Posts Tagged ‘vinicio capossela’
MANIFESTO PER IL SUD
metto qui un pezzo uscito stamattina sul Mattino.
non ho potuto citare tutti gli amici che avrei voluto citare.
spero di rimediare alla prossima occasione.
saluti a tutti.
armin
p.s.
l’incontro del sedici è rinviato a data da destinarsi
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Sui giornali nazionali si parla di Sud. Parlano del Sud quelli che lo hanno ferito e quelli che lo vorrebbero morto. E intanto noi siamo qui, in questa terra sfrangiata, manomessa e comunque ancora incantata. Abbiamo poche parole intorno a cui raccoglierci, ma quelle che abbiamo ci possono Leggi il seguito di questo post »
un antropologo a cairano
Cairano, un pese minuscolo, il paese più piccolo della Campania, dove lo scrittore irpino Franco Arminio e il gruppo di «Comunità Provvisoria» hanno inventato un Festival atipico su decrescita, architettura e arti (Cairano 7x, Paesi, paesaggi, paesologia). Esperimento riuscito. Nei giorni scorsi si sono ritrovati a discutere a Cairano architetti, urbanisti, economisti, ma anche fotografi, pittori, artisti performativi, scrittori e poeti di tutta Italia. Tra gli altri sono stati a Cairano, Paolo Rumiz, Angelo Ferracuti, Andrea Di Consoli, Adelelmo Ruggieri, Antonella Anedda e Vinicio Capossela che si è esibito per il festival e ha letto pagine del Viaggio a Kuta.
Cairano 7x (me)
La mia prima volta a Cairano. Ho deciso che ci arriverò in macchina. Un viaggio in solitudine, dopo aver risalito al mattino presto la Salerno-Reggio Calabria. La rotta per il Sud imboccata verso Nord, una volta tanto. Accanto al Leggi il seguito di questo post »
zi carminuccio e vinicio capossela a cairano 7x

cairano7xverderosa28609 097, inserito originariamente da angelo verderosa.
L’INNO ALLA GIOIA DI CAPOSSELA
di franco arminio
Vinicio Capossela non è un cantante e neppure un cantautore. Chi scrive non è un critico letterario né un critico musicale. Queste sono semplicemente le note di un ascoltatore. Sono ormai più di venti giorni che ascolto nello stereo della macchina l’ultimo disco di Vinicio. Non mi era mai capitato di rimanere avvinto a un disco per tanto tempo senza il bisogno di sentire altro. Leggi il seguito di questo post »
il gigante e il mago, questa sera vinicio capossela su raiuno
“C’è qualcosa nel mondo dello spettacolo che ti salva, ed è che tutto si può fantasticare. Uno può avere creature che l’accompagnano per una vita, e rendono fiaba una storia, come il Gigante e il Mago, creature che hai dentro fino da piccolo e che la strada a volta ti regala se sei pronto per l’incanto. Creature che camminano nel buio e cercano di tenere accesa dentro la fiammella della loro innocenza e della loro umanità, tra apparizioni disumane». Vinicio Capossela
IL GIGANTE E IL MAGO è il videoclip che anticipa la pubblicazione di DA SOLO, il settimo album di studio di Vinicio Capossela. Scritto da Vinicio Capossela con Gianfranco Firriolo, regista e direttore della fotografia, il videoclip è stato girato in più sessioni, a cominciare dalle scene del playback con il “Mighty Wurlitzer” (organo dalle mille timbriche nato per l’accompagnamento dei film muti di inizio secolo) che sono state girate a marzo 2008 vicino a Phoenix, in Arizona, e precisamente all’interno dell’Organ Stop Pizza di Mesa, un ristorante pizzeria che dispone al proprio interno, per gli avventori, di uno straordinario Mighty Wurlitzer rotante. Lì Vinicio ha incontrato uno dei due protagonisti della canzone, il Mago (Christopher Wonder).
FORMICOSO, i video: i ragazzi, la grande folla, vinicio capossela
sono le 10, sulla statale 303 c’è già una fila interminabile di autobus e macchine e di ragazzi a piedi
10 e 30, parte il corteo, 10.000 : è la grande folla del formicoso
un nonno col nipotino, bambini e ragazzi, un ragazzo suona la chitarra; in lontananza chilometri di macchine e autobus parcheggiati; 10.000 irpini, compatti, dicono NO alla discarica e NO alla MILITARIZZAZIONE dei CAMPI di GRANO
11 – mai visti tanti sindaci insieme in Irpinia; non sono stati convocati; sono qui spontaneamente: c’è anche il sindaco di avellino e c’è anche anselmo lamanna di ariano (grande solidarietà)
11.30 il corteo si blocca, la polizia impedisce di raggiungere l’area del ‘concerto’; franco arminio e i sindaci di andretta e bisaccia ribadiscono la civiltà e la pacificità della grande manifestazione; si tratta per circa mezzora; alla fine il corteo avanza e il palco si monta nei campi di grano
12 – riprende il corteo; MANO nella MANO, UN MURO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DEL fORMICOSO
12.45 Franco Arminio parla per primo dal palco: “è la prima volta nella storia dell’irpinia che l’intera provincia scende in campo per difendere il territorio; non un solo comune ma un’intera provincia”
13 – il Vescovo Alfano sale sul palco e parla ai ragazzi; la prima tenda ‘di resistenza’ piantata sul Formicoso è proprio dell’arcidiocesi di sant’angelo dei lombardi-conza-nusco-bisaccia
13:15 – Don Giuseppe annuncia la prima tenda sul Formicoso, si dirà messa ogni pomeriggio
13.30 – Vinicio Capossela parla ai ragazzi del Formicoso
parla della sua Terra, del dolore a vederla recintata con filo spinato; lo Stato è assente
sono le 2 di pomeriggio, la manifestazione finisce, alcuni ragazzi fanno colazione in mezzo ai campi; restano tantissimi militari e il filo spinato; possibile tutto questo dispiego di forze per un semplice carotaggio ? da andretta arriva la notizia che in mattinata è arrivata la notifica per ‘acquisire’ altri 82 ettari di terreno : siamo a 140 ettari ! ! ! 1.400.000 mq. ! se ci mettiamo sopra 6-7 metri di rifiuti arriviamo ad una discarica di DIECI MILIONI di metri cubi.
Vinicio Capossela non se ne va; riusciamo ad arrivare al filo spinato; resta per capire; resta per ascoltare la sua gente
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il corteo era lungo 2,5 km., quando la testa del corteo era al blocco della polizia, la coda arrivava alla casetta cantoniera della SS.91; la strada è larga più di 10 metri; sono 25.000 mq.; era folla compatta come si vede dalle immagini; pur ipotizzando una folla ‘larga’, cioè 1 persona ogni 2-3 mq., fa almeno 10.000 persone.
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il ‘videoviaggio’ è di angelo verderosa; le riprese sono state fatte con un telefonino; sofia ha trasferito il tutto su you tube _
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ANDRETTA, UNA SERA…
Andretta, notte fonda. “BIUTIFUL CAUNTRI”, il film-documento sulla questione dei rifiuti in Campania, è terminato. Si discute un po’ del problema con l’autore dell’opera (uno degli autori), gli amici ambientalisti, il parroco della chiesa cattolica, il pubblico. Poi a notte fonda si va via non prima di aver consumato le ultime discussioni nei capannelli che si formano in sala e fuori.
Non so quante volte sono stato in questo paese, da quando (mille anni fà) l’ansia di fuggire si placò all’improvviso, dopo un breve soggiorno nella grande città, e subentrò, come patto solenne con me stesso, un’altra visione delle cose. Fughe non ce ne sarebbero state mai più. Ci sarebbero stati viaggi, scambi, ma la fuga, col suo bagaglio metaforico nevrotico, era terminata. Il paese (un altro), e il suo territorio, non erano più luoghi da cui andar via, ma luoghi da vivere, comunque.
VAI FACILE / vinicio capossela al formicoso
i VIDEO
vinicio capossela e i ragazzi felici (luponeve)
dalla parte di spessotto, inizio concerto (sfritta)
vinicio e i paesi dell’ofanto (sfritta)
antonio vespucci e il grano del formicoso (luponeve)
don rino e l’arcidiocesi per il formicoso (luponeve)
franco arminio, alfonso nannariello e la poesia; inquadrature sulla folla (luponeve)
altri video: http://it.youtube.com/results?search_query=capossela+%2B+formicoso&search_type=&aq=f
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le FOTO
foto giovanni maggino 18.8.08 – cliccare per ingrandirle
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le interviste
di RADIO RADICALE ieri sera al Formicoso http://www.radioradicale.it/scheda/260628/manifestazione-contro-la-discarica-di-formicoso
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IL ROMANZO DEL FORMICOSO
il Formicoso d’inverno (foto da google earth)
metto qui il pezzo scritto ieri sera sul formicoso e uscito stamattina sul corriere del mezzogiorno e su ottopagine. l’ho scritto prima che la serata entrasse nel vivo. sul senso e sulle emozioni vissute ieri sera ad andretta mi piacerebbe che ci fosse un bel giro di parole comunitarie. _ armin
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ll romanzo del Formicoso è arrivato al capitolo Capossela. Il grande artista dell’Irpinia d’oriente(madre di Andretta, padre di Calitri) appartiene a questa terra più di tanti altri politicanti che hanno rappresentato l’Irpinia in maniera non sempre felice. Caposella ha vissuto poco in queste zone ma porta già nell’andatura il dna di questa terra. Da lontano si guarda a questi posti come luoghi arretrati. Il guaio è che anche molti politici locali hanno un’idea piccola di questi posti, assumendo il pensiero che altri hanno di noi.
Vinicio Capossela e il Formicoso
Corriere della Sera 17.8.2008 / Un concerto per fermare la costruzione del «grande buco» da tre milioni di tonnellate / DISCARICA, LA SFIDA DI CAPOSSELA
FORMICOSO FESTIVAL
al FORMICOSO, il 18 agosto, a partire dalle ore 18, manifestazione popolare contro la discarica e maratona musicale con artisti provenienti da varie parti.
finale con VINICIO CAPOSSELA e il suo gruppo
è un appuntamento a cui la comunità provvisoria deve portare un contributo (per esempio publicizzare la nostra proposta del parco dell’irpinia d’oriente).
per approfondimenti >>> una breve selezione di POST sul Formicoso >>> continua
venite qui
la prova più certa dell’adesione ai nostri paesaggi è il fatto che si venga a visitarli, che ci si sposti per venire a trovarli. questo prima che il momento delle idee, è il momento degli spazi e della capacità di arrivare in certi spazi. la comunità provvisoria ha portato le persone in luoghi dove di solito le persone non vanno. chi non fa questi viaggi non è colpevole di niente, semplicemente sta giocando un’altra partita. questo è il momento di venire in irpinia d’oriente. qui c’è un fervore che altrove non c’è. approfittatene … armin
il rigattiere
“Un inceneritore inquina come 4 o 5 auto. Una discarica è una scatola di cemento che dopo essere stata riempita di rifiuti viene ricoperta e a volte ci piantano sopra anche gli alberi”.
Queste affermazioni spudoratamente false sono del rigattiere eletto dagli italiani a capo del governo. La colpa di quello che dice non è sua. La colpa è di chi lo ha votato. La colpa è di quelli che fingono di combatterlo ma ne condividono in sostanza modelli culturali e stili di vita.