OLTRE L’IRPINIA
Buon Natale e felice anno nuovo al popolo della Palestina. _ firmato da Israele e ratificato dal silenzio complice dell’Occidente, fautore ed esportatore di pace, civiltà, diritto e democrazia.
Fotogrammi di morte e devastazione dalla Striscia di Gaza, un immenso lager per un milione e mezzo di esseri umani privati di acqua, cibo, elettricità e speranza. Intanto le televisioni, unte dal signore come il loro padrone, continuano a mostrarci solo sguardi che trasudano grasso, merda e lacrime di bontà natalizia…
P.S. : L’IMMAGINE E IL TESTO SONO PRESI DAL BLOG “LA DIMORA DEL TEMPO SOSPESO” DEL MIO AMICO FRANCESCO MAROTTA _ armin
COMUNITA' PROVVISORIA 
se ognuno di noi in questo mondo e nei tempi imparasse a GUARDARE l’altro
con amore, umiltà, curiosità e voglia di darsi l’opportunità di relazionarsi con lui…
tutto questo ed altro e semplicemente la VIOLENZA non esisterebbero!
se ognuno di noi si prendesse CURA dell’istinto a prevaricare, della prepotenza, dell’arroganza, del bisogno stupido e violento di stanare l’altro e di tante altre “belle cosette”, della SPAZZATURA che tutti, in quanto umani, abbiamo dentro
germoglieremmo tutti come fiori di loto che nascono dalla melma…TUTTO QUESTO NON ESISTEREBBE!!!!!!
se ognuno di noi considerasse l’esperienza di vita come il viaggio per incontrare l’altro soprattutto quello più debole, per conoscerlo e condividere semplicemente la vita e la bellezza dello scambio
TUTTO QUESTO SCHIFO NON CI SAREBBE!
buon anno nella pace degli animi a tutti voi…
Monica Rosapane
monica
28 dicembre 2008 at 12:46 PM
Mi hai reso qualcosa d’ottuso,
una foresta pietrificata,
una che non può piangere
per le maternità disfatte.
Mi hai reso una foresta
dove serpeggiano serpi velenose
e la jena è in agguato,
perchè io ero una ninfa
innamorata e gentile,
e avevo dei morbidi cuccioli.
Ma le mie unghie assetate
scavano nette la terra,
così io Medusa
fissa ti guardo negli occhi.
Io esperta sognatrice
che anche adesso mi rifugio in un letto
ammantata di lutto
per non sentire più la carne.
Poesia di Alda Merini- Rivolta – La Terra Santa
M.Teresa Iarrobino
28 dicembre 2008 at 1:44 PM
Per trovare un numero di morti uguale in così breve tempo bisogna tornare al 1948, quella che gli israeliani chiamano fondazione e i palestinesi “catastrofe”.
Bisogna fermare la violenza; Hamas non era contraria a prolungare la tregua, nonostante i suoi missili sui territori israeliani, ma Israele ha risposto con le bombe.
Ormai è chiaro che l’obiettivo è annullare l’altro, e il silenzio e la lentezza dell’Occidente sono complici.
Fermatevi!
teoraventura
28 dicembre 2008 at 1:44 PM
mi chiedo e vi giro la domanda:
se noi donne, quando guardiamo immagini come questa o pensiamo a fatti come quelli raccontati da foto come questa, lo facciamo con l’attenzione e il coinvolgimento di una mamma che soffre per i propri figli che soffrono
e voi uomini se lo fate sentendovi figli arrabbiati, allo sbaraglio non protetti da una madre
monica
28 dicembre 2008 at 1:50 PM
Il ministro degli esteri di Israele attualmente è una donna, peraltro intelligente bella ed affascinante.
Ma la musica non è cambiata per niente, altro che quote rosa e politica al femmminile.
La Terra santa è terra maledetta dagli uomini, la striscia di gaza è la porta d’accesso all’inferno sulla terra. Quante strette di mano a camp david hanno fatto il giro del mondo in ottanta secondi attraverso la televisione… Siamo solo all’inizio ha dichiarato il leader politico di israele…..
rocco quagliariello
28 dicembre 2008 at 6:37 PM