Posts Tagged ‘Rifiuti’
Per la salvezza della Campania
Per la salvezza della Campania (in sintonia con comunità provvisoria / appello agli intellettuali napoletani _a.verderosa _ https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2011/03/28/appello-degli-intellettuali-napoletani-contro-la-discarica-in-alta-irpinia/)
Come fermare l’emergenza rifiuti in Campania tutelando la salute e l’ambiente
In Campania le discariche realizzate in base alla legge 123/2008 sono fonte di pericolo per la salute e l’ambiente. La legge 123 condanna la Campania ad un diritto diverso da quello delle altre regioni con pesanti deroghe alle leggi italiane ed europee in materia di rifiuti e protezione ambientale, fino a consentire lo smaltimento, nelle discariche per rifiuti urbani, di rifiuti indifferenziati e di scarti contenenti sostanze pericolose. Si genera, così, un percolato tossico che inquina i terreni, raggiunge le falde acquifere e provoca – come evidenziano le inchieste della magistratura – gravi danni alla salute dei cittadini e all’ambiente. L’art. 18, tra l’altro, deroga finanche all’obbligo di impermeabilizzare il fondo delle discariche, rendendo tutte le discariche campane fomite di disastri ambientali. La legge 1/2011, pur sostituendo al termine “emergenza” quello di “somma urgenza”, prolunga, in effetti, lo stato di emergenza, e consente di affidare la realizzazione delle discariche senza bando di gara pubblica e abolisce sia la vera valutazione di impatto ambientale sia i limiti che le ordinanze d’urgenza devono rispettare.
CI RISIAMO …
Il lupo perde il pelo non il vizio … ci risiamo. Ieri bagarre alla Regione Campania, i consiglieri irpini lasciano l’aula per far cadere il numero legale sulla votazione di un emendamendo proposto da Gennaro Salvatore, lista “Caldoro presidente”, che in un sub emendamento prevedeva l’abolizione della tanto auspicata e sofferta legge sulla provincializzazione dei rifiuti. La proposta ha trovato subito l’assenso del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, “l’iniziativa mi sembra sacrosanta” … e di tutti i consiglieri del napoletano, contrari oviamenti i consiglieri delle altre province. Napoli ha di nuovo problemi di smaltimento, nessuno vuole i rifiuti TAL QUALE di Napoli, e allora, su consiglio del solito Giovandomenico Lepore si torna all’attacco per fare dell’Irpinia e del Sannio una discarica a cielo aperto, l’ennesima discarica a cielo aperto.
Rifiuti campani, incubo senza fine.
A Strasburgo il 18 gennaio 2011, a seguito delle interrogazioni orali presentate da eurodeputati, la Commissione Europea in seduta plenaria si è confrontata sulla crisi dei rifiuti in Campania; ha esplicitato tramite il Commissario Potocnik la sua posizione su quanto fatto finora dall’Italia per uscire dalla procedura di infrazione e per evitare la condanna a sanzioni pecuniarie a seguito della sentenza della Corte di Giustizia del marzo 2010. Il Commissario ha segnalato che c’è “molto da fare per ottemperare alla sentenza della Corte” e ha proposto un elenco di priorità incoraggiante: ampliare e migliorare le strutture di gestione dei rifiuti tenendo presente la gerarchizzazione dei rifiuti (e quindi ponendo l’incenerimento come opzione ultima ), dare “priorità alla riduzione dei rifiuti, al riutilizzo e al riciclo”, “garantire la differenziata su tutto il territorio regionale” e “offrire alla Campania le capacità di compostaggio”. “Le autorità italiane dovranno svolgere un’analisi delle eco balle prima di decidere come e dove smaltirle”.Inoltre, in regioni di alto pregio antropico e paesaggistico come la Campania , decidere di smaltire i Rifiuti in un parco naturalistico non rappresenta una violazione di per sé del diritto comunitario; cioè è possibile smaltire rifiuti in aree protette , a patto che si attuino misure di compensazione e mitigazione così come derivanti da una corretta valutazione di impatto ambientale. Leggi il seguito di questo post »
DISCARICA, DISCARICHE…
Secondo indiscrezioni attendibili il territorio dell’Irpinia d’Oriente, oltre alla discarica di Andretta, dovrebbe ospitare due siti di stoccaggio per rifiuti indifferenziati e pericolosi.
Noi parliamo di parco regionale e il vile Bertolaso pensa alle nostre terre come una provvidenziale pattumiera.
è arte o munnezza ?
Cara redazione de “La Repubblica/Napoli”, Potete levare i pixel che oscurano il mio volto nella foto dell’articolo “Cittadini fuorilegge” pubblicato lunedì scorso. Lo confesso: si, sono io quel signore di mezza età in giacca, cravatta e gilè col giornale sottomano (“La Repubblica”, naturalmente) che filosofeggia alle ore 10.00 di domenica mattina a via Costantinopoli, angolo Foria. Discettavo con un passante, un simpatico sarto d’arte per teatro, davanti a un “rifiuto eccellente” napolitano. Un super frigorifero posto da qualche anonimo “cittadino fuorilegge” nostrano, come da efficace titolazione.
ma non è meglio la campagna del Formicoso ?
IL MISTERO DI CASALE BASSOLINO
di Marco Lillo
Una lussuosa villa a Cortona. Comprata da un ex amico e da dividere con il governatore. E ora finita nel mirino dei pm di Napoli. Che indagano su presunti arricchimenti legati al riciclaggio dei rifiuti . . .
mutazione genetica da rifiuti
di Franco Ortolani *
Forse per capire meglio come usare il denaro pubblico senza risolvere i problemi, fare ingrassare i sempre più numerosi rampolli delle caste e le lobbies parassitarie; forse per affossare le risorse ambientali strategiche per l’assetto socio-economico della Campania e mettere le basi per una assuefazione e sfoltimento degli abitanti. Contrariamente a quanto affermato recentemente da quello scienziato che ritiene che ormai la razza umana non evolverà più, sembra che la monnezza campana stia favorendo una nuova mutazione genetica: si delineano gli “Uomini Struzziuti” (fusione di struzzo e rifiuti).
CARO ROBERTO
Caro Roberto,
è appena stata resa pubblica la smentita di Schiavone in relazione alle minacce alla tua vita. Gli credi? Gli “uomini di niente” non hanno onore, né umanità. Io non ti conosco personalmente, ma ti conosco attraverso il tuo libro, i tuoi articoli, lo spettacolo teatrale e il film. Io non ti conosco personalmente, ma il tuo urlo è risuonato e risuona dentro di me. Sono nata e vivo in Campania, nella provincia martoriata di Napoli, in quella chiaiano-marano in cui si vuole fare una discarica in pieno centro abitato.
La crisi della politica ambientalista ed i rifiuti
di Luca Battista / amici della terra – irpinia
E’ sempre buono il momento per dibattere sul significato e sul senso dell’ecologismo di occasione e dell’ecologismo vero, dell’ecologismo di maniera e dell’ecologismo scientifico.
Anche in questo momento di battaglia e di difesa di un territorio.
Io credo che l’ecologismo di maniera è quello che afferma con forza che la problematica dello smaltimento dei rifiuti in Campania vada affrontata negando la necessità di realizzare discariche e termovalorizzatori.
Lo slogan “Rifiuti zero” può mai sostanziarsi nell’immediato in politiche ed azioni conseguenti ?
Nemmeno nei paesi di cultura Scandinava ed Anglosassone , da tutti riconosciuti all’avanguardia nella gestione dello smaltimento dei rifiuti , il Rifiuto Zero è praticabile, ed esistono termovalorizzatori e discariche , piccole casomai, ma pur sempre discariche.
Le ricchezze del Formicoso e lo scempio dello Stato
di Paolo Saggese (revisionato il 5.10.2008)
Non ho competenze tecniche né in ambito geologico né giuridico. Ma ho ascoltato e letto le riflessioni di chi ha competenze tecniche e compie analisi ponderate e fondate scientificamente.
La megadiscarica del Formicoso potrebbe causare tra le altre cose l’inquinamento delle acque del Lago di Conza e dell’oasi del WWF, quindi potrebbe rendere inutilizzabile quella ricchezza idrica che dal fiume Ofanto dispensa acqua ad una parte della Basilicata e della Puglia. La discarica del Formicoso, dunque, ci priverà non solo – si fa per dire – della commovente bellezza di quel luogo, che aveva incantato già Francesco De Sanctis, non solo – si fa per dire – del grano e di tutti i prodotti che sull’altopiano e nelle colline limitrofe si producono, ma anche potrebbe privarci di quella ricchezza che è la più grande di tutte, l’acqua.
appello alla comunità scientifica nazionale: accertate la verità sul Formicoso
di Angelo Verderosa
Dopo la grande pacifica manifestazione dei 10.000 irpini del 2 ottobre, bisogna adesso, con l’aiuto della stampa locale (l’unica che si è mossa solidarmente in difesa del paesaggio altirpino), iniziare a dimostrare, anche tecnicamente, geologicamente, economicamente, che la scelta governativa di mettere una mega-Discarica sulla montagna del Formicoso è una SCELTA ERRATA.
Con la discarica si va incontro ad un’immane DISASTRO ECOLOGICO.
Siamo sul bacino idrografico del più importante acquedotto pubblico europeo. Siamo in zona sismica di prima categoria. E sopra questa ‘grande spugna ballerina’ che sono i terreni del Formicoso si vuole portare due milioni di metri cubi di rifiuti pericolosi. Il disastro è annunciato: si avveleneranno non solo aria e campi di grano ma soprattutto l’ ACQUA potabile !
Facciamo appello alla grande comunità scientifica italiana affinchè intervenga con verità e con perizia sulla questione dell’inquinamento delle falde acquifere dell’alta Irpinia. I campi del Formicoso, occupati in questi giorni dai militari, come tutti i giornalisti hanno potuto osservare, sono pieni di pozzi di acqua potabile. —– continua
FORMICOSO, i video: i ragazzi, la grande folla, vinicio capossela
sono le 10, sulla statale 303 c’è già una fila interminabile di autobus e macchine e di ragazzi a piedi
10 e 30, parte il corteo, 10.000 : è la grande folla del formicoso
un nonno col nipotino, bambini e ragazzi, un ragazzo suona la chitarra; in lontananza chilometri di macchine e autobus parcheggiati; 10.000 irpini, compatti, dicono NO alla discarica e NO alla MILITARIZZAZIONE dei CAMPI di GRANO
11 – mai visti tanti sindaci insieme in Irpinia; non sono stati convocati; sono qui spontaneamente: c’è anche il sindaco di avellino e c’è anche anselmo lamanna di ariano (grande solidarietà)
11.30 il corteo si blocca, la polizia impedisce di raggiungere l’area del ‘concerto’; franco arminio e i sindaci di andretta e bisaccia ribadiscono la civiltà e la pacificità della grande manifestazione; si tratta per circa mezzora; alla fine il corteo avanza e il palco si monta nei campi di grano
12 – riprende il corteo; MANO nella MANO, UN MURO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DEL fORMICOSO
12.45 Franco Arminio parla per primo dal palco: “è la prima volta nella storia dell’irpinia che l’intera provincia scende in campo per difendere il territorio; non un solo comune ma un’intera provincia”
13 – il Vescovo Alfano sale sul palco e parla ai ragazzi; la prima tenda ‘di resistenza’ piantata sul Formicoso è proprio dell’arcidiocesi di sant’angelo dei lombardi-conza-nusco-bisaccia
13:15 – Don Giuseppe annuncia la prima tenda sul Formicoso, si dirà messa ogni pomeriggio
13.30 – Vinicio Capossela parla ai ragazzi del Formicoso
parla della sua Terra, del dolore a vederla recintata con filo spinato; lo Stato è assente
sono le 2 di pomeriggio, la manifestazione finisce, alcuni ragazzi fanno colazione in mezzo ai campi; restano tantissimi militari e il filo spinato; possibile tutto questo dispiego di forze per un semplice carotaggio ? da andretta arriva la notizia che in mattinata è arrivata la notifica per ‘acquisire’ altri 82 ettari di terreno : siamo a 140 ettari ! ! ! 1.400.000 mq. ! se ci mettiamo sopra 6-7 metri di rifiuti arriviamo ad una discarica di DIECI MILIONI di metri cubi.
Vinicio Capossela non se ne va; riusciamo ad arrivare al filo spinato; resta per capire; resta per ascoltare la sua gente
– – – – –
il corteo era lungo 2,5 km., quando la testa del corteo era al blocco della polizia, la coda arrivava alla casetta cantoniera della SS.91; la strada è larga più di 10 metri; sono 25.000 mq.; era folla compatta come si vede dalle immagini; pur ipotizzando una folla ‘larga’, cioè 1 persona ogni 2-3 mq., fa almeno 10.000 persone.
– – – – –
il ‘videoviaggio’ è di angelo verderosa; le riprese sono state fatte con un telefonino; sofia ha trasferito il tutto su you tube _
–
I FUORI LEGGE DEI RIFIUTI
di Franco Arminio
IL 14 luglio 2008 il Parlamento ha emanato la legge per superare la cosiddetta emergenza rifiuti in Campania.
Basta confrontare a campione solo alcuni punti stabiliti dalla legge (escludendo quelli in cui secondo eminenti giuristi palesa evidenti elementi di incostituzionalità e non andava firmata dal presidente Napoletano) e quello che si sta facendo realmente per individuare un po’ di persone che tranquillamente possiamo definire fuori dalla legge.
L’articolo 8 così recita:
Termovalorizzatore di Napoli, ecoballe e stoccaggi
Leggi il seguito di questo post »
l’irpinia orientale deve subire / Pancho Pardi
metto qui un pezzo di un grande esperto di territori (che adesso fa anche il senatore). penso che presto ci verrà a trovare. _armin
di Pancho Pardi
Vista di sfuggita nel telegiornale alle spalle di Berlusconi: la solita scena azzurra con il logo cerchiato della presidenza del consiglio (in origine copiato dal logo della presidenza americana) e dentro il cerchio la scritta “Ottava visita del Presidente del Consiglio a Napoli”. L’esibizionismo puerile si riveste di oggettività televisiva.
Il governo è la televisione. Ciò che si vede c’è, ciò che non si vede non c’è.
Leggi il seguito di questo post »
Antonio scrive a Beppe
La spazzatura di Napoli spostata in Irpinia
- Caro Beppe,
ti scrivo a proposito dei rifiuti in Campania, che non è solo Napoli. Forse i cassonetti di Napoli oggi vengono svuotati regolarmente e la città è più pulita (non so se i napoletani hanno perso il vizio di buttare cartacce in terra o portare «a spasso» i cani senza sacchetto per gli escrementi o hanno cominciato a fare la raccolta differenziata). Leggi il seguito di questo post »
ANDRETTA, UNA SERA…
Andretta, notte fonda. “BIUTIFUL CAUNTRI”, il film-documento sulla questione dei rifiuti in Campania, è terminato. Si discute un po’ del problema con l’autore dell’opera (uno degli autori), gli amici ambientalisti, il parroco della chiesa cattolica, il pubblico. Poi a notte fonda si va via non prima di aver consumato le ultime discussioni nei capannelli che si formano in sala e fuori.
Non so quante volte sono stato in questo paese, da quando (mille anni fà) l’ansia di fuggire si placò all’improvviso, dopo un breve soggiorno nella grande città, e subentrò, come patto solenne con me stesso, un’altra visione delle cose. Fughe non ce ne sarebbero state mai più. Ci sarebbero stati viaggi, scambi, ma la fuga, col suo bagaglio metaforico nevrotico, era terminata. Il paese (un altro), e il suo territorio, non erano più luoghi da cui andar via, ma luoghi da vivere, comunque.
RIFIUTI sull’ACQUA / costantino severino
LA DIGA DI CONZA E IL FIUME OFANTO A RISCHIO INQUINAMENTO / LA DISCARICA SUL FORMICOSO UNA SCELTA CHE METTE RISCHIO 32 MILIONI DI METRI CUBI DI ACQUA ED UN’OASI FLORO – FAUNISTICA INCOMPARABILE
Tutti affermano, ma visti i fatti non ne sono pienamente consapevoli, che l’ Irpinia se è verde lo è soprattutto per la abbondante presenza di acqua. Acqua che viene dai grandi serbatoi calcarei ma anche dalla miriade di reticoli idrografici insediati sulle litologie argillose, una caratteristica questa, che rende il nostro paesaggio unico nel suo genere. Meravigliose valli svasate percorse da importanti corsi d’acqua e con conche interne rivestite di terreni arenaci ed argillosi plastici, spesso instabili, il tutto inciso da numerosissimi valloni.
poco fa la C.P. al FORMICOSO
clicca sull’immagine per aprire il video
clicca per ingrandire
per approfondimenti >>> una breve selezione di POST sul Formicoso
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/17/formicoso-analisi-dei-rischi-del-prof-miele/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/16/senza-titolo/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/12/al-formicoso-dieci-anni-fa/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/10/formicoso-for-ever/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/03/adelelmo-ruggieri-presente/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/02/formicoso-meraviglioso/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/06/02/vuota-e-la-vita-senza-ebbrezza/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/05/27/cp-escursione-del-24-maggio-2008/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/05/26/pro-spaccone-si-trova-a-150-km-da-napoli/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/05/26/nessuno-tocchi-il-formicoso-3/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/05/01/scritta-a-quello-che-in-tv-ospita-e-ride/
https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/04/30/lettera-aperta-a-de-gennaro/
guarda gli altri video >>>
Scadenza programmata
Avrete sicuramente notato come i prodotti che ci ritroviamo ad acquistare ed utilizzare abbiano una durata sempre più breve. Borse e zaini o scarpe e vestiti che si scollano, rompono, sfilacciano dopo poche settimane o nella migliore delle ipotesi mesi che li si indossano; pentole e padelle antiaderenti (che già non amo particolarmente, nonostante l’incredibile praticità e comodità, perché vanno secondo me contro lo spirito stesso del cucinare, che richiede abilità e pazienza, e che è un’arte del saper aspettare e dell’avere continuamente cura di qualcosa), che si scrostano letteralmente al decimo lavaggio; asciugacapelli, lavatrici ed elettrodomestici vari che si inceppano (o in certi casi prendono addirittura fuoco!) sempre e comunque “in giovane età”; telefoni cellulari e fotocamere digitali che si rompono misteriosamente anche dopo sei mesi… Si potrebbe andare avanti all’infinito.
Cara Delfina (8° lettera integrale)
Cara Delfina,
ho sempre provato una grande ammirazione per la confidenza con cui tratti gli animali. Mi piacerebbe essere capace di fare altrettanto, ma purtroppo sono cresciuto in città e non riesco a non rimanere un po’ guardingo nei loro confronti. Eppure razionalmente concordo con te che con nessuno di loro occorre stare sulla difensiva come con gli appartenenti alla nostra specie.
Ricordo quando siamo andati a trovare quella signora francese che si è trasferita nella tua valle, dove ha rimesso a posto una cascina abbandonata da anni e alleva asine per fare cosmetici col loro latte. Ti sei avvicinata subito al recinto dove le asine pascolavano coi loro piccoli e hai allungato la mano per accarezzarle sul muso. Io ti guardavo un po’ invidioso, incapace di fare altrettanto. Non sono eleganti come i cavalli, ma i loro movimenti pacati trasmettono serenità.
Qualche mese dopo sono andato in Sicilia, in un paese delle Madonie dove le asine sono utilizzate per fare la raccolta differenziata dei rifiuti nelle ripide stradine acciottolate che si arrampicano tra le case. Vanno su lente e pazienti, ma a fare il lavoro con loro ci vuole meno tempo di quanto ce ne vorrebbe a farlo con i più maneggevoli mezzi a motore. E non consumano benzina, non producono anidride carbonica, non richiedono manutenzioni.
Esercito ad Acerra in missione…di pace?
di Marco Cedolin
Tutte le maggiori agenzie di stampa, dall’Ansa ad Adnkronos, hanno dato la notizia dell’ingresso degli uomini e dei mezzi dell’esercito all’interno dell’area del megainceneritore di Acerra che i giornalisti nostrani si ostinano a definire “termovalorizzatore” in virtù di un neologismo privo di qualunque valenza scientifica.
Circa 60 militari della Brigata Bersaglieri Garibaldi hanno occupato il sito in applicazione al decreto legge n. 90/2008 e hanno immediatamente provveduto a delimitare l’area applicando cartelli che la descrivono come “sito d’interesse strategico nazionale” protetto da sorveglianza armata e con accesso vietato.
Leggi il seguito di questo post »
senza titolo
La vergognosa puzza di Pustarza mi atterrisce. Dobbiamo purtoppo subire e soffrire a causa di una Regione inefficiente e di un’intera classe politica inefficiente, inebetita e concussa. Il dolore è forte e da giorni non riesco a scrivere. Al convegno di Caposele tutto quello che potevo dire l’ho gridato con immagini e video. Franco ha fatto meglio, ha incollato le sue emozioni alle sedie di mezzo paese e tutti hanno capito come e dove ci hanno costretti.
Ma al Formicoso non passeranno !
Bravi i ragazzi di Caposele, li vorremmo con noi nella comunità provvisoria.
Ieri viaggiavo e i radiogiornali sparavano la notizia del ritrovamento di rifiuti radioattivi già arrivati a Pustarza.
la colpa non è di santoro / … …
Ho guardato ieri la trasmissione di Santoro, per quanto avessi deciso di tenermi lontano dai commenti giornalistici, e sono rimasto indignato come per ore non si sia riusciti nemmeno a citare i rifiuti tossici che il decreto legge prevede possano destinarsi alle discariche. Eppure chi si dichiarava contro al decreto ha avuto tempi e modi per dimostrarlo ed in parte lo ha pure fatto, ma non ha prevalso sull’astuzia di chi urlava che solo di immondizia domestica si tratta. La colpa non è stata di Santoro, chè fino alla fine ha sollecitato che qualcuno dicesse ciò che lui già sapeva e che ahimè è scritto, quanto piuttosto, e questo è decisamente più grave, del modo di fare comunicazione.
questa truffa è nota a tutti / CARLO BONINI
La storia dei traffici illeciti dal Nord al Sud è documentata dagli atti delle Commissioni e fu denunciata nel 1995 da manager e parlamentari
“Bolle false e finti trattamenti così camuffiamo i veleni”
Parla un broker della monnezza: questa truffa è nota a tutti
di CARLO BONINI
ROMA – “Il presidente della Repubblica ha ragione. La Campania è stata per molti anni la pattumiera del nord. E dico anche, mi scuseranno i napoletani, che come questo sia stato possibile è ormai il segreto di Pulcinella”. L’uomo ha l’accento marcato delle valli lombarde. Ha meno di 40 anni e da più di 15 sposta e spinge rifiuti da un estremo all’altro del Paese. Chiede l’anonimato, perché qualche problema di giustizia lo ha già avuto e non intende averne altri. Perché di “monnezza”, pericolosa o innocua che sia, speciale o meno che sia, ci campa.
ci sono discariche vuote e attrezzature non utilizzate
QUELLO CHE NON PASSA LA TV DI STATO (e nemmeno qualche blog avellinese)
intervista a Ganapini, assessore all’Ambiente della Regione Campania; a parco saurino (caserta) una discarica pronta, utile per napoli e caserta e capace per ben 6 mesi, ma inspiegabilmente vuota; attrezzature per i compost ancora imballate … e altro
Ganapini trasmette subito una sensazione di competenza (e di impotenza) e giustamente colloca le discariche all’ultimo posto nella strategia complessiva di risoluzione del problema napoletano; in piena congruità con le direttive europee sull’ambiente
questo video farebbe bene a vederlo qualche fumoso blogger avellinese che pontifica seduto sul cerasiello di casa sua senza sapere manco dov’è il formicoso; insieme al bloegger anche il direttore di un’emittente televisiva avellinese pensa ed esterna ormai come gran parte dei napoletani: facimm u buco ngoppa a muntagna … ed evitiamo di affogare nella merda che produciamo in città … queste persone dovrebbero essere più attente a non affogare anche nella loro stessa merda mediatica
-dopo il video una serie di foto aeree per capire la geografia delle discariche in campania-
.
seguono le foto aeree delle discariche in campania, campo saurino, ferrandella, serre, ecc.
.
la nostra proposta: GRAZZANISE per napoli e caserta
L’area destinata all’aeroporto di Grazzanise è a circa 20 km da napoli e a 10 da caserta; è servita da strade, autostrade e ferrovie.
Ci rivolgiamo al commissariato di governo per i rifiuti, a bertolaso, al governo, a berlusconi, ai deputati campani, a bassolino, a iervolino, alla magistratura, alla stampa, al presidente della repubblica
Perchè non fate a GRAZZANISE un’unico impianto di selezione e raccolta a servizio della grande area metropolitana di napoli e caserta e cioè a servizio di QUATTRO milioni di abitanti ? Evitando così discariche a CHIAIANO, PUSTARZA, SERRE, ANDRETTA, ecc. che potrebbero invece essere proposti come impianti provinciali di compostaggio
La spazzatura non deve viaggiare: non deve fare 150 km. all’andata e 150 al ritorno per portarla da dove si raccoglie (napoli) al formicoso (alta irpinia); e cioè a 900 metri di altitudine, bacino imbrifero per la Puglia, granaio della Campania, intransitabile per 3 mesi all’anno; area SIC e ZPS, AREA CHE è GIA proposta di legge per il PARCO REGIONALE DELL’IRPINIA D’ORIENTE
portare la spazzatura indifferenziata di napolie caserta al formicoso comporta costi che sono simili a quelli per portarla in germania. E poi abbiamo sentore che nei camion che volete mandare a tanta distanza ci si voglia mettere ben altra roba che la spazzatura domestica … Ce lo dice Gomorra, ce lo dicono le intercettazioni telefoniche della magistratura nonchè i 25 ultimi arresti interni al commissariato ai rifiuti
L’aeroporto può aspettare, i lavori non sono iniziati, risparmieremo ingenti risorse europee destinabili diversamente e utilmente al turismo e poi … diciamocelo, a che serve un’altro aeroporto ? Fiumicino dista solo mezzora di alta velocità e Capodichino, se ben attrezzato, è più che sufficiente. Il turismo a napoli e campania è in crisi proprio a causa della spazzatura. Se proprio ritenete che serve un’altra discarica, fatela a GRAZZANISE. L’aeroporto intercontinentale non serve; malpensa ce lo dimostra >>> altre mappe
appuntamenti
stasera alle 22 a irpinia tv dibattito sui rifuti tra franco arminio e lello spagnuolo, presidente cosmari
replica domani alle 15
domani, sabato 31, saremo tutti alla manifestazione di avellino, ore 10, alla stazione
è confermato l’appuntamento al formicoso, domenica 1 alle 18.30; appuntamento al bivio per andretta sulla 303, in prossimità di pero spaccone; la 303 collega guardia con bisaccia
importante: la lettera a napolitano sarà discussa ed emendata domenica sera, tutti insieme, ad andretta; poi sarà inoltrata alla stampa, ai blogger e al presidente; preghiamo i cavillosi di non mancare
Appuntamenti a piedi
Sabato mattina alle dieci marcia da Avellino (borgo ferrovia) fino a Pianodardine. È la prima volta in Campania che sulle questione dei rifiuti si fa una manifestazione che coinvolge diversi territori.
Il comitato nessuno tocchi il formicoso è tra i promotori della manifestazione e da bisaccia caleremo con due pullman e molte macchine.
Ci sarà anche uno striscione della comunità provvisoria.
— – – – – — -. -. -. -.- .- .- – – .-. –
Domenica alle 18.30 appuntamento sul Formicoso, località pero spaccone. Da lì ci faremo a piedi i tre chilometri per arrivare ad andretta nella luce del tramonto che dà il cambio alla luce delle lucciole.
Alle 21.00 parlamenti con i comunitari antichi e quelli nuovi nella piazza del pozzo
interventi facoltativi del tenore ciccillo e di altri artisti locali.
per informazioni ulteriori 388 7622101
p.s. / la due giorni è ispirata alla poetica della decrescita, a cominciare dalla decrescita del proprio peso. è gradito un cenno di partecipazione (qui sul blog), entro la mezzanotte di domani.
LA STAGIONE DELL’IMMONDIZIA
metto qui un pezzo oggi uscito su un quotidiano (un pò nascosto e con caratteri criptici). / sono ormai trent’anni che vado avanti con questo dolore che combatte. sono contento delle compagnie, poche ma le ho trovate. / penso che nei prossimi giorni dovremo alzare un muro di civiltà contro l’inedito trio berlusconi, vespa, bassolino (e che tristezza vedere un ex capo comunista ridotto a spalla di due lugubri pagliacci)
LA STAGIONE DELL’IMMONDIZIA
Oggi il governo annuncerà le sue decisioni sull’immondizia. Non aspettatevi miracoli, non ce ne saranno. Ancora una volta avremo un piano arronzato, qualcosa di quello che sarà annunciato sarà fatto, il resto rimarrà sulla carta. La danza macabra sui rifiuti è destinata a continuare ancora a lungo.
Leggi il seguito di questo post »
berlusconi, vespa, bassolino
sono le due meno venti della notte. è appena finita una puntata di porta a porta che ho visto per intero. __ tema: i rifiuti.
invitati: un bassolino che vantava sostanzialmente di aver concordato con berlusconi il da farsi.
un sottosegretario alla salute che non sapeva di cosa parlava.
il gasparri di cui non c’è bisogno di dire nulla
il direttore del mattino
un giornalista del varesotto in rappresentanza di tutti i virtuosi nordisti.
varie ed eventuali
Altura
Fin qui dieci persone hanno mandato i loro dati per partecipare all’associazione. Non so se ci possiamo fermare qui o aspettare altri. Direi che non c’è nessuna fretta. Aspettiamo altri. E se gli altri non arrivano poi si decide se bastano dieci persone. In ogni caso per questa estate non si organizza niente. O meglio non chiediamo soldi a nessuno per organizzare eventi culturali. Continueremo a fare le nostre giornate. Se qualche persona che stimiamo viene da fuori perché ci stima e ci “dona” la sua presenza, noi gli doneremo la nostra attenzione e la nostra ospitalità. Tradotto: vitto e alloggio, più magari una panella di pane da portare via, nient’altro.