripensando ad un uso o riadattamento di queste linee ferroviarie legato a progetti di rilancio economico a fini turistici, tra questi anche il coinvolgimento delle scuole onde permettere a tanti giovani di conoscere ed amare il proprio territorio.
Proprio con questo obiettivo InLoco_Motivi ha coinvolto la Avellino – Rocchetta Sant’Antonio in viaggi che
attraversano i luoghi più suggestivi della provincia.
La storica linea ferroviaria irpina è stata inaugurata nel 1895 e, oggi, rappresenta un monumento di storia e di cultura materiale del territorio provinciale avellinese. Leggi il seguito di questo post »
Sabato 14 ! È sempre …importante! e la comunità provvisoria si riunisce.
SABATO 14 NOVEMBRE – ESCURSIONE PAESAGGISTICA della COMUNITA’ PROVVISORIA con AMICI DELLA TERRA _ Programma della giornata, a cura di LUCA BATTISTA organizzatore (347.5322333)
ore 9,30 1° luogo di raduno : Sagrato della Chiesa di Santa Maria dei Carpinelli detta dell’Assunta – Via Libertà Pernosano, Pago del Vallo di Lauro – Leggi il seguito di questo post »
Una politica ambientale per nuovi indicatori di sviluppo
12, 14-15 novembre 2009 “Il Parco naturalistico Vallo Lauro-Pizzo d’Alvano”
Presentazione della guida dei sentieri. Itinerari naturalistici attraverso i SIC Pietra Maula e Monti di Lauro
In coerenza con l’azione di politica ambientale che da sempre caratterizza l’operato di Amici della Terra , che appartiene al più importante network internazionale (FOE) di associazioni ambientaliste, va intesa l’azione della pubblicazione della Guida dei sentieri dei SIC (Siti di Importanza (naturalistica) Comunitaria) ricadenti nell’area Vallo Lauro_Baianese : “Il Parco Naturalistico Vallo Lauro_Pizzo d’Alvano. I sentieri montani tra natura storia e cultura”. Tali SIC , che appartengono alla Rete Natura 2000 delle Aree Protette Comunitarie, costituiscono in particolare la ossatura paesaggistica, naturalistica ed ambientale dell’istituito nuovo Parco Naturalistico Regionale “Vallo Lauro – Pizzo d’Alvano” come da L.R.1/2007 art. 31 c.15 e Del. G.R. 343/2005 (BURC 28/20005) e , quindi, caratterizzano specificatamente i valori ambientali, paesaggistici, ma in proiezione anche economici e turistici della nuova Comunità Montana Partenio –Vallo Lauro , parte rilevante del territorio irpino, a confine con la sovraccaricata area metroplitana napoletana. Si tenta di offrire al decisore politico amministrativo una parte della griglia di valutazione delle emergenze e dei valori ambientali al fine di poter più razionalmente stabilire i confini dell’area parco nonché la proposta di zonazione delle aree di salvaguardia ai fini della applicazione della transitoria normativa di salvaguardia.- Leggi il seguito di questo post »
Un viaggio in direzione ostinata e contraria
di Valentina Corvigno
“(…)Da allora, ogni tanto, come un tormentone mi è tornata l’idea di ripartire, magari in direzione ostinata e contraria a quella dei flussi commerciali che governano la logica della rete e delle offerte di viaggio. Mi rendo conto che non si può tenere in piedi un sistema di trasporto complesso come la ferrovia solo per assecondare le velleità di un viaggiatore. Ho però netta la percezione che le modifiche apportate alla ferrovia non siano solo funzionali ad una razionalizzazione delle offerte e a un aumento della produttività per addetto, per chilometro e per mezzo impiegato. Io credo che quelle modifiche raccontino la nostra storia, dicano molto dell’idea che abbiamo del nostro presente; una cosa digitale, va bene, inutile pretendere che sia anche logica(…)”.(Paolo Rumiz – L’Italia in seconda classe)
Il 31 ottobre e il 1 novembre, un treno colmo di gente parte in direzione ostinata e contraria. Raccoglie nella stazione di Avellino, alle ore 8:30 del mattino gruppi di ragazzi dai 17 a 25 anni, molte famiglie con bambini e gruppi di anziane signore che si Leggi il seguito di questo post »
IN_LOCO_MOTIVI
Nuovisignificati per la linea ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio. Mercoledì, 28 ottobre 2009, alle ore 10.30 all’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino in via dei Due Principati si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto di rilancio della linea Ferroviaria Avellino- Rocchetta Sant’Antonio . Alla conferenza stampa interverranno Pietro Mitrione dell’osservatorio Cgil, fondatore ed animatore del gruppo di lavoro, ed i rappresentanti delle associazioni che compongono il team: Amici della Terra, Rossofisso, Irpinia Turismo, nonché il presidente dell’Ept Raffaele Spagnuolo che ha voluto ospitare la presentazione per sostenere una iniziativa di grande rilievo nell’ambito delle politiche di marketing turistico provinciale. Nel corso della conferenza stampa verranno comunicate le date delle corse turistiche che Trenitalia ha deciso di inserire nell’orario invernale in vigore dal prossimo 13 dicembre, ma verranno anche illustrate le iniziative più imminenti previste per il 31 ottobre e primo novembre e 22 novembre.
Di seguito , nel post, il programma e le modalità di partecipazione , ma soprattutto un contributo propositivo, offerto alla discussione su questo blog, che tenta di spiegare il senso ed il significato dell’azione che ha già ottenuto riscontri istituzionali di un certo rilievo. Tanta Comunità provvisoria in questa ulteriore azione per il paesaggio irpino, come Agostino Della Gatta, Giovanni Ventre, Maria Tolmina Ciriello, Paola Maria Guerriero.
La rete di associazioni elemento virtuoso per concreti risultati. Leggi il seguito di questo post »
Comunicare l’ambiente e le sue politiche
Il dibattito su Cairano 7x …2010, si è animato in questi giorni. Questo blog e l’incontro organizzato a Cairano sabato l’altro, hanno avuto il merito di riattivare il pensiero e di predisporci alla definizione operativa e culturale di quello che dovrà succedere a giugno 2010. La “Comunità provvisoria” con alcuni dei sui aderenti è gia al lavoro del resto. E’ vero che nel post “Idee per Cairano” più che proposte fattive, idee appunto, (fatta eccezione per la pressante e giusta volontà di pubblicare il catalogo e aggiungo a questo punto anche un video di sintesi grazie all’immensa mole di materiale girato da Michele Citoni ) sono emerse “metaquestioni” , tra l’altro pure necessarie, ma in realtà già abbondantemente metabolizzate da chi ha creduto da subito, lavorandoci, in Cairano 7x. Per tale motivo, ed in occasione anche dell’incontro di Sabato a Bonito, pubblico una parte di quanto già presentato a Dragone in Belgio, e che rappresenta una visione , una proposta di Amici della Terra Irpinia, non unica ma forse da amalgamare, coordinare con tutte le altre. Tra l’altro, la forza di Cairano 7x è stata quella di mettere a sistema e di materializzare una rete anche di diverse associazioni, istituzioni (Amici della Terra appunto, ANAB, SLOW FOOD, + A sud, I Mesali, La Pro Loco, Comune di Cairano. ecc.) che rappresentano un ulteriore tassello di novità e di forza e che non può essere disperso, ma anzi va “codificato”, sottoscritto. Questo per cominciare veramente a ragionare su cosa e su chi invitare. Si attendono valutazioni, suggerimenti, critiche, stroncature . Grazie.
Comunicare l’ambiente e le sue politiche Leggi il seguito di questo post »
Una strada ferrata per il paesaggio irpino.
La ripresa dell’orario autunnale per la linea ferroviaria Avellino – Rocchetta San’Antonio (un tempo Ponte Santa Venere), pone per l’ennesima volta l’accento sulla necessità di perseguire soluzioni strategiche che ridiano senso infrastrutturale ed economico alla più antica linea ferroviaria dell’Irpinia e tra le più antiche della Campania , inaugurata nel suo intero percorso il 27 ottobre del 1895.
Se all’origine divenne luogo privilegiato per il trasporto delle grosse cisterne di vino prodotto nei territori attraversati, ed in seguito, le sue stazioni hanno rappresentato il prodromo dei luoghi della emigrazione verso la speranza “amara” di un futuro meno povero, oggi il “ramo secco” di TrenItalia può fornire nuovi germogli vitali. Leggi il seguito di questo post »
ACCADIA e i danni dell’eolico / V. Sgarbi
Vittorio Sgarbi su “Il Giornale” del 29 agosto 2009: … Ma un’esperienza terribile mi è occorsa qualche giorno fa muovendomi dalla Campania alla Puglia verso Accadia, città natale di Anna Salvatore, notevole pittrice dell’epoca della Dolce Vita, amica di Guttuso, Fellini, Pasolini, Moravia. Non mi ero mai spinto in quel territorio dominato dalla bellissima rocca di Sant’Angelo. E immagino che nei suoi spazi interminabili e nella natura selvaggia quei luoghi mitici fino a qualche anno fa dovessero apparire mirabili e incontaminati. Provi ora il ministro a rifare il percorso: migliaia, dico migliaia di pale eoliche, imminenti fino al ciglio di strade e sentieri, o dominanti in lontananza sul crinale delle colline spuntano ovunque, come un barbaro assedio di inaudita, ingiustificata violenza, a spazi che furono per il libero sguardo e per il volo degli uccelli. Da qualunque parte si è circondati. Sgradevole sensazione che ho anche a Salemi, ma che qui appare potenziata, intensificata, dolorosa.
Quand le bâtiment va, tout va!”
_ _ _ di Antoine Fratini _MDF
Il governo intende rilanciare l’economia….
In una recente intervista il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cita un detto francese per appoggiare il piano di rilancio del governo: “quand le bâtiment va, tout va”! (quando l’edilizia va, tutto va) dimenticando (o forse non sapendo) che si tratta di un detto di oltre 50 anni fa da contestualizzare al dopo guerra, quando si rendeva necessaria la ricostruzione delle infrastrutture devastate dai recenti bombardamenti. Il Ministro Leggi il seguito di questo post »
CANTIERE COMUNE _ aquilonia 3-4-5 aprile 2009
CANTIERE COMUNE_resistenze
workshop 3-4-5 aprile 2009_Aquilonia
ARCHITETTURA – PAESAGGIO – PAESOLOGIA ____ 3 giorni di studio in Irpinia d’Oriente ____ per accedere al programma cliccare sul link seguente
NO al consumo di suolo
di Marco Moro
(Marco Moro sarà con la C.P. e con l’ANAB a Cairano 7x)
Città diffusa, città dello sprawl, conurbazione, area metropolitana, sistema urbano: sono solo alcuni dei modi per definire forme insediative che hanno un comune denominatore nel consumo di suolo, nella incessante e sistematica sottrazione di superficie naturale o agricola, nella disseminazione di costruzioni sul territorio.
L’espansione urbana, l’espansione degli insediamenti in genere, avviene in Europa con modalità che riproducono quelle che hanno caratterizzato l’espansione urbana negli Stati Uniti. Bassa densità abitativa, creazione di grandi strutture di servizio (al consumo, prevalentemente) al di fuori dei centri urbani, svuotamento di funzioni dei centri stessi, una infrastrutturazione che privilegia la mobilità privata su quattro ruote.
TAURASI sì
architettur@ in irpinia
incontri itineranti 2008-2009 ____ 8° TAURASI
sabato 21 febbraio 2009
PAESAGGIO e TERRITORIO
Il ruolo della Geomorfologia nella Pianificazione territoriale
programma e info :
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/incontri-itineranti-2008-2009/
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nel pomeriggio i parlamenti comunitari saranno dedicati a CAIRANO 7x
altre foto del castello di taurasi : http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157613669939047/
premiopaesaggio
PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D’EUROPA
LEGGEREZZA e PROVVISORIETA’
sabato 22, a PAESAGGI di CONFINE, c’è stata una partecipazione nuova, corale, ampia, oltre confine … durante il circolo comunitario post colazione abbiamo ascoltato Mario Festa, Francesco Pascale, Maria Silvestri, Pierlugi Santillo, Salvatore D’Angelo, Salvatore Di Vilio, Orsola Sorrentino (Cerreto Sannita, San Lorenzello, Succivo, Domicella …); e poi Vittorio e Cetty Iannino di Lapio, Samanta Montiello di Cassano, Diego Moscariello Leggi il seguito di questo post »
Pasolini e Roma, crocevia irrisolto
di Valerio Magrelli
La straordinaria sensibilità di Pier Paolo Pasolini per i paesaggi geografici e antropologici trova nella Capitale il punto mediano fra i due estremi della sua parabola espressiva. La borgata è uno spazio incerto e mutante, sul punto di trasformarsi in realtà leggendaria e remota. E un gruppo di baracche sull’ Aniene, diventa «la piccola Shangai». Roma, crocevia irrisolto tra il presente e il sogno.
È lui che trasforma la borgata in una leggenda, le baracche sull’ Aniene nella «piccola Shangai» Sono davanti a una dozzina di libri su Pasolini, nel tentativo di illustrare il senso del suo rapporto con Roma. Vorrei cioè provare a chiarire il profondo legame che unì lo scrittore del Nord (nato a Bologna e vissuto in Friuli) alla capitale (dove si trasferì verso il 1950). Dopo varie letture, tuttavia, devo prendere atto di un risultato inatteso, ossia l’ emergere di una prospettiva ben diversa da quella che andavo cercando.
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Gianni Celati / ‘di cosa si parla quando si parla di paesaggi’
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paesaggi altirpini / sabato 25 a montella
architettur@ in irpinia
2° incontro _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Sabato 25 ottobre 2008
PAESAGGI ALTIRPINI
S.Maria del Monte e S.Francesco a Folloni a MONTELLA (av)
programma _ l’appuntamento è confermato alle 9.30, sul piazzale antistante il Convento di San Francesco a Folloni, Montella (AV). >>> da Avellino, Ofantina bis – uscita Montella; subito allo svincolo seguire le indicazioni per Bagnoli Irpino, per un paio di km. _ Alle 10 ci sposteremo per arrivare al Castello del Monte; non è Leggi il seguito di questo post »
il mito come storia
di Mauro Orlando
Solo i poeti, purtroppo, osano e sanno raccontare la mia terra d’Irpinia e la sua gente. Ho letto per caso in questi giorni di sofferenza e violenza della terra del Formicoso da parte dei potenti di turno, una lettera che Cesare Pavese scrive da Santo Stefano Belbo a Fernanda Pivano, in cui esprime con lieve meraviglia una sorprendente e del tutto inaspettata scoperta. Il maturo poeta delle Langhe piemontesi proprio nell’estate del 1942 descrive, il desiderio che, nella sua aurorale verginità poetica, covava il giovanissimo Pasolini nel suo «esteso mondo» friulano la sua terra natale. Nel leggere queste parole ho pensato a un mio nuovo amico (spero!) irpino,poeta e ‘paesologo’. Pavese scriveva : “(…) so che il mio mestiere è di trasformare tutto in «poesia». Il che non è facile. (…) Quanto ho scritto finora erano sciocche cose, tracciate secondo schemi allotrî, che non hanno nessun sapore dell’albero, della casa, del sentiero, ecc. come li conosco. (…) Ben altre parole, ben altri echi, ben altra fantasia sono necessari. Che insomma ci vuole un mito. Ci vogliono miti (…), per esprimere a fondo e indimenticabilmente quest’esperienza che è il mio posto nel mondo.
PEDAGOGIA dei LUOGHI e Terra d’Irpinia
di Gerardo Pistillo
Questo articolo si propone di offrire un contributo al recupero e alla valorizzazione del territorio dell’Irpinia, soprattutto nell’attuale fase storica in cui si fa sempre più pressante il rischio della costruzione di una megadiscarica sul Formicoso. Senza dubbio, la vicenda dei rifiuti in Alta Irpinia mette a nudo il trionfo della logica omicida tipica del capitalismo avanzato, che dopo aver sfruttato in maniera scriteriata gran parte delle risorse naturali a fini produttivi – si pensi agli inutili disboscamenti, allo spreco delle risorse idriche, alla monopolizzazione e alla cattiva gestione dei giacimenti petroliferi ecc. – tenta ora di servirsi degli spazi residui, ancora incontaminati, del nostro territorio per utilizzarli come grandi pattumiere.
post-convegno al Goleto 1 / l’AGRICOLTURA
dopo la proiezione de “La voce del paesaggio” e di “Ecovillaggi”, al Goleto abbiamo parlato di AGRICOLTURA … pratica da rilanciare con e per i giovani in Irpinia; il prezzo della pasta, nel’ultimo anno, è aumentato del 30% (come il gasolio); il pane è salito del 13%; … pensare che il Formicoso è il granaio della Campania (produce il 72% del grano duro) … sul Corriere della Sera di ieri -22.8.08- leggo che altrove i ragazzi si stanno già muovendo … (leggete almeno il paragrafo “giovani, campioni innovazione”) _a.v.
Mentre industria e servizi non crescono è boom per l’economia legata alla terra
L’agricoltura ha messo il turbo
In Italia Gli ultimi dati registrano una crescita del 6,9% in un comparto che da anni sembrava in contrazione
venite qui
la prova più certa dell’adesione ai nostri paesaggi è il fatto che si venga a visitarli, che ci si sposti per venire a trovarli. questo prima che il momento delle idee, è il momento degli spazi e della capacità di arrivare in certi spazi. la comunità provvisoria ha portato le persone in luoghi dove di solito le persone non vanno. chi non fa questi viaggi non è colpevole di niente, semplicemente sta giocando un’altra partita. questo è il momento di venire in irpinia d’oriente. qui c’è un fervore che altrove non c’è. approfittatene … armin
la giornata dell’aria
Era la giornata dell’aria
Ma l’aria era malata.
Dal cielo veniva giù una luce
Che non era luce
Una pioggia che non era pioggia.
E allora ci siamo fatti noi paesaggio
La luce fabbricata dai nostri volti
Gli alberi improvvisati dalle nostre mani.