COMUNITA' PROVVISORIA

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la nostra proposta: GRAZZANISE per napoli e caserta

L’area destinata all’aeroporto di Grazzanise è a circa 20 km da napoli e a 10 da caserta; è servita da strade, autostrade e ferrovie.

Ci rivolgiamo al commissariato di governo per i rifiuti, a bertolaso, al governo, a berlusconi, ai deputati campani, a bassolino, a iervolino, alla magistratura, alla stampa, al presidente della repubblica 

Perchè non fate a GRAZZANISE un’unico impianto di selezione e raccolta  a servizio della grande area metropolitana di napoli e caserta e cioè a servizio di QUATTRO milioni di abitanti ? Evitando così discariche a CHIAIANO, PUSTARZA, SERRE, ANDRETTA, ecc. che potrebbero invece essere proposti come impianti provinciali di compostaggio

La spazzatura non deve viaggiare: non deve fare 150 km. all’andata e 150 al ritorno per portarla da dove si raccoglie (napoli) al formicoso (alta irpinia); e cioè a 900 metri di altitudine, bacino imbrifero per la Puglia, granaio della Campania, intransitabile per 3 mesi all’anno; area SIC e ZPS, AREA CHE è GIA proposta di legge per il PARCO REGIONALE DELL’IRPINIA D’ORIENTE

portare la spazzatura indifferenziata di napolie caserta al formicoso comporta costi che sono simili a quelli per portarla in germania.  E poi abbiamo sentore che nei camion che volete mandare a tanta distanza ci si voglia mettere ben altra roba che la spazzatura domestica … Ce lo dice Gomorra, ce lo dicono le intercettazioni telefoniche della magistratura nonchè i 25 ultimi arresti interni al commissariato ai rifiuti  

L’aeroporto può aspettare, i lavori non sono iniziati, risparmieremo ingenti risorse europee destinabili diversamente e utilmente al turismo e poi … diciamocelo, a che serve un’altro aeroporto ?  Fiumicino dista solo mezzora di alta velocità e Capodichino, se ben attrezzato, è più che sufficiente.   Il turismo a napoli e campania è in crisi proprio a causa della spazzatura.  Se proprio ritenete che serve un’altra discarica, fatela a GRAZZANISE.  L’aeroporto intercontinentale non serve; malpensa ce lo dimostra     >>> altre mappe

Nella foto aerea seguente, l’area di grazzanise; come vedete è sgombra, piana e lontana da centri abitati; il centro più vicino è casaldiprincipe, il paese natio di Saviano, il regno dei casalesi; è a 8 km. in linea d’aria

Pensate che invece la discarica al Formicoso disterebbe 3 km. da Bisaccia e 2 da Andretta

 

sopra l’area di grazzanise, completamente priva di abitazioni ed attività industriali; i campi non hanno il colore del verde del formicoso; probabilmente nell’area di grazzanise già vi sono interrati i rifiuti tossici di cui scrive saviano in gomorra; fare qui la discarica, se proprio necessita, è un’altra buona occasione per bonificare l’area 

nell’immagine sotto, l’area dell’aeroporto di fiumicino, per avere un’idea del faraonico progetto per il nuovo aeroporto di grazzanise: 36 kmq. cioè 3600 ettari.

Per la mega discarica che pensano al formicoso si parla di 20 ettari per stoccare 2 milioni di metri cubi; in pratica basterebbe l’ipotetico hub arrivi o una pista dell’aeroporto

Forza ravvedetevi, togliete le mani dal Formicoso e dall’Irpinia nostra terra, nostra fortezza.

Usate la logica imprenditoriale di cui parla il ministro Brunetta, applicate l’analisi costo-benefici; per stoccare i rifiuti, l’area di grazzanise è economicamente molto molto più conveniente di quella del Formicoso.  

questo testo è collegato alla lettera che spediremo al Presidente della Repubblica; 100 adesioni, 130 commenti; aderisci anche tu, lascia un commento, grazie.

 https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/05/28/lettera-al-presidente-napolitano/

 

Written by comunitaprovvisoria

30 Maggio 2008 a 8:35 PM

37 Risposte

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  1. La Comunità Provvisoria è uno degli esperimenti più potenti e meglio riusciti in Irpinia negli ultimi tempi.
    La pluralità di posizioni la si ritrova sempre e soprattutto mi sembra che riesce ancora a sperimentare una forma di aggregazione di idee nella quale è possibile rintracciare una sana vena di anarchia del pensiero.
    Io spero che questo in un certo qual modo venga conservato finchè esisterà la Comunità Provvisoria. Poi se cambia pelle, non nel senso che cambiano gli attori ed i comprimari, ma nel senso che cambia lo spirito, allora potrà e forse dovrà anche cambiare nome.
    In realtà questa premessa per introdurre la esigenza di difendere la possibilità che ognuno di noi ha di non esprimersi o di non intervenire per forza ed ad ogni costo su ogni argomento.
    Non siamo un partito politico dove devi far vedere da che parte stai, o meglio con chi stai e quante persone favoriscono o appoggiano il tuo pensiero. Io non ho da fare né voti né proseliti.
    In merito agli ultimi sviluppi dei ragionamenti avviati sul blog – sempre e purtroppo intorno alla questione rifiuti, – che ci avvelena anche nell’anima – io la mia posizione l’ho già espressa più volte in qualche raro post (che con imbarazzo scrivo) ed in molti commenti (sin dalla sparata di pecoraro scanio ad anno zero).
    Non posso cambiare idea ogni volta che la putrefatta incapacità dei nostri politici , ma anche dei nostri amministratori, ed anche la nostra di cittadini, produce orrori e proposte indefinibili ed incociliabili con il nostro amore per le nostre terre ed il nostro paesaggio.
    Sulla lettera al Presidente Napolitano, mi pare che molti “provvisori” della prima ora, diciamo così, non hanno gradito il metodo, pur poi comprendendone lo spirito provocatorio. Per questo non ho commentato e non ho esplicitamente aderito, perché poco importa rompere un fronte compatto e poi non serve a nessuno. Ho comunque molto condiviso, è il mio pensiero, l’intervento di Livio Borriello.
    Domani c’è la marcia contro le discariche (?), non parteciperò finchè non mi verrà illustrato come l’Irpinia vorrà gestire i suoi rifiuti., cioè quantità, impianti , ciclo e soprattutto localizzazione di discariche, impianti di compostaggio e quant’altro.
    In questo senso la proposta della discarica a Grazzanise è provocatoriamente condivisibile a patto che noi i nostri rifiuti non ce li portiamo perché abbiamo TUTTI i nostri impianti.-
    Infine , vi prego non perseguite la strada dell’utopia da realizzare nell’immediato, l’utopia è tale perché indica una meta, un sogno guida; questo per dire che il concetto di “rifiuto zero” non è realizzabile dopodomani.
    Infine, ad Andretta cercherò di esserci, per dire che Napolitano è il mio Presidente, è il Presidente degli irpini e dei campani e come tale deve svolgere la sua più alta funzione di garante di un popolo.

    Luca b.

    Luca b.

    30 Maggio 2008 at 9:38 PM

  2. sono daccordo con la vostra proposta, che mi sembra razionale e ragionevole! continuate così, avete tutto il mio appoggio morale! buon lavoro!

    Rosanna Visca

    30 Maggio 2008 at 10:22 PM

  3. Credo che le proposte fatte dalla comunità provvisoria siano degne di essere prese in considerazione e di essere valutate con serietà. La ricerca della collaborazione con i cittadini e gli abitanti deve essere sollecitata e quindi presa in considerazione.
    RENZO MARRUCCI

    renzo marrrucci

    30 Maggio 2008 at 11:01 PM

  4. l’idea è ottima, ma è risaputo che i potenti non fanno una cosa perchè è giusta, ma per loro una cosa è giusta perchè la fanno loro, comunque se fanno la discarica a grazzanise significherebbe che c’è ancora un briciolo di cervello in giro, ma penso che a loro convenga mantenere i patti con la camorra, che evidentemente ha tutto l’interesse all’aeroporto

    sergio gioia

    30 Maggio 2008 at 11:11 PM

  5. e’ un ottimo sito.essendo uno studente dsito visto che sobo un ragazzo che studia la questine ambientale e soprattutto lo sviluppo ambientale visto che il decreto di bruntland fissato nel 1987 sigla il rapporto tra smaltimento rifiuti e ed costo ecomonico. . . .comunque esso in primo piano anche la condizione sociale..riferitelo al potere

    bisaccese doc

    30 Maggio 2008 at 11:14 PM

  6. scusate la scrittura pessima ho sonno…la polpa del discorso risiede nel fatto che bisognerebbe trova un sito dove i costi non siano onerosi e che bisognerebbe trovare un sito che non penalizzi individui(cioe’ a noi abbiamo lo stesso valore della vita di quelle merde di napoli),,loro producono la merda e loro se la magnano ..studente romano ..bisaccese doc

    bisaccese doc

    30 Maggio 2008 at 11:19 PM

  7. tutta la problematica dei rifiuti, aggiungo risiede nel fanno che i napoletani sono gente vigliacca che non riescesce a risolvere i suoi problemi e scarica tutto nelle mani dei piu’ poveri.. tutti i politici non devono ragionare nella “globalitaà” dicendo;li si fa la discarica e fatevene una ragione. la vita nostra vale come “quelle cacche di napoli”,siamo persone pure noi che per lussi loro siamo costretti a morire. e un oltragio.. la vita nostra non puo0 essere decisa da 4 politici che csi credonono chissa’ chiiii. vi saluto e forza formicoso

    bisaccese doc

    30 Maggio 2008 at 11:27 PM

  8. irpinia e’ il polmone dell’italia

    bisaccese doc

    30 Maggio 2008 at 11:29 PM

  9. E’ appena terminata il confronto televisivo sulla situazione rifiuti in Irpinia, tra Franco Arminio e Lello Spagnuolo, presidente Cosmari Av 1 ad Irpinia TV.
    Qui, li ringrazio per la loro lucidità e per la forza delle idee che hanno espresso. Un dibattito degno di altra platea televisiva !
    Sono queste persone che dovrebbero avere possibilità effettiva , attraverso il loro pensiero, di incidere sulle scelte future che interessano i nostri territori.
    Uno scrittore ed un tecnico, con la loro profonda visione ambientalista farebbero bene alla nostra Irpinia.-
    Luca b.

    Luca b.

    30 Maggio 2008 at 11:32 PM

  10. Sembra una provocazione, ma è una soluzione semplice e logica.
    Mi auguro, condividendola, che venga presa in seria considerazione.

    Antonio Iannece

    30 Maggio 2008 at 11:55 PM

  11. caro luca se ci fosse un miracolo, se trentamila irpini domani scendessero in piazza
    cambierebbe tutto.
    invece, e purtroppo, saremo assai di meno.
    la situazione è nera. domenica speriamo non sia l’ultima volta che vediamo il grano a pero spaccone
    armin

    armin

    31 Maggio 2008 at 12:15 am

  12. sono sicuro che chi ha avanzato l’ipotesi della mega discarica a Grazzanise abbia ben studiato le questioni in campo e abbia valutato altre possibilità e soluzioni.
    io continuo ad avere molta stima del pensiero di Lello Spagnuolo, spera di poter seguire stasera il dibattito in tv tra lui e Franco Arminio. spero che se dovessero rappresentare due punti di vista e soluzioni diverse al ns problema, sapranno poi trovare, senza irrigidimenti demagogici e dogmatici, una sintesi.
    intanto la mia adesione alla localizzazione del sito di Grazzanise

    alfonso

    31 Maggio 2008 at 8:51 am

  13. non avevo letto che il dibattito c’era già stato.
    complimenti a Franco e a Lello per le loro ottime qualità. non ne avevo dubbi.
    grazie infinite ad entrambi

    alfonso

    31 Maggio 2008 at 8:53 am

  14. Non puo’ essere l’ultima volta che domani a Pero Spaccone si vede il grano, in quanto del Formicoso,come annunciato dalla Presidente Alberta De Simone due ore a colloquio con il Cavaliere Presidente B, se ne riparlerà tra un anno… abbiate fiducia un anno è fatto da 12 mesi, 42 settimane, 365 giorni ecc ecc. Un caro abbraccio ad Armin R.Q.

    aruspice roccioso

    31 Maggio 2008 at 12:38 PM

  15. 1) Ho linkato il messaggio da voi ricevuto sul mio blog, in più ho aggiunto una piccola sintesi del vostro articolo, che permette la comprensione del problema ai navigatori.

    2) ho scritto direttamente sul blog di bassolino, in modo tale da attirare l’attenzione sul mio blog. Quando verranno a vedere troveranno la vostra proposta.

    Il messaggio è il seguente:
    ——————————————————————————————————————–
    Scusate la mia curiosità, ma perchè il Presidente Bassolino non si dimette?

    Magari è solo una mia idea, ma io voglio capire da buon cittadino educato e responsabile, ma una persona indagata con vari capi di imputazione, rinviata a giudizio per il problema rifiuti in campania, può ancora essere imparziale e rappresentante di quella idea pulita della politica che ha predicato per anni?
    ———————————————————————————————————————
    3) La discarica a Chiaiano si deve fare, un pò di monnezza deve restare a Napoli.
    ( Questo e il mio punto di vista ).

    4) Ora che la FIBE ha lasciato l’appalto dell’inceneritore di acerra che succede?
    ( Grazie a tutta la magistratura campana, ora abbiamo un problema in più )

    Non ho parole, speriamo bene.

    Un saluto a tutti voi.

    Isacco Luongo

    31 Maggio 2008 at 3:17 PM

  16. la proposta sembra in teoria interessante, anche perchè a dirla tutta in quelle zone hanno dimostrato ben poca sensibilità al territorio… e un po’ di cinismo in questo caso è legittimo

    livio borriello

    31 Maggio 2008 at 3:30 PM

  17. Ovviamente condivido la proposta.
    Purtroppo per motivi logistici (sono in Ancona) non ho potuto presentarmi alla manifestazione ad Avellino. Avrei voluto esserci.
    Dato che la costruzione della discarica è stata rinviata, secondo me, se si organizza qualcosa in agosto, quando tutti i ragazzi avremo un po’ di tempo in più ne saremo molti. Forse sul serio 30.000.
    L’unica cosa che noto è che ci sono ancora molte persone, molti ragazzi (ma non tutti) indifferenti alla questione. Troppa pigrizia? Spero che le si movimentino le masse… io personalmente sto cercando di “svegliare” chi usa questo atteggiamento apatico e autodistruttivo.

    Andrea

    31 Maggio 2008 at 4:56 PM

  18. ottima proposta……..questo mi fa pensare su come si fanno le cose in italia…….

    mambone1

    31 Maggio 2008 at 5:20 PM

  19. penso che quell’area vada bene come vanno bene tante aree dismesse, ex aree industriali etc-oltretutto il formicoso già dà tanto alla campania con le rinnovabili.
    Oltretutto le aree SIC e ZPS devono essere aree considerate invalicabili , per conservare il patrimonio di biodiversità.

    pasquale

    31 Maggio 2008 at 6:19 PM

  20. L’egoistica inciviltà della vostra proposta è subito dimostrata dal fatto che trascurate di mettere al primo posto tra le discariche da eliminare Lo Uttaro- Mastroianni di Caserta (città) che è a poche centinaia di metri da quartieri densamente abitati (circa 200.000 persone). Ci mancavate solo voi. Qui a Caserta ci siamo sempre pronunciati contro tutte le discariche che stanno addosso alle case e alla salute della gente. Almeno prima di fare questo tipo di dichiarazioni informatevi meglio e visto il livello c’è da dubitare che le vostre indicazioni per Grazzanise siano corrette e serie. Inoltre vorrei sapere perché associate Napoli a Caserta. Caserta-città con Lo Uttaro (“una bomba chimica”) e Caserta-provincia al momento con Ferrandelle (un nuovo disastro ecologico) i rifiuti di Napoli se li sono già ingoiati abbondantemente.

    Laura

    31 Maggio 2008 at 8:32 PM

  21. io non parlerei di megadiscarica, ma di una serie di impianti in cui i rifiuti vengono coinsiderati risorsa e non cosa da nascondere. ovviamente niente a che fare con le cose che si fanno adesso. immagino una cosa all’avanguardia e che non lascia spazi alla camorra. di sicuro l’aeroporto è una scelta molto discutibile
    armin

    francoarminio2

    31 Maggio 2008 at 8:53 PM

  22. Sono incondizionatamente d’accordo e non potrebbe essere altrimenti. Ma saranno d’accordo anche i “fautori” delle grandi e megagalattiche opere totalmente inutili, come l’aeroporto di Grazzanise, il ponte sullo Stretto, L’alta velocità, ecc.
    In America sui rifiuti hanno costruito un aeroporto e noi, una volta di più, potremmo anche imitare gli Americani.
    Il tono della lettera al Presidente della Repubblica andrebbe rivisto nel tono e non nella sostanza, per non incorrere nel reato di “vilipendio”.
    Mi dispiace di non poter partecipare ai vostri incontri: vado fuori con la famiglia per il fine settimana.
    Il venditore di almanacchi e di fumo, il Silvio nazionale, diventa sempre più arrogante e presuntuoso, come fa del resto anche Bertolaso, saccente redivivo (quanto mi dà fastidio la sua divisa…)…esperto in aria fritta.
    Saluto te e tutti i comunitari
    Raffaele Loffa

    raffaele loffa

    1 giugno 2008 at 11:29 am

  23. La proposta che mette in copertina Grazzanise , è importante nel senso che può essere l’incipit per una riflessione molto più seria ed approfondita che riguardi, però, innanzitutto l’Irpinia.
    Cioè, il ciclo integrato dei rifiuti e tutto ciò che discerne in termini di scelta di tipologia di impianti e di localizzazione, deve essere coniugato all’interno di una visione di sviluppo economico e territoriale dell’Irpinia. Allora la necessità di creare anche poli integrati o diversi poli tra loro facilmente collegati all’interno dei quali si sviluppa il ciclo indistriale dei rifiuti dovrebbe essere priorità assoluta dei nostri poitici ed amministartori anche in virtà delle scelte strategiche che sono state fatte e possono ancora modificarsi all’interno della Programmazione di fondi comunitari del 2007-2013. Dobbiamo NOI decidere che tipo di rifiuto, che quantità trattare e dove !
    Il problema vero che al solito a me sembra che c’è una ondivaga e superficiale faciloneria – a parole – con la quale si cambiano o non si chiariscono le posizioni.
    Cioè se crediamo nella provincializzazione del ciclo dei rifiuti, non ha molto senso pratico proporre per esempio di portare i rifiuti di Napolii a Grazzanise , del resto gli interessi già movimentati e creati intorno all’aereoporto di Grazzanise sono anche più grandi di quelli che girano intorno alla monnezza. Poi per inciso si alimenta la guerra della inciviltà. vedi il condivisibile intervento (dal suo punto di vista – che per il Formicoso è il nostro punto di vista ) di Laura.
    La faciloneria irritante è però quella di tutti i responsabili politici che hanno rilasciato dichiarazioni alla manifestazione di sabato ad Avellino, tutti a difesa del loro territorio , tutti per la provincializzazione dei rifiuti, peccato che non hanno però mai concretamento convinto le persone ad impiantare sul loro territorio una schifezza di isola ecologica .. e per non parlare di un impianto di compostaggio.
    Addirittura c’è chi comincia a dichiarare – la presidente della provincia di Avellino – che poi la provincializzazione è tutta da verificare considerato che una legge regionale ha previsto che da novembre tutto ciò che riguarda ad esempio i COsmari , passi in gestione alla provincia con attività e passività, problematiche ed incombenze, clientele e cattivo funzionamneto…
    credetemi è una babele !

    LUca b.

    Luca b.

    1 giugno 2008 at 11:29 am

  24. Da L’Unità di oggi

    Alcune migliaia di persone, soprattutto abitanti delle zone interessate alle discariche ma anche rappresentante dei tanti comitati per il “No” sparsi per l’Italia, partecipano a Napoli al corteo contro la discarica di Chiaiano. In testa sette bambini che portano bandiere con scritto “No alla discarica”, e dietro tutti gli altri con molti striscioni.

    “Jatevenne” (andatevene), c’è scritto sul primo. A seguire due striscioni che recitano “Napoli e Chiaiano come Hiroshima e Nagasaky”, “Decreto rifiuti = Licenza di uccidere”. Ci sono i comitati civici di Chiaiano, Marano e Mugnano, i comitati per il no di Pianura, Giugliano, Acerra, i sindacati di base, i rappresentanti del Wwf Campania oltre ai no-global giunti a Napoli da Vicenza, Bologna, e dalla Val di Susa. Al termine del corteo, su un palco montato in via Cupa dei Cani, intervengono alcuni artisti solidali con la protesta tra cui Ascanio Celestini.

    Nessuna tensione apparente tra i dimostranti. «Oggi a Chiaiano facciamo una manifestazione pacifica: basta guardarsi attorno adesso, per capire che sarà così». Parla Davide, del centro sociale Insurgencia, spiega che ci sono «i compagni di tutta Italia “No discarica”, “No Dal Molin”, “No tav”, “No ponte”». Lungo via Cupa del Cane, cuore della protesta che nei giorni scorsi ha portato agli scontri con la polizia, resta a terra l’albero abbattuto della prima barricata: «Un simbolo, rimarrà dov’è», spiega chi presidia l’area da giorni. Subito dopo, però, ci sono gli stand di agricoltura biologica – ciliege e prodotti tipici del Parco delle Colline che dovrebbe ospitare la discarica in una delle sue cave – e i clown che fanno animazione per intrattenere i bambini, fino al palco.

    Tra i dimostranti anche padre Alex Zanotelli. «Sono qui per dire no alla discarica, ma anche a tutto il decreto legge», dice il religioso. «Il decreto – spiega Zanotelli – vuole imporre un ciclo integrato industriale dei rifiuti con un incremento di inceneritori e discariche in una regione già infestata da 20 anni di rifiuti tossici scaricati illegalmente. Il decreto Berlusconi è criminale perché non cita mai il diritto alla salute dei cittadini».

    comunitaprovvisoria

    1 giugno 2008 at 11:43 PM

  25. Esclusivo: l’Ue boccia il decreto-rifiuti – 30/05/2008

    Ad esprimersi contro il testo approvato il 21 maggio scorso, la direzione generale Ambiente della Commissione europea

    La Direzione Generale Ambiente della Commissione europea ha bocciato, nella serata di venerdì, il decreto rifiuti approvato dal Consiglio dei ministri a Napoli il 21 maggio scorso. Secondo i funzionari della Direzione generale Ambiente, il provvedimento risulta in contrasto con la normativa comunitaria in materia di trattamento e smaltimento dei rifiuti.
    Come tutte le leggi nazionali in materia di ambiente, anche il decreto rifiuti del governo italiano è stato infatti sottoposto al vaglio della Direzione generale Ambiente della Commissione, con l’obiettivo di verificare eventuali contrasti con la normativa comunitaria. Contrasti che, secondo fonti vicine ai tecnici di Bruxelles, sono valsi una bocciatura.
    Le obiezioni dell’Ue riguardano soprattutto gli articoli che contengono deroghe: alla Commissione non sono andati giù, in particolare, l’articolo 9 (relativo alle deroghe sulla valutazione di impatto ambientale per i siti che saranno adibiti a discariche) e l’articolo 18 (che prevede un lungo elenco di deroghe alla normativa vigente in materia ambientale, igienico-sanitaria, di prevenzione incendi, sicurezza sul lavoro, urbanistica, paesaggio e beni culturali).

    I tecnici avrebbero sollevato le loro obiezioni direttamente ai rappresentanti del governo italiano a Bruxelles, indicando i punti critici del decreto. Va detto che il parere della Commissione europea non è vincolante per il governo di un Paese membro. Naturalmente, però, qualora Berlusconi e suoi ministri decidessero di andare avanti e di non ascolare i rilievi dell’Ue, si aprirebbe una procedura d’infrazione contro l’Italia. E sarebbe la seconda volta: il nostro Paese è già in procedura d’infrazione, e sempre per lo scandalo dei rifiuti. Andrea Barolini

    comunitaprovvisoria

    1 giugno 2008 at 11:45 PM

  26. Operazione Rompiballe
    Ora d’aria di Marco Travaglio
    l’Unità, 30 maggio 2008

    Non potevano trovare un nome migliore gli inquirenti napoletani per l’inchiesta su politica&monnezza. “Operazione Rompiballe” allude alle ecoballe, niente eco e molto balle. Ma anche, involontariamente, all’ennesima porcata del governo per mettere la magistratura al guinzaglio del potere politico con la scusa dell’emergenza rifiuti. Perchè è di questo che stiamo parlando, come spiega Rodotà su Repubblica e come sostengono 75 pm campani: il decreto del governo è incostituzionale, perché sospende “de jure” lo Stato di diritto in una regione dove già era sospeso “de facto”.
    Le trombette berlusconiane sono già al lavoro per rivoltare la frittata e far passare per ribelli proprio i magistrati che difendono la Costituzione, non il governo che la calpesta. Spettacolare il Corriere che, sorpreso il giudice Nicola Quatrano, a spasso per Chiaiano, lo torchia per bene per sapere che ci facesse lì, vedi mai che alzasse barricate e lanciasse molotov. Come se un libero cittadino non potesse andare dove gli pare. In effetti, secondo il decreto, non si può più manifestare liberamente, in Campania: si rischia di passare per sabotatori delle discariche, dunque nemici pubblici.
    Intanto il governo si fabbrica un bel superprocuratore regionale per i rifiuti, roba mai vista nemmeno sotto il fascismo, che accentra le competenze delle procure territoriali. Nessun giudice potrà più sequestrare discariche irregolari o pericolose, anche perchè i rifiuti tossici e nocivi vengono equiparati a quelli urbani ordinari, per decreto, in barba a tutte le leggi nazionali ed europee, e soprattutto alla salute di chi se li beve o se li respira. Insomma, vietato disturbare il manovratore: che oggi è il supercommissario di governo – l’ineffabile Bertolaso, l’uomo per tutte le stagioni, quello che due anni fa da commissario non combinò un bel nulla e ora, chissà perché, dovrebbe fare il miracolo – ma domani potrebbe essere il presidente del Consiglio. Perché, se passa il precedente di un “governo che si sceglie i magistrati che devono controllare le sue iniziative” (Rodotà), poi non ci si ferma più.
    Lo Stato italiano ha sconfitto il terrorismo e combattuto la mafia con ottimi risultati – per due o tre anni, non di più – senza strappi alla Costituzione. Non si vede perché oggi non possa rimuovere la monnezza senza violentare la Carta costituzionale. Se le nuove discariche saranno a norma di legge, nessun giudice le bloccherà. Ma impedire preventivamente ai giudici di bloccarle è come ammettere di sapere in anticipo che saranno irregolari, dunque inquinanti, dunque pericolose per la salute pubblica. Dunque l’intervento della magistratura rimane l’unico scudo per i cittadini.
    Resta da capire perché mai, dal Pd, non si sia levata una sola voce critica contro il colpo di mano berlusconiano. Anzi, dopo la parentesi dell’ostruzionismo su Rete4, si è tornati precipitosamente a un “dialogo” che conviene solo al governo. Eppure non occorre un genio per intuire che la guerra all’indipendenza e autonomia delle toghe con la monnezza non c’entra niente. C’entra con altre monnezze: per esempio, con l’ansia di vendetta del Cainano contro i pm di Napoli per l’inchiesta sull’acquisto di Saccà e di alcuni senatori. “Questi pm sono ingovernabili”, ha denunciato, sgomento per l’esistenza di qualche toga che ancora prende sul serio la Costituzione (“la magistratura è autonoma e indipendente da ogni altro potere”): un pericoloso precedente che va subito sanzionato.
    Intanto si cerca un pretesto per varare l’agognata legge contro le intercettazioni, che proprio sulla monnezza han dimostrato la loro efficacia, dunque vanno abrogate. Il ministro ad personam Alfano annuncia che la nuova porcata è pronta. Meno pronta è la reazione dell’Anm, che seguita a “dialogare” col governo che si accinge a disarmarla. E ancor meno pronta è quella del Pd, che ha addirittura avviato consultazioni del ministro-ombra della Giustizia, tal Tenaglia, con l’Alfano medesimo, non si sa bene a che pro. Intanto Ermete Realacci si associa agli alti lai berlusconiani pro Bertolaso e contro il blitz dei giudici: “Intervento spettacolare e fuori contesto” che rischia di “ostacolare la soluzione del problema rifiuti”. La prossima volta, prima di arrestare qualcuno, i giudici chiederanno il permesso a lui (“Ci scusi, Realacci, avremmo intenzione di arrestare Tizio e Caio. Le pare il contesto giusto o gradisce un rinvio? Ha qualche data libera, in agenda?”). Dio salvi i rompiballe. (QUI)

    comunitaprovvisoria

    1 giugno 2008 at 11:49 PM

  27. Questa proposta mi sembra pura follia.
    A pare che l’aereoporto militare di Grazzanise non e’ ancora dismesso, ma pienamente in funzione.

    Quella zona segnata nella mappa, e’ uno dei territori nevralgici della produzione di latte di bufala, e’ li’ che si allevano le bufale che ci danno la meravigliosa mozzarella.

    Poi voglio ricordare che a 4-5 km in linea d’aria da Grazzanise, esiste gia’ la discarica di Ferrandelle a Santa Maria la Fossa.

    E la provincia di Caserta ha anche la discarica di “Lo Uttaro”, in pieno centro cittadino a 500 metri in linea d’aria dal luogo dove stanno costrunedo uno dei piu’ grandi policlinici d’Italia (quesa cosa non la dice NESSUNO ed e’ pazzesco! va oltre ogni regola del buonsenso).

    Sarebbero 3 discariche a Caserta e nessuna a Napoli. Ed anche qui il buonsenso vacilla.

    Capisco che le discariche si devono fare (dopo che per anni nelle discariche ci hanno buttato di tutto, e le hanno riempite ben prima del tempo previsto – anche questo nessuno lo dice, come mai??), ma se vogliono far diventare Caserta l’immondezzaio d’Italia, che lo dicano a chiare lettere, che faccio la valigia e vado via.

    Mi appello al vostro buonsenso e vi invito a ragionare un attimo sull’inattuabilita’ della vostra proposta.
    Altresi’ vi suggerisco di pensare alla zona Ischitella/Villaggio Coppola, nella zona dove risiede il depuratore che non e’ mai andato in funzione, mai, ed e’ una zona dove c’e’ gia’ una puzza incredibile e lo scempio ambientale e’ gia’ fatto.
    Oltretutto e’ ancora meglio collegata a Napoli, visto che l’asse viario a nord della Tangenziale di Napoli arriva proprio li’, menttre per arrivare a Grazzanise i camion dovrebbero passare per diversi centri abitati, con le conseguenze che questo passaggio comporta.

    Tommy

    2 giugno 2008 at 10:29 am

  28. Non è necessario pubblicare.

    Vi chiedo da parte del Co.Re.Ri -Coordinamento regionale Rifiuti campania, se volete spiegarci meglio la vostra roposta e le documentazioni che avete.
    Da parte mia ComER- Comitato Emergenza Rifiuti, dato che al Forum regionale (luogo di incotro con le istituzioni e gli enti) con il suddetto coordinamento, stiamo preparando una serie di proposte alternative ai NO, come nostra tradizione, e cerchiamo il coinvolgimento delle realtà locali senza sovrapposizioni.
    Per contattare il coordinamento Vittorio [v.moccia@itb.it]
    Per contattare il ComER usate la mail da cui vi scrivo.

    http://www.ambienti.wordpress.com

    Massimo

    2 giugno 2008 at 11:33 am

  29. caro tommi
    la nostra è stata una provocazione.
    non spetta a noi dire dove si devono fare le discariche per il semplice fatto che noi pensiamo a ciclo dei rifiuti in cui le discariche dovrebbero avere un ruolo molto marginale.
    di una cosa siamo sicuri: quell’aeroporto è inutile e andrebbe immediatamente bloccato.
    armin

    francoarminio2

    2 giugno 2008 at 11:36 am

  30. sul blog di gaetanoamato (http://gaetanoamato.ilcannocchiale.it) si parla della proposta citata in questo post e della possibile discarica del Formicoso; Amato afferma di non conoscere il Formicoso e afferma: “Spero soltanto – ma ci credo poco – che coloro che si impegnano a pubblicizzare siti alternativi, e coloro che dicono no alle discariche sui loro (loro?) territori, lo facciano con un minimo di cognizione di causa”.
    Io credo che la risposta a questo dubbio verrebbe da una semplice perlustrazione sul Formicoso e nei paesi circostanti, dove, a differenza della città capoluogo, si fa una efficace raccolta differenziata…e già questa per me significa cognizione di causa!
    Detto questo non voglio polemizzare con Amato, basterebbe, del resto, leggere le argomentazione che più e più volte sono state ribadite su comunità provvisoria per chiarire i suoi dubbi sull’inopportunità di una discarica sul Formicoso.

    Stefano

    teoraventura

    2 giugno 2008 at 2:08 PM

  31. E’ evidente l’enorme difficoltà legata al profondo nulla che si è fatto in questi anni rispeto al ciclo integrato dei rifiuti. E’ evidente che i problemi più grossi rispetto alla gestione e lo smaltimento dei rifiuti in campania li abbia Napoli innanzi a tutto.
    Ho sembre sostenuto agli amici napoletani(la mia provocazione era più grossa della localizzazione di una discarica a grazzanise)di andare a depositare la loro munnezza “indifferenziata” nella cratere del Vesuvio(mo tencono pure il vulcano buono). Un giorno madre terra gli restituirà il dovuto, come sembre succede e succederà.
    NO ALLA DISCARICA IN ALTA IRPINA!

    antonio denunzio

    5 giugno 2008 at 5:42 PM

  32. Sarebbe bello dismettere il piacere acerbo della provvocazione e cominciare a fare le cose come se fossero vere, serie e pensanti, propositive e responsabili…a furia di provvocare si finisce provocati e…Sarebbe bello creare occasioni di riflessione vera e comune e non soltanto vezzo e sottilvezzo loquace virtuale sentimento della chiacchera tergiversante… sarebbe bello ?

    renzo marrucci

    6 giugno 2008 at 6:37 PM

  33. Sarebbe bello fare proposte concrete e non solo delle provvocazioni…sarebbe bello?
    Sarebbe almeno un atto di serietà? O cosa sarebbe? Il falegname fa i mobili, il fabbro fa i
    ferri battuti, il fornaio fa il pane, il contadino lavora la terra? Il medico fa il medico, il caro
    fedele animale scodinzola di felicità la coda…perchè non si dovrebbero fare le cose sul serio? Chi è preposto a fare e pensare le cose sul serio? Non è di mia competenza!..Che cosa è di mia competenza? Quale è la competenza che tocca a un paesiologo?? Godere e godere di un panorama oppure….Ad un architetto poi che tocca? Oppure all’ingegne
    re che succede?… Dove finisce la competenza e dove inizia il disinteresse?
    Mi piacerebbe saperlo…Sarebbe bello! Sarebbe bello assumersi delle responsa
    bilità…Apro e chiudo la porta? E sono tutto mio ma dove comincia e dove finisce casa mia?

    renzo marrucci

    6 giugno 2008 at 6:56 PM

  34. i signori di avellino,pseudo ambientalisti da strapazzo,si tengano i loro rifiuti, come i napoletani i loro, noi altri ”tutti CAMORRISTI”i nostri non li portiamo da nessuna parte abbiamo già parco saurino 1-2-3-ferranndelle e maruzzella,abbiamo sempre e solo dato il nostro territorio devastato da giochi e convenienze del momento di chi governa, appena protestiamo e accenniamo una protesta ecco la frase fatidica” CAMORRISTI ” è comodo per poi scaricarci milioni di rifiuti in zona. Voglio dire agli avellinesi compaesani del sig DE MITA che è arrivato il momento di assumersi le loro responsabilità, se loro hanno il verde, noi abbiamo il bianco della mozzarella già troppo spesso oggetto di speculazioni e strumentalizzazioni di mercato, laddove spesso si legge in alcuni negozi di alimentari napoletani e non solo, ”mozzarella prodotta con latte non proveninente da zone inquinate.”
    Signori avellinesi purtroppo le vostre protezioni politiche sono cadute rovinosamente e pertanto è giusto ed opportuno che facciate la vostra parte, Grazzanise ha i suoi problemi e la nostra popolazione non ha bisogno delle vostre ipotesi progettuali e delle altre corbellerie che andate diffondendo…

    enzo papa

    21 Maggio 2009 at 5:00 PM


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