Posts Tagged ‘Terremoto, trentennale’
Pugliantagonista e l’Irpinia del terremoto
La redazione di Pugliantagonista.it e l’Archivio storico Benedetto Petrone , in occasione del trentennale dal terremoto dell’Irpinia , contribuiscono con articoli, ricerche, documenti dell’epoca e interviste al dibattito che nonostante gli anni trascorsi continua a riaccendersi su quella vicenda e le ripercussioni, politiche sociali e di costume essa ha avuto nel destino del popolo meridionale e nel rapporto con la vita nazionale.
Vogliamo parlare non solo di solidarietà umana ma impegno politico rivoluzionario, antagonista, rompipalle che molti compagni portarono in quei giorni nel “cratere del terremoto” fu una solidarietà attiva, che ben presto divenne scomoda per coloro, avvoltoi politici, mafiosi camorristici ed economici volevano gettarsi anima e corpo nel Grande Affare della Ricostruzione. Fu così che dopo un mese di impegno anima e corpo dei compagni, in particolar modo dell’Autonomia operaia coordinati da Radio Onda Rossa e i comitati autonomi di via dei Volsci di Roma, alla vigilia del Natale dell’80 nelle tende dei compagni irruppero i carabinieri che rifilarono il foglio di via ai volontari e fecero piazza pulita di coloro che stavano organizzando le popolazioni a denunciare affaristi, speculatori e politici corrotti.
Remembering the Irpinia Earthquake Thirty Years Later
Published on i-ITALY (http://www.i-italy.org)
Remembering the Irpinia Earthquake Thirty Years Later
Laura E. Ruberto (November 22, 2010)
Marking the material culture of one of Southern Italy’s worst natural disasters, the Irpinia Earthquake of November 23, 1980.
una settimana di silenzio per il 23 novembre
questo blog ha sospeso ogni attività di pubblicazione da martedì 16 a martedì 23 novembre. una settimana di silenzio per far fronte all’inutile rumore delle tante commemorazioni. _a.v.
speditami da dario bavaro :
Parla per me, silenzio
Oggi non era un giorno di parole,
con mire di poesie o di discorsi,
né c’era strada che fosse la nostra.
A definirci bastava solo un atto,
e visto che a parole non mi salvo,
parla per me, silenzio, ch’io non posso.
(Josè Saramago Poesie pg.193 ed. Einaudi)
(su, al nord)
Di ritorno a casa (su, al Nord) _ di Luca Gibello
Del tutto casualmente, pochi giorni prima di scendere a Sant’Andrea di Conza per l’incontro sull’archeologia industriale all’interno del programma «Colori d’autunno», ero andato a vedere il film Benvenuti al Sud, grande successo ai botteghini. Non posso certo dire che non mi sia piaciuto, tuttavia, sebbene esso smonti alcuni stereotipi dell’immaginario collettivo settentrionale circa il Meridione, nell’insieme il film non riesce ad affrancarsi da una visione edulcorata della realtà. Insomma, venivano sottolineati tutti i lati positivi (clima, cibo, ambiente, amicizia, ospitalità, generosità e creatività delle persone), senza accennare ai problemi latenti.
Nella due giorni in cui ho partecipato alle iniziative programmate dalla Comunità Provvisoria, ho avuto modo d’incontrare e conoscere varie Leggi il seguito di questo post »
Trent’anni prima / programma per il trentennale
Trent’anni prima / programma per il trentennale del terremoto 1980-2010 _ CGIL Avellino
Lunedì 8 novembre – Avellino: Salone CGIL Via P.Paolo Manna 25, ore 11:30 / Conferenza stampa presentazione programma iniziative della CGIL di Avellino in occasione del trentennale del terremoto del 23 novembre 1980
– – – – –
Venerdì 5 novembre – Avellino: Salone CGIL Via P.Paolo Manna 25, ore 17.30 / GIOVANI E LAVORO ATIPICO: COME ORIENTARCI PER TROVARE LAVORO / Presiede Enzo Petruzziello – Relazione: Valentino Aquino (Segretaria Provinciale Nidil-Cgil Avellino) – Intervengono: Giuseppe Trunfio (Vice-Presidente Forum dei Giovani Avellino) – Carmen Guarino (Coordinatrice ProvincialeUnione studenti).
Momento Performativo: “Gli uni senza gli altri” dal libro: IL MOMENTO È ATIPICO / interpretato da Renato Maffei – Conclude Maria Di Serio (Segretaria Nazionale Nidil-Cgil).
– – – – – continua
un paese che non c’è più
un invito di Francesco Custode alla Comunità Provvisoria / Castelnuovo di Conza, giovedì 9 settembre ore 17
Un libro di fotografie, e di parole quasi scomparse, che raccontano di un paese che non c’è più: questo è tutto il senso di quest’opera frutto di una lunga ricerca che, insieme a Francesco Di Geronimo, stiamo svolgendo da alcuni anni con la collaborazione di Rosa Maria Guarino, Ausilia Mondino e Onidia Ciriello, alla ricerca di vecchie fotografie di persone e luoghi di prima del terremoto del 1980.
Dietro alla persone scorci del paese, il nostro paese, che il sisma ci ha portato via insieme ad 86 nostri concittadini.
Le fotografie ci hanno aiutato a ricostruire quello che era soltanto nei nostri ricordi: com’era quel vicolo, la str’ttlecchia, lu castieddh’, sott’a l’arc’.
LA TERRA SI È SCOSSA
lunedì, aprile 06, 2009
Oggi la terra si è scossa.
In pochi attimi
è stata distrutta la fatica,
il sudore di una vita;
tanti amici rifiutati dalla terra
si sono sentiti accolti da Dio.
Anche se in luoghi diversi
ognuno aveva l’appuntamento con Dio.
Io sono lontano da quella terra,
eppure anch’io mi sento scosso,
anch’io mi sento strappato,
con il pianto in gola.
Mi sento accumunato
a questo dolore
pienamente,
pur nel mistero
di questo incontro improvviso con Dio.
( Per tutti gli amici dell’ABBRUZZO )
La Malanotte, il terremoto dell’Irpinia su Radio3
La Malanotte
Un audiodocumentario di Marcello Anselmo
su Radio3 / dal 30 novembre al 18 dicembre
per tre settimane dal lunedì al venerdì / ore 23:30 > 00:00
e poi online e in podcast dal sito di radio3 dove trovate da domani anche la descrizione delle singole puntate / buon ascolto!!
http://www.radio.rai.it/radio3/terzo_anello/lamalanotte/
La Malanotte racconta, a quasi trenta anni di distanza, i giorni del sisma dell’Irpinia del 1980 che colpendo la Campania centrale e la Basilicata causò 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti. La scossa principale raggiunse i 6,9 gradi di magnitudo della scala Richter.
Il 23 novembre del 1980 decine di scosse rasero al suolo interi paesi della Leggi il seguito di questo post »
ventinove anni fa
articoli correlati su C.P. https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/?s=sisma
a venzone il museo della ricostruzione post terremto 1976
a 30 anni dal nostro terremoto potremmo iniziare anche noi a riordinare i materiali e tentare una nostra strada di memoria.
chi è disponibile ?
meno male che silvio c’è
INTERMEZZO di Edoardo Alamaro
Menomale che Silvio c’è. Architettura di Silvio, mi manchi. Voglio anch’io terremotarmi per avere la mia villetta dei sogni. Pubblicità serene anni cinquanta d’Italia. Riveduta e aggiornata ai tempi. Due cuori e una capanna by Silvio. Dotata di tutti i comfort. Escort a richiesta compresa.
Le tv commerciali hanno cambiato il mondo nostrano. La Casa della pubblicità, senza tetto e canone di base, ha avuto quindi edificazione facile. Partita vinta, anche abusiva, al momento.
Ha lavorato nelle viscere profonde del Paese, dicono, anzi accusano, a l’Infedele di Gad Lerner, lunedì scorso, sulla 7/sette. Hanno sdoganato un linguaggio da bar, da basso porto, da Intermezzo. La nefasta novità della seconda Repubblica senz’aura.
Forse hanno anche sdoganato – dicono raffinati esperti del subliminale – il desiderio della casa di appuntamento, maledetta Merlin. Un vero e proprio piano casa-chiuse, veicolato a pacchetti televisivi. Prendere o lasciare.
E gli italiani lo hanno preso, pare. Nel loro intimo. E intimità domestica. La Leggi il seguito di questo post »
dal turismo della “misericordia” al turismo sostenibile
Caro angelo, ho scritto qualcosa su Zungoli. Utilizzala nel modo piu´opportuno. Un abbraccio. / Caro gianni, innanzitutto la partecipamo al blog della comunità provvisoria. Magari avviamo una discussione.
di Gianni Panzetta _ ZUNGOLI: dal turismo della “misericordia” al turismo sostenibile.
Con la visita a Zungoli abbiamo aggiunto un altro tassello alla conoscenza al territorio irpino. Abbiamo visitato un paese ed il suo paesaggio utilizzando la metafora della via Herculea che lo tangeva nel periodo romano. Il vecchio centro, come avete visto è pressochè disabitato. E´stato abbandonato, non in seguito a catrastofe naturale, come di solito avviene, ma per incuria delle istituzioni e dei propri abitanti. Zungoli in passato aveva subito molti terremoti ma il banco di arenaria su cui è Leggi il seguito di questo post »
paolo rumiz e l’irpinia

Nella terra degli sconfitti di PAOLO RUMIZ
Nubi dense e vento sulla via Appia che non si sa come s’intorcica proprio Leggi il seguito di questo post »
quando ci trovammo al grillo d’oro
di stefano ventura _ Mi ricordo bene la sera del 18 settembre del 2007, quando ci trovammo al Grillo d’oro su iniziativa di Franco. Ricordo tante facce nuove, tanti nomi conosciuti per sentito dire, una cena allegra, tante idee. Ora, dopo Cairano 7x, sembra sia arrivato il momento di tirare le somme di quel percorso iniziato allora ( o forse ancora prima).
Ho sempre vissuto la comunità provvisoria come un’occasione per fare tante cose: incontrare persone, conoscere luoghi, elaborare idee. Ho cercato di dare il mio contributo senza clamore, come vuole il mio carattere, e forse la timidezza è stata troppa in questi anni. Aggiungete anche il fatto di vivere lontano dall’Irpinia, anche se con un legame forte e costante. Per me la comunità provvisoria è stato un percorso positivo Leggi il seguito di questo post »
viaggio nel cratere
cairano 7x verderosa_giu_09 075, inserito originariamente da angelo verderosa.
CAIRANO 7x / giovedì 25 a Teora, viaggio nel cratere
http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157620733495689/
cliccare sulla foto o sul link per accedere all’album su flickr
La vita è sogno per l’architetto. E incubo per gli abitanti
Cari amici dell’Irpinia dell’architettura terremontata, Vi ringrazio per l’accoglienza sempre generosa che avete voluto dato al mio povero scritto su Lorissopolis. Incoraggiato Vi allego, sulla stessa tematica di Bisaccia/bis, un mio pezzo uscito caldo caldo dalla PresS/Tletter di Luigi Prestinenza Puglisi del 16 aprile. Forse utile anche ai vostri e-lettori web. In data odierna, senza nulla a pretendere Vi saluto architettonicamente, Eduardo Alamaro
La vita è sogno per l’architetto. E incubo per gli abitanti
“Il sogno di Agostino Renna” a Monterusciello (Pozzuoli/2) è un utile documentario d’architettura a cura di Ludovico Maria Fusco, Sergio Stenti, Ivana Greco dell’Universi-stà di Napoli Federico II. E’ stato Leggi il seguito di questo post »
la scossa scassa 3
riprendono i contributi e le attività del BLOG ___ dal Prof. Eduardo Alamaro, riceviamo e pubblichiamo con invito a commentare senza timore di cadere in imboscate; ghino di rocco è in spam
Cari amici, se avete tempo leggete questa mia riflessione sull’architettura del terremolto nostrano d’autore. Era un mio scritto do un pasio di anni fa che ora sta pubblicato nel blog di Giorgio Muratore “Archiwatch”. _ Saluti, a presto, Aladolce
La scossa scassa 3 … LPP … “Avanzi” …
Martedì, 14 Aprile 2009 _____ Di ritorno dal ponte, … la sorpresa, …
la terra trema
riceviamo dal prof. mazziotti e pubblichiamo con invito a commentare liberamente, e ‘senza più temere’
La terra trema _ di gerardo mazziotti
Il terremoto che lunedì notte ha sconvolto L’Aquila e molti comuni attorno al capoluogo abruzzese mi dà l’occasione per ricordare quanto scrissi l’indomani del terremoto del 21 agosto 1962, quando due violentissime scosse con epicentro Ariano Irpino provocarono 17 morti e ingenti danni anche a Grottaminarda, Bonito, San Giorgio la Molara e Sant’ Arcangelo Trimonte e che distrussero Melito Irpino. Chiamato qualche giorno dopo a occuparmi come architetto del piano di ricostruzione di S.Arcangelo Trimonte ebbi modo di verificare che era Leggi il seguito di questo post »
Roberto Saviano nelle zone del sisma
la repubblica 14.4.2009 _ _ _ Roberto Saviano nelle zone del sisma: l’invasione della camorra degli ultimi anni rende alto il pericolo di speculazioni. E l’orgoglioso popolo d’Abruzzo chiede: “Controllateci”
La ricostruzione a rischio clan
ecco il partito del terremoto
di ROBERTO SAVIANO
L’AQUILA – “Non permetteremo che ci siano speculazioni, scrivilo. Dillo forte che qui non devono neanche pensarci di riempirci di cemento. Qui decideremo noi come ricostruire la nostra terra…”. Al campo rugby mi dicono queste parole. Me le dicono sul muso. Naso vicino al naso, mi arriva Leggi il seguito di questo post »
i poeti del 23 novembre
Caro Angelo, caro Franco _ vi invio il testo quasi completo della raccolta “Quando il terremoto è nell’anima”, che curai per i tipi di Sellino nel 2006 e che divenne spettacolo realizzato dai giovani della compagnia “Xòana” (di cui sono in giro anche dei DVD amatoriali, in attesa di produrlo).
Se lo volete mettere su comunità provvisoria, potrebbe dare un qualche contributo. ___ Paolo Saggese
>>> per scaricare il file in f.to ‘word’, cliccare a lato i-poeti-del-23-novembre
venticinquesimo anniversario del terremoto
nel centro di conza nuova fervono
i lavori, ci sono
giochi per bambini che non ci sono
e poi sculture d’arte moderna
senza ammiratori.
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nel primo anniversario del terremoto
in mezzo alle rovine c’è un pallore
aperto, disperato.
tutta la famiglia si stringe
intorno ai vetri
della cristalliera, dentro
le tazze, tra le ceramiche
e le bomboniere. __ franco arminio
COMUNITà GLORIOSA (+ aquilonia)
oggi a frigento nella voliera di un agriturismo immerso in una nebbia immensa a un certo punto è venuto fuori un sud pronto all’uso _ un sud pieno di voci, di umori, di passioni.
perfino l’arminio perenemmente scontento ha avuto qualche attimo di compiaciuto piacere. ringrazio di cuore tutti i presenti, uno per uno, e ringrazio anche chi avrebbe voluto esserci e non ha potuto per impegni di lavoro.
adesso il prossimo incontro è per il tre gennaio ad aquilonia. Leggi il seguito di questo post »
Donne poco decorative. Una storia dall’Irpinia del terremoto.
Il comune di Teora, in occasione del 28° anniversario del terremoto, conferirà la cittadinanza onoraria all’On Luisa Morgantini.
Luisa Morgantini è attualmente uno dei 14 vicepresidenti del Parlamento Europeo per il gruppo “Sinistra Unitaria Europea”, ma all’epoca del sisma fu volontaria proprio a Teora come sindacalista della FLM Lombardia. Il suo impegno di volontariato sarebbe dovuto durare poche settimane, ma il rapporto creatosi con i terremotati teoresi, ed in particolare con i giovani, indusse la Morgantini a tornare a Teora per trascorrervi molti mesi. Tra le numerose iniziative condotte durante la sua permanenza a Teora, contribuì a fondare una cooperativa, “La Metà del Cielo”, formata da giovanissime ragazze che si occupavano di ricamo e dipinti su tessuti.
Bello il mio post! Vero Elda?
E’ proprio vero!
Il terremoto è stato il mio compagno più fedele ed ostinato!
Perché mai quasi tutti hanno superato (io penso ‘rimosso’) quel vissuto?
E perché invece io, e sicuramente qualcun altro, tra i quali credo tu, Elda, lo continuo a sentire mio costante compagno di viaggio?
Forse perché l’ho ‘superato’?
L’ho a sufficienza ‘rielaborato’?
O invece è il pathos che forse, come dice Michele, mi rende ‘saggio’ in questo contesto, rappresentando ‘il dominio del cuore sul cervello’, me lo fa costantemente rivivere, fornendomi il carburante necessario per questo lungo, bellissimo, sofferto viaggio?
Sentimenti d’immagini

In natura nessun oggetto esisterebbe se non esistesse la luce. La luce disegna e crea le forme che noi vediamo perché queste riflettendo i raggi luminosi comunicano al nostro cervello la percezione dello spazio e delle cose. La quantità giusta di luce quindi ci permette di avere una nitida visione. Scattare molte fotografie stando molto attenti alle inquadrature e ai soggetti non sempre è il modo migliore di imparare bene, per esperienza molto di più ho appreso guardando e analizzando delle immagini che non scattandole. Per progredire e riuscire a ben comunicare, oltre ad un bagaglio Leggi il seguito di questo post »
Castelnuovo, Santomenna, Laviano
Ai tempi del terremoto li citavano sempre insieme: Laviano, Santomenna, Castelnuovo di Conza. Furono i paesi della provincia di Salerno più colpiti. Li ho visti in forma di macerie e adesso li rivedo completamente ricostruiti.Non sono qui per denunciare scandali, per catturare storie. Sono qui per stare all’aria aperta, perché al mio paese posso solo scrivere, perché nelle città non mi piace andare, perché quando c’è il sole è meglio andare in un paese che leggere un libro. E poi mi piace vedere tre paesi uno dopo l’altro, vedi le differenze: li infili come le perle di un rosario, scruti le mutazioni cromatiche e di postura, osservi la filigrana che è diversa per ognuno sotto la stessa carta stropicciata dell’epoca. Oggi mi sento come una Leggi il seguito di questo post »