Posts Tagged ‘Valle Ufita’
Le SENTINELLE dell’UFITA
Non è più tempo dei sottili distinguo, dei si, ma, però,
Non è più tempo del “devo prima capire”
Questo è l’atteggiamento che ha fatto fallire il sud.
Questo è il momento di PRENDERE POSIZIONE, chi c’è, c’è !
ADERISCI ANCHE TU
a volte
carissimi comunitari, a volte è come se corressimo il rischio di dimenticare i nostri progetti. / abbiamo un po’ dimenticato il blog della montagna. tempo fa ci veniva ricordato. ma ancora lo zigote non è stato impiantato. / avremmo una mostra da fare al goleto, per maggio si diceva. / c’è da realizzare, se ancora lo vogliamo, la proposta di Michele Fumagallo: fequentare come comunità provvisoria il cinema; organizzare delle fruizioni collettive, inventando qualcosa accanto alle proiezioni. / forse (al momento) non c’è altro da proporre, ma da realizzare. c’è, nel da fare, un territorio da far crescere e una comunità da sostenere, da affiatare. _alfonso
petizione per la salute e il paesaggio
chiedendo spazio e visibilità nel Blog della C.P., a seguito della riunione tra cittadini irpini, fatta a Bisaccia il 9 gennaio, ecco una bozza di testo per l’avvio della raccolta di firme. Si possono fare delle modifiche, ma il documento non va allungato troppo. È chiaro che bisognerebbe impegnarsi a raccogliere un numero cospicuo di adesioni, almeno mille. In ogni caso anche con un numero molto minore penso che non sfugga a nessuno l’importanza e il significato dell’impresa.
Una tac per la salute e il paesaggio
Non ci facciamo ingannare dalle sirene mediatiche. Sappiamo che quando si spegneranno i riflettori sul problema dei rifiuti, non vorrà dire che il problema sarà stato risolto. Non possiamo in questo momento di militarizzazione immaginare di bloccare le scelte governative, ma chiediamo al Governo e alle altre autorità competenti quanto segue.
parlando ieri con il Sindaco di Ariano
Ieri sera ho assistito in Cattedrale ad Ariano ad un favoloso concerto di Musica Sacra, tenuto dal coro polifonico della Basilica Cattedrale. Il coro è diretto dai Maestri Francesco ed Ornella De Paola. Scherzosamente ieri, nell’andarli a salutare per complimentarmi con loro del loro lavoro, li ho invitati ad una sana competizione con la Corale Polifonica della Madonna di Fatima. // Sapete, ste cose mi divertono un sacco e sono l’unico modo che mi piace per confrontarsi senza perdersi nei formalismi del piffero e sono un modo per arrivare subito al nocciolo delle cose. Certo è che la carriera diplomatica mi sarà preclusa per sempre. // Bene, un concerto davvero favoloso, con musiche di Bach, Yon, Dubois e poi con la messa in Do Maggiore “Dell’incoronazione” K317 di Mozart. Una splendida cornice e davvero una serata memorabile. // Parlando ieri con il Sindaco di Ariano, l’impressione che ho avuto è che francamente gli sforzi mirabili fatti da questa amministrazione (ma poteva essere anche di un’altra amministrazione) non implichino il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi che la Città di Ariano si pone. // Quali sono gli obiettivi? Far ritornare Ariano ad essere il centro di maggior stimolo culturale del circondario ma anche della provincia ed un centro di richiamo per l’intera Regione. Tutto sommato non mancano le risorse umane da impiegare, non manca il pubblico, non mancano i legami giusti con i Media e con il mondo della Cultura. Cosa manca allora? Penso che manchi il progetto integrato per la Città e la capacità di promozionarlo a livello nazionale ed internazionale. // Penso che il Cartellone di Classicariano sia di primissimo ordine e dia prestigio alla Città cosi come agli amministratori che lo hanno proposto. // Ma penso che un valore da condividere fra qualsiasi maggioranza e qualsiasi opposizione sia di condividere il progetto per poi dividersi sulle metodologie per portarlo avanti. // Ed io penso che il progetto per Ariano cosi come per tutta la Valle Ufita debba essere la Cultura, l’accoglienza, l’ospitalità la convivialità. Sembrano slogan banali ma poi mi ritrovo a discutere con Giuliano Albanese, valente giovane manager di una ditta a Dublino in Irlanda, e mi dice che ogni settimana si potrebbero avere 500 persone che vengono a visitare le nostre terre dal Nord Europa e che vogliono alla fine essere coccolati dal vino dalla birra dai formaggi dai salumi dal calore umano dalla cultura che sono poi le nostre specificità. Cari Signori Amministratori e Politici tutti, siete in grado di catalizzare tutte le energie presenti sul territorio e tutte le idee che privati cittadini vorrebbero realizzare per il bene della Comunità? Ce la facciamo a creare un osservatorio permanente ed un laboratorio di progettazione culturale che vada al di là delle logiche perverse e demoniache di potere e spartizione? Oppure dobbiamo ragionare sempre col le logiche elettorali e con le scadenze da qui ad un anno e mezzo. Ad Ariano vedo che sta nascendo una nuova consapevolezza nella società civile: non possiamo consentire a nessun partito politico di non considerare il bene di tutti, nessuno escluso, come l’unica priorità da considerare in qualsiasi agenda politica. Antonio Romano