petizione per la salute e il paesaggio
chiedendo spazio e visibilità nel Blog della C.P., a seguito della riunione tra cittadini irpini, fatta a Bisaccia il 9 gennaio, ecco una bozza di testo per l’avvio della raccolta di firme. Si possono fare delle modifiche, ma il documento non va allungato troppo. È chiaro che bisognerebbe impegnarsi a raccogliere un numero cospicuo di adesioni, almeno mille. In ogni caso anche con un numero molto minore penso che non sfugga a nessuno l’importanza e il significato dell’impresa.
Una tac per la salute e il paesaggio
Non ci facciamo ingannare dalle sirene mediatiche. Sappiamo che quando si spegneranno i riflettori sul problema dei rifiuti, non vorrà dire che il problema sarà stato risolto. Non possiamo in questo momento di militarizzazione immaginare di bloccare le scelte governative, ma chiediamo al Governo e alle altre autorità competenti quanto segue.
1. Negli anni scorsi anche l’Irpinia è stata interessata allo smaltimento di varie sostanze tossiche. Chiediamo che venga avviata immediatamente un ricognizione capillare del nostro paesaggio per individuare e rimuovere queste sostanze. In caso contrario consideriamo le decisioni del governo gravemente lesive del nostro diritto alla salute proporremo l’astensione dal pagamento della tassa sui rifiuti.
2. Chiediamo le dimissioni dei vertici delle due ASL irpine, dell’Arpac e dei Consorzi Rifiuti, in quanto non hanno svolto adeguatamente le attività di controllo che avrebbero dovuto svolgere.
3. Se le discariche ben controllate non presentano rischi particolarmente gravi non è necessario allocarle in ambiti poco urbanizzati e così distanti dai luoghi di raccolta.
4. Chiediamo che d’ora in avanti ci sia un controllo severissimo di tutte le fasi del ciclo dei rifiuti. Siamo indignati per quanto è accaduto in tutti questi anni e per la mancata assunzione di responsabilità da parte di quanti hanno gestito la materia.
5. La colpa dell’attuale situazione non è, come è stato scritto in questi giorni, di “preti e vescovi, giovani e donne e pensionati e intellettuali e poeti e cantastorie”, ma di chi si ostina a rimanere al suo posto (Bassolino, in primo luogo) umiliando in tal modo la democrazia, la civiltà e i cittadini onesti.
Franco Arminio, paesologo, Bisaccia seguono adesioni e firme nei ‘commenti’ collegati inviate un commento o una semplice firma per adesione indicando nome, cognome, attività, comune di residenza.
SIAMO TUTTI GIA’ IMPEGNATI CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA; non portiamo altri rifiuti in strada
condivido e aderisco
Angelo Verderosa, architetto, Lioni-Sant’Angelo dei Lombardi
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 10:34 am
carissimo franco, come sai condivido la tua petizione per la salute del paesaggio, e vi aderisco.
alfonso nannariello, insegnante, calitri
alfonson
10 gennaio 2008 at 10:41 am
a chi va bene il testo può firmarlo già adesso. e ribadisco l’importanza di firmare e far firmare, ben oltre i confini della comunità. si tratta di spedire a tutti i vostri conoscenti irpini, anche residenti fuori, questo testo.
nella assemblea di mercoleì prossimo fare il punto su quanto siamo riusciti a raccogliere in questi giorni. credo che sia una verifica decisiva sulla volontà di impegno e di partecipazione da parte della società civile. ognuno deve metterci il suo nome, la sua faccia. nei prossimi giorni dobbiamo occuparci solo di questo, e sono convinto che non sarà tempo sprecato.
arminio
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 11:42 am
Condivido confermando la mia adesione
Tonino Lapenna, settore commercio, Vallata
toninolapenna
10 gennaio 2008 at 11:46 am
Approvo e sottoscrivo in pieno il documento proposto da Arminio
Lucio Garofalo, insegnante, Lioni
lucio2008
10 gennaio 2008 at 11:48 am
Aderisco
Antonio Romano, Consulente Aziendale, Ariano Irpino
Antonio Romano
10 gennaio 2008 at 12:14 PM
Caro Franco,
aderisco
Michele Fumagallo, giornalista, Nusco.
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 2:09 PM
aderisco senza nulla da aggiungere
rosa maria fratianni, insegnante, bisaccia
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 2:14 PM
firmiamo per noi e per i nostri figli
antonietta fratianni, insegnante, bisaccia
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 2:16 PM
dimenticavo:
si può anche stampare il foglio e andare nei bar e nelle strade e farlo leggerlo e firmarlo a chi vuole riportando poi il tutto sul blog.
in questo caso l’attività virtuale e quella reale possono rafforzarsi reciprocamente.
intanto non vedo ancora in rete michele fumagallo, colpevole involontario del mio malore mattutino.
le riflessioni, anche lunghe che si volessero scrivere su questa colonna di commenti per accompagnare la propria adesione, possono costituire un materiale prezioso, magari da stampare e far circolare.
harmin
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 2:22 PM
ha aderito anche
antonello matarazzo, videoartista, avellino
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 2:26 PM
approvo
Lucio Garofalo, Insegnante, Lioni
lucio2008
10 gennaio 2008 at 4:02 PM
non staremo troppo a fare i politici e misurare al millimetro le parole. la sostanza del testo è quella. caro lucio non mi basta la tua firma.
il vigore con cui interviene mi fa pensare che dovresti stampare il testo e andare in giro per lioni a raccogliere adesioni e poi trascriverle qui dentro. non abbiamo altra strada e neppure molto tempo.
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 4:45 PM
Aderisco EnzoLuongo, ingegnere e docente a Calitri.
enzlu
10 gennaio 2008 at 5:02 PM
Tiziana Vuolo, casalinga di Lioni;
Tiziana Vuolo
10 gennaio 2008 at 5:03 PM
aderiscono
GIUSEPPE DI LEO, GIORNALISTA, ROMA
GIULIO BRUNO, ARCHITETTO, AVELLINO
angelo invita a rimuovere la procedura di identificazione per accedere ai commenti in modo da velocizzare la raccolta firme
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 6:15 PM
aderisco MAGLIANO FELICE PICCOLO IMPRENDITORE
CITTADINO DI BISACCIA
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 7:21 PM
Aderiscono anche:
VUOLO VINCENZO, lavoratore del settore scolastico-amministrativo, residente a Villamaina;
VUOLO CONSOLATA MARIA, insegnante, residente a Taurasi.
lucio2008
10 gennaio 2008 at 7:59 PM
GERARDINO DE GIANNI, EDICOLANTE, BISACCIA
SALVATORE SICURANZA, TECNICO RADIOLOGO, BISACCIA
SPATOLA ANGELO, OPERAIO, BISACCIA
GERARDINA LATTARULO, INSEGNANTE, BISACCIA
CASTELLUCCIO SERGIO, MUSICISTA, BISACCIA
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 8:44 PM
Andrea Procaccino, studente, 17 anni e mezzo
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 9:39 PM
aderisco, concordo su tutti i punti.
Rina Spatola, 49 anni, bisaccia
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 9:41 PM
Gerardo Procaccino, 51 anni, Bisaccia
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 9:44 PM
con “piena adesione Gaetano
Calabrese, insegnante, poeta di Lioni (AV)”
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 10:36 PM
Bravissimi, è una lodevole iniziativa.
ADERISCO
mi adopero per divulgare l’iniziativa ritenetemi a disposizione, ciao
Enzo Filomena, ingegnere, Zungoli
______
… ho provveduto a pubblicare la petizione sul mio blog (da pochi giorni in rete come strumento accessorio al sito
http://www.vivizungoli.it
BLOG http://www.vivizungoli.ilcannocchiale.it
ciao, Enzo
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 10:37 PM
aderisco
dario bavaro, esperto di comunicazione, avellino
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 10:39 PM
Quando si tratta di salvaguardare la natura, le nostre terre, l’ambiente e la vita nostra e dei nostri figli come si può restare indifferenti.
Aderisco alla iniziativa entusiasticamente.
Luigi La Monaca
Presidente Provinciale Ekoclub
Benevento
e-mail luigilamonaca@gmail.com
comunitaprovvisoria
10 gennaio 2008 at 10:54 PM
Firmo anche io grazie
Mauro Manganiello
tirocinante commercialista
Ariano Irpino (AV)
Mauro Manganiello
11 gennaio 2008 at 9:29 am
Accetto e firmo la petizione. Domenico Cambria, scrittore, Ariano Irpino
d.cambria
11 gennaio 2008 at 10:13 am
aderisco a questa petizione con la speranza che sia l’inizio di una presa di coscienza collettiva, che la popolazione irpina che, e lo dico con profonda amarezza, fino ad oggi si è rivelata peggiore della sua classe dirigente, si renda conto che è ora di cominciare ad alzare la testa e che si può ancora dire di no. Lo dobbiamo ai nostri figli soprattutto, non solo ambiente sano e pulito, ma soprattutto valori veri ed il coraggio di indignarsi di fronte agli abusi.
spero che la cosa vada avanti. io sarò con voi.
(mariarosaria vaiano, insegnante, irpina a roma)
maria rosaria vaiano
11 gennaio 2008 at 10:18 am
Aderisco alla petizione
LUCIANA CERRETA
PROFESSIONE INSEGNANTE/GIORNALISTA
CALITRI
Luciana Cerreta
11 gennaio 2008 at 10:23 am
Aderisco con piacere alla vostra iniziativa…tenete duro!!!
Alessandro Seravalle, musicista-educatore, Cervignano del Friuli (Ud)
Alessandro Seravalle
11 gennaio 2008 at 11:24 am
Per la prima volta nella mia vita mi sono vergognato di essere campano assistendo alla puntata di Porta a Porta di qualche giorno fa (per chi non l’avesse vista ttp://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/folder.srv?id=2098). Le espressioni di incredulità di Vespa, Pisanù e Feltri nel constatare il degrado civico campano impersonificato nella figura istituzionole del nostro governatore Bassolino è stata mortificante.
Adersico alla petizione
Daniele Cambria
Professione – Dottorando di ricerca presso l’Univesità degli Studi della Basilicata
DanieleCambria
11 gennaio 2008 at 11:39 am
stamattina ho raccolto altre adesioni:
monaco gerardo, operaio, bisaccia
pietro rinaldo, operaio, bisaccia
domenico vivolo, insegnante in pensione, bisaccia
vuotto giovanni, medico, lioni
mastrullo michele, insegnante, bisaccia
scarano costantino, impiegato, bisaccia
pasqualino lattarurlo, barista, bisaccia.
mi ha fatto molto piacere che il dottore vuotto abbia firmato senza neppure leggere. si può anche lavorare nella sanità e non avere paura di ritorsioni…
insisto: è un momento in cui i cittadini devono riprendere uno spazio indebitamente occupato da intrallazzatori e politicanti da quattro soldi.
oggi pomeriggio vado a savignano.
per me questa è una battaglia da fare a tempo pieno.
harmin
nino prisco
11 gennaio 2008 at 11:39 am
Aderisco all’iniziativa e mi impegno senz’altro a divulgarla fra le mie amicizie, telematiche e non.
Non aggiungo altro, se non l’invito (cui peraltro sto contravvenendo…) ad attenersi all’invito contenuto nel commento di angelo verderosa — 11 Gennaio 2008 @ 10:22 am
Giuseppe Cirigliano – Docente di Lettere – Novara
Giuseppe Cirigliano
11 gennaio 2008 at 11:58 am
aderisco e sottoscrivo la petizione
LUIGI SALZARULO, impiegato bancario, LIONI
luigi salzarulo
11 gennaio 2008 at 12:03 PM
ADERISCO
TONI ROMAGNOLI, editore TELE ALTAIRPINIA
toni romagnoli
11 gennaio 2008 at 12:04 PM
aderisco unitamente alla mia famiglia
ARCH. PAOLO STICCHI, Nola
ARCH. PAOLO STICCHI
11 gennaio 2008 at 12:07 PM
aderisco e sottoscrivo
FRANCO ARCHIDIACONO, architetto, VALLESACCARDA, slow-food Baronia
franco archidiacono, slow food
11 gennaio 2008 at 12:12 PM
sottoscrivo
GIOVANNI MAGGINO, ARCHITETTO, BISACCIA-SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
giovanni maggino
11 gennaio 2008 at 12:13 PM
confermo con piena adesione e solidarietà
MICHELE GIAMMARINO, INGEGNERE, SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
michele giammarino
11 gennaio 2008 at 12:14 PM
aderisco, andate avanti
ANGELO CATALDO, architetto, CASTELVETERE SUL CALORE (AV)
ANGELO CATALDO
11 gennaio 2008 at 12:18 PM
aderiscono anche
CAFAZZO MICHELE, OPERAIO, BISACCIA.
DE VITO SABINA, CASALINGA, BISACCIA.
COMINCIATE ANCHE A SCATTARE FOTO CHE TESTIMONIANO IL CAPILLARE SCEMPIO AMBIENTALE CHE CONTINUA AD ANDARE AVANTI SENZA IL MINIMO CONTROLLO:
TORRENTI RIDOTTI A CLOACHE, COPERTONI SPARSI NEI CAMPI. CI SONO PERSONE PAGATE PER EFFETTUARE CONTROLLLI CHE NON HANNO MAI EFFETTUATO. è ORA CHE VADANO A CASA.
ARMINIO
franco arminio
11 gennaio 2008 at 1:04 PM
tenete sempre conto di stampare il testo e di farlo leggere. ci sono tante persone che sono del tutto aliene a internet. possono firmare e poi si riporta qui l’adesione. alla fine la firma è un mezzo per far circolare passione civile, quella passione civile che è venuta meno proprio nelle istituzioni
arminio
franco arminio
11 gennaio 2008 at 1:36 PM
concordo, magari estendendo ad altre realtà l’iniziativa
AlessioBlve
Buonazia Geom. Alessio
11 gennaio 2008 at 2:00 PM
Vincenzo Maddaloni
Clown Dottore Nanosecondo
Pontecagnano (SA) – Italia – Altro Mondo
Vincenzo Maddaloni
11 gennaio 2008 at 2:20 PM
Emanuele Kraushaar
Editore di periodico
Roma
Emanuele Kraushaar
11 gennaio 2008 at 2:23 PM
Marco Fioriello
Impiegato
Ariano Irpino
Marco Fioriello
11 gennaio 2008 at 2:25 PM
aderisco
Antonella Meloni,
Infermiere Professionale ,Parma
Antonella Meloni
11 gennaio 2008 at 3:18 PM
Come mai sono stati operati alcuni tagli ai (miei) commenti? Capisco la necessità di snellire e semplificare la lettura dei commenti e delle adesioni, ma perché avete cancellato anche la parte in cui io, oltre a sottoscrivere (abbiamo anche noi, semplici sottoscrittori, un cervello, caro estensore!), suggerivo qualche modifica integrativa al fine di rendere più forte la presa di posizione assunta in alcuni punti?
caro lucio, mi sembra ci sia stata ampia corrispondenza qui sul blog tra te, franco e domenico; stamane (ore 12) vi è stato chiesto di spostare la vostra chiaccherata via mail tra voi in modo da snellire la lettura delle adesioni; molti si sono lamentati della pesantezza del dibattito: ricordiamoci che è una petizione non un commentario. sono sicuro della tua comprensione, angelo
Eppure io non mi sono speso solo a titolo personale, ma vi ho procurato anche una decina di adesioni, che potrei elencare, ma non lo faccio.
l’irpinia apprezzerà il tuo e il nostro impegno (?)
i commenti non sono cancellati, sono archiviati, se proprio necessari li montiamo su un post-dibattito ‘provvisorio’
lucio2008
11 gennaio 2008 at 3:21 PM
aderisco
maynardo, bloggerirpino&stagistaintrasferta
noi che costruiremo un paese migliore
senza mondezza
con scientifica autorevolezza
dopo prove ripetute, sacrosanti errori, incuranti delle beffe
noi che pagheremo l’ultimo dei debiti della generazione peggiore
senza lamenti
schivi senza esser schiavi
dopo aver sofferto per la morte dei padri, rielaborato il lutto
noi che supereremo i paesi migliori
quelli senza immaginazione
con imprevedibile scatto d’orgoglio
dopo aver mondato le teste, sconfitto le bestie (e accantonato il resto)
noi che vivremo un paese felice
senza violenza
dopo esserci raccolti sull’ultimo ammazzato, dopo aver perdonato l’ultimo killer
per la superstizione si vedrà
noi quelli che tornano a casa
perché altrimenti sarebbe disertare
opporremo il più fermo dei rifiuti a bruciare il nostro futuro
maynardo
11 gennaio 2008 at 4:35 PM
Cari amici della petizione.
Quand’è che si capirà che viviamo un’epoca di passaggio per cui tutto ciò che è precedente a quest’epoca diventa, lo si voglia o meno, “vecchio”. Non che dal “vecchio” non vada estrapolato qualcosa di buono naturalmente (poi si vedrà quale), ma a tutti noi deve essere chiaro che istituzioni, generici movimenti, cittadinanze (vere o presunte), e quant’altro, appartengono al passato. Per cui, chi vuole mettere in moto un piccolo movimento, per esempio quello legato alla questione rifiuti di cui ci stiamo occupando, deve rendersi conto, se vuole essere credibile e intellettualmente onesto, che deve sollecitare il massimo di partecipazione e di autonomia delle persone. Invitandole quindi ad esprimertsi al massimo della loro libertà e sollecitando il massimo di discussione possibile.
Tutto questo per dire che è un grave errore tagliare i commenti e sostituirli con un generico (e “reazionario”) “aderisco a”.
Si ripristini il massimo dei commenti possibile. A chi scrive “aderisco” si solleciti una presa di posizione più motivata.
La democrazia si fa così. Viceversa si stimola solo l’adesione letteralmente “ottusa” e quindi, in un periodo complicato come l’attuale dove non esiste più l’ “innocenza”, protestataria (cioé “reazionaria”).
Con affetto
Michele Fumagallo
michele fumagallo
11 gennaio 2008 at 4:47 PM
Sono in completo accordo su tutti i punti
Antonella Cavalli
Medico-Chirurgo
Ariano Irpino.
Antonella Cavalli
11 gennaio 2008 at 5:34 PM
TAI http://WWW.TELEALTAIRPINIA.IT
segnalata nella HOME PAGE della prima web-tv altirpina la petizione sul BLOG della C.P.
grazie a toni
comunitaprovvisoria
11 gennaio 2008 at 5:41 PM
sottoscrivo la petizione
SANDRA LO PILATO, ARCHEOLOGA, MIRABELLA ECLANO
comunitaprovvisoria
11 gennaio 2008 at 5:42 PM
aderisco
MARIA MATILDE CASSANO, insegnante, pranoterapeuta, S.ANGELO DEI LOMBARDI
comunitaprovvisoria
11 gennaio 2008 at 6:33 PM
Caro Franco, come fare per partecipare a queste riunioni? se sono rivolte a tutti gli irpini, sono pubbliche, penso che un avviso in anticipo sul blog non sarebbe male.
Posso pubblicare il documento anche sul mio blog?cmq io desidero aderire. I miei dati:
De Donato Giovanni, ingegnere, Grottaminarda (Av).
Per che ora è prevista la riunione a Carpignano in quale struttura???Organizziamoci per cambiare davvero. Saluti.
jonnydeep
11 gennaio 2008 at 8:49 PM
; è il minimo che si possa fare: Aderisco!!!
ALESSANDRO CIASULLO, MUSICISTA E DOCENTE, ARIANO IRPINO
Alessandro Ciasullo
11 gennaio 2008 at 9:24 PM
Amici,
aderire alla Vostra petizione è il minimo che qualsiasi persona “ancora viva” possa fare.
Con sdegno
Salvatore
Salvatore Salvatore
11 gennaio 2008 at 9:33 PM
MAURO MIRESSE
Disoccupato di successo.
Ariano Irpino.
MAURO MIRESSE
11 gennaio 2008 at 9:40 PM
Comincio a pensare che Michele Fumagallo non abbia tutti i torti quando afferma che stiamo vivendo una fase storica di trapasso e transizione verso un’epoca in cui gran parte delle precedenti categorie politiche, filosofiche, culturali, potrebbero essere rovesciate, quanto meno di senso. Così, per citare un esempio, un atteggiamento di carattere (ottusamente) protestatario rischia di invertirsi nel suo valore opposto, ossia in un gesto reazionario. A me pare che in tale ragionamento risuoni l’eco di “vecchie” riflessioni pasoliniane come quelle contenute negli “Scritti corsari” e nelle “Lettere luterane”, pubblicate postume nel 1976. Nell’ultimo anno della sua vita (cioé nel 1975) Pier Paolo Pasolini condusse, dalle colonne del “Corriere della Sera” e del “Mondo”, un’accesa requisitoria contro l’Italia del suo tempo, “distrutta esattamente come l’Italia del 1945”, ma molto affine all’odierna società italiana. Partendo dall’analisi delle mutazioni antropologico-culturali, Pasolini rintracciava i segni di un inarrestabile degrado: “la crisi dei valori umanistici e popolari; le lusinghe del consumismo, più forte e corruttore di qualsiasi altro potere; le distruzioni operate dalla classe politica; un’invincibile e diffusa “ansia di conformismo”; le mistificazioni di certi intellettuali autoproclamatisi progressisti.” A riprova che non è vero che la Storia va sempre avanti: l’individuo e la società possono (purtroppo) regredire. Ebbene, cosa c’è di più degradante ed inquietante dell’immondizia e della grave crisi sociale scatenata dai rifiuti (e non mi riferisco solo alle attuali vicende, ossia alla vertenza napoletana e campana), che ha fatto emergere dai cumuli di monnezza e dalle macerie civili una ben peggiore spazzatura, di natura morale e politica?
lucio2008
11 gennaio 2008 at 9:45 PM
Aderisco
Carmela Cioffi
11 gennaio 2008 at 9:56 PM
aderisco
Gianbattista Abate
ingegnere, Avellino
gianbattista abate
11 gennaio 2008 at 10:02 PM
Aderisco
Francesco Camarca
11 gennaio 2008 at 10:37 PM
Sono stato a savignano per uno dei miei giri paesologici insieme ad antonio e luciana, due persone che guardano ai paesi con lo spirito giusto e cioè non paesano né metropolitano.
come sapete lì fra poco faranno una discarica, assai vicina a quella da poco chiusa di difesa grande e a un’altra di cui non ero a conoscenza.
magari quando scriverò il reportage per il corriere del mezzogiorno lo metto anche sulla nostra comunità provvisoria. intanto metto qui un pò delle adesioni raccolte oggi
FERRARA ROCCHINO, DISOCCUPATO, GROTTAMINARDA
BELLAROBA ANGELO, DISOCCUPATO, MONTECALVO
TISI ENZO, ARTIGIANO, SAVIGNANO
PEGNA MICHELE, AGRICOLTORE, SAVIGNANO
D’ONOFRIO DORA, PENSIONATO, SAVIGNANO
LAMANNA CARMELO, COMMERCIANTE, SAVIGNANO
TISI PIO, PENSIONATO, SAVIGNANO
GIOVANNI CAPONE, FARMACISTA, SAVIGNANO
ROCCO CORNACCHIA, BARISTA E CARPENITIERE, MONTELEONE
franco arminio
11 gennaio 2008 at 11:51 PM
più che chiedere le dimissioni di qualcuno (che non saranno date, nemmeno imposte, da nessuno!) io preferirei chiedere che siano istituite sedi e procedure di controllo democratico delle scelte fatte e da fare sui rifiuti e non solo: a cominciare dalla pubblicazione in rete di tutti i documenti (delibere, determine, contratti, pagamenti…) di tutte le istituzioni locali e regionali che si occupano di “munnezza”. Tonino Gisoldo, avvocato, Bisaccia
Antonio Gisoldo
11 gennaio 2008 at 11:55 PM
cara amici
sarebbe bello che alla fine della raccolta siano rappresentati tutti i paesi irpini. stampate il foglio e andate a trovare qualche amico che abita in un paese vicino. magari non fimerà, ma avrete scambiato qualche parola non inutile.
capisco anche che non tutti i punti della petizione siano pienamente condivisibili, ma a questo cose non si aderisce per impulso notarile. quello che conta non è la lettera, ma il senso dell’operazione. in fondo siamo qui per ricordare che i buoni ci sono ancora, ma sono attori non protagonisti.
franco arminio
12 gennaio 2008 at 12:07 am
Le giuste lotte vanno sempre sostenute.
Difendere il territorio dalla mano stolta dell’uomo è un dovere.
Aderisco e sottoscrivo la petizione
Antonio Morgante,insegnante in pensione,S.Nicola Baronia.
morgante antonio
12 gennaio 2008 at 12:32 am
stamattina è uscito sui giornali il nostro appello, ma senza particolare evidenza.
questo significa che dobbiamo intensificare il nostro impegno. non possiamo accettare che i responsabili delle scelte e dei mancati controlli debbano continuare a scegliere e a non controllare.
allora di primo mattino invito tutti accoratamente e stampare il foglio e mettersi per strada a raccogliere adesioni. questa è anche una conta dell’irpinia libera…
franco arminio
12 gennaio 2008 at 9:24 am
aggiungo l’adesione di
LA VITA CARMINE, INSEGNANTE IN PENSIONE
franco arminio
12 gennaio 2008 at 9:25 am
Da Monza, seguendo con grande sofferenza e preoccupazione quanto sta accadendo nella mia amata Irpinia e in tutta la Campania, ADERISCO e sottoscrivo.
Antonio Imbriano, neurologo e psichiatra, emigrato irpino
Antonio Imbriano
12 gennaio 2008 at 11:00 am
mi sono fatto un piccolo giro per parlare con le persone. le persone semplici firmano molto volentieri. poi ci sono i furbi.
grazie di cuore a tutti quelli che stanno firmando, ma accorre che ognuno faccia sua questa battaglia.
lo ripeterò fino alla noia: stampate il testo e fatelo firmare. sarà un’occasione per capire tante cose sulla gente che vi circonda.
ecco intanto un’altra serie di adesioni.
arminio
MORANO GERARDO, PERITO AGRARIO, BISACCIA
GIANNETTA EUPLIO, GEOMETRA, BISACCIA
MELILLO GERARDO, DISOCCUPATO, BISACCIA
SOLAZZO GERARDO, OPERAIO, BISACCIA
SOLIMINE ANTONIO, TECNICO, BISACCIA
MORANO CLAUDIO, STUDENTE, BISACCIA
DONATO MORANO, GEOMETRA BISACCIA
ARINIELLO SALVATORE, BARBIERE, BISACCIA
SEN A GIUSEPPE, PENSIONATO, BISACCIA
MICHELE MAGGINO, DISOCCUPATO, BISACCIA
DE GIANNI ANTONIO GERARDO, IMPIEGATO, BISACCIA
ARINIELLO PASQUALE, OPERAIO, BISACCIA
TARTAGLIA GIUSEPPE, ASSISTENTE TECNICO, AQUILONIA
SPATOLA GERARDO, COLLABORATORE SCOLASTICO, BISACCIA
MITRIONE ANTONIO, POSTINO IN PENSIONE, BISACCIA
franco arminio
12 gennaio 2008 at 11:28 am
La petizione è segnalata anche sulla home page del sito http://www.irpinia.info
lucio2008
12 gennaio 2008 at 12:42 PM
Aderiamo. Viviamo a Roma ma abbiamo a cuore la nostra terra, il suo verde, i suoi corsi d’acqua. Condividiamo integralmente il contenuto della petizione. Permettete però una provocazione: non dovremmo limitarci ad additare le responsabilità degli amministratori. Siamo (perdonate la generalizzazione) bravi a fare campagne in fasi di emergenza, ma nella quotidianetà stentiamo ad avere condotte responsabili… ad es., molte persone in Irpinia si rifiutano di fare la raccolta differenziata, magari perchè credono che nella fase dello smaltimento quegli stessi rifiuti finiscano in unico calderone.. non vogliamo fare i santoni.. però crediamo che in primo luogo ognuno debba rispettare e valorizare lo spazio che lo circonda; diffidiamo quindi delle decisioni assunte in uno stato di emergenza, paura e preoccupazione perchè in genere si risolvono in proteste e/o soluzioni “tampone”..gradiremmo risposte più lungimiranti ed anche un serio impegno quotidiano..
altrimenti non cambia il resto di niente!!
Con sincera stima..
Paolo Criscuoli, avvocato
Gennaro Santoro, avvocato – Associazione Antigone
avv. Gennaro Santoro, Associazione Antigone
gennaro santoro
12 gennaio 2008 at 12:51 PM
è bello quando arrivano adesioni da fuori irpinia. ci sentiemo meno soli.
irpini del nord fatevi sentire!
franco arminio
12 gennaio 2008 at 1:16 PM
Marco De Biase, Studente, Mercogliano (Av)
Marco De Biase
12 gennaio 2008 at 1:25 PM
La petizione è segnalata anche sul sito http://www.ildialogo.org nella sezione Notizie dall’Irpinia.
lucio2008
12 gennaio 2008 at 1:26 PM
Sono ovviamente d’accordo con la motivazione del manifesto!
Sui i punti specifici avrei qualche dubbio, ma va bene così.
Con una buona capacità di amministrare ed una rinnovata coscienza civica degli Irpini e dei Campani il problema spazzatura potrà essere risolto!
Alle prossime elezioni chiederemo conto di tutto ai nostri amministratori!
il giardiniere
12 gennaio 2008 at 1:56 PM
firmate
e chiudete bene i sacchetti;
piegate le bottiglie di plastica;
fate la spesa con la sporta di stoffa;
chi ha spazio in casa è inutile che metta fuori cartoni
e altra roba che non puzza.
qui produciamo in chilo di immondizia al giorno a persona, a napoli due chili e mezzo.
facciamo in modo di scendere subito a mezzo chilo.
e ricordiamoci sempre che nei venti secondi che ho impiegato per scrivere queste righe in italia si sono prodotte venti tonnellate di immondizia.
arminio
franco arminio
12 gennaio 2008 at 2:51 PM
tutta “ricchezza” (ha detto il buon De Crescenzo)
Antonello Matarazzo
12 gennaio 2008 at 3:20 PM
Cari amici della petizione sui rifiuti.
Alcuni interrogativi, tanto per arricchire il discorso o far incazzare qualcuno:
1)Non credete che la questione rifiuti metta in risalto, oltre all’incapacità gestionale degli stessi da parte della Regione Campania (si chiama questione meridionale), la crisi dell’istituto regionale in quanto tale, fuori dalla storia (dalla costruzione del nuovo stato europeo)quindi più devastante di altre istituzioni che, in quanto a vecchiezza, non scherzano?
2)Non vi fanno pena, al pari dei vertici istituzionali campani e napoletani che si ostinano distruttivamente a stare al loro posto (Bassolino, Iervolino), quei politici (ma perchè li chiamano così, spesso sono solo amministratori?)che visitano Napoli (Fini, Casini, …)e storcono ipocritamente il naso?
3)Ma non credete che la questione rifiuti metta in risalto, soprattutto in zone come le nostre, l’incapacità e la complicità degli amministratori locali nel degrado del territorio e nella “subalternità” agli ambienti napoletani e campani più corrotti e degradati?
4) Di conseguenza, non credete che occorra un massimo di autonomia territoriale (territoriale, non regionale!), non solo per preservare quello che di buono la storia ci ha dato, ma anche per poter affrontare da posizioni di forza o di uguaglianza i rapporti con qualsiasi territorio?
5)E ancora di conseguenza: non credete che l’autonomia si conquista con la “chiusura” momentanea (ricordate la tattica femminista della “separatezza”?)e non con l'”apertura” sbracata e falsa di politici e altri che nascondono la loro subalternità e malafede con un’apertura del tutto strumentale e distruttiva?
6)Non credete che sia giunta l’ora di affrontare, con la questione rifiuti, anche quella più importante e dirompente (un pò la “madre” dei rifiuti) che è la questione dei consumi e della loro riqualificazione?
Con affetto
Michele Fumagallo
michele fumagallo
12 gennaio 2008 at 4:41 PM
Condivido pienamente: Marco Matrullo, alla ricerca di un lavoro stabile Roma
Marco Matrullo
12 gennaio 2008 at 4:54 PM
Condivido e aderisco pienamente all’iniziativa.
Mi auguro che insieme ai cittadini, anche le istituzioni preposte, facciano il possibile per preservare la realtà irpina da fonti “inquinanti” e diano il proprio contrbuto nel preservare e rivalutare i siti di interesse storico, artistici e ambientali che caratterizzano le nostre comunità.
Salvatore Pignataro - Giornalista - Direttore redazione interregionale ( Campania e Basilicata) network nazionale Radio "Latte Miele"
12 gennaio 2008 at 5:00 PM
Lottare contro una classe politica che ha bisogno di una potatura fino alla radice, che se siamo arrivati allo scempio del nostro territorio e dei nostri valori. Siamo arrivati al paradossale che chi difende i propri figli e territorio sono camorristi e i camorristi sono le vittime.
Salvatore Grilletto
12 gennaio 2008 at 5:14 PM
Aderisco senza nessun dubbio
Angelo Vitale
12 gennaio 2008 at 6:41 PM
Adrerisco all’iniziativa considerandola una grande cosa.
ormai vivo lontano dalla campania da circa quidici anni, ma da campano non ho mai rinnegato le mie origini.
da circa dieci anni vivo in una bella cittadina del veneto e ricordo ancora il mio stupore nel vedere tutto pulito, la non presenza di bidoni per la raccolta dell’immondizia e che in caso di nevicate i marciapidi e le strade risultavano pulite in pochissimo tempo, ma sapete cosa ho scoperto che non era in comune o …l’esercito a ripulire ed a tenere pulito, ma semplicemente i cittadini tutti a testa bassa a ripulire il marciapiede o il pezzo di strada antistante la propria casa e non spostando l’immondizia o quant’altro nella parte del vicino o nell’area comunale (come ho vistio fare in vari luoghi a me cari del sud), ma raccogliendola e smistandola pronta per essere portata via dagli addetti nei due giorni stabiliti durante la settimana. hanno scoperto l’acqua calda! ora mi chiedo e non per fare polemica, ma perchè è così difficile fare delle cose così semplici e perchè noi del sud abbiamo sempre bisogno degli altri per risolvere i nostri problemi
saluti
dino di palma
12 gennaio 2008 at 8:03 PM
Aderisco alla interessante iniziativa promossa da Franco Arminio.
Credo sia però opportuno inserire nella petizione un accorato appello alla Magistratura ad avviare una seria indagine su questo che è un vero e proprio “disastro ambientale” . Chi ripagherà i campani e gli irpini per questi scempi ?
claudio rossano avellino
il berretto a sonagli
12 gennaio 2008 at 8:39 PM
Siamo indignati per quanto è accaduto in tutti questi anni e per la mancata assunzione di responsabilità da parte di quanti hanno gestito la materia.
Adelelmo Ruggieri
12 gennaio 2008 at 8:51 PM
aderisco
Anthony
12 gennaio 2008 at 9:48 PM
io continuo ad andare in giro e a parlare con le persone.
spero che chi aderisce voglia fare altrettanto.
è bello che quanti hanno aderito alla petizione lascino la loro mail così saranno informati su tutte le iniziative future.
intanto ecco altre adesioni.
saluti cari a tutti da arminio
SANTINELLI UGO, SOCIOLOGO, AVELLINO
TONINO PETROZZIELLO, LIBRAIO, AVELLINO
MONICA LAUDONIA, STUDENTESSA, AVELLINO
MARIA NOVELLA CATALDO, LAUREATA IN LETTERE MODERNE, AVELLINO
NICOLA AUCIELLO, DOTTORE, AVELLINO
DE MATTEO GIUSEPPE, DOTTORE, S.ANGELO
CAPPIELLO PASQUALE, SEGRETARIO GENERALE, AVELLINO
SANTOLI ALFONSO, GIORNALISTA, AVELLINO
GENNARO AURIGEMMA, DOTTORE, AVELLINO
VITTORIO CAPOLUPO, PENSIONATO, AVELLINO
ANTONIO TELLONE. DIRIGENTE IMPS, ANDRETTA
NUNZIA SPATOLA, PSICOMOTRICISTA, BISACCIA
arminio
13 gennaio 2008 at 12:52 am
la democrazia si rifonda con comportamenti limpidi, prendendo posizioni chiare. c’è ancora troppa gente che spera di raccogliere le briciole di un banchetto senza capire che ormai la tavola è sparecchiata.
stare qui, animare questa battaglia, mi pare un buon modo di contrastare l’indecenza di cui ci siamo coperti per colpa dei governanti campani.
gli intellettuali dovrebbero capeggiare questo movimento e invece nicchianno, traccheggiano.
io adesso esco a raccogliere altre firme. in questi giorni ho sospeso le mie usuali attività. mi piacerebbe che lo facessero anche altri.
arminio
franco arminio
13 gennaio 2008 at 9:25 am
Perchè il governo centrale è intervenuto indicando subito i siti delle discariche e degli inceneritori, invece di partire con la indicazione dei centri di compostaggio per la frazione umida e con la filiera del riciclaggio? Non si rischia in questo modo di far passare in maniera definitiva, in nome dell’emergenza,il modello delle discariche e degli inceneritori, voluto fortemente dalla imprese (camorristiche), anche per poter smaltire liberamente i rifiuti tossici, e nocivi? Non basta denunciare le responsabilità. E’ necessario ribadire, in questo momento, il modello delle quattro “R”, anche nei nostri territori. Rocco Pignatiello
Rocco Pignatiello, docente
13 gennaio 2008 at 11:11 am
Pasquale Giardino
Insegnante
Ariano Irpino
Pasquale Giardino
13 gennaio 2008 at 1:28 PM
caro rocco
ma non si capisce se aderisci alla petizione.
anche io che l’ho scritta ho delle riserve, ma non credo che per aderire si debba condividere fino all’ultima virgola. la brevità mi ha impedito di includere ragionamenti più sottili.
il tuo approccio è giusto, ma per sostenerlo dobbiamo stare insieme, dobbiamo costruire un movimento di cittadini che diventi una forza.
singole opinioni, me lo insegni, hanno poca forza in questo momento.
franco arminio
13 gennaio 2008 at 1:30 PM
stamattina molte discussioni e poche adesioni.
il numuero è importante, ma non va mai sacrificato al dialogo.
SANTOLI DANIELE, IMPRENDITORE, BISACCIA
CARMARCA GERARDO, INSEGNANTE, BISACCIA
CAFAZZO FRANCO, IMPIEGATO, BISACCIA
MENNONNA BRUNO, PENSIONATO, BISACCIA.
amici della comunità provvisoria datevi una mossa.
franco arminio
13 gennaio 2008 at 1:35 PM
Fabio Vigorosi-Ariano Irpino-Biologo.
Fabio Vigorosi
13 gennaio 2008 at 1:58 PM
Figlia di Montagutesi. Rosaria,impiegata precaria, Gassino Torinese
Rosaria
13 gennaio 2008 at 2:03 PM
è impossibile che in una provincia così scarsamente popolata come l’irpinia non si trovi un spazio per realizzare una discarica o un sito di stoccaggio, che sono grandi come un campo da calcio; i siti vanno realizzati, pretendendo la massima sicurezza e l’effettiva erogazione alla comunità locale del ristoro ambientale (leggi finanziamenti che i comuni sedi di discariche e di siti ricevono e che possono\devono impiegare per scopi di interesse pubblico e magari sanitario).
stop alle battaglie di principio fine a se stesse, perchè le vie del signore sono davvero finite.
gaetano amato
gaetanoamato.ilcannocchiale.it
gaetanoamato
13 gennaio 2008 at 2:11 PM
Enrico Mungai, studente universitario. Montemurlo (PO)
Enrico Mungai
13 gennaio 2008 at 2:13 PM
I bambini sono il nostro futuro! Se lifacciamo crescere in mezzo all’immondizia… :(
Paolo Imposimato
Roma
paolo imposimato
13 gennaio 2008 at 3:17 PM
I bambini sono il nostro futuro!
Se li facciamo crescere in mezzo all’immondizia… :(
Paolo Imposimato
Roma
paolo imposimato
13 gennaio 2008 at 3:18 PM
Cari amici della petizione rifiuti.
Non so se vi siete accorti che la questione rifiuti rimanda sempre alla questione istituzionale. Se non si affronta quella, è difficile trovare soluzioni stabili dell’argomento “spicciolo” dei rifiuti e si rischia di iniziare sempre d’accapo.
Un esempio: la cosa positiva sarebbe che ogni Comune, parlo ovviamente di un comune moderno (mettiamo intorno ai centomila abitanti, ne ho già accennato in altre lettere), risolva da sè la questione dei rifiuti. Oggi, per varie ragioni e soprattutto per l’arretratezza storica che ci portiamo dietro sull’assetto istituzionale (ma bisogna recuperare e lottare), questo non è possibile. Saggezza vuole quindi che si usino le vecchie istituzioni, mi riferisco soprattutto alla Provincia, per affrontare il problema dei rifiuti. Andare oltre, cioé delegare a un’istituzione pericolosa e antistorica come la Regione (i motivi della sua antistoricità li ho già accennati altre volte), ci porta alla gestione attuale dei rifiuti da parte della regione Campania. Un disastro per il passato e il presente e soprattutto, per il futuro, un disastro annunciato per i nostri territori.
E’ evidente che chi ragiona in un’ ottica (distorta) regionale ha qualche motivo per proporre discariche (ma anche altre cose più pericolose)in territori poco popolati e più lontani dai grandi agglomerati.
Il problema è che noi dobbiamo ragionare, per tantissime questioni e ovviamente non solo per i rifiuti, in un’ottica territoriale. I nuovi municipi che dobbiamo mettere in piedi, raccordati da un’istituzione regionale vera, che è oggi l’Italia, e inseriti nel gioco più vasto del nuovo stato europeo: ecco la questione su cui dobbiamo battagliare.
Legare il problema rifiuti al problema “nuovo assetto istituzionale” è fondamentale non solo per non soccombere ma per costruire un’ “egemonia” su di un ceto poltico ormai logoro e incapace non solo di avviare la popolazione al di fuori della crisi generale che viviamo, ma addirittura di balbettare un minimo di verità su qualsiasi cosa (provate a chiedere cos’è l’Europa ai nostri governanti e resterete scioccati dalle risposte: nessuno infatti vi saprà rispondere).
Con affetto
Michele Fumagallo
michele fumagallo
13 gennaio 2008 at 3:40 PM
Condivido.
Carlo Bonanni
13 gennaio 2008 at 3:56 PM
condivido e aderisco
albina biancospino
13 gennaio 2008 at 4:04 PM
Approvo l’iniziativa e condivido, qui da noi i rifiuto sono, come in ogni società moderna, un costoso problema, ma mai un’emergenza endemica.
mi chiedo solo come mai dopo 14
Mario Righetti
13 gennaio 2008 at 5:08 PM
anni di disastrosa gestione Bassolino e company questi penosi soggetti vengano ancora votati..
Se non hanno il buongusto (e non l’avranno mai!) di dimettersi, ricordatelo alle prossime elezioni.
cordiali saluti a tutti e buona fortuna per l’iniziativa.
Mario Righetti - Novara
13 gennaio 2008 at 5:12 PM
Il fatto è che alle prossime elezioni quei “penosi soggetti” non saranno affatto ricandidati (pena una sonora sconfitta alle urne), ma saranno presentati personaggi (forse) più credibili, allevati e sostenuti comunque dallo stesso apparato di potere politico-economico.
lucio2008
13 gennaio 2008 at 5:42 PM
ho fatto un giro a vallata con un giornalista del gr1. poi ritorno a bisaccia. la domenica pomeriggio nei par dei paesi è qualcosa da vedere per capire che cosa stiamo diventando.
ma qui adesso non c’è spazio.
ecco semplicemente altre adesioni che ho raccolto.
RUSSO GIUSEPPE ANTONIO, AUTISTA, BISACCIA
SOLAZZO GERARDO, INFERMIERE, BISACCIA
ALOISI VALENTINA, AVVOCATO, BISACCIA
VITALE NUNZIA, IMPIEGATA, BISACCIA
TANGA MICHELE, DISOCCUPATO, BISACCIA
GRIPPO GERARDO, DISOCCUPATO, BISACCIA
ci sono paesi da cui non è giunta neppure un’adesione. diamoci da fare.
arminio
franco arminio
13 gennaio 2008 at 6:32 PM
I rifiuti rubano ai bambini il piacere di passeggiare nelle strade del proprio paese.
I rifiuti sottraggono ai bambini il benessere della loro respirazione.
I rifiuti minacciano la loro salute.
I rifiuti in Campania hanno seminato la contaminazione e l’avvelenamento di paesaggi che sono l’eredità ambientale che noi lasciamo all’infanzia.
Io aderisco, soprattutto per loro.
Giovanna Mauro, insegnante, Avellino.
giovannamauro
13 gennaio 2008 at 6:44 PM
ancora un’adesione, l’adesione di un’amica
SOLAZZO GERARDINA, INSEGNANTE, AVELLINO
ma voi non ne avete amici?
si potrebbe essere contenti di quello che sta avvenendo
ma io direi che stiamo perdendo un’occasione.
non è che con mille firme cambierebbe la situazione dei rifiuti
ma la nostra si, ci sentiremo, meglio, meno soli.
franco arminio
13 gennaio 2008 at 8:42 PM
Non si può rimanere indifferenti difronte a una catastrofe di queste dimenzioni,non vi nascondo che mi vergogno di essere campano in questo momento.
Alziamo la testa e riprendiamoci la nostra dignità.
A casa chi non avuto le capacità in questi anni di affrontare e risvere il problema rifiuti.
Io adersco Mikele Natale operaio area ind. Nusco
Mikele Natale
13 gennaio 2008 at 8:59 PM
metto qui una mail che mi ha appena spedito
una mia amica di firenze, una che insegna all’università l’amore per i paesaggi e che ama molto il paesaggio dell’irpinia d’oriente
dunque
AGOSTINI ILARIA, PROF. UNIVERSITà, FIRENZE
Caro Franco,
aderisco. Sul radiogiornale di Raitre, proprio ora, promettono che il
Formicoso potrebbe essere la soluzione di tutti i mali napoletani.
Tenete duro. Vi abbraccio,
Ilaria
****
franco arminio
13 gennaio 2008 at 9:04 PM
Aderisco.
Rosanatalia De Guglielmis, insegnante, Avellino.
de guglielmis
13 gennaio 2008 at 9:28 PM
sulla prima pagina del sito http://www.irpinia.info/sito/emergenzarifiuti/emergenzarifiuti.htm
è stato pubblicato l’invito a firmare la petizione
irpinia info
13 gennaio 2008 at 10:09 PM
aderisco
GERARDO CIRPIANO, GEOLOGO, TORELLA DEI LOMBARDI
gerardo cipriano
13 gennaio 2008 at 10:10 PM
perché il governo che nella sostanza ha dato incatrico a de gennaro di deturpare altri pezzi della campania, gli ultimi ancora relativamente incontaminati
non ha nominato anche un altro supercommissario per
l’immediato arresto del traffico criminale di rifiuti tossici
e per la bonifica del territorio ad opera del genio militare con assoluta priorità per i comuni sedi di discariche abusive?
speriamo che nei prossimi giorni si alzi più forte la nostra voce.
ripeto: serve a noi più che agli altri.
franco arminio
13 gennaio 2008 at 10:37 PM
OTTOPAGINE quotidiano dell’Iprinia ha attivato il LINK ALLA NOSTRA PETIZIONE
http://www.ottopagine.it/rifiuti-e-diritto-alla-salute/12012008/
comunitaprovvisoria
13 gennaio 2008 at 10:48 PM
IL BLOG
http://www.grottapd.ilcannocchiale.it/
ha attivato un link alla nostra petizione
comunitaprovvisoria
13 gennaio 2008 at 10:50 PM
IL BLOG
http://teoraventura.ilcannocchiale.it/
ha attivato un link alla petizione e apre con un post sui rifiuti a TEORA
comunitaprovvisoria
13 gennaio 2008 at 10:51 PM
suL blog di s.angelo dei lombardi si parla di rifiuti; c’è una foto e un post di angelo v.
IN CUI si segnala il LINK ALLA PETIZIONE
http://nuovasantangelodeilombardi.blogspot.com/
comunitaprovvisoria
13 gennaio 2008 at 10:55 PM
UN NUOVO blog di Lioni apre in evidenza sulla petizione
http://lioniontheweb.blogspot.com/
comunitaprovvisoria
13 gennaio 2008 at 10:59 PM
LUCIO sta facendo un lavoro egregio
la petizione è anche sul CORRIERE DEL WEB
http://ilcorrieredelweb.blogspot.com/2008/01/fwd-petizione-per-la-salvaguardia-della.html
comunità provvisoria
13 gennaio 2008 at 11:15 PM
ho appena finito di scrivere un articolo su savignano che presto uscirà sul corriere del mezzogiorno. un’altra lunga giornata interamente dedicata ai paesi. ho tanta voglia di trovare altri paesologi. e speriamo ce ne siano tra quanti hanno firmato. lasciate le vostre mail. la comunità ha bisogno di voi.
franco arminio
14 gennaio 2008 at 1:28 am
Antonello Petrillo
Docente universitario
Mercogliano
Antonello Petrillo
14 gennaio 2008 at 9:59 am
aderisco
ANTONIO DE NUNZIO, ARCHITETTO, VENTICANO (av)
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 10:05 am
aderisco
CARLO RUSSO, INGEGNERE, BISACCIA
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 10:27 am
metto qui l’adesione di
GIUEPPE ANTONIO RUSSO, INGEGNERE, BISACCIA.
fra poche ore dovrebbe conoscere il piano di de gennaro.
le indiscrezioni sono terribili. ci si muove secondo vecchie logiche.
fate firmare, vi prego.
franco arminio
14 gennaio 2008 at 10:51 am
con la mail che allego abbiamo anche l’adesione di ANDREA DI CONSOLI.
quando faremo la regione delle montagne che va dal Pollino alla Maiella, lui sarà il presidente…
***
fra,
ti prego di usare il mio nome senza neanche chiedermelo (petizioni varie). Quello che fai tu lo approvo sempre, siamo esseri gemellari.
Sono a Parigi, ma mi manca il sud, la basentana, ecc.
Sono chiuso in casa e non vedo l’ora di ritornare in Italia.
a.
franco arminio
14 gennaio 2008 at 12:05 PM
Titina Russoniello, impiegata Roma
aderisco decisamente alla petizione
in bocca al lupo per l’iniziativa
Titina Russoniello
14 gennaio 2008 at 12:44 PM
Il sud rinasce anche in questo modo
mario rossi
14 gennaio 2008 at 2:32 PM
fra poco vado ad avellino.
qualcuno vada a vallata dove c’è un’assemblea popolare. lì si possono raccogliere molte firme.
franco arminio
14 gennaio 2008 at 2:36 PM
aderiscono anche
Nicola Maglione, studente universitario,s.nicola baronia
Eleonora Elia Stanco, insegnante, s.nicola baronia
ribadendo di non abbassare la guardia per una corretta raccolta differenziata.
morgante antonio
14 gennaio 2008 at 3:24 PM
grazie per quanto state facendo.
oggi alle 17.00 sarò a vallata per un consiglio comunale straordinario, cercherò di raccogliere + firme possibili.
ciao, Franco Archidiacono
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 5:41 PM
aderisco
FEDERICO VERDEROSA, ARCHITETTO, LIONI
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 5:45 PM
ADERISCO
NICOLA ZARRA, ARCHITETTO, LIONI
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 5:46 PM
grazie per le info e aderisco
saluti IDA STELLIO, ricercatrice, irpina a MILANO
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 5:47 PM
aderisco
IDA ACOCELLA, ARCHITETTO, NUSCO-ANDRETTA
comunità provvisoria
14 gennaio 2008 at 5:48 PM
il blog giornale IRPINIANELMONDO pubblica la nostra petizione
http://irpinianelmondo.wordpress.com/2008/01/11/avellino-rifiuti-campo-genova-oggi-si-decide/#comment-7
comunitaprovvisoria
14 gennaio 2008 at 5:59 PM
Aderiscono e confermano il pieno sostegno all’iniziativa:
RIGILLO MARIA LIBERA – Insegnante- Vallata
LAPENNA LUCIA – Studentessa di Psicologia – Vallata
LAPENNA FRANCESCA – Scenografa – Roma
PENNACCHIO MARIA LIBERA – Casalinga- Carife
TANGA ALFONSO – Informatico – Carife
BRANCA PASQUALE – Veterinario – Vallata
ARMINIO MARIA ROSARIA – Funzion.Ag. delle Entr.- Vallata
MELCHIONNA VINCENZO – Agente di commercio – Vallata
Saluti_ Tonino Lapenna
toninolapenna
14 gennaio 2008 at 6:26 PM
Condivido pienamente qs iniziativa.
Abito allo scalo di Montaguto e di fronte casa mia c’è una delle zone individuate x l’apertura di uno dei siti!!!
Monica de Mita-casalinga
14 gennaio 2008 at 6:52 PM
Conosco la zona del Formicoso e credo che abbia delle caratteristiche paesaggistiche assolutamente uniche in Italia. A mio avviso già le pale eoliche costituiscono una forma di violenza, immaginatevi adesso cosa può significare una discarica.
Adesso la situazione è preoccupante perché ho paura che i rifiuti delle zone più urbanizzate li vogliono spostare nelle zone più “deboli”, vogliono devastare anche le vostre zone. Se ne parlava anche stasera a “porta a porta”.
Aderisco anche io alla petizione. Cerrato Giuseppe. Salerno.
Pino Cerrato
15 gennaio 2008 at 12:36 am
ho trascorso un’altra giornata intorno ai rifiuti. ho partecipato a una riuonione politica e alla fine mi sono ritrovato solo, ma ho espresso con molto nettezza il mio dissenso, come si potrà leggere domani su tutti i giornali irpini. c’è ancora gente che pensa solo a come ripararsi la poltrona.
proprio perché abbiamo a che fare in campania e in irpinia con una classe politica che pensa solo ai cazzi propri dobbiamo intensificare la nostra battaglia.
attenzione: l’idea è di scaricare sulle zone più incontaminate dell’irpinia gran parte dei rifiuti che si producono in campania.
franco arminio
15 gennaio 2008 at 1:35 am
invio la mia adesione al proclama di franco che sarà presentato a
carpignano. sergio gioia, 3- .7-72, residente in bisaccia, via san
nicola 21, studente universitario. cordiali saluti
franco arminio
15 gennaio 2008 at 2:01 am
Aderisco senza riserve.
lucio lazzaruolo
15 gennaio 2008 at 7:30 am
Do la mia piena adesione all’iniziativa.
Saluti
Dimitri Grassi, consulente aziendale, Ariano Irpino
15 gennaio 2008 at 9:13 am
aderisco.
scrivo da fg sono molto preoccupata per l’individuazione della zona che dovrebbe “ospitare”1 delle discariche. la zona in questione è a due passi da montaguto, zona attraversata da un importante fiume ke attraversa anche la puglia.., con la collocazione della discarica sarà impossibile non contaminarlo!
inoltre molta gente abita nella zona.. quale futuro spetterebbe loro??? un futuro a combattere tra la vita e la malattia???cerchiemo di aitarli.
LA VITA E’ UN DIRITTO DI TUTTI!!!!!
si tenga presente che i residenti della zona sn gia sacrificati per un altro dissesto avvenuto qlc anno fa!
marianna
15 gennaio 2008 at 9:35 am
aderisco, VINCENZO PENTA – Architetto – Mirabella Eclano
Vincenzo
15 gennaio 2008 at 9:37 am
condivido ed aderisco
…e per la cronaca sono stata una delle prime e forse poche donne arianesi(mi ricollego all’invettiva contro le donne arianesi assenti dalla vita politica e sociale) che già nel ’93/’94, per questa giusta causa si è messa a raccogliere firme tra via d’Afflitto e piazza Plebiscito, creando scompiglio e stupore tra gli indifferenti arianesi che facevano lo “struscio domenicale” e che hanno sottoscritto in tantissimi la petizione dell’epoca…..purtroppo non ho il tempo di dilungarmi….ma dico solo che Ariano mi ha tradita e delusa più volte, come donna e come cittadina, non riconoscendo il mio valore, le mie competenze e cotringendomi ad andare altrove, affinchè questo avvenisse fuori dalle logiche politiche, clientelari e maschiliste che penso mai verranno sdradicate dalla nostra cultura!
” nemo profeta…..”…purtroppo lo vissuto sulla mia pelle….ho fatto più di un tentativo per cercare di essere apprezzata e per poter fare qualcosa per il mio paese ma non mi è stato permesso….
in bocca la lupo!
una “pasionaria” delusa
Marianna Mariano
15 gennaio 2008 at 9:59 am
PS. scusate gli errori….ma devo correre….:))
Marianna Mariano
15 gennaio 2008 at 10:02 am
Aderisco pienamente per la salvaguardia della nostra cara e verde irpinia
Salvatore
15 gennaio 2008 at 10:29 am
Condivido e aderisco all’iniziativa sperando che possa avere qualche effetto
Di Paola Giuseppe, Ricercatore, Ariano Irpino
Giuseppe
15 gennaio 2008 at 12:13 PM
aderisco – LUISA TRUNFIO – architetto – Villamaina
Luisa Trunfio
15 gennaio 2008 at 12:20 PM
aderisco – Daniela De Gruttola
Daniela
15 gennaio 2008 at 1:38 PM
metto qui un articolo che uscirà domani sul corriere di avellino. Oggi c’è un mio pezzo su ottopagine.
NUOVA MUSICA, NUOVI STRUMENTI, NUOVI SUONATORI
Diceva Einstein che un problema non può essere affrontato con la stessa mentalità di chi lo ha causato. È inconcepibile che una provincia come la nostra debba avere il problema dei rifiuti. Siamo pochi, abbiamo molto spazio, ma in tutti questi anni c’è stata una sola vera risposta al problema: la discarica di Difesa Grande. Abbiamo avuto la discarica più grande d’Europa e si è riempita assai presto perché ha accolto rifiuti da ogni dove. E mentre questo accadeva nessuno si è preoccupato di fare gli impianti.
L’impianto di compostaggio di Teora è un impiantino da niente. Tanto è vero che portiamo il nostro umido a Catania.
Nei pressi del capoluogo a Pianodardine il consorzio non è mai riuscito ad attrezzare la stazione di trasferenza in area Asi. Già questo è un buon motivo per mandare a casa il presidente del consorzio. Lo stesso che non si è minimamente preoccupato di fare la raccolta differenziata ad Avellino.
Da tempo è stato costruito un impianto di trattamento e valorizzazione dei materiali raccolti tramite raccolta differenza. È realizzato e collaudato nel comune di Montella. Non è ancora entrato in funzione. Di chi è la colpa? E cosa si aspetta a metterlo immediatamente in funzione?
È previsto un altro impianto dello stesso tipo in area A San Mango sul Calore. Perché non lo si fa subito? Con tutti soldi spesi per mandare i rifiuti in Germania lo avremmo già fatto. Di chi è la colpa? Dei cittadini che protestano? O vogliano che la gente finisca per opporsi a un impianto di questo tipo che inquina quando un qualunque capannone che c’è nelle aree PIP dei nostri paesi?
Il piano della provincia di Avellino prevede la discarica a Savignano per il rifiuto residuo secco non differenziabile. È un cosa precisa e assai poco inquinante. Il sito di Savignano è a due passi da Difesa Grande e sempre là vicino c’è stata in passato un’altra discarica piena di rifiuti “napoletani”. I politici che si oppongono a che Bassolino diventi caprio espiatorio di tutta questa situazione, non possono pensare che questo caprio espiatorio poi diventi un paese.
Il piano della provincia di Avellino prevede la riconversione dell’attuale impianto di C.D.R che c’è a Piandardine. Bisogna chiedere che questo riconversione venga fatta al più presto, altrimenti non ha senso parlare di provincializzazione.
Il documento licenziato l’altro ieri dalla direzione del Pd parla della individuazione di un sito per l’allocazione delle ecoballe. Credo che un sito unico sia una scelta di questi tempi poco sostenibile. Meglio ridistribuire il sacrificio, utilizzando alcune cave dismesse e utilizzandole in modo da riparare le ferite al paesaggio. Si può fare tutto, ma è una questione di soldi. Lo Stato finora ha speso tanto e male. Sappiamo che la gran parte di questi soldi è finita alla camorra. Perché non si pensa di fare progetti veramente d’avanguardia? In questo modo le proteste delle popolazioni sarebbero veramente ingiustificate.
Ma torniamo alla crisi di questi giorni. Non sappiamo ancora quali sono i piani di De Gennaro, ma intanto c’è da rilevare ancora una volta che la colpa per i rifiuti in strada è in primo luogo degli enti preposti alla raccolta, cioè il commissariato e i consorzi. Il piano della provincia prevede isole ecologiche comunali o intercomunali. Ne viene auspicata almeno una per ogni due comuni. Fin qui ne sono state realizzare ventisette. Ne occorrerebbero altre ventitré. Per fare queste isole ci vogliono meno soldi che per far partire una nave carica d’immondizia. La politica è in grado di reclamare l’immediata attivazione di queste isole, o vogliamo veramente giocare solo a fare casino?
E qui veniamo al punto. In provincia di Avellino il Partito democratico governa praticamente tutto. Fa bene a chiedere con forza la provincializzazione, ma questa volontà di gestione autonoma si scontra adesso più che mai con la logica dell’emergenza. E allora va detto che si vuole cambiare musica non solo servono strumenti nuovi, ma anche nuovi suonatori. Altra che piccoli rimpasti alla Provincia e al Comune. E bisogna che gli assessori e i consiglieri regionali lavorino nell’ottica del partito e non pensando solo ai fatti loro. Per esempio: sarebbe sta una bella pubblicità per il PD se Sena e De Luca avessero votato la proposta di abbassare il loro scandaloso stipendio del dieci per cento. Si chiedono sacrifici alle popolazioni, ma poi non si è disposti nemmeno a rimetterci un euro di tasca propria.
Io non so casa avranno da dire alla gente i nostri consiglieri regionali del Pd che aspirano tutti a più alte cariche e usano i giovani inseriti negli organismi dirigenti solo come cipria per dare l’idea che c’è un partito nuovo. L’idea è che poi alla fine, grazie alle solite clientele, in qualche modo i voti arrivano, arrivano sempre. Un’idea sbagliata e lo vedremo già dai prossimi giorni. Se le popolazioni nulla potranno opporre a De Gennaro, sapranno con chi prendersela. Probabilmente mezz’ora al telefonino provoca più danni che un mese di vita davanti a una discarica ben gestita e ben controllata. Ma ormai la soglia di allarme è bassissima. Basta uno spiffero di spazzatura per fare temere che in un paese si abbatta la tempesta. Sono processi irrazionali che non possono certamente essere guidati da politici in cui non crede più nessuno. A questo punto i cittadini onesti potrebbero rendersi conto che non si può protestare contro le discariche e tollerare i politici che ci hanno portato a questa situazione.
franco arminio
15 gennaio 2008 at 1:50 PM
Aderisco perchè amo la mia terra – GIULIO NEGRI – ARIANO IRPINO – STUDENTE
Giulio
15 gennaio 2008 at 2:39 PM
Sono pienamente d’accordo con questa petizione. Questi ci stanno rovinando la salute ed il paesaggio…!! E’ uno schifo!
Tiziana Mariano
15 gennaio 2008 at 3:49 PM
aderisco
RAFFAELE CASTAGNOZZI
ARIANO IRPINO
raf.c
15 gennaio 2008 at 4:21 PM
il BLOG GIRO DI VITE ha pubblicato un link alla nostra petizione, grazie
http://www.girodivite.it/UNA-PETIZIONE-PER-LA-SALUTE-ED-IL.html
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:34 PM
francesco Fodarella
Ariano Folkfestival
sono daccordo alla petizione, ci mancherebbe, ma bisogna fare una analisi seria e coscenziosa, voglio dire una discarica , purtroppo ci tocca in irpinia ma nessuno la vuole; io penso che il luogo lo debba scegliere la gente, non la gentaglia che ci governa dalla provincia alla regione per arrivare al governo; facciamola la discarica ad ariano, ma come dio comanda , con tutte le cautele possibili, no come difesa grande, dove hanno sversato di tutto; comunque bisogna parlare tanto con le persone, ora sono incasinato nn posso scrivere , io aderisco.
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:36 PM
ADERISCO
GIUSEPPE CORDASCO, GIORNALISTA, altirpino a roma
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:37 PM
ADERISCO
TOMMASO FERRI, AVVOCATO, SALERNO
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:37 PM
Aderisco alla petizione, mi scuso del ritardo. Cordialità Rocco Quagliariello, Medico, Avellino
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:39 PM
sono Biologa genetista, aderisco alla iniziativa – saluti – ilde pagano – napoli
ildepagano@libero.it“
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:44 PM
Adesione alla petizione:
LUIGI DI GUGLIELMO – CALITRI 9/01/1949
EX DOCENTE DELL’ISTITUTO D’ARTE DI CALITRI – ARTISTA (SCULTORE)
CIAO. A RISENTIRCI. LUIGI
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:46 PM
aderisco
Aloisia Semler Gruber
15 gennaio 2008 at 5:46 PM
Carissimo …, grazie per la tua mail e le informazioni molto interessanti. Sono molto contenta della vostra initiativa, alla quale aderisco volentieri, e, soprattutto, di avervi conosciuti, persone che la pensano come me. Con l’occasione, desidero informarvi di una conferenza organizzata per questa sera dall’Università Federico II alle ore 20,00 nella Sala Congressi di Monte S. Angelo, alla quale interverrà un esperto di fama internazionale di Vienna, il Prof. Paul H. Brunner, dal titolo:
“La grande città e i suoi rifiuti”
Il Prof. Paul H. Brunner, della University of Technology di Vienna,oggi una delle figure più importanti nel campo della gestione dei rifiuti, in particolare dell’inserimento di questo problema nel ciclo vitale delle grandi aree urbane. Ha compiuto il suo corso di studi al Politecnico di Zurigo e ha insegnato e svolto attività di ricerca, sempre sui problemi dell’ambiente e della gestione dei rifiuti, in diverse università degli Stati Uniti. E’ attualmente componente del comitato di consulenza per l’ambiente del Commissario Europeo alla Ricerca.
Saranno presenti i direttori di Repubblica Napoli, del Mattino, del Corriere del Mezzogiorno e del TG3 Campania che porranno
domande al Prof. Brunner.
— Aloisia Semler Gruber – docente – Napoli
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:48 PM
ADERISCO
Rocco Di Geronimo, Ingegnere, Santomenna (SA)
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 5:50 PM
Aderisco e segnalo a chi non l’avesse ancora ascoltata <> (ascoltabile e scaricabile su radio radicale.it) fatta a <>, circa i nuovi siti della spazzatura in Campania, mandata in onda oggi, 14 gennaio, alle 15 proprio da Radio radicale.
Nel brano l’illustre personaggio, consulente ben pagato del governo in carica ha fornito ai Commissari Bertolaso e Pansa il suo illuminato e per noi funereo parere, usando un linguaggio a dir poco imperialista, per giustificare la sua indicazione dell’Alta Irpinia come la pattumiera della Campania.
Tutta l’intervista tende in pratica a giustificare la scelta delle nostre zone come luogo ove realizzare una Mega discarica, indicandoci come un posto praticamente disabitato e già morto, lontano dai centri urbani e senza alcuno sviluppo.
L’area sarebbe appunto quella tra Andretta, Bisaccia, Vallata, Scampitella, Lacedonia, proprio perchè è già occupata dalle pale eoliche e sarebbe quindi l’unica area in cui sversare i 7 milioni di tonnellate di ecoballe ammucchiate a Giugliano in questi anni di inerzia e di ruberie volute da chi ci domina da cinquant’anni.
Uno dei passaggi più incredibili è quello in cui l’intervistato indica le strade rurali realizzate per portare proprio le pale eoliche quali <> in aggiunta alla A16.
Concluderei così: mi pare una sorta di eutanasia prescritta a noi (circa ventisettemila sventurati superstiti del terremoto del 23-11-1980) dopo averci letteralmente invaso ed occcupato il territorio con la scusa dell’energia eolica!
Il tutto nell’assoluto assordante silenzio della classe Politico-parlamentare irpinia, nella sua interezza!
ANTONIO IANNECCE, ARCHITETTO, AQUILONIA
comunitaprovvisoria
15 gennaio 2008 at 6:06 PM
IL PORTALE DELLA (EX)? VERDE IRPINIA SEGNALA NELLA HOME PAGE IL LINK ALLA PETIZIONE
http://WWW.IRPINIACCANTO.IT
comunitaprovvisoria
15 gennaio 2008 at 6:07 PM
Non voglio che si faccia una discarica qui,nei miei posti.Non voglio che “l’irpinia d’ oriente” ,come la chiama mio padre, diventi piena di immondizia come il resto della campania.Livio Arminio.
franco arminio
15 gennaio 2008 at 6:25 PM
Riguardo al punto 1: si è detto che vi sia stato un “discaricamento”, ovviamente non autorizzato, più che uno “smaltimento” di sostanze tossiche; ma se queste voci hanno un qualche fondamento, credo che si debba chiedere l’intervento della magistratura e delle ASL, a tutela “del nostro diritto alla salute”, più che fare una petizione, che poi non ho capito a chi. Per quanto riguarda le “decisioni del governo”, future e perciò non note, non vedo come è possibile considerarle già ora “gravemente lesive”.
Per queso propongo il seguente testo:
1. Crediamo che negli anni scorsi l’Irpinia sia stata interessata allo scaricamento abusivo di varie sostanze tossiche; per la tutela della salute nostra e dei nostri figli chiediamo che venga avviata immediatamente un ricognizione capillare del nostro territorio per individuare e rimuovere queste sostanze. In merito ad eventuali scelte del governo statale o regionale, chiediamo di poterne verificare la sicurezza altrimenti proporremo l’astensione dal pagamento della tassa sui rifiuti.
Carmine Di Filippo
15 gennaio 2008 at 6:27 PM
invio la mia adesione al proclama di franco che sarà presentato a carpignano – bisaccia. sergio gioia, 3-7-72, residente in bisaccia, via san nicola 21, studente universitario. cordiali saluti
comunità provvisoria
15 gennaio 2008 at 7:38 PM
Aderisco alla vostra petizione,
buon lavoro e in bocca al lupo
Donato Zoppo
15 gennaio 2008 at 7:57 PM
il sito di MONTAGUTO dà notizia della nostra petizione
http://www.montaguto.com/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=9825
comunitaprovvisoria
15 gennaio 2008 at 8:01 PM
… Si prenda dunque con serietà e rigore l’ipotesi di passare da metodi primordiali di smaltimento quali “il fuoco e le buche” a modelli già sperimentati con successo in alcune parti d’Italia come il trattamento meccanico biologico “a freddo”. Si utilizzi l’emergenza come una grande occasione di rilancio e rinnovamento e non come il pretesto per affermare scelte che guardano indietro, ovvero all’era del fuoco.” Alberto Lucarelli – Ordinario di diritto pubblico – Università di Napoli Federico II
l’intero testo (da leggere) è nella home page http://www.beppegrillo.it
comunitaprovvisoria
15 gennaio 2008 at 8:05 PM
Non sono daccordo alla locazione della nuova discarica a Savignano Irpino.
Candela Fara
Fara Candela
15 gennaio 2008 at 8:17 PM
Condivido e aderisco!!
Se non siamo noi a difendere la nostra terra, chi lo farà!!!
Marco Scarpellino
15 gennaio 2008 at 8:45 PM
metto qui l’adesione
di Grippo Angelo, ingegnere Bisaccia
franco arminio
15 gennaio 2008 at 9:40 PM
Certo che partecipo e appoggio pienamente questa petizione e mi prodigherò a farla conoscere e firmare.
E’ ora di dire basta e farci rispettare!
Io proporrei come possibile soluzione, quella di far aprire una mini discarica in ogni città, in modo che se se ne apre una ad ariano, debba servire solo agli arianesi (e dintorni) senza prendere l’immondizia dell’intera Napoli,Avellino, Benevento, Salerno e Caserta. E così anche per le altre zone. Mah forse potrebbe essere assurdo il mio pensiero… almeno provo a dire la mia.
Nicola Ceruolo, funzionario commerciale, Ariano Irpino
Nicola
15 gennaio 2008 at 10:43 PM
SOLO IL VESUVIO CI PUO’ SALVARE.
VOX73
16 gennaio 2008 at 12:14 am
Aderisco alla petizione.
Ancora ieri sera durante la trasmissione “Il migrante” su Canale9 sentivo una intervista all’ennesimo esimio professore dell’Università di Napoli, un distinto e forbito geochimico che ha dettato i tre punti fondamentali per la discarica “ideale”:
terreno argilloso;
falde acquifere in profondità;
lontana dai centri abitati (e dalla bella Napoli aggiungo).
Praticamente l’Alta Irpinia.
Saluti a questa bella comunità
antonella martino – architetto
antonella martino
16 gennaio 2008 at 9:54 am
metto qui l’adesione di
FALCO DONATO, PENSIONATO, BISACCIA
CAPONE ANGELO, IMPIEGATO, BISACCIA
DONATIELLO CORRRADO, PENSIONATO, BISACCIA
ACOCELLA MICHELE, METALMECCANICO, BISACCIA
GRIPPO ANGELO, INSEGNANTE, BISACCIA
franco arminio
16 gennaio 2008 at 10:20 am
Ho dato copia della mozione ad un gruppo di amiche e amici.
La condividono, la sottoscrivono ed anche di più…
Bruno Bozza, impiegato, grottaminarda
Giovanna Di Donato, insegnante, S.Nicola Baronia
Lidia Famiglietti, commerciante, S.Nicola Baronia
Euplio Tammaro, tecnico, S.Nicola Baronia
Olimpia fiore, pensionata, S.Nicola Baronia
Maria Teresa Cardinale,direttrice PT, S.Nicola Baronia
Costantino Firino,insegnante,S.Sossio Baronia
Giovanna Pennacchio,impiegata,S.Nicola Baronia (arrabbiata per ciò che non si è fatto
e non resterà a guardare per il futuro)
Rocco Andreottola, impiegato, S.Sossio Baronia
Angelo Andreottola, impiegato, S.Sossio Baronia
Michele Inglese, impiegato, S.Sossio Baronia
Concetta Lucia Giso, impiegata,S.Sossio Baronia
Comuni ricicloni 2007 sotto i 10000 abitanti – area sud
1 Padula (SA) abitani 5625 indice 67,97 % RD 65,97
10 S.Nicola baronia (AV) ” 854 ” 59,67 % ” 60,65
dati forniti da legambiente
miglioriamo sempre di più la differenziata, è la strada giusta
morgante antonio
16 gennaio 2008 at 1:18 PM
questo ultimo intervento mi consola molta.
sto qui con le orecche tese a cogliere ogni minimo brusio della società civile.
non abbiamo altra scelta che svegliarci una volta per sempre e non delegare più niente a nessuno.
franco arminio
16 gennaio 2008 at 2:03 PM
SIAMO CONTRARI ALLA COLLOCAZIONE DELLA DISCARICA ALLA CONTRADA ISCHIA – SAVIGNANO IRPINO.
SIAMO VICINI ALLA POPOLAZIONE DI MONTAGUTO – SAVIGNANO – PANNI
PER QUESTO MOTIVO ADERIAMO:
MARIANNA DE MITA – IMPIEGATA – FOGGIA
MARIA G. D’ATRI – CASALINGA – FOGGIA
LUIGI DE MITA – PENSIONATO – FOGGIA
CONCETTA DE MITA – CASALINGA – FOGGIA
MICHELE DE MITA – OPERAIO – FOGGIA
ALESSANDRO DE MITA – OPERAIO – FOGGIA
RAFFAELE LEONE – OPERAIO – FOGGIA
RITA LEONE – IN RICERCA DI OCCUP – FOGGIA
GIULIO GRAMAZIO – OPERAIO – FOGGIA
ARTURO LEONE – PENSIONATO – FOGGIA
ANNA MARIA MODULA – CASALINGA – FOGGIA
ANGELANTONIO ANZIVINO – OPERAIO – MONTAGUTO
FRANCESCO CAMPANARO – LAUREATO – FOGGIA
SABRINA CAMPANILE – FOGGIA
CARMEN AMATO – FOGGIA
NICOLA CAGNAZZO – FOGGIA
DORA TURI – FOGGIA
LIBERA D’ERRICO – VICO GARGANICO
LIBERA QUAGLIANO – VICO GARGANICO
ASSUNTA LA BELLA – FOGGIA
MARCO PALATELLA – FOGGIA
marianna de mita
16 gennaio 2008 at 8:05 PM
ADERISCO CON FORZA
ANDREA ROMITA – LIONI
Andrea Romita
16 gennaio 2008 at 8:20 PM
ADERISCO
CARMINE FISCHETTI – LIONI
Carmine Fischetti
16 gennaio 2008 at 8:21 PM
stasera breve passaggio a guardia.
il tempo di raccogliere alcune adesioni.
DI SANTO LUIGI, IMPIEGATO, GUARDIA
ROSSI SALVATORE, AGRICOLTORE, GUARDIA
LUONGO GERARDO, IMPIEGATATO, GUARDIA
DI LEO GERARDO, VETERINARIO, GUARDIA
DI PIETRO LIGURIO, GUARDIA
ANGELA DI PIETRO, BARISTA, GUARDIA.
sabato siamo a bisaccia. prego caldamente quelli che hanno firmato di cercare di venire, se è possibile.
sono giornate cruciali per il futuro delle montagne interne del nostro sud.
a bisaccia presentereno il nostro sogno: una regione che vada dal pollino alla maiella.
franco arminio
17 gennaio 2008 at 1:25 am
Aderiscono
Antonio Luongo, fornaio, Cairano
Angelarosa Luongo, artigiano, Cairano
Gaetano Luongo, commerciante, Cairano
Incoronata Di Muro, agricoltore, Cairano
Claudio Di Bella, artigiano, Cusano Milanino (Mi)
Leone Luongo, operaio, Cairano Paola Grasso, studentessa universitaria, Conza della Campania
Alfonso Rotonda, infermiere professionale, Andretta
Angelo Cerracchio, commerciante,Conza della Campania
Dario Castagnetti, architetto,Cesano Boscone(MI)
Nicola Luongo, impiegato, Cairano
Sabrina,Mazzeo,casalinga,Cairano
Antonio: Grazie per l’avviso. Ah, ci fossero ancora piu cittadini con tale coraggio.
Genesio: Aderisco alla iniziativa con entusiasmo. Impossibile salvaguardare la natura con indifferenza. D’importanza critica: lo smaltimento di tutti i rifiuti ( perche limitarsi alle sostanze tossiche ?? )
Dr. Murano Genesio (Cairano, AV), Residente negli Stati Uniti, Scientista, Vice presidente (Genentech)
Sottoscrivo la petizione
Un cordiale saluto a tutti!!
Roberto Albini, Ferroviere, Stradella (PV)
Ciao Antonio, aderisco volentieri alla petizione. Sono anch’io convinta che la gestione dei rifiuti non è per alcune regioni presa sul serio oppure resta solo uno dei tanti pretesti per speculare! Per altre regioni invece dove la gestione e organizzata con gli inceneritori spero che continui seriamente e che vengano sempre mantenuti bene e da persone coscienziose.
Egidia Luongo, Impiegata, Ronco Briantino (Mi)
Tagliabue Enrico, Impiegato, Ronco Briantino (Mi)
BUON LAVORO A TUTTI
antonio luongo MILANO-CAIRANO
antonio luongo
17 gennaio 2008 at 2:30 am
Aderisco…..
Perchè la nostra bellissima terra è stata governata e rovinata da politici incapaci…
siamo diventati la pattumiera di Napoli
Claudio Fresegna-Tecnico Commerciale-Ariano Irpino
comunità provvisoria
17 gennaio 2008 at 10:08 am
noi aderiamo senz’altro.
Roberto Formato
Antonella Martino
comunità provvisoria
17 gennaio 2008 at 10:09 am
Aderisco!
Caterina Pontrandolfo
comunità provvisoria
17 gennaio 2008 at 10:09 am
Ecco fatto, ho appena firmato la petizione e do il mio contributo nel far circolare e divulgare questa situazione tra amici, parenti e conoscenti.
Spero con tutto il cuore che vada a buon fine.
nicola ceruolo, ariano irpino
comunità provvisoria
17 gennaio 2008 at 10:10 am
adesione
Adelaide Palermo, archeologa, Mirabella Eclano
comunità provvisoria
17 gennaio 2008 at 10:50 am
benvenuta caterina, la voce della nostra comunità.
sarebbe una bellissima assemblea sabato se a un certo punto, quando il discorso sui rifiuti ci sommerge, a un certo punto si levasse il tuo canto.
benvenuti tutti gli altri. fate firmare, regalate un pò del vostro tempo a questa terra.
franco arminio
17 gennaio 2008 at 11:16 am
aderisco
Francesco Maffei, ingegnere meccanico, Solofra
comunità provvisoria
17 gennaio 2008 at 1:46 PM
caro Arminio
complimenti per la bellisima iniziativa.
Aderisco senza riserve.
Leonardo Rossi, insegnante, milano.
leonardo rossi
17 gennaio 2008 at 2:24 PM
Firmo la petizione: véronique vergé insegnante
véronique vergé
17 gennaio 2008 at 5:15 PM
veronique verge
vive in francia ed è una persona che mi legge ogni tanto su un blog letterario. è bello che sia arrivata fin qui a farci sentire la sua vicinanza.
è bello e ci fa capire quale delitto noi abbiamo commesso a sciupare i nostri luoghi o a non difendere abbastanza quelli che ancora non sono sciupati
franco arminio
17 gennaio 2008 at 6:13 PM
netto qui altre adesione ed ennesimo rimprovero. non è bello che certi paesi siano completamente assenti. ma prima o poi si sveglieranno tutti.
MASTRULLO GIUSEPPE, TECNICO, BISACCIA
DONATIELLO MICHELE, AUTISTA, BISACCIA
MITRIONE VITO, DISOCCUPATO, BISACCIA
CASTELLUCCIO ANTONIO, PENSIONATO, BISACCIA
MITRIONE ANGELO, IMPIEGATO, BISACCIA
PANNO MICHELE, IMPIEGATO, BISACCIA
SOLAZZO CLAUDIO, OPERAIO, BISACCIA
franco arminio
17 gennaio 2008 at 8:01 PM
Marianna Iarrobino, Architetto, Venticano
Francesco Iarrobino, Avvocato e Giornalista, Venticano
Marianna
17 gennaio 2008 at 8:32 PM
dopo un pomeriggio di visita / lezione al Goleto, nell’intenso paesaggio dell’Alta Valle dell’Ofanto, aderiscono
-NICOLA IANNACCONE – INSEGNANTE / ARCHEOLOGO – AVELLINO
-GERARDO DELLO BUONO – STORICO – MONTELLA
-MARGHERITA CARBONE – EDUCATRICE – MONTELLA
-MONICA CHIARADONNA – STUDENTESSA – MONTELLA
-FILOMENA MASINI – GUIDA TURISTICA – CONZA DELLA CAMPANIA
-DANIELA PALATUCCI – STUDENTESSA – MONTELLA
-SABINA GIANNONE – STUDENTESSA – MONTELLA
-ANNALISA TREROTOLA – CONSERVATRICE BENI CULTURALI – SOLOFRA
-OTTAVIA MAZZA – STUDENTESSA – ATRIPALDA
-SIRENA GRANESE – SOCIOLOGA – MONTELLA
angelo verderosa
17 gennaio 2008 at 8:34 PM
Arminio su NAZIONE INDIANA apre una discussione sulla salvaguardia della salute e del paesaggio in Irpinia; c’è il post “la viltà e il silenzio”
http://www.nazioneindiana.com/2008/01/16/la-vilta-e-il-silenzio/
comunitaprovvisoria
17 gennaio 2008 at 8:47 PM
ADERISCO,
perché è un buon inizio per eliminare non solo i siti tossici ma anche le montagne di rifiuti,
ma avrei prefrerito che la petizione fosse meno politica (quanti non la firmano perché vedono il nome di Bassolino?), e fosse diretta anche alle autorità locali di ocomuni piccoli e grandi che potrebbero fare qualcosa ma non fanno niente.
RAFFAELE RUBERTO, PENSIONATO, CITTADINO DI CAIRANO RESIDENTE A BENICIA, CALIFORNIA, USA.
Raffaele Ruberto
18 gennaio 2008 at 4:58 am
Condivido e aderisco.
Antonia Cardinale
Antonia Cardinale
18 gennaio 2008 at 11:36 am
Aderisco senza ulteriori commenti perchè condivido tutto in pieno.
Gerardo Dello Buono, Storico, Montella.
Gerardo Dello Buono
18 gennaio 2008 at 12:55 PM
Aderisco in modo pieno e convinto.
Antonio De Luca , Stagista/consulente, Grottaminarda
Antonio De Luca
18 gennaio 2008 at 4:22 PM
aderiscono
Sonia Di Paolo – edicolante – Nusco
Giuseppe Dell’Angelo – operaio – Nusco
Marco Cannella – geometra – Nusco
Gina Di Sunno – farmacista – Nusco
Acocella Antonio– commerciante – Andretta
Tina D’Ascoli – infermiera –Andretta
Sena Antonella – insegnante – Andretta
Ida Acocella – architetto – Nusco
comunità provvisoria
18 gennaio 2008 at 9:07 PM
aderiscono
NATALINO VERDEROSA – farmacista – S.Angelo dei Lombardi
MARIAGRAZIA PETITO – laureata – S.Angelo dei Lombardi
angelo verderosa
18 gennaio 2008 at 9:10 PM
Condivido ed aderisco
Gerardo Cipriano, imprenditore, Vallesaccarda
GERARDO CIPRIANO
18 gennaio 2008 at 10:45 PM
ADERISCONO
Maria Matilde Cassano, insegnante – pranoterapeuta, S.Angelo dei Lombardi
Augusto Ambrosone, pensionato, AVELLINO
Sandra Frino, studentessa, S.Andrea di Conza
Vincenza Frino, studentessa, S.Andrea di Conza
Angelo Amoroso De Respinis, dipendente, S.Angelo dei LOmbardi
Giuseppe Landolfi, studente, S.Angelo dei Lombardi
Nicoletta Anna Marina Marena, insegnante, S.Angelo dei Lombardi
Tiziana Cipriano, architetto, S.Angelo dei Lombardi
Enzo Signorelli, commerciante, S.Angelo dei Lombardi
Giovanni Rafaniello, pensionato, S.Angelo dei Lombardi
Erminia Pandolfo, insegnante, S.Angelo dei Lombardi
comunitaprovvisoria
21 gennaio 2008 at 5:40 PM
ki é causal del suo mal pianga se stesso.
l’irpinia MUORE sotto i rifiuti dei TAMARRI napoletani perké da tempo HA PERSO LA SUA DIGNITà
negli ultimi 40 anni gli irpini si sono VENDUTI VOTO e ONORE PERSONALE ai potenti di turno. Questa attitudine di GRAVE INCIVILTà ha mandato al POTERE dei veri e propri DELINQUENTI ISTITUZIONALI la cui AGGRESSIVITà é andata AUMENTANDO sempre più; i limiti della DECENZA sono stati infranti da tempo senza ke LA SOCIETà CIVILE avesse mai TROVATO una unità nella CONTESTAZIONE e nella PROTESTA CITTADINA e COLLETTIVA.
ma quando IMPARETE KE SOLO NEL RISPETTO TASSATIVO DELLA LEGGE si trova la VERA LIBERTà del cittadino???
Si parla di 1.000.000 di tonnellate di immondizia da smaltire … il sito di difesa grande ne contiene già 1.500.000 tonnellate … praticamente presto AIR verrà citata come QUADRIcolle …
friend
(il commento è stato moderato da a.v.: invito, soprattutto in questo frangente, a tenere PULITO, anche il Blog; invito a firmare tutti i commentatori per nome e cognome, indicando la vera e.mail)
friend
21 gennaio 2008 at 11:46 PM
aderiscono
GAETANINA BOSCO, casalinga, guardia lombardi
TERESA CIPRIANO, insegnante, frigento
MICHELINA CASSANO, insegnante, guardia lombardi
comunitaprovvisoria
25 gennaio 2008 at 12:08 PM
Aderisco
Floriano Cappelluzzo – Ariano Irpino –
Floriano Cappelluzzo
25 gennaio 2008 at 8:38 PM
Aderisco alla petizione. Solo vorrei far notare che, purtroppo, anche se si dovesse spegnere il riflettore, il problema rifiuti il napoletano non lo risolverà mai. E come nel passato, vorrà ancora la comprensione degli altri e mai metterci del suo. L’immondizia non si vede solo in alcuni punti ma dappertutto e il civilissimo napoletano butta il sacchetto sulle strade con la macchina in marcia anche ora che dovrebbe avere a cuore la propria salute. Qualunque strada appena poco trafficata è piena di sacchetti, preservativi, fazzoletti altre sporcizie indicibili e lì non li portano gli abitanti del luogo, ma i civilissimi napoletani che ovunque vanno imbrattano tutto perchè il loro detto patriottico è “Che tengh a verè? ndr: chi se ne frega?” Allora che ogni comune si trattì ipropri rifiuti, così si preoccupera anche di educare i propri cittadini al rispeto.No altre discariche ad Ariano,e a Savignano. Già Savignano, Greci, Montaguto, Panni che non mossero un dito per impedire che la Vic lasciasse quel sito che vogliono trasformare in discarica! E quei lavoratori che non aspettavano altro che la buonuscita, fregandosene di altro…..se la Vic non fosse andata via ora non si parlerebbe di contrada Ischia
Michele Savignano
26 gennaio 2008 at 9:28 PM
ha ragione e aderisco
Gennaro esposito
27 gennaio 2008 at 7:45 am
aderiscono :
GILDA CONFORTI – INSEGNANTE – CAPOSELE
MICHELE TROIANO – INGEGNERE – GUARDIA LOMBARDI
FRANCESCO TROIANO – PENSIONATO – GUARDIA LOMBARDI
GIUSEPPE TROIANO – STUDENTE UNIVERSITARIO – GUARDIA LOMBARDI
FRANCESCO TROIANO – STUDENTE UNIVERSITARIO – GUARDIA LOMBARDI
comunitaprovvisoria
29 gennaio 2008 at 11:51 am
adesione alla petizione rifiuti campania
Ciro Aurigemma
viale libia 93 Roma 00199
psicologo delegato avi ass. veget. it. lazio
nativo di Avellino
cordiali saluti
ciro aurigemma
29 gennaio 2008 at 6:02 PM
Condivido ed agerisco!
Loredana
2 febbraio 2008 at 6:00 PM
caro franco, aderisco
marco garofalo
5 febbraio 2008 at 8:52 am
Condivido, aderisco e aggiungo, per me potrebbero tutti andare a casa !!!
sociologo, Volturara Irpinba
Gianluca Gallo
7 febbraio 2008 at 7:53 PM
L’Irpinia è la terra dei de Sanctis, dei Tedesco, di poeti e filosofi, di contadini operosi, di uomini e donne, orgogliosi e severi; non lasciamo che la politica dell’interesse di pochi riscriva la storia millenaria del nostro territorio. La condivisione e la partecipazione comune è la forza.
SI PUO’ FARE!
Le mie radici sono in questa Terra.
architetto, Trento – Andretta
ANGELO MARIA TELLONE
15 febbraio 2008 at 6:35 PM
Come un essere umano con responsabilità verso il prossimo e figli può non aderire a fermare una catastrofe del genere. Sono balle, sono solo chiacchiere le precauzioni che ci vorrebbero far credere, NESSUNO può dare una garanzia al 100 x 100.
L’alterazione dell’ambiente e l’avvelenamento sono assicurati. Solo chi ha cervello da discarica può creare discariche. Sappiamo interpretare ed applicare le leggi fisiche “NIENTE SI CREA TUTTO SI PUO’ TRASFORMARE”, quindi adoperiamo la vera differenziata e trasformiamo i nostri rifiuti senza creare altri danni.
P.I. Cav. Enzo Cerreta
2 dicembre 2008 at 10:46 PM
Aderisco
però sappiate che oggi alle 14,30 sul Formicoso c’erano dei tecnici della Protezione Civile muniti di cavi, sonde e strumenti vari.
Andretta
Michele
11 febbraio 2009 at 8:42 PM
Ci associamo senza riserva alcuna a questa iniziativa.
Angelo Vitale , Antonietta De Gianni.
Bisaccia
P.S.
Un amico delle Ferrovie ci assicura che qualora l’oltraggio dovesse consumarsi, la stazione di Conza della Campania potrebbe diventare lo snodo ferroviario dell’immondizia. Una beffa per chi, anche in quello storico paese, ha puntato tutto sull’ambiente.
Angelo Vitale
11 febbraio 2009 at 10:16 PM
mi accorgo ora che questa petizione è datata. Mi scuso per questa distrazione. Purtroppo i nostri vecchi problemi sono attuali ed irrisolti. Ardono come un anno fa, e l’ipotesi dello scalo rifiuti di Conza Stazione è una drammatica possibilità.
Angelo Vitale
11 febbraio 2009 at 11:50 PM
la petizione affronta una problematica seria e di enorme interesse per la tutela della salute pubblica, dell’ecosistema e del paesaggio.
Nella mia veste istituzionale,ovviamente, non posso aderire, posso pero’ impegnarmi affinchè il prossimo manager della unica costituenda azienda sanitaria locale della provincia di avellino, dovendo confluire l’attuale asl av uno nella attuale asl av due, abbia più a cuore il territorio dell’alta irpinia, dell’irpinia d’oriente e del tricolle. Per il resto confermo che gli ospedali di ariano bisaccia santangelo e solofra dipenderanno tutti da questa nuova struttura aziendale che dal primo luglio 2009 sarà istituita per legge regionale.
Per quanto riguarda l’ARPAC ….. lasciamo perdere, da carrozzone politico di truppe mastellate è diventato un rifugium peccatorum di personale proveniente da uffici regionali territoriali e provinciali più disparati. Il mio impeno è di vigile attenzione e di sollecitazione permanente R.Q.
rocco quagliariello
12 febbraio 2009 at 1:45 PM
prima che la petizione raggiunga 1000 adesioni forse la prima vasca della discarica sarà già piena:
ieri mattina la struttura di Bertolaso si è attivata per la nomina del direttore dei lavori e la progettazione della DISCARICA SUL FORMICOSO.
Andretta
Michele
13 febbraio 2009 at 10:03 am
In italia gli inceneritori sono stati dichiarati industria insalubre fin da 1994.Anche a Foggia si presenta lo stesso problema…Personalmente penso che l’unione fa la forza e, se l’Italia è un paese democratico,il popolo è sovrano.Pertanto credo che ci sia diritto per un referendum in merito alla scelta politica.
michelangelo
20 settembre 2010 at 12:38 PM