COMUNITA' PROVVISORIA

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I FRUTTI DELLA COLLABORAZIONE GERMINATI GRAZIE ALLA COMUNITA’ PROVVISORIA DELL’IRPINIA D’ORIENTE

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SALERNO IRPINIA SUCCIVO ORTA DI ATELLA

5 Marzo 2009 ore 10.00. Mattinata in allegria presso la Sala consiliare di Orta di Atella (Caserta) vissuta dai ragazzi e dalle ragazze delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado “M. Stanzione” .

 Dopo i saluti e il benvenuto della Dirigente Scolastica e delle autorità locali, abbiamo assistito ad un perfetto e allegro connubio tra la cultura e l’intelligente comicità dei nostri simpatici amici clown dottori Nanosecondo e Scimmietta dell’Associazione La Compagnia del Sorriso Campania venuti a presentare anche l’immaginifico evento del raduno di Flumeri dal 25 al 28 giugno.

L’incontro, collocato nell’ambito del progetto “Amico Libro” rappresenta il momento finale di un percorso di orientamento e lettura creativa promosso dalla scuola di Orta in collaborazione con la Casa delle Arti di Succivo. Il percorso attivato grazie alla collaborazione di Salvatore D’Angelo, di Gianna De Santis e dei ragazzi del Servizio Civile, dal 26 febbraio al 4 marzo ha visto i ragazzi spettatori della lettura di alcune pagine del libro “Il cacciatore di aquiloni” e la visione di Clown’in Kabul documentario sulla missione umanitaria promossa dal Comune di Roma nel 2003 e realizzata da diverse associazioni di clown dottori a livello nazionale ed internazionale.

I ragazzi e le ragazze hanno vissuto un intenso treno di emozioni, dalla conoscenza di uno scrittore di libri per bambini, l’avv. Gianni Puca, alla simpatica e tumultuosa “invasione” dei clown dottori. Il viaggio nel tempo a bordo della moto di Nanosecondo e Scimmietta, gli abbracci liberi, le canzoni di storie fantastiche di cavalieri e marchesi cantate in coro hanno entusiasmato tutti e permesso di rovesciare il tradizionale e noioso approccio alla lettura. Per tutta la durata dell’happening i ragazzi sono stati catapultati “letteralmente” nel libro della fiaba che i clown scrivono tutti i giorni negli ospedali, per curare non solo il corpo, ma anche l’ anima con la magia del sorriso.

Infine, la bella collaborazione tra la Scuola Media di Orta di Atella, La Casa delle Arti di Succivo e i Clown dottori della Compagnia del sorriso Campania continua con 20 ore di laboratorio per i ragazzi delle prime classi, curate dalla professoressa Rachele Piombino, il dottor Enzo Maddaloni,in arte Nanosecondo e dal suo assistente clown Scimmietta.

Nei giorni del raduno nazionale dei clown dottori a Flumeri dal 25 al 28 giugno, i piccoli clown della scuola metteranno in scena la fiaba che che avranno preparato.

Salvatore D’Angelo

15 Risposte

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  1. Carissimo Saldatore,
    mi pèregio scriverle queste due righe più una squadretta di bambini perchè più vado in giro con la mia moto del tempo è più mi rendo conto che noio non riusciamo più a sopportare la felicità, perchè siamo sempre più convinti che non siamo qui per divertirci ma per piangere.

    E’ come se avessimo paura di pagare il conto. Ma perchè siamo infelici? Perchè non sappiamo più piangere e gioire dopo della bontà delle nostre lacrime.

    Adesso gioisco con te e ringrazio io a voi per avermi regalato un’altro momento della mia vita indiminticabile.

    Ora bando alle ciance. Il 17 inizieremo con Rachele il laboratorio di clowneria con i suoi alunni e spero che possano loro come tanti altri riscoprire la magia dell’essere clown …ed essere così bambini oggi e uomini di grazia domani.

    Qui ti svelo un piccolo segreto essere felici non è porvare gioia….ma, essere presenti in tutto ciò che viviamo.

    abbracci liberi
    Nanos

    Nanosecondo

    14 marzo 2009 at 1:36 PM

  2. caro enzo stò blogg aspettà a tte !
    (e anche la comunità storica e comunitaria)
    un abbraccio presente

    verderosa

    15 marzo 2009 at 10:50 am

  3. @ Enzo Nanos:
    vacci cauto, bravo per la terra casertana!:)))
    @ Lillino: Lillì, vacci cauto pure tu perché sorridere per far sorridere è difficile davvero e se non si dona sorriso non se ne può ricevere!!!
    Saluti gradatamente affettuosi Gaetano Calabrese che è sempre in spam ma che attende tutti al varco del cuore!… compatibilmente con i suoi impegni con Zié ‘Ngiulina de Turitera!

    Gaetano Calabrese

    15 marzo 2009 at 7:28 PM

  4. Carissimi amici provvisori,
    ominia compressi…. vi voglio un sacco di bene …e vi porto sempre nel cuore ….si anche quei
    bastardi degli architetti ….l’angelo?….No Mercurzio..no! Lui è il mio angiole custode …e mi ha detto un sacco di cose.

    Per questo continuo ad innaffiare il verde .e le… rose… del mio giardino! Si lo sapete anche voi che in ogni giardino ci sono fiori ed ebracce ..ma, alla fine ho scoperto che sono proprio le erbacce a reggere gli steli dei fiori di campo….come la gramigna fà con il grano e antonio cosi ci può fare il pane.

    Ieri ho fatto un viaggio nel tempo con la mia moto per andare alla ricerca dei miei antilopi…..non forse antenati….sono arrivato a Sant’Agata dei Goti vicino Maddaloni (CE) con mia nipote Patrizia …si teneva il cascho quella è una pazza scatenata…..mi ha detto che voleva andare a vedere il Principe Maddaloni nel castello affiatato.

    Siamo arrivati li ed abbiamo trovato tutta la corte dei “maddaloni in the world” c’era il principe Carminuccio Maddaloni dei Goti e dei Maddaloni nominato da Federico II, l’ambasciatrice anglofona e francofona, l’ambasciatrice dei maddaloni dispersi e dei mezzo sangue, l’ambasciatore per i paesi latini, l’abasciatrice degli antilopi o anditipodi? non forse antidoti nel mondo..lei fà la ricerca araldica…mi ha spiegato che è come un’archeologa scava ..fa dei buchi perterra e trova un cadavere di maddaloni gli chiede e tu chi sei? da scendi dal castello o dal monte di Maddaloni?; per fare tutto sto lavoro di ricerca lei si affida all’intelligenze “SCRUTO E VEDO ASCOLTO E SENTO” agency securiy la quale è dotata di agenti segretessimi …c’era pure Gloria sembrava un uomo ma era un donna con la barba; poi c’era anche l’ambasciatore trova soldi…..e udite udite come mi hanno visto mi hanno nominato AMBASCIATORE clowns maddaloni in the world…che figata …uaooo.

    ci vediamo a cairano…..mi serve un pò di pane!

    che la bellezza ci circondi
    nanos

    Nanosecondo

    16 marzo 2009 at 10:45 am

  5. Il Clown lo riconosci guardandolo negli occhi. Il Clown stà nel mondo ma, viaggia fuori dal mondo, per questo a volte può far paura, specialmente se utilizza mezzi strani. Il Clown può entrare a far parte della tua vita e della vita delle persone che incontra. Il Clown ha potuto attraversare anche diverse esperienze, ma non perde mai la speranza di poter giocare. Il Clown ha mille paure e per questo può sembrare un vigliacco. Il Clown non sempre agisce nel modo giusto. Il Clown a volte, può essere anche un pò bastardo. Il Clown ha paura più di se che degli altri. Il Clown fa cose che ad altri sembrano inutili. Il Clown, per questo, può apparire un meschino. Il Clown difronte alle sofferenze del mondo spesso viene giudicato incapace di crescere, eppure è il solo ad essere capace di ridere di se. Il Clown per questo a volte si sente indegno di vivere in questo mondo, ormai incapace di ridere di se.

    Il Clown spesso chiede agli altri: “cosa sto facendo qui?” Il Clown non riceve mai risposte dagli altri. Il Clown ha solo bisogno della illusione di dimenticare la fatica che ci vuole per essere clown. Il Clown per questo spesso non dorme di notte. Il Clown si sveglia tardi la mattina. Il Clown fa tardi al suo lavoro. Il Clown pensa che la sua vita non abbia più un senso e per questo ha meno paure. Il Clown è cosciente che per superare tutte le sue paure deve continuare a giocare con i bambini. Il Clown sà, che solo nell’inutilità della ripetizione del gioco c’è ancora vita. Il Clown, in questo viaggio, a volte perde la strada. Il Clown spesso ritorna indietro. Il Clown spesso riparte. Il Clown commette un sacco di errori. Il Clown ha un sacco di dubbi. Il Clown si pone un sacco di domande. Il Clown ricerca una ragione. Il Clown prima o poi la troverà. Il Clown con il sorriso cerca di guarire tutti i mali del mondo, compreso i suoi.

    Il Clown per questo è….
    uomo di medicina per non essere malattia.
    Nanosecondo

    Nanosecondo

    17 marzo 2009 at 10:09 am

  6. Mi farebbe piacere proporre al Comitato del Raduno una “missione sorriso a cairano” obiettivo “allestire un ambulatorio di coccole” in uno dei giorni del vostro evento. Al momento però non posso fissare con precisione la datà perchè dipende dalla disponibilità che mi daranno i clown dottori che ci parteciperanno (in numero adeguato minimo 5/6) questa ipotesi credo che sia più fattibile in uno dei giorni del nostro raduno in contemporane al vostro evento es. domenica mattina del 28 oppure ???.

    Altra ipotesi e che personalmente potrei realizzare o in questo caso in uno dei giorni precedenti 22,23,24/ giugno un Laboratorio di DUE/TRE ore l’uno “ASSAGGIO di CLOWN”….ad esempio
    ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00 della stessa giornata ..

    cosa serve sia nel primo caso che nel secondo solo una stanza per accogliere un gruppo ….al massimo di 15 persone.

    fatemi sapere che ne pensate che lo inizio a proporre ai clown….Cia Nanos

    Nanosecondo

    17 marzo 2009 at 11:35 am

  7. Ops dimenticavo

    farò una raccomandazione ai clown …anche se non ce ne bisogno….

    “Dovremo lasciare solamente le impronte dei piedi, portandoci via solo il ricordo del panorama e degli sguardi e tutti i nostri rifiuti”.

    Uaooo bellissimo sta cosa che ho letto qui da qualche parte…mi so perso il link…..complimenti, nanos

    Nanosecondo

    17 marzo 2009 at 11:39 am

  8. A Fra, questa è la squola che dobbiamo costruire!

    Sono colmo di gioia all’inverosimile!

    Il bagno di speranza che mi sono fatto oggi in compagnia di Saldatore, Rachelina e una squadretta di ragazzi e ragazze dagli occhioni dolci, è la conferma (per me) di qual’è la direzione giusta….!

    Usciere fuori dalle righe….è l’unica cosa che ci potrà rendere umani. E, proporre così un’alternativa di salvezza dall’immortalità. Il naufragio della nostra nave è la storia che si può trasformare in fiaba. L’unica utopia che può diventare realtà

    Quando sono tornato a casa, mi ha chiamato un’amica. Mi ha chiesto di andare un clistere ad un vecchietto che non defecava da qualche giorno!

    Gli ho detto: ma come faccio ad intervenire …basta ascultare l’addomme per sentire se ce ..”movimento” nella pancia ….se non c’è rumore ….”meteoriti” …c’è ostruzione ……e qui bisogna solo fare la manovra “esplorativa” con il dito…..o fare un’altro “cliestere” …..ma io sono un Clown Dottore …..dell’emozioni positive e non ho esperienza della “motilità” evacuativa. Gli ho risposto.

    D’altronde… non posso… intervenire… anche se questa realtà ci imporrebbe a tutti di metterci un dito a quel posto….come clown dottore ….non posso far solo evacuare! ….Sono combattuto oggi tra lo sprofondare in un mare di merda….e la possibilità di costruire una zattera che ci tenga tutti su.

    Alla fine ho optato per costruire la zattera e non fare il clistere….al vecchietto.

    Per navigare nel mare di merda ma in ogni caso fuori dalle rotte abituali: Flumeri, Cairano…..e costruire l’isola che non c’è.

    Certo si potrebbe chiamare anche Orta d’Atella, dove piccoli clown su una zattera hanno avuto il coraggio di andare al largo ed hanno avvistato la “costa” di un isola ..piena di serpenti,…dove la paura è stata forte ….,ma sono scesi tutti, sperando che che un giorno arriverà un paracadutista dal cielo a salvarli.

    La storia è appena iniziata ma a differenza del vecchietto che non riesce più ad “evacuare” …sono convinto che è una di quella storie che non può che finire a lieto fine.

    E’ la fiaba di giovani/e clowns.

    Nanos

    nanosecondo

    18 marzo 2009 at 12:21 am

  9. Splenditissimi amici vicini e lontani,
    Pregiatissimo Saldatore e Rachelina,
    Illuminatissima squadretta di bambini di Orta d’Atella,
    Magnifica Presidessa della squola media dell’Orto d’Atella, dove non si coltivano solo carate e zucchine ma anche clowns profumatissimi e coloratissimi come peperoni.
    Illustrissima Costa dell’isola che non c’è di cui tutti hanno paura ma tutti pensano di raggiungere per salvarsi.

    Sono rimasto estasiato dal profumo nuovo dei vostri piedi ed incantato dagli occhi dei serpenti, delle conchiglie. Spero che ognuno possa esaudire tutti i suoi desideri e trasformare le sue paure.
    Il viaggio per costruire una “squola dei disertori” per me è iniziato. E’ quella squola fuori squadro, fuori logica, fuori costa, al largo per salvarsi dalla tempesta di tristezza e ritrovare il coraggio della fantasia.

    La gioia che mi avete regalata è come un canotto gigante. Di quelli che ti salvano dai naufragi. Di quelli inaffondabili e pronti ad accogliere anche altre persone. La gioia ha soffiato aria pulita nelle aule a sufficienza per tenerlo a galla per un pezzo. State tranquilli , vedremo la costa e approderemo, ormai ne sono sicurò.

    “O, capitano mio capitano,
    il nostro duro viaggio è finito,
    la nave ha scapolato ogni tempesta,
    il premio che cercavamo ottenuto,
    o cuore cuore
    gocce rosse …”

    sul mio naso si posano e lo colorano!

    nanos

    Nanosecondo

    18 marzo 2009 at 10:06 am

  10. ops …..chiedo scusa a Whtiman…. l’ho un pò storpiata….
    ma è giusto fare giustizia all’autore da parte di
    un clown smemorato……

    *************************

    Oh Capitano! Mio Capitano!
    il nostro duro viaggio è finito,
    la nave ha scapolato ogni tempesta,
    il premio che cercavamo ottenuto, il porto è vicino,
    sento le campane,
    la gente esulta, mentre gli occhi seguono la solida chiglia,
    il vascello severo e audace:

    ma, o cuore,
    cuore,
    cuore!

    gocce rosse di sangue dove sul ponte
    il mio Capitano giace caduto freddo morto.

    O Capitano! Mio Capitano!
    alzati a sentire le campane;
    alzati – per te la bandiera è gettata – per te la tromba suona,
    per te i fiori, i nastri, le ghirlande –
    per te le rive di folla per te urlano,
    in massa, oscillanti,
    i volti accesi verso di te;
    ecco Capitano!

    Padre caro!
    Questo mio braccio sotto la nuca!
    E’ un sogno che sulla tolda sei caduto freddo, morto.

    Il mio Capitano non risponde,
    esangui e immobili le sue labbra,
    non sente il mio braccio, non ha battiti, volontà,
    la nave è all’ancora sana e salva,
    il viaggio finito, dal duro viaggio la nave vincitrice torna, raggiunta la meta;
    esultate rive, suonate campane!

    Ma io con passo funebre cammino sul ponte dove il Capitano giace
    freddo, morto

    (Walt Whitman)

    Nanosecondo

    18 marzo 2009 at 10:34 am

  11. Grande Nanos, che dalle piccole cose della vita, apparentemente banali, sai trarre dosi così massicce di immortale adrenalina contro i freddi marmi dell’….immortalità!
    Avanti così, mio capitano!
    che paracaduteremo a Flumeri e Cairano
    e planeremo allegri su ogni cosa
    i volti dipinti di c..Arminio e verderosa!

    saldan

    19 marzo 2009 at 10:40 am

  12. Inno alla gioia di L W Beethowen per il ritorno in comunità di Nanosecondo, quantunque invitato a piene mani dal Gruppo Redazionale con la raccomandazione interprovinciale orta d’atella succivo salerno e finalmente irpinia d’oriente.
    In tal modo i due eventi epocali del prossimo giugno potranno essere collaborativi ed integrativi mai competitivi.
    Propongo di requisire un residence a metà strada tra Flumeri e Cairano, in tal modo Nanos e chi con lui sarebbe equidistante, oltre che in par condicio.

    rocco quagliariello

    19 marzo 2009 at 2:58 PM

  13. Ho calcolato con il mio navigatore scopellitare che il 22° km di rotta tra Flumeri e Cairano si incrocia con le scoordinate di Vallata…..rocco!!!!

    l’ho sempre detto sei un genialmiereco…….adesso mi metto d’accordo con Enzo Luogo …a Vallata organizzano il moto raduno se lo facciamo incrociare con le giornate ….tra raduno nazionale clown ….raduno motociclistico di Vallata ed …il pelligrinaggio di Cairano…..ABBIAMO FATTO BONGO e credo a questo punto anche BINGO!!!!!

    Che pariata….sarebbe.

    telefono subito al presidente del motoraduno di vallata e ad enzo luongo e vi faccio sapere,.,,,,

    pepereppe peppereppe!! nanos

    Nanosecondo

    19 marzo 2009 at 3:15 PM

  14. ….ops ….dimenticavo……per qualche Km in più……lo scordinamento passo pure per ANDRETTA!….dove cè l’ingegnere che và in motoretta……ROCCO …ne ero convito tu appartieni a quei razzi di GENITALIanitiAnità!

    Ti nomino mio Spermatozzo “creativo”….le nostre derive genetiche si stanno incrociano sulle strade del mondo……ma perchè non ti fai anche tu la moto, come la mia sai anche enzo se la sta costruendo e forse mi ha detto che viene anche lui al Raduno delle motocicliette del tempo di Vallata…!

    Abba ra ba cici cocò la motociletta l’abbiamo parcheggiata sul comò……abbracci liberi, nanos

    Nanosecondo

    20 marzo 2009 at 11:26 am

  15. ops….Faccio un’appello alla comunità provvisoria al femminile……adesso che ho nomniato “Spermatozoo Creativo” Rocchino vi raccomando ……. di non approfittarne!

    Lui deve solo pensare in positivo!

    Nanos

    Nanosecondo

    20 marzo 2009 at 11:30 am


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