COMUNITA' PROVVISORIA

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DISCARICA e AUTISMO CORALE

l’uomo post-metafisico abita tutto l’occidente e dunque anche in irpinia d’oriente. è l’uomo intento a sopravvivere, ad allungare il brodo.

quello che rende la vita degna di essere vissuta  è l’eccesso, la dismisura della vita: la consapevolezza che esiste qualcosa per cui si è pronti ad arrichiare la propria vita.

noi questo qualcosa ce lo abbiamo e si chiama formicoso.

voi se volete potete chiamarlo

libertà

onore

dignità

autonomia

o altro.

insomma oggi per sentirsi vivi in queste contrade c’è una sola possibilità: essere disposti a correre qualche rischio.

l’autismo corale invece ci porta a fare le pulci ai nostri amici. siamo invasi da una proliferazione di io che saltano come pulci su altri io. siamo tutti zelanti e insofferenti verso i nostri compagni e ci restano poche energie per combattere i nemici.

armin

Written by comunitaprovvisoria

22 settembre 2008 a 9:23 PM

Pubblicato su Franco Arminio _

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13 Risposte

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  1. “combattere i nemici”, forse non esiste più; forse perchè i nemici passano dalla nostra parte, gli amici passano dalla parte dei nemici, e tutti insieme non sanno che cosa sta accadendo…Forse tutti, buoni e cattivi, abbiamo un nemico comune, ma non è più distinguibile, la gente non si muove per nessun motivo perchè è troppo confusa, non ci capisce niente; si accorge che la stanno fottendo solo quando gli abbassano lo stipendio o gli aumentano le tasse. Se davvero attraverso questo blog si riuscisse a creare una coscienza comune per il bene di un territorio, sarebbe un enorme passo in avanti non solo per l’irpinia, ma per l’Italia tutta.

    Luigi Capone

    23 settembre 2008 at 2:21 am

  2. bravo luigi, dici benissimo.
    e te lo dico alle tre del mattino, dopo un giorno intero passato a cercare di riscaldare gli animi…
    armin

    comunitaprovvisoria

    23 settembre 2008 at 2:46 am

  3. Dobbiamo momilitarci , ma come?
    il 2 ottobre dovrebbe essere la data?
    D.

    mobilitazione

    24 settembre 2008 at 8:14 am

  4. Se non vogliamoc ostruire le piramidi allora prepariamo il funerale dei morti viventi, tutti con la faccia bianca ed il lanternino in mano: GIA’ CI AVETE UCCISO!

    Fate venire anche i bimbi, non abbiate paura, (dire loro che è la nuova festa di alluin) vestiteli colorati e dati un fiore in mano o un palloncino colorato non da portare ai morti (noi) ma per regalarli a chi si sente ancora vivo.

    Dipingiamo di rosso (vernice atossica) le case dei dirigenti e politici disertori per assegnare la medaglia della bandiera bianca della comunità provvisoria.

    Chiamate i vecchi e fateli suonare, le loro più belle musiche per accompoagnare il corteo perchè questo è il funerale della follia.

    Facciamo un cerchio sul formicoso e bruciamo le ultime balle di paglia di quel grano che non si farà più?

    Il segreto però è farlo con gioia ci dobbiamo divertire.

    uacc uaa nanos

    Nanosecondo

    24 settembre 2008 at 9:30 am

  5. Finalmente una vera pazzia sensata.

    EnzLu

    enzlu

    24 settembre 2008 at 12:24 PM

  6. caro nano e caro enzo
    per organizzare queste cose dovremmo vederci.
    ma chi ne ha voglia veramente?
    io mi sono un pò stancato di chiamare a raccolta.
    spero che qualcuno per la settimana prossima voglia prendersi la briga di convocare i comunitari….
    armin

    comunitaprovvisoria

    24 settembre 2008 at 1:52 PM

  7. se qualcuno dei comunitari si prenderà’ la briga di invitare altri comunitari ad eventuali riunioni incontri assemblee direttivi il sottoscritto sin da ora annuncia che non sarà presente giacchè il livello del confronto ha oscillato tra l’estasi ed il tormento, il paradiso e l’inferno, la follia e la rassegnazione. Nulla di propositivo è stato scritto in questi giorni nulla di persuasivo e di condivisibile,sia sul piano tattico che strategico. La stanchezza attanaglia tutti,nessuno escluso, ed è giunto il momento di dedicarsi nuovamente alla paesologia alla contemplazione del bello, della natura dell’arte, della cultura in tutte le forme di espressione possibili all’ingegno umano.
    Per queste iniziative io ci sono.Per le iniziative aventi come oggetto forme di lotta o manifestazioni antigovernative , io non ci saro’ né intendo esserci.
    La politica politicante politichese faccia il suo compito e noi comunitari resteremo a guardare ad osservare con spirito critico ed attenzione massima.
    Un caro saluto comunitario da Aruspice Roccioso alias Rocco Quagliariello

    aruspice roccioso

    24 settembre 2008 at 3:51 PM

  8. Succede spesso nella vita delle persone che tanti trovino “la poesia del non fare” anche nella ‘pedivella della bicicletta’. Diciamo così “il lato umano nel garretto del cavallo” (Saviane-L’Espresso). Trovano mille ragioni per non fare le cose e non riescono, ipocritamente, a trovare quel flebile lumicino che è la ragione per farle le cose. Pusillanimi? No solo ‘sbronzi’ (dal film ‘il vigile’ con sordi e de sica).
    E’ consolatorio sapere che esistono, ti fa tanta compagnia quando tremi da solo in vista di una ‘battaglia’ difficile.
    Cosa si può dire: che la poesia sia con Voi ed il coraggio e l’ironia con Noi.

    EnzLu

    enzlu

    24 settembre 2008 at 6:22 PM

  9. Questo è il posto di un commento che non mi riesce di pubblicare.
    Per evitare di pensare ‘alle solite vecchie questioni’ per cortesia provvedete.
    Vediamo se questo, meno al vetriolo, riesce a essere pubblicato.

    EnzLu

    enzlu

    24 settembre 2008 at 6:28 PM

  10. Questo è il post che non mi riesce di pubblicare

    Succede spesso nella vita delle persone che tanti trovino “la poesia del non fare” anche nella ‘pedivella della bicicletta’. Diciamo così “il lato umano nel garretto del cavallo” (Saviane-L’Espresso). Trovano mille ragioni per non fare le cose e non riescono, ipocritamente, a trovare quel flebile lumicino che è la ragione per farle le cose. Pusillanimi? No solo ‘sbronzi’ (dal film ‘il vigile’ con sordi e de sica).
    E’ consolatorio sapere che esistono, ti fa tanta compagnia quando tremi da solo in vista di una ‘battaglia’ difficile.
    Cosa si può dire?: che la poesia sia con Voi ed il coraggio e l’ironia con Noi.

    EnzLu

    enzlu

    24 settembre 2008 at 6:33 PM

  11. Non moliiamo proprio adesso!
    D.

    mobilitazione

    25 settembre 2008 at 8:30 am

  12. E’ un pò di tempo che mi ripeto questa cosa il problema non è “fare” ma “come fare” ….

    In questo ha ragione il roccioso….e per questo in un’altro post sulla paura della morte …di belusconi….ho postato una mia strategia “liberatoria” più che di lotta. Su questo ha ragione l’aurispece rocciosa …il problema non è fare una battaglia contro Belusconi….ma contro noi stessi e quei modelli sui quali abbiamo costruito i nostri schemi di “lotta”.

    Ieri mio figlio Andrea è tornato a casa e mi ha detto che era andato a scuola Paolo Apolito (antropologo) parlando della differenza tra estitica ed etica.

    Alla fine gli ho detto che questa differenza forse favela alcuni anni fà e che (antropologicamente parlando) è un riferimento ma nell’attuale realtà non c’è nessuna differenza tra “estetica ed etica” e questo è il frutto del Berlusconismo che ha avviluppato la stessa sinistra e le (nuove) generazioni.

    Cero mio figlio mi ha detto anche certo papa dovrebbero però a scuola più professori come Paolo per insegnarci di nuovo la differenza tra “estetica” ed “etica”.

    Al chè gli ho detto che noi stiamo costruendo una nuova scuola …..e che questa deve essere la nostra priorità…….altro che discarica.

    Da quyi gli ho proposto il MOVIMENTO DEL RUTTO quando l’estetica diventa etica: liberazione di tutte le arie di penserio negativo che si trasforma in positivo.

    W il RUTTO movimento di liberazione

    Uacc Uaa
    Nanosecondo

    Nanosecondo

    29 settembre 2008 at 10:58 am

  13. facciamo la gara di rutti?

    Nanosecondo

    29 settembre 2008 at 11:00 am


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