COMUNITA' PROVVISORIA

terra, paesi, paesaggi, paesologia _ il BLOG

CAIRANO 7x

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Cairano 7x

piccoli paesi …grande vita

dal 22 al 29 giugno 2009

dal 20 al 27 giugno 2010

PAESI / PAESAGGI / PAESOLOGIA

da un’idea di Franco Dragone con la Comunità Provvisoria


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_di angelo verderosa

7x c’est un rassemblement de gens  pour se réconcilier une semaine avec la TERRE, à l ’Irpinia d’Oriente,  à partir du jour le plus long de l’année,  le 22 de juin,  jusqu’à le  29 .

Un pays en branle pour 7 jours, un centre de rassemblement et d’accueil, un grand  atelier pour 7 thèmes qui se dénoueront le long d’un parcours processionnaire en 7 stations qui  sont d’ailleurs  les lieux topiques de Cairano, de l’entrée-bibliothèque à les grottes du Calvario au rocher du chateau.

Cairano comme un lieu d’entrelacements, une capitale de frontières.

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Cairano’s one week summer festival of the arts: June 22-29, 2009

The festival is divided into seven subjects, seven experiences, flowing through seven parts of the town, for seven days, starting with the longest day of the year. Inlcuded are events devoted to land/farming, architecture, poetry, and music. The festival will feature individuals–artists and artisans, poets, writers, teachers, community organizers and others from Cairano and beyond.    www.cairano7x.it

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impressioni del primo incontro, febbraio 2009 a cairano :

L’obiettivo è ri-portare a CAIRANO chi lavora per la bellezza.

Per Cairano non bastano foto e scritti, bisogna arrivarci lassù e respirarne l’aria; vedere l’Ofanto e il Vulture, e i Picentini e poi il Formicoso.

E se ci ritorni, ogni mese ti donerà colori diversi e profumi particolari.

Sempre più difficile, però, ormai ascoltare i suoni degli abitanti e gli odori di cucina nei vicoli.

E’ come se la natura all’intorno, man mano che il paese si svuota, si stesse riappropriando del centro antico e delle sue sofferte pietre.

L’ “evento” vuole riproporre un sogno: il paese ri-portato, per 7 giorni, nel suo massimo, sobrio, splendore; con i ragazzi per strada, e i mastri, e le loro botteghe, e le mercanzie e gli affabulatori; e gli anziani e i loro visitatori.

I temi abbozzati si snodano lungo un percorso processionario; ci sono 7 stazioni che sono poi i luoghi topici di Cairano, dall’ingresso-biblioteca alle grotte del Calvario, alla rupe del Castello; luoghi e temi si intrecceranno con idee, essenze, forme, colori, arti.  7 x 7

Ogni stazione sarà fortemente diversa dalle altre ma il filo conduttore è il sogno e la memoria, il futuro che desideriamo e l’antico che abbiamo perduto.

L’evento dovrebbe durare almeno una settimana ogni anno, nel mese di GIUGNO; il più odoroso e il più verde; il mese più dolce per la nostra terra; il primo mese in cui siamo sicuri che l’inverno è passato.

Allegata una mappa con le 7 stazioni e una matrice 7 x 7  con una prima bozza delle 7 variabili  disponibili.

W Cairano.     _______                 angelo verderosa  4.12.08

http://verderosa.wordpress.com/2008/02/16/dal-medioevo-a-internet/

3 febbraio 2009, cairano

3 febbraio 2009, cairano

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Il sogno è questo: un abitante si sveglia … c’è sole,  sente voci.

Esce … trova persone  per strada

No, non una è festa; è Cairano come lo era quando aveva non 300 ma 3000 abitanti; solo 50 anni fa

Bisognerà attrezzare il paese per ospitare per 7 giorni artisti provenienti da ogni dove; bisogna utilizzare le tante case che ci sono per alloggiare gratuitamente tutti.

Sollecitare l’ospitalità e la generosità degli abitanti; aprire, aprirsi, ri-aprirsi

Rivivere l’atomosfera vissuta dagli abitanti del posto quando si è girato lì “La Donnaccia”_

Riprendiamo dal film e puntiamo a realizzare un nuovo film sull’evento.

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Questioni arboree, care a Franco Dragone:

già dal 1° anno, alcune specie arbustive e floreali saranno messe a dimora con l’intento di caratterizzare i 7 luoghi che ospiteranno gli eventi; in ogni anno successivo si punterà  a rafforzare  la presenza del ‘verde’ fino a caratterizzare Cairano come nuovo giardino fiorito, l’eden dell’irpinia d’oriente.

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Franco Dragone   http://www.dragone.be/

Cirque du soleil  http://www.cirquedusoleil.com/

Cairano  http://www.comune.cairano.av.it/   _     http://www.liquida.it/foto-cairano/

Il Blog di Antonio  http://cairano.wordpress.com/

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Antefatto:  Franco Dragone / “le cirque de soleil”, originario di Cairano,

ha chiesto a Luigi D’Angelis / neo-sindaco di Cairano e ad Angelo Verderosa (impegnato come architetto nel recupero della sua casa natia a Cairano) , una proposta per un multievento da tenere nel mese di giugno 2009;   multievento di  giorni 7, finanziato dalla Fondazione Dragone.

Una bozza del programma, già visionata da Dragone,  è in  http://verderosa.wordpress.com

Il multievento durerà una settimana, dal 21 al 28 giugno 2009;

saranno 7 macro-eventi  tematici  gestiti ognuno da un coordinatore responsabile.

Un paese in moto 7 giorni  ;  7 macro-eventi e un  vasto gruppo di organizzazione …

non è certamente  un’operazione da cui ci aspettiamo un ritorno economico; per chi si è impegnato significa dare una disponibilità di tempo effettiva e un impegno serio per conseguire i risultati che ci siamo dati .

L’obiettivo è fare questa cosa e ripeterla negli anni a venire

L’obiettivo è portare a Cairano pensatori e artisti da ogni parte d’europa, per 7 giorni

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Il primo sopralluogo a Cairano l’abbiamo tenuto il 3 febbraio 2009.

Qui ci sono alcune immagini  http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157613429954936/

Questi i primi testi scritti dopo l’incontro del 3 febbraio

Inizia Franco Arminio, auspicabile direttore artistico di 7×7 :

METTO QUI LA PREMESSA ALLA STORIA DEI SETTE GIORNI DI GIUGNO, LA GRANDE AVVENTURA CHE LA COMUNITà PROVVISORIA AVVIA ASSIEME A FRANCO DRAGONE E AGLI ABITANTI DEL PAESE.

IL TESTO è “PROVVISORIO”. SCATENATE IMMAGINAZIONI POSITIVE, PENSIERI E VISIONI DA INTRECCIARE AI PENSIERI E ALLE VISIONI PAESOLOGICHE.

Non è facile abitare un paese dell’Italia odierna. Spesso ci si trova assediati dallo sconforto, dalla desolazione indotta dalla mancanza di prospettive per sé e per i propri figli. Spesso c’è un silenzio cattivo che s’infila sotto ogni porta, c’è il rancore di sfinirsi nei soliti giri che non portano mai a niente. Ma c’è una desolazione che è anche beatitudine, c’è la luce di Cairano, c’è il silenzio buono di questo paese piantato come un meteorite nell’Irpinia d’oriente, un sud esposto a sud, un paese che guarda a un mare d’erba, alle alture lucane, ai nidi alti del pensiero meridiano. Saremo ogni anno per una settimana a partire dal giorno più lungo, dal ventuno al ventotto giugno. Portiamo a Cairano chi lavora per la bellezza, chi ancora crede al mondo come a un luogo per amare ed essere amati. Sette giorni dentro un paese, dentro la sua luce che scende dal cielo adagiato sulla rupe e poi sulle case e poi ancora più giù fino alle serpentine dell’Ofanto e dell’Orata. Un paese e un paesaggio, i suoi abitanti, quelli che lo amano da qui e quelli che lo amano da lontano. Il paese di Franco Dragone, la grande arte di un uomo che non a caso nasce qui e si nutre della teatralità bizantina. Sette giorni di giugno per una festa dell’aria e della bellezza. Gli abitanti, gli artisti, i visitatori saranno davanti a un paese sobriamente festoso. Si riapriranno tante porte, chi ha smesso di raccontare le sue storie riprenderà a parlare, a sorridere. L’esperienza di una nuova alleanza con le cose, con gli animali, con le piante. Non la semplice proposizione di eventi confezionati altrove. Non si viene qui per esporre le proprie mercanzie artistiche o dialettiche e andare via. Non si viene qui per fare un numero, per eseguire uno spartito confezionato altrove. Cairano come luogo d’intreccio, come capitale dei confini. Ogni arte, ogni persona si sporge sul bordo di se stessa, si pone in bilico, in ascolto di altre arti, altre persone. Artisti pellegrini che giungono in un paese che diventa santuario di nuova religione, la religione della clemenza. Giovani e anziani, contadini e teatranti, musicisti, scultori, poeti, architetti, pensatori delle panchine, pellegrini e residenti, gastronauti e artigiani, tutti uniti per svolgere una serena obiezione all’esistente. _  FRANCO ARMINIO

david, agostino, mario e franco

david, agostino, mario e franco

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Questi alcuni commenti sul blog della comunità provvisoria seguiti al post di Franco:

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“Cairano riflette una luce che non ho mai visto, il dolce paese è qui e sorride. Sono le case, il fumo dei camini, sono la speranza, l’amore, è la sua presenza è un ammonimento: la vita può avere ancora un dolce sorriso solo se lo guardiamo con un cuore pulito.”  _Antonio Luongo

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“Questa iniziativa mi rende molto felice anche se non potrò essere presente e neanche aiutare in qualche modo perché molto lontano da Cairano. Ringrazio tutti gli organizzatori ed in particolare Franco Dragone per il suo affetto per Cairano che continua ad esprimere sempre in modo tanto tangibile e pratico ed auguro un grande successo a giugno e negli anni futuri.
Vorrei anche far notare che Franco Dragone non è più con Cirque du Soleil ma da qualche anno ha formato la sua compagnia, che si chiama appunto DRAGONE, che continua a creare grandi spettacoli ed il prossimo aprirà quest’anno a Macao, in Cina, e si chiamerà “City of Dreams” (Città dei Sogni). Per dettagli suggerisco di visitare http://www.dragone.be   _Raffaele Ruberto

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“Cairano è un “microcosmo eccellente”;  un borgo di grande interesse che attende idee originali e lungimiranti visioni per ritrovare lo splendore nascosto attraverso un’azione compatibile con gli standard contemporanei di sviluppo sostenibile.
i 7giorni di giugno dovrebbero tendere a questo.
nella riunione di martedi ho dato disponibilità per l’organizzazione di un workshop con Fabrizio Caròla con l’obiettivo di lasciare a Cairano un segno (qualcosa di costruito) nelle vicinanze del “castello”; si diceva quindi di coinvolgere anche gli archeologi, oltre che gli architetti, visto che ci sono stati negli ultimi anni ritrovamenti interessanti.
in attesa di suggerimenti e partecipazione”  _Federico Verderosa

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“Bene, mi sembra che si stiano mettendo in moto delle forze importanti. da parte mia posso contribuire con quel che so fare meglio: scrivere, inventare qualcosa, raccontare qualcos’altro. anch’io sono disponibile a collaborare! al prossimo incontro spero di esserci… anche se devo farmi 1000 km a piedi! “  _Serena Gaudino

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“Un cordiale saluto ai comunitari. Premetto che mi spiace di non aver potuto partecipare alla riunione del 3 febbraio. Provo, comunque, a formulare delle proposte. Ho avuto modo di scambiare qualche idea all’incontro di Lapio con Federico e Davide. Partiamo dall’idea. Il testo di Franco individua perfettamente la filosofia della grande avventura. Mi colpisce soprattutto la frase del paese “sobriamente festoso”. E’ questo il punto cruciale. L’Irpinia ha necessità di eventi che riescano a trasmettere ai suoi visitatori la vera essenza del luogo. Anche rinunciando a cento o mille visitatori è necessario mirare ad una organizzazione che colga la vera natura del luogo (l’aria e la bellezza mi sembrano gli elementi da valorizzare), senza aggiungere manifestazioni, suoni e cose estranee al territorio. Chi deciderà di visitare il paese dovrà farlo sapendo che solo lì è possibile ammirare qualcosa. Questa singolarità dovrebbe essere tale da spingere il visitatore a restare 7 giorni, vivendo con una altro ritmo in una dimensione che deve poter percepire unica ed irripetibile.

Praticamente si potrebbe pensare di organizzare, insieme agli eventi, una ospitalità all’interno delle case disponibili, contattando i proprietari e cercando di creare una rete di luoghi che permettano al visitatore, mediante una permanenza settimanale, di vivere intimamente il senso dei luoghi. Nessun evento mordi e fuggi, nessun banco per mangiare per strada ma al contrario, valorizzare sistemi di ospitalità locali. Se, per esempio, si immaginasse di organizzare una sorte di competizione artistica ?

I visitatori (i pellegrini) potrebbe sfidarsi nel comporre un testo, dipingere un paesaggio, nell’arte della fotografica, nella composizione di un brano musicale, etc. La sera finale potrebbere essere organizzata come lo sposalizio di cui parlava Franco qualche giorno fa. Durante lo “sposalizio” tutto il paese partecipa all’evento e premia gli artisti (i pellegrini) che sono riusciti a rappresentare il vero senso del paese, il suo legame con l’aria, per esempio. disponibile per collaborare con voi alla realizzazione di questa grande avventura _  cordialmente”  _ Mario Perrotta

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“Ci sono, ci sarò. per quello che so e so fare, desidero dare il mio contributo.”

_ Gianni Fiorentino

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Seguono alcuni spunti di riflessione e le prime disponibilità concrete raccolte durante la riunione del 3 febbraio:

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antonio e luigi

antonio e luigi

Luigi D’Angelis

Franco Dragone si lega sempre più a Cairano; adesso sta ristrutturando una casa per le vacanze.

A breve, con la ProLoco e con il gruppo organizzatore di 7×7, dovremo fare un’assemblea invitando tutti gli abitanti di Cairano; serve uno sforzo inammiginabile e corale.

Cairano dovrà aprirsi come successe durante le riprese del mitico film “La Donnaccia”.

Sono sicuro che ci sarà una grande disponibilità e tanta generosità.

I miei concittadini sanno ancora stare insieme.

Nei 7 giorni di ‘raccolta’ a Cairano si creerà e si vivrà.

Necessita scrivere il progetto al più presto e mandarlo alla Fondazione Dragone.

Non dimenticatevi dell’evento arboreo-floreale a cui tiene molto Franco Dragone.

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Angelo Verderosa

Penso a dei “laboratori”, creativi; organizzati con maestri ‘interni’ ed ‘esterni’, a cui possano partecipare soprattutto i ragazzi, di età liceale ad esempio. Bisogna subito avvisare e coinvolgere le scuole di Calitri, Sant’Angelo e Lioni. Si possono pensare dei crediti formativi per quei 20-30 ragazzi che parteciperanno ad uno dei laboratori.

Bisogna evitare la folla indistinta; concordo : non sarà una sagra!

Anzi, bisogna ragionare su un numero di potenziali ospiti; 7 laboratori, ognuno con massimo 20-30 partecipanti; fanno circa 200 ospiti fissi; tanti quanti ne può reggere Cairano al primo anno.

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Luca Battista

Avviare un elenco delle disponibilità dei residenti per capire se c’è posto per 200 persone esterne. Poi c’è la logisitica da avviare: a Cairano non ci sono trattorie in questo momento.

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Basilio Muto

Servirà un banditore in modo che a ogni ora del giorno tutti ‘sentano’ le cose che si fanno nei vari angoli del paese. Ogni laboratorio deve sapere cosa fanno gli altri laboratori.

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Angelo Verderosa

Nei 7 giorni di ‘ritiro’ a Cairano bisognerà avere dei ritmi ‘lenti’; i laboratori si metteranno in moto in tarda mattinata; prima si gira per il paese, si fa colazione …

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Franco Arminio

Cairano non è nel ‘vuoto’;  … è nel cuore del mediterraneo.

Bisognerà, senza farlo trasparire, fare anche promozione turistica per la nostra terra; chi è amico di Cairano è amico della Comunità provvisoria; bisognerà valorizzare gli artisti locali, dando spazio, visibilità, fiducia.

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Angelo Verderosa

L’evento farà curriculum per gli organizzatori e per i partecipanti. … un ritiro formativo sulla rocca arcaica di Cairano … possibilità  per gli organizzatori e i partecipanti di conoscere e scambiare idee con artisti provenienti da ogni dove. Ognuno deve portare in dono i propri talenti mettendoli a disposizioni degli abitanti e della nostra terra irpina; 7x deve essere una gara di solidarietà e di generosità; non bisognerà chiedere rimborsi spese e cachet; chi ha, dà; lo stesso dovrà chiedersi agli ospiti; bisogna coinvolgerli nell’amicizia e nella passione del fare

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Franco Arminio

Attiverò subito i miei contatti per portare a Cairano artisti europei, in uno spirito comunitario però; non si verrà qui per esibirsi ma per vivere e comunicare l’arte. Non un evento televisivo ma un esperimento capce di coniugare alto e basso, nord e sud, ricco e povero.

Alcuni laboratori possono prevedere di utilizzare Cairano come ‘base’ per esplorare il territorio all’intorno: pensate al Vulture, alla Lucania, a Lagopesole, al Formicoso, alle montagne di Bagnoli …

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Franco Archidiacono

C’è bisogno di ‘tornare a mostrarsi’; deve essere un evento diverso, senza passerelle; in controtendenza rispetto allo sperpero delgi eventi che si fanno con i sodi pubblici. Mi piacerebbe occuparmi del “cibo” attraverso il tema della biodiversità, recuperando concetti paesani quali il dono e lo scambio. Possiamo pensare ad un gemellaggio e portare nei laboratori aziende che producono in questo territorio. Bisogna evitare gli stands.

DISPONIBILE per un laboratorio, con Slow Food, sul CIBO

Si possono attrezzare le grotte per questi 7 giorni ?

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Antonio Luongo

Il paese in quesi giorni dovrà risplendere, bisogna avviare già adesso anche un’operazione di messa punto e pulizia. Inotre bisognerà lavorare sulle ‘tracce’ per restituire piena centralità ad un luogo protostorico come Cairano.

Abitando a Cairano, sono DISPONIBILE per avviare subito la logistica.

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Mario Festa

Arte come linguaggio

Riprendere le tessiture

Raccontare storie

Produrre storie

Avviare nuovi cortocircuiti

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Claudio Calabritto

Cairano, villaggio dell’arte

Con spazi per il teatro come luogo di nuova socializzazione

L’evento non deve arrivare all’improvviso per gli abitanti del posto

Bisogna iniziare subito a coinvolgerli.

DISPONIBILE per un laboratorio del TEATRO

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Luca Battista

DISPONIBILE col gruppo ‘Amici della Terra’ per un laboratorio sull’AMBIENTE

7×7 potrà essere un evento ‘epocale’ per l’intera Campania.

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Pietrantonio Arminio

Ho in mente di lavorare con i ragazzi dell’Accademia di Napoli e con ragazzi del posto a 7 SCURI … intagliando un prontuario letterario in ogni scuretto; in 7 case diverse; così non toglono più gli scuri per mettere le avvolgibili; 7 scuri di legno … 7 opere d’arte da toccare all’interno della casa ma anche da vedere dall’esterno delle case di cairano; ogni giorno per far luce si toccherà un frammento di arte.

DISPONIBILE ad un LABORATORIO di SCULTURA; c’è un falegname del posto ?

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Federico Verderosa

Voglio capire ancora meglio il senso dell’evento per pensare poi ad un ‘metodo’ di intervento…

Cairano è un microcosmo eccellente; qui ho studiato per la mia tesi di laurea…

Qui c’è bisogno di avviare un turismo responsabile così come bisogna mettere tanta responsabilità nelle cose che vogliamo fare, così come nel lavoro quotidiano in genere.

DISPONIBILE per un LABORATORIO di ARCHITETTURA, coinvolgendo il maestro Fabrizio Carola; architettura intesa questa volta come ‘sottrazione’ e non come aggiunta. Potremmo ‘scavare’, insieme agli archeologi, una parte del costone del castello e fare con un gruppo di ragazzi (facilmente arriverebbero studenti architetti europei) una gradonata sul paesaggio dove tenere incontri all’aperto.

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Michele Sisto

Mi attiverò presto sia con l’università del sannio per proporre un LABORATOIO sul PAESAGGIO geologico sia con i presidi delle scuole superiori per portare avanti l’idea dei crediti formativi coinvolgendo i liceali irpini.

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Luigi D’Angelis

La manifestazione annuale della festa dell’aria, dedicata al volo libero con parapendio, sicuramente sarà portata all’interno di 7×7.

All’opera.

  

primo spralluogo alla via delle grotte

primo spralluogo alla via delle grotte

Written by A_ve

6 febbraio 2009 a 5:58 PM

52 Risposte

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  1. il nome possiamo già darlo per acquisito.

    entro marzo avremo anche il programma….
    sarà un programma “provvisorio”
    perché a cairano accadrà sempre molto di più di quello che scriveremo.
    armin

    arminio

    6 febbraio 2009 at 11:33 PM

  2. cari amici comunitari
    cari franco e angelo
    vi scrivo perchè avrei una proposta per questo straordinario evento di cairano…
    premetto che ammiro e sostengo con il cuore quello che state organizzando perchè è proprio quello di cui abbiamo bisogno non soltanto per il luogo prescelto, magico, paradisiaco e unico al mondo ma per le modalità con cui state operando a andate a farlo che sono centrate, giuste e questo porterà un successo strepitoso e realizzerete un miracolo, siatene sicuri. I miei impegni di lavoro non mi consentono già da ora di programmare l’intera settimana dal 21 al 28 giugno, in più aggiungete che, fino a qualche anno fa, quella era la settimana da me prescelta per un po’ di mare in un periodo e in un luogo dove e quando non c’è troppa gente…insomma non potrò, credo, essere presente tutta la settimana sia per dare un contributo concreto sia per godere di quello che sarà, ma penso che un pomeriggio lo potrò dedicare…
    e avrei pensato a questo:
    voi formulate un invito molto interessante: “portare a cairano chi lavora per la bellezza” e mi avete ispirato: “una esperienza di meditazione nell’aria, nella luce, nella bellezza di Cairano” . Una esperienza brevemente succintamente conoscitiva della pratica meditativa ma soprattutto una esperienza di pratica per le vie di Cairano attraverso la meditazione camminata ed altre attività che se vorrete approfondiremo. Potrei, se vi può interessare, prendere contatti con chi ci può aiutare e portare a cairano chi può dare un contributo importante a renderlo l’eden dell’irpinia d’oriente anche in questo senso. secondo me cairano è il LUOGO PERFETTO per un’esperienza del genere nella quale, credetemi perchè la pratico, tutti possiamo metterci in gioco e prendere ed apprendere solo e soltanto bene per noi stessi, per cairano e per la società tutta.
    aspetto trepidante un riscontro e vi saluto tutti con un grande abbraccio consapevole.

    monica

    7 febbraio 2009 at 9:33 am

  3. Anche se non so da qui a giugno quali vicissitudini mi accadranno,aderisco e metto a disposizione i miei materiali sul terremoto e sulla società irpina.
    Non so operò a quale dei 7 filoni posso contribuire. Fate voi, mi fido.

    Stefano

    teoraventura

    7 febbraio 2009 at 2:15 PM

  4. cara cp,
    urge un incontro, se l’archeologia deve far parte di tutto questo splendore. ci vogliono braccia e menti, tra di noi ci sono altri archeologi (angela, roberto) bravi quanto e più di me, vorrei sapere se vogliono fare squadra.
    mi piacerebbe riproporre dei laboratori, ma anche qualcosa di più. devo pensarci.
    e mi piacerebbe che il tutto, come suggerisce federico, fosse ammagliato, intersecato con altri momenti.
    mumble mumble…
    io ci sono, quando ne parliamo un pò meglio e di persona?

    eldarin

    7 febbraio 2009 at 8:59 PM

  5. Invio alla CP un appassionato intervento video di Camillo Marino a Cairano. Può essere uno spunto per il laboratorio del cinema…

    http://www.mediaterre.it/lavori/marino.html

    http://www.mediaterre.it/lavori/donnaccia1.html

    davidardito

    8 febbraio 2009 at 12:55 am

  6. cari comunitari, anche se ho partecipato soltanto alla prima riunione tenutasi a bisaccia dall’ottimo arminio, ho sempre seguito direttamente ed indirettamente le vicissitudini del gruppo, questa mi sembra un’ottima iniziativa, soprattutto perche’ si sviluppera’ in cairano, comune emblema dell’irpinia che trasmigra in modo costante e direi perpetuo ,,,,;
    come gia’ accennato ad armin telefonicamente cerchero’ di contattare qualche band per poter proporre a cairano in quell’occasione.
    mai come in questa occasione penso sia molto importante dare la giusta visibilita’ all’evento, pertanto e’ fondamentale la comunicazione , anche con il pratico passa parola(funziona sempre piu’di quanto possiamo immaginare).aspetto nuove dirette dal sito.

    francesco

    10 febbraio 2009 at 12:01 am

  7. Vi lascio una settimana e siete avantissimo… certo che siete forti! Avrò bisogno di un riassunto per raccapezzarmi. Bene bene. Bene. Ma se vi raggiungo, non mi togliete di torno. A presto.

    ursula

    10 febbraio 2009 at 1:10 am

  8. Per Ursula: la tua assenza protrattasi per una settimana ,per chi ti scrive è stata dolorosa, ora che sei tornata partecipa alla vita comunitaria ed al blog come ci hai abituato, in attesa di conoscerci il 21 febbraio al Castello di Taurasi. Con viva cordialità .Rocco

    rocco quagliariello

    10 febbraio 2009 at 1:35 PM

  9. CAIRANO
    Luogo di pregio, una volta marginale e remoto, oggi luogo della comunità provvisoria, domani meta ambita per lo studio, la ricerca, la formazione, la creatività, la socializzazione, il confronto, l’innovazione;
    a contatto con la natura, lontani dal caos delle città, dal turismo e dalla vita frenetica.
    Immagino che “CAIRANOX7” possa diventare la “libera università dell’irpinia d’oriente” di alto profilo internazionale.

    federico verderosa

    10 febbraio 2009 at 10:50 PM

  10. x elda:
    il luogo che ho individuato per il laboratorio della “sottrazione” è ai piedi del castello; posso inserire già planimetrie e foto, ma non so dove;
    x angelo:
    esiste uno spazio dove poter cominciare a inserire materiale (foto, planimetrie, filmati, ecc)??
    x ursula:
    se ti interessa il ns. laboratorio facci sapere.

    federico verderosa

    10 febbraio 2009 at 10:56 PM

  11. Immagino Cairano come una metafora di questo blog (rovesciamo i ruoli tra il virtuale ed il reale). C’è chi si limiterà ad assistere, chi a fare commenti, e chi a postare, sotto l’attenta regia degli amministratori. Per sette giorni Cairano diventi il blog di pietre e carne della CP.

    Francesco B

    11 febbraio 2009 at 12:25 am

  12. un servizio su Cairano e “La Donnaccia”, di Antonio Di Nunno per la RAI, 2003
    http://www.mediaterre.it/lavori/rairegione.html

    verderosa

    13 febbraio 2009 at 9:16 PM

  13. x federico
    spiegami bene qual è l’idea,in passato ho organizzato molti laboratori,ma stavolta vorrei fare qualcosa di veramente diverso sulla linea che hai dato tu.
    grazie
    elda

    eldarin

    14 febbraio 2009 at 2:52 PM

  14. ancora x federico
    inviami una mail con l’idea che hai, così vedo che tipo di contributo posso dare.vorrei mettermi a lavorare in questo fine settimana.

    eldarin

    14 febbraio 2009 at 2:54 PM

  15. Vorrei sapere di più sui laboratori di Claudio Calabritto per il teatro, e di Federico per l’architettura. Angelo ha la mia mail: potreste mandarmi le vostre idee, se già ne avete una? Anche il laboratorio di Mario sul giardino ha un che di magico. Vorrei farmi un’idea più o meno precisa della direzione in cui muovermi, e poter incanalare meglio le energie.
    A presto.

    ursula

    15 febbraio 2009 at 11:35 am

  16. x elda e ursula
    sto lavorando ad una ipotesi di laboratorio che invierò entro sabato per discuterne insieme
    a presto

    federico verderosa

    17 febbraio 2009 at 9:54 PM

  17. […] valle dell’Ofanto, al confine con Puglia e Basilicata. Dal ventuno al ventotto giugno si sta organizzando una settimana delle arti per cui verranno studiosi da tutta Europa in modo gratuito a fare cultura […]

  18. Salve, Angelo,
    Luigi d’Angelis mi ha suggerito di contattarti.
    Sono una professoressa universitaria nella California (d’origine italiana –mio padre e’ di Cairano, mia mamma, di Roma) dove mi occupo sulla storia e la cultura italo-americana.
    Sono stata in Irpinia nel 2006 con una borsa di studio Fulbright a fare delle interviste sulla tema di i/emigrazione.

    Scrivo perche vorrei contribuire in qualche modo nel progetto 7×7, siccome saro’ in italia in quel periodo. Come ho spiegato a Luigi, forse potrei contribuire (se per voi organizzatori vada bene) allo spazio “poesia”. Quest’anno uscirà con una casa editrice Americana (Bordighera Press, http://www.bordigherapress.org/) una storia/biografia scritta da mia nonna (Leonilde Frieri) sulla sua vita a Cairano e la sua esperienza in America.
    Il libro verrà pubblicata “bilingue”–in inglese (la mia traduzione) e nel originale (che era scritta in un italiano dialettale molto semplice). L’introduzione critica e’ stata scritta da una professoressa, Ilaria Serra. Non credo che il libro uscirà in tempo per questa estate pero’ forse sarebbe possibile leggere qualche brano e far conoscere la storia in quel modo–sia la storia di come lei se ricordava Cairano da giovane ma anche dopo che e’ venuta qua in America

    grazie mille…

    Laura

    (contatto facebook)

    Laura E. Ruberto

    18 febbraio 2009 at 11:48 am

  19. proposta
    LABORATORIO _4 architettura e archeologia
    _4.1 l’architettura della sottrazione
    _4.2 l’archeologia ….

    Il laboratorio _4.1 – l’architettura della sottrazione – si struttura in due sezioni (teoria e pratica) e si avvale della interdisciplinarietà degli altri laboratori che vanno configurandosi, in particolare il laboratorio legato all’archeologia; infatti abbiamo individuato un’area in prossimità del castello, come luogo dell’intervento; recentemente l’area è stata oggetto di una campagna di scavi archeologici.
    Tra il castello (a quota 810 m) e le ultime case di Cairano vi è uno spazio che si presta al ns. laboratorio; l’obiettivo è quindi quello di sottrarre terreno e roccia e di aggiungere /lasciare un piccolo segno, una traccia per configurare/modellare una piccola cavea.
    Eventuali altri laboratori dedicati alla scultura alla pittura alla ceramica al legno all’energia all’ambiente possono arricchire e contaminare il ns. oggetto .
    Il laboratorio è aperto a un numero di max 25 partecipanti, che possono essere studenti di architettura , ingegneria e scuole superiori.
    L’architetto Fabrizio Caròla, dirigerà il cantiere scuola.
    E’ diviso in due sezioni:
    a. Formazione di base, conoscenza e preparazione alle tecniche di costruzione;
    b. Pratica della costruzione – cantiere scuola

    a. Formazione di base, conoscenza e preparazione alle tecniche di costruzione;
    Primo obiettivo formativo di questo modulo è di introdurre i partecipanti nella realtà del territorio irpino.
    Si prefigge inoltre di coniugare l’arte del costruire con il rispetto dell’ambiente attraverso l’utilizzo di tecniche biocompatibili introducendo tipologie più vicine alla cultura ed al paesaggio del territorio interessato.
    Questo modulo, si compone di quattro unità didattiche:
    1. Quadro generale dei paesi dell’alta Irpinia, con analisi del loro contesto storico, fisico e culturale;
    2. Economia dello Sviluppo, in cui si analizza l’economia dei paesi dell’Irpinia;
    3. Visite guidate alle emergenze architettoniche nell’irpinia d’oriente;
    4. Preparazione alle tecniche costruttive; si da al partecipante la base teorica per comprendere e assimilare il sistema di costruzione. Si approfondiranno in particolare, i seguenti argomenti: Geometria polare, tecnica degli archi, tecnica delle volte, tecnica delle cupole, le varie possibilità di intersezione di superfici curve e piane, fondazioni in diversi tipi di suolo, murature in pietra, murature in mattoni, murature in terra cruda, murature in cemento alleggerito, teoria dei materiali biocompatibili, materiali di riciclo, il clima e le difese dal sole, freddo, pioggia.

    b. pratica della costruzione
    Lo studente partecipante, in questa fase, ha la possibilità di sperimentare praticamente e manualmente le tecniche di costruzione al fine di prenderne totale dimestichezza e poter a sua volta applicarle e trasmetterle alle maestranze. Partecipa materialmente alle operazioni di scavo, tracciamento, costruzione.

    federico verderosa

    19 febbraio 2009 at 12:19 PM

  20. pubblicate le proposte di laboratori
    dal n°4 al n°7; mancano Luca e Pietrantonio

    a domani

    verderosa

    20 febbraio 2009 at 9:42 PM

  21. materiale base x cairano 7x (mappe e viste aeree) http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157614307136639/

    foto varie su Cairano http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157614386950544/

    la prima uscita della Comunità Provvisoria, Cairano novembre 2007 http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157603299057934/

    il primo sopralluogo per CAIRANO 7X, febbraio 2009 http://www.flickr.com/photos/verderosa/sets/72157613429954936/

    verderosa

    24 febbraio 2009 at 7:22 PM

  22. AGGIORNAMENTO
    Recepita la proposta di Antonio, sentito il sindaco e la proloco, a Cairano ci andremo domenica 15 marzo alle 11 per l’incontro con amministrazione, proloco e residenti.
    Sabato 14 saremo a salerno per ‘Microcosmi’; sarà fatto un primo lancio di Cairano 7x
    https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2009/03/04/microcosmi/

    verderosa

    4 marzo 2009 at 10:54 PM

  23. a poche decine di km. da cairano
    http://www.4ventilive.com/

    verderosa

    6 marzo 2009 at 10:15 PM

  24. domenica 15 io ci sarò.

    @federico e ursula
    entro martedì avrete le proposte integrative per i lab di archeologia, sto verifcando diponibilità e mezzi.
    saluti a tutti
    elda

    eldarin

    7 marzo 2009 at 3:34 PM

  25. @federico
    quando e chi ha condotto gli scavi di cui parli?
    grazie
    elda

    eldarin

    7 marzo 2009 at 3:35 PM

  26. DATE UN’OCCHIATA al sito – laboratorio degli amici siciliani; è attinente !
    http://www.wozlab.net/woz.asp

    Le attività laboratoriali condotte dalla comunità nomade del Woz – costituita da designers, artisti, architetti, fotografi, musicisti, ecc.­ si sono
    svolte negli anni passati all’interno di “micropoli meridiane” (Riace, Ustica, Maletto) con l’intento di sperimentare la capacità di autodeterminazione progettuale delle piccole comunità locali.
    Da quest’anno si inaugura un triennio di analisi, lettura e proposte delle “derive urbane”, o porzioni di città che, pur appartenendo ai centri storici, rappresentano l’icona dell’abbandono di territori e tessuti, culturali e sociali, la cui autonomia è formalmente dichiarata da chi le abita, appunto, nell’enfasi di tale abbandono.

    WozLab/Culture Meridiane è l’associazione culturale, con sede a Palermo, che sostiene le attività laboratoriali e che saranno supportate, in questa quinta edizione, da: Comune di Palermo, Esercito Italiano, FAI/sezione di Palermo, CONI provinciale, Archeoclub d’Italia, Facoltà di Architettura di Palermo, CESIE, Grande Migliore, Biblioteca del Cenide, PaLab, Fiumara d’Arte, Rosalio e, tra diversi altri, UIA2008/World Congress of Architecture.

    verderosa

    12 marzo 2009 at 2:16 PM

  27. X ELDA
    nel 2005-2006 è stato fatto un lavoro per il restauro conservativo degli antiche ruderi del castello;
    il d.l. è l’arch. R. Lettieri, mio collega; il consulente x l’archeologia è la dott. Uliana Guarnaccia

    federico verderosa

    12 marzo 2009 at 2:27 PM

  28. Tra gli sponsor della settimana settepersette quarantanove cairanese mi giunge eco che si è intromesso anche il comitato per la salvaguardia delle piccionaie medioevali delle cupole senesi e veneziane.
    Vorrebbero portare a Cairano prototipi miniaturizzati delle suddette per tentare di persuadere i piccioni a spostarsi in stormi giganteschi verso la diga di Conza e quindi a Cairano, aiutati dal vento.
    Ovviamente la partenza da Venezia anticipa quella senese e le spese sono a carico totale dell’associazione. Mi chiedo e vi chiedo : ma che c’azzeccano i piccioni con i falchi e le aquile. Eppoi se le tenesserro Siena e Venezia le piccionaie. Non sarà mica che le municipalità toscano venete hanno deciso di portare sul Formicoso ed in Campania pure le piccionaie da sostituire?? Mah!? Boh!!??

    rocco quagliariello

    12 marzo 2009 at 3:19 PM

  29. ho partecipato con interesse e piacere all’incontro di oggi 15 marzo a cairano e oltre alla bontà dei propositi e del progetto ho scoperto una comunità veramente gioiosa e vogliosa di proporre le proprie idee. La prima considerazione che mi viene in mente è che finalmente, un gruppo di persone si consociano attorno ad una idea. Le idee sono alla base del vivere di una persona, il pensare è il fondamento del nostro esistere, successivamente bisogna essere capaci a mettere in atto quello che si è pensato. Oggi ho percepito fortemente che la volontà di perseguire il progetto Cairano è forte in tutti noi. Quella terrazza naturale che ci ha ospitati per il pranzo mi ricorda il nido di un’ aquila che sta per lasciare il nido e lanciarsi nel vuoto della vita. Allora facciamolo questo salto, lanciamoci nel vuoto.
    Qualcuno ha parlato di organizzazione, vogliamo sapere, vogliamo conoscere, vogliamo essere certi. Amici, il goco è all’inizio e se non si hanno le carte per potere gicare o si bluffa o ci si ritira. Non possiamo fare altro che giocare e per giocare dobbiamo rischiare il bluff. Le grandi imprese nascono dalle piccole operosità. mettiamoci al lavoro ed ognuno per quel che gli riguara faccia l’impossibile per rendere vero questo sogno. Cairano potebbe diventare il laboratorio del meridione d’Italia. Agli amici Franco e Angelo voglio dare un contributo di idee, visto che la manifestazione intende essere una sorta di ponte tra le varie generazioni, perchè non prevedere anche quello che io chiamo il Laboratorio dei giochi perduti, si potrebbe con nulla organizzare per le strade di Cairano dei momenti ludici che abbiano al centro proprio i ragazzi, ed insegnare loro come giocavano i loro nonni. I tanto cari ed indimenticabili giochi medievali. “Uno m’bont’a luna”, ” O travo e Fuoco” ,
    “San Giorgio”, “Mazza e pivezo” ” o moccià”, “o cchiappa liberà”, “è tecchie”, “o’ chirchio” etc. etc.
    Colgo l’occasione per salutare voi tutti e a presto rivederci.

    chirchio

    15 marzo 2009 at 9:18 PM

  30. @ Federico
    grazie mille, era solo una curiosità per completezza di informazioni.
    i laboratori di archeo sono quasi pronti, ne invierò una bozza semidefinitiva al più presto.
    ci sono un paio di questioni da discutere riguardo all’interazione tra archi e archeo,se possibile te ne vorrei parlare.
    grazie ancora
    e.

    eldarin

    15 marzo 2009 at 10:08 PM

  31. archi tetti?
    arche ologi?

    accidenti con gli acronimi, qualcuno di buona volontà si faccia carico di stilare un glossario comunitario paesologico, in tal modo tutti intendono tutto e ciascuno fa la sua parte.

    rocco quagliariello

    15 marzo 2009 at 11:20 PM

  32. CAIRANO 7x
    scarica la bozza del programma
    aggiornato al 16 marzo 2009
    (download pdf 1,8 mb)

    https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2009/03/16/cairano-7x-il-logo-disegnato-da-david-ardito/

    verderosa

    17 marzo 2009 at 1:07 am

  33. Cairano’s one week summer festival of the arts: June 21-28, 2009.

    (I’ll be reading from my grandmother’s memoir on June 25th!)

    The festival is divided into seven subjects, seven experiences, flowing through seven parts of the town, for seven days, starting with the longest day of the year. Inlcuded are events devoted to land/farming, architecture, poetry, and music. The festival will feature individuals–artists and artisans, poets, writers, teachers, community organizers and others from Cairano and beyond.

    https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2009/03/16/cairano-7x-il-logo-disegnato-da-david-ardito/

    Fai clic per accedere a cairano-7x-16309.pdf

    laura e. ruberto

    18 marzo 2009 at 11:02 PM

  34. partecipa all’evento su Facebook

    http://www.facebook.com/event.php?eid=132064455025

    cairano 7x / promo

    18 marzo 2009 at 11:24 PM

  35. Cairano 7x
    foto comunitarie del 15.3.09 / montaggio / Flickr

    cairano 7x / promo

    19 marzo 2009 at 2:34 PM

  36. Carissimi, buona primavera a voi tutti nella speranza che sia una primavera proficua che coincida con una nuova stagione per la nostra voglia di fare e di proporre. Scrivo questa mia per suggerire un LABORATORIO DEI GIOCHI PERDUTI, una riproposizione dei giochi della nostra infanzia, quando la scuola più importante era la strada. Uno M’bonda a luna, O travo e’ fuoco, San Giorgio, e’ tecchie, acchiappa liberà … e poi come si costruisce una fionda, un aquilone, un dardo … insomma diamo ai ragazzi il senso di quello che è stato l’ingegno di intere generazioni prive di video games, mause etc etc .
    Aspetto e saluto,
    Giovanni Ventre

    chirchio

    21 marzo 2009 at 12:35 PM

  37. Scusatemi, ma se la mente partorisce io non posso abortirne i pensieri.
    Cosa ne pensate di un cantastorie ??? Insieme a Domenico si potrebbe approntare la storia dagli Osci ai Sanniti. Domenico saresti disposto ???? ( Non a fare il cantastorie, a preparare la storia) In fondo servirebbero un buon disegnatore ed un bravo “oratore”. E se fosse Mauro ???
    Giovanni Ventre

    chirchio

    22 marzo 2009 at 1:03 PM

  38. Aggiornamento:

    A Cairano, lunedì 30 marzo ore 15,30, presso la casina rossa all’entrata del paese ci sarà una riunione operativa: primo resoconto delle disponibilità alloggi e locali-strutture per i vari laboratori e eventuali sopraluoghi.
    – – –
    cairano 7x / org :

    è annullato l’incontro di domenica 29 perchè c’è una gita dei ragazzi residenti
    – – –
    sabato 4 e domenica 5 aprile prima prova dei laboratori ed esperienze; forse si potrà sperimentare un pernottamento e anche cucinare

    fornaitec

    23 marzo 2009 at 11:08 PM

  39. da “O Alba Breve” di Ettore Della Gatta 1995

    in memoria di mio padre,
    dedicata a Cairano 7x

    SULLA MONTAGNA

    S’erge il monte lassù, quasi gigante
    indomo a conquistar l’immenso cielo,
    risplende il sole sul suo bianco gelo
    che brilla come un nitido diamante.

    Tra forre, valli, con un’ansia nuova
    nel profondo silenzio incantatore
    voglio salir, voglio donare al cuore
    quella pace che cerca e che non trova.

    Più su, sempre più su: la folle ebbrezza
    della conquista mi fa palpitare
    di gioie nuove, il cuore m’accarezza:

    E salgo ancora, e provo la dolcezza
    di sentirmi nel cielo, di scordare
    il dolore per sempre e la tristezza.

    Agostino Della Gatta

    23 marzo 2009 at 11:53 PM

  40. per CAIRANO 7x siamo tutti organizzatori, non saremo spettatori.

    Serve uno sforzo corale, come mai in irpinia si è fatto in precedenza

    Cairano 7x è già iniziata
    domani, lunedì 30 marzo alle 15,30 ci vedremo nella piccola biblioteca rossa all’ingresso del borgo per parlare dei laboratori, dell’accoglienza e del protocollo d’intesa

    programma e info :
    https://comunitaprovvisoria.wordpress.com
    https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/cairano-7×7/

    REDAZIONE

    29 marzo 2009 at 8:20 PM

  41. AVVISO : la due giorni prevista per il 4 e 5 aprile, dedicata alla sperimentazione della ricettività locale e all’avvio materiale dei laboratori -oltre che alla “due giorni clown” con enzo maddaloni- , è SPOSTATO a SABATO 18 e domenica 19 _il pacchetto ‘accoglienza’ comprende cena del sabato, pernottamento e pranzo della domenica a 30 €. a persona (portarsi lenzuola e asciugamani).

    I posti sono limitati; lunedì sarà comunicato l’indirizzo e.mail dove prenotare.

    Intanto si possono già far pervenire le iscrizioni (max. 15) al laboratorio di enzo maddaloni, scrivendogli : nanosecondo54@alice.it

    CAIRANO 7X / org

    31 marzo 2009 at 6:06 PM

  42. SABATO 18 e DOMENICA 19 confermata la due giorni di accoglienza sperimentale a Cairano compreso il laboratorio di enzo maddaloni.
    .
    Appuntamento di lavoro per CAIRANO 7x : sabato alle 15 a Cairano per un sopralluogo dedicato ai laboratori , riunione per sito internet e avvio pubblicazione

    .
    Il pacchetto ‘accoglienza’ comprende cena del sabato, pernottamento e pranzo della domenica a 30 €. a persona. oppure solo pernottamento a 10 €. e/o solo cena a 10 €. ______ Prenotate e fate prenotare _

    La mail di prenotazione va inoltrata congiuntamente a
    nanosecondo54@alice.it
    dimattiapaola@libero.it
    prolococairano@libero.it

    info sul laboratorio di enzo: https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2009/04/07/peppe-re-pe-pe-peppe-re-pe-peeee-due-giorni-clown-a-cairano/

    CAIRANO 7X / org

    15 aprile 2009 at 10:09 PM

  43. Carissimi comunitari
    ecco le nostre proposte per “CAIRANO 7X”.Per il momento, le pubblico sul blog di CP in attesa dell’apertura del sito, in modo da avere anche un
    primo riscontro.
    Non appena il sito sarà pronto, le inseriremo nel programma ed apriremo le iscrizioni
    per il laboratorio di ricognizione.
    Resta inteso, inoltre, che siamo a disposizione per ogni eventuale visita
    guidata sul territorio che implichi questioni inerenti l’archeologia e la
    storia antica, desiderando interagire al massimo delle nostre possibilità con
    gli altri eventi e gli altri attori presenti in quei giorni.
    Come vedete, abbiamo rinunciato -non senza dispiacere-al laboratorio di simulazione di scavo, poiché era difficile realizzarlo in simbiosi con quello di architettura nei sette giorni a disposizione, ma anche perché esso necessitava di una serie di autorizzazioni e di misure di sicurezza complesse da ottenere.
    Siete tutti invitati sin da ora.

    1)LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA A CAIRANO.
    TITOLO: “TRACCE”
    SOTTOTITOLO: “La ricognizione del territorio di Cairano per riconoscere i
    segni dell’antico.”
    LOCALITA’: Cairano (area raggiungibile comodamente a piedi in pochi minuti)
    FINALITA’: Imparare a riconoscere, attraverso le modalità del survey e della
    ricognizione archeologica sul territorio, le tracce della frequentazione in
    antico del sito di Cairano; imparare a classificare ed a datare
    cronologicamente i reperti.
    DURATA: 2 ore circa
    ORARIO: In mattinata, dalle otto alle dieci circa.
    NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 10 PER OGNI SESSIONE
    ETA’: dai 7 anni in sù, senza altri limiti di età.
    EQUIPAGGIAMENTO INDIVIDUALE: scarpe da trekking o da ginnastica, cappellino,
    un album di carta millimetrata, una rollina, una matita e, a propria
    discrezione, una macchina fotografica
    STRUMENTAZIONE (A CARICO DEL LABORATORIO): carte catastali, bustine di
    plastica, penne, tagliandini di compensato per l’imbustamento dei reperti.
    GIORNI PREVISTI(COMPATIBILMENTE CON LE ALTRE ATTIVITA’ PREVISTE IN CAIRANO
    7X): giovedì 25,venerdì 26 e sabato 27 giugno 2009

    2)
    Il secondo evento previsto è, invece, la realizzazione, attraverso la
    proiezione di un video da noi prodotto, di un Museo virtuale di Cairano antica
    e della storia dei suoi ritrovamenti archeologici.
    TITOLO (PROVVISORIO): LA MEMORIA RITROVATA
    SOTTOTITOLO: “Per un Museo virtuale di Cairano antica”
    SVOLGIMENTO: Venerdì 26, Sabato 27, Domenica 28
    ORARIO: da stabilirsi compatibilmente con gli altri eventi previsti
    DESTINATARI: il Museo virtuale di Cairano sarà aperto a tutti i visitatori ed
    ai partecipanti all’evento “CAIRANO 7X”
    LUOGO DI SVOLGIMENTO: da definire con la pro-loco
    FINALITA’: riportare virtualmente a Cairano i reperti rinvenuti negli scavi
    degli anni ’70 e ricostruire la storia della cultura materiale di Cairano
    nell’età del ferro e la storia stessa degli scavi
    STRUMENTI(TUTTI INTERAMENTE FORNITI DAGLI AUTORI DEL “MUSEO VIRTUALE”): VIDEO
    DEL MUSEO VIRTUALE, VIDEOPROIETTORE, LETTORE DVD,IMPIANTO AUDIO, PC

    Queste le nostre proposte al momento.E’ probabile, ma ne darò conferma nei
    prossimi giorni, che, se sarà assicurata la presenza di un certo numero di archeologi irpini
    in quei giorni a Cairano, coglieremo l’occasione per organizzare una tavola
    rotonda sullo stato dell’archeologia in Irpinia.
    sarei felice di avere il vostro parere ed il vostro contributo, oltre che, per chi lo desideri, la vostra adsione.
    a presto e grazie mille .
    elda martino

    eldarin

    19 aprile 2009 at 1:12 PM

  44. cara elda
    il primo laboratorio mi interessa particolarmente. mi piacerebbe acquisire nuovi strumenti per “guardare” il nostro territorio…
    spero più sotto di poterti dare la mia disponibilità.
    a presto

    monica

    19 aprile 2009 at 10:29 PM

  45. inviata una lunga mail di aggiornamento dopo la riunione di ieri a cairano
    commenti unicamente via e.mail interni al gruppo di lavoro – non sul blog
    grazie

    CAIRANO 7X / org

    19 aprile 2009 at 11:47 PM

  46. grazie monica,
    speriamo di avere il sito al più presto, così tutto sarà più semplice.
    saremmo davvero felici di averti con noi! facci un pensiero e fammi sapere.
    e’

    eldarin

    20 aprile 2009 at 3:11 PM

  47. oops, scusate!
    a tutti i comunitari, per eventuali adesioni, comunicate con me via mail o tramite facebook.
    grazie!
    elda

    eldarin

    20 aprile 2009 at 3:16 PM

  48. Cara Elda
    sarei interessatissimo al tuo primo laboratorio. NOn ho la tua mail, ti ho chiesto contatto su fb.
    A Presto
    Grazie

    Nicola

    20 aprile 2009 at 6:11 PM

  49. cairano 7x ha raggiunto la quota di massima ricettività; i 7 laboratori sono tutti prenotati; per partecipare agli eventi serali servirà un invito; abbiamo scelto musica senza amplificazione , all’aperto, e la piccola ‘corte arcaica’ contiene non più di 107 ascoltatori. A questo punto niente manifesti e carta incollata, solo informazione via web: ecologica.
    http://www.cairano7x.it

    verderosa

    20 Maggio 2009 at 7:50 am

  50. Cari amici di irpinia turismo e di fahreneit,

    scrivo al vostro indirizzo (e a uno trovato sul sito ufficiale di vinicio capossela) perché non ho trovato altri indirizzi a cui spedire questa mia riguardante cairano7x. avrei voluto scrivere anche a franco arminio, paesologo, ma non ho trovato l’indirizzo.

    mi chiamo lucio carbonelli, e da ieri pomeriggio avrei dovuto essere lì con voi, a cairano.

    avevo già prenotato per tre notti all’ex-seminario arcivescovile di s. andrea di conza, ma il fatto è che cairano non ci sono mai definitivamente arrivato. e giusto per qualche kilometro, credo.

    infatti ieri, verso le due del pomeriggio, un camion m’è venuto addosso, al kilometro 64+800 dell’ofantina località conza della campania (lì dov’è c’è stato l’epicentro del terremoto dell’ottanta, come mi ha detto poi l’autista del carro-attrezzi che ha riportato me e quello che restava dell’auto a casa).

    io stavo salendo a cairano, c’era un po’ di pioggerella ma procedevo con prudenza, quando ecco spuntare da dietro la curva questo autotreno impazzito, la motrice da una parte, il rimorchio da un’altra, sembrava un serpente, è stato un attimo ed ecco che il mio viaggio s’è interrotto. la motrice mi aveva superato, pensavo fossi salvo, ma il rimorchio mi ha preso in pieno sbalzandomi contro un muretto.

    la macchina davanti è distrutta, io ho qualche graffio, qualche livido, e dolori qua e là. è il colpo di frusta, hanno detto i medici.

    subito dopo l’impatto il camionista, così come altri automobilisti, è venuto ad aprirmi la portiera e ad assicurarsi che fossi ancora vivo, perché era quasi sicuro fossi morto morto. poi mi ha detto che quella mattina aveva sognato di fare un incidente…..

    delle persone che vivono lì vicino sono venute a soccorrermi, mettendomi un cerotto lì dove sanguinavo, e offrendomi acqua e caffè.

    davanti ai carabinieri l’autista del camion si è assunto la responsabilità tutta dell’incidente.

    era albanese e non è scappato, a dimostrazione che non tutti gli stranieri sono cattivi.

    io sono stato fortunato, ma è stato fortunato anche lui, credo. il camion non si è fatto niente, ma lui avrebbe potuto passare un guaio, perché a me sarebbe potuta andare molto peggio.

    tutti mi dicono che sono vivo per miracolo, chissà, forse è stato solo il caso, oppure davvero è stata la grazia di cui canta capossela.

    e così eccomi qua, a casa con il mal di testa e il collare cervicale, niente più cairano7x per me.

    sarei venuto lì per conoscere persone che come me magari pensano che il mondo di oggi forse va troppo veloce, per sentire parlare grandi come vinicio capossela, paolo rumiz, franco arminio appunto. avrei voluto conoscere anche franco dragone, e gli altri della comunità provvisoria.

    avrei voluto dire a paolo rumiz che è il mio eroe, perché ogni volta che leggo del suo viaggio estivo su repubblica, penso che vorrei avere anche solo un’unghia del coraggio che ha lui quando si mette in viaggio.

    avrei voluto fare un ritratto fotografico a capossela magari, se la cosa non l’avesse disturbato troppo.

    sì perché, oltre a essere un traduttore, io sono un fotoamatore appassionato, e a cairano oltre al sacco a pelo e la coperta, m’ero portato quattro macchine fotografiche, due digitali (una per fare i video) e due a pellicola (una risalente alla germania est).

    le uniche foto che ho finito per portare a casa invece sono quelle della mia macchina incidentata. pazienza.

    avrei voluto fare la passeggiata sul formicoso, ci sono già stato il ferragosto scorso, è bellissimo.

    spero che rimanga bello così e che possa tornare di nuovo a vedere questa meraviglia, sperando che le autorità si rendano conto della follia di trasformare un posto così in una discarica. (ma dove andremo a finire?)

    avrei voluto partecipare ai laboratori “deri-va” e “giardino”, essendo assai interessato all’idea di “terzo paesaggio”; e avrei voluto andare anche per gli altri paesi della conza….. ma per adesso devo accontentarmi del “viaggio nel cratere” scritto da franco arminio, della diretta di fahreneit, e del film “la donnaccia” magari.

    altri eventi che avevo evidenziato sul programma erano il concerto tributo a de andré, vero poeta di cui avevo portato gli album a farmi compagnia nel mio viaggio solo verso cairano, il concerto-spettacolo di canio loguercio, l’incontro con daniele sepe.

    tutto questo per me è saltato, ma spero che l’anno prossimo tutto quello da voi organizzato possa ripetersi e io possa partecipare.

    magari decidendo di dormire di nuovo nell’ex-seminario arcivescovile, visto che ormai m’è rimasta la curiosità del luogo…. mi sarebbe piaciuto svegliarmi lì, e fare colazione lì intorno.

    spero però di tornare quanto prima in quei luoghi, anche solo per ammirarne il paesaggio, d’altronde mia madre è di quelle parti, avendo vissuto a luogosano, vicino taurasi, dove torno spesso.

    mentre ci passavo con l’auto, ieri, pensavo che era tutto così bello.

    be’, cos’altro dire….. spero che lì da voi vada tutto bene, che stiate andando avanti, e che iniziative come queste possano sempre andare avanti. perché forse la decrescita è l’unica risposta a un mondo che ogni giorno sbanda sempre di più.

    magari se quel camionista non fosse stato costretto a correre per consegnare il suo carico, magari se si fosse fidato del suo sogno, io adesso sarei lì con voi, con qualche dolore in meno e sicuramente più felice.

    alla prossima quindi, saluti.

    e grazie.

    lucio

    lucio

    26 giugno 2009 at 10:12 am

  51. Ciao Lucio, ci dispiace davvero tanto che non sei riuscito ad arrivare a Cairano, tanto più per il modo in cui la sorte te l’abbia negato. E’ stato un evento straordinario con la partecipazione di gente straordinaria … è andata così, tutto bene quel che finisce in bene, avrai una storia in più da raccontare magari l’anno prossimo. Avevo pensato, sarcasticamente, di consigliarti il treno per il futuro ma visto l’accaduto di questa notte non mi esprimo …. A presto.

    gaevoglino

    30 giugno 2009 at 1:55 PM


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