COMUNITA' PROVVISORIA

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Posts Tagged ‘via appia

lettera ai comunitari (2)

di PAOLO DE FALCO

Cari amici di CP, la lettera di Giovanni Ventre mi da l’occasione di scrivervi, come pensavo da un po’ di tempo. Forse qualcuno ricorderà che ho partecipato alla prima edizione di Cairano 7X, su invito di Franco Arminio. Portai i miei film-documentari sugli italiani in Argentina e Cile (Radice e frontiera e Frontiera blanca) ma soprattutto venni con la mia piccola troupe poiché stavo girando il mio film Via Appia. Quando seppi di quello che stavate organizzando a Cairano pensai che sarebbe stato molto interessante venire a stare con voi, non solo per la lavorazione del mio film.
E così è stato: Cairano, la Piana del Formicoso, Arminio e alcuni di voi sono entrati nel film. E durante 7X ho conosciuto Giacomo De Stefano al quale proposi di lavorare con me, attraversando i fiumi del sud con una piccola barchetta.
Non voglio parlare del mio film ora. Ma raccontarvi di alcune sensazioni che fanno seguito a ciò che ha scritto Giovanni Ventre.
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Written by A_ve

11 gennaio 2011 at 7:50 PM

VIA APPIA _ un film di paolo de falco

 VIA APPIA / In concorso al Torino Film Festival

 Via Appia, del regista  Paolo de Falco, in concorso nella sezione Italiana Doc., è un film girato lungo il percorso dell’antica strada consolare romana che da Brindisi giunge a Roma. 

 Tre i protagonisti: Antonio Pascale che riflette ossessivamente sul paese e su se stesso, Giacomo De Stefano, navigatore solitario, in preda ad una crisi religiosa e Bruno Ostuni un ferroviere amante dei cavalli che proprio attraverso questa passione instaura un rapporto profondo con i quattro figli.

Tre storie accomunate da uno stesso percorso: non solo inteso come tragitto geografico, nonostante tutto, ancora possibile ma come necessità di riappropriarsi di sé attraverso la scoperta della realtà circostante. Itinerari fuori dall’ordinario, sconosciuti, onirici e metafisici. Il viaggio come scoperta, abbandono e scambio. E’ il caso di Cairano, piccolo paese dell’Irpinia Orientale, dove nello scorso giugno si sono radunati alcuni protagonisti del panorama culturale e artistico italiano contemporaneo con l’intento di creare una Comunità Provvisoria capace di abitare creativamente il sud. O come il CIRA di Capua, il Centro italiano di Ricerche Aerospaziali, centro di eccellenza italiano.

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Written by A_ve

30 novembre 2010 at 6:15 PM

VIA APPIA

Comunicato Stampa

VIA APPIA

APPUNTI PER UN FILM IN VIAGGIO

Cinema  Identità  Paesaggio

Roma, Casa delle Letterature, Lunedì 25 gennaio, ore 18,00, Piazza dell’Orologio, 5

Lunedì 25 gennaio alle 18.00, presso la Casa delle Letterature dell’Assessorato delle Politiche Culturali del Comune di Roma, si terrà in anteprima nazionale la proiezione del primo capitolo del film Via Appia, del regista  Paolo de Falco.

Prodotto da Grad Zero e dall’Archivio Liquido dell’Identità, con il contributo del Comune di Roma, della Provincia di Caserta, della Teca del Mediterraneo del Consiglio Regionale della Puglia e dell’Apulia Film Commission, Via Appia è un film a metà strada tra cinema documentario e cinema narrativo girato proprio lungo il percorso tracciato dall’antica strada consolare romana che da Brindisi giunge appunto a Roma.

Sulla strada si alternano diversi viaggiatori mentre vivono, in una dimensione senza tempo, un’esperienza fisica e faticosa, ma allo stesso tempo metaforica e catartica.

Tra questi Antonio Pascale, noto scrittore casertano e Giacomo De Stefano, navigatore solitario ed ex architetto che da anni si dedica a viaggi inconsueti per il mondo.

In mezzo, Cairano, Leggi il seguito di questo post »

paolo rumiz e l’irpinia

panorama 21 cmPaolo Rumiz parla dei paesi terremotati, del Formicoso, dell’Irpinia ; su   Repubblica del 18 e 19 agosto 2009

Nella terra degli sconfitti di PAOLO RUMIZ

Lo vedo da lontano nella pioggia, su un tornante di Castelnuovo di Conza, in mezzo alle forre più cupe dell’Irpinia. Curvo, benedicente, inconfondibile, a poca distanza da una delle chiese più spaventevoli della Nuova Italia cementizia. Padre Pio, ostinato, caparbio, resistente come nessuno allo sterminio dei luoghi. Crollano i paesi antichi, al loro posto nasce l’orrore e il calcestruzzo, la gente scappa, gli inverni si riempiono di pioggia, solitudine e sconfitta amara, gli dèi sconfitti dei Sanniti e dei Piceni si danno alla macchia, ma Padre Pio rimane, viene veloce come il vento a occupare il vuoto della memoria. È l’unico capace di attecchire su queste montagne bastonate da Dio e dagli uomini.

Nubi dense e vento sulla via Appia che non si sa come s’intorcica proprio Leggi il seguito di questo post »