COMUNITA' PROVVISORIA

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Archive for the ‘PAESI’ Category

THE RED SIDE OF THE MOON IN AECLANUM

Mercoledì quindici giugno sarà possibile osservare una straordinaria eclissi
totale di Luna, la più “buia” degli ultimi quaranta anni.

L’Associazione Astrofili Giovanni Domenico Cassini ha organizzato per l’evento
un’osservazione partecipata presso il suggestivo Parco Archeologico di Aeclanum,
grazie anche alla fattiva collaborazione del Comune di Mirabella Eclano e 
della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Avellino e Salerno.

L’evento sarà osservabile, salvo condizioni meteo favorevoli, subito dopo il tramonto,
quando la Luna sorgerà già in fase di ombra, in un cielo ancora rischiarato dal
crepuscolo.

L’eclissi totale inizierà alle 21:22 e si protrarrà per ben cento minuti, fino alle 23:02; 
la Luna uscirà completamente dall’ombra due minuti dopo la mezzanotte.

Durante la fase di eclissi totale la Luna apparirà di un colore rosso cupo rameico fino 
al rosso arancio,passando per altre tonalità fra le quali il bruno e l’azzurro –
verde scuro: questi colori dipendonoessenzialmente dal fenomeno della rifrazione
della luce e dal cromatismo riflesso dalla Terra.

Il fenomeno è pienamente osservabile ad occhio nudo, anche se un piccolo binocolo 
potrebbe far meglio apprezzare i colori della Luna.

Durante la medesima serata, inoltre, sarà possibile osservare due passaggi visibili della

Stazione Spaziale Internazionale, di cui il primo, alle 21:14, con magnitudine -3,7!

La partecipazione all’evento è libera e gratuita

(si consiglia di portare con se una torcia).

“Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo“. Fernando Pessoa

Per ulteriori informazioni:
http://associazionecassini.wordpress.com/2011/06/11/the-red-side-of-the-moon-in-aeclanum/

Prenotazione: non obbligatoria

luogo svolgimento
PARCO ARCHEOLOGICO DI AECLANUM
41° 03'14.27"N 15° 0'36.30"E

MIRABELLA ECLANO (Avellino)

contatti
Per informazioni contattare: 3281616016
Oppure inviare una mail all'indirizzo: 
assocassini@gmail.com

 

 

OTTIMIZZAZIONE DELL’ENERGIA: “Il patto dei sindaci per la Provincia di Avellino” un impegno per l’energia sostenibile.

OTTIMIZZAZIONE DELL’ENERGIA: “IL PATTO DEI SINDACI PER LA PROVINCIA DI AVELLINO” UN IMPEGNO PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

SALA CONVEGNI “MUSEO DEL RISORGIMENTO” CARCERE BORBONICO, Comune di Avellino (AV)

PROGRAMMA
ORE 9.30 REGISTRAZIONE

ORE 10.00 PRESENTAZIONE E SALUTI

PARTECIPANO
COSIMO SIBILIA Presidente Provincia di Avellino
GIUSEPPE GALASSO Sindaco di Avellino
BASSO SABINO Presidente Confi ndustria Provincia di Avellino
MARIA GABRIELLA COGLIANI Presidente Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
ARMANDO ZAFFIRO Presidente Cassa Edile Provincia di Avellino
ANTONIO LUMICISI Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
DOMENICO GAMBACORTA Assessiore all’Ambiente dell prov. Di Avellino
GIOVANNI ROMANO Assessore Ambiente Regione Campania
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Convegno “Le Eccellenze in Nefrologia : presente e futuro”

Sabato 11 giugno si svolgerà a Morra De Sanctis la II edizione del convegno :  “Le Eccellenze in Nefrologia : presente e futuro”, un evento che si sta imponendo nel panorama congressuale regionale e nazionale per la novità della sua formula e la qualità degli oratori presenti. Infatti anche quest’anno, il prof. Giovambattista Capasso, Ordinario di Nefrologia presso la Seconda Università di Napoli e promotore del convegno, ha invitato colleghi  nefrologi che hanno contributo fortemente alla crescita della Nefrologia italiana. Sarà presente la prof.ssa Paola Romagnani della Università di Firenze che parlerà del ruolo delle cellule staminali nella cura delle malattie renali ed nella medicina in generale. La prof. Romagnani è coordinatrice di un progetto europeo per la messa a punto della terapia cellulare del danno renale che include 10 differenti gruppi di ricerca nell’ambito del 7° Programma quadro. Nel 2007 ha vinto lo Young Research Investigator Award Starting Grants bandito dall’ European Research Council, che ha selezionato i giovani ricercatori d’eccellenza in Europa su un totale di circa 10000 domande in tutti i campi dello scibile. Paola Romagnani è risultata tra i 16 vincitori (ed una delle due sole donne) nel campo delle Scienze Mediche.

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Written by agostino della gatta

7 giugno 2011 at 11:02 am

“CRISI DELL’ECONOMIA, CRISI DELL’IMPRESA, LE RISPOSTE DELLA GIURISDIZIONE”

convegno economico-giuridico

“CRISI DELL’ECONOMIA, CRISI DELL’IMPRESA, LE RISPOSTE DELLA GIURISDIZIONE”

Il convegno, organizzato dal CENTRO STUDI DI DIRITTO SOCIETARIO E FALLIMENTARE (composto da avvocati e dottori commercialisti dell’Alta Irpinia) e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sant’Angelo dei Lombardi, nasce dal convincimento che in questo momento sia necessaria una riflessione sugli effetti della crisi economica e sugli strumenti operativi, offerti dall’Ordinamento a tutti gli attori della giurisdizione, per poter concretamente operare nella risoluzione delle crisi, a tutela dell’azienda e del suo valore sociale: quale fonte di occasioni di lavoro.

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Written by agostino della gatta

1 giugno 2011 at 4:32 PM

appello agli Intellettuali napoletani contro la discarica in alta irpinia

di angelo verderosa _ appello agli Intellettuali napoletani contro la discarica in alta irpinia _28.3.2011

Come Comunità Provvisoria dovremmo a questo punto scrivere almeno un manifesto, un appello contro l’idea di una parte degli intellettuali napoletani (35 firmatari tra cui vari docenti universitari)  di istituire una nuova mega-discarica in Alta Irpinia. Come si fa a pensare di imbrattare d’ufficio quel poco di natura che è rimasta all’interno della Campania?

Il manifesto però, oltre le nostre poche prime firme, dovrebbe portare le firme degli amici  Intellettuali napoletani (buoni)  che sono venuti più volte in Irpinia e che hanno condiviso i problemi e le visioni di questa parte marginale di territorio appenninico.

Penso a Chambers, a Curti, a Cillo, a Gravagnuolo, a De Grenet, a Cappiello, a Mazzoleni, Pica Ciamarra e tanti tanti altri. Ognuno di noi inviterà a firmare un amico napoletano. E questo appello lo facciamo arrivare sulla stampa napoletana.

Da Napoli a Napoli: perché non serve un’altra buca sversatoio in Alta Irpinia !

Ieri pomeriggio sono stato  a fare visita ad Antonio Vespucci, appena rientrato da un complicato intervento ortopedico a Siena; Antonio ritiene che, come territorio, possiamo accogliere la frazione umida dei rifiuti napoletani, cioè gli avanzi del cibo, proprio la parte più problematica da gestire a causa della puzza; quello però da cui si può ottenere il compost; compost che può servire all’agricoltura come concime considerato che qui non si produce più letame.

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IL MAESTRO ROBERTO DE SIMONE E LE ZEZE IRPINE

di Giovanni Ventre / / / Ieri sera, alle 18.00 a bellizzi Irpino, il Maestro Roberto de Simone, ha presenziato, arricchendolo, un convegno dal titolo ” I cento carnevali irpini”  dedicato alla memoria del compianto Capo Zeza Leopoldo Iannaccone. Ho avuto il piacere di aprire le danze, il mio intervento è stato improntato sulla storia della Zeza di Bellizzi e la comunità che ne è gelosa e orgogliosa conservatrice. Ma veniamo all’intervento del Maestro musicologo De Simone, il quale non usa mezzi termini per ribadire la forza di una tradizione che è l’orgoglio di una comunità. “Oggi dire Carnevale, ha proseguito, ” significa chiamare in causa il presidente  del consiglio Berlusconi. Il suo è un quotidiano carnevale, espressione di una cultura in maschera. Ecco perchè diventa quasi inutile rappresentare il nostro premier nelle sfilate dei carri ,

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Written by chirchio

2 marzo 2011 at 5:03 PM

UNA POESIA DI ANTONIO D’AGOSTINO

Posto volentieri una poesia di  Antonio D’Agostino che qui piacevolmente si rivela poeta di qualità , muoversi nel proprio territorio ( la pianura dissonante) con tensione morale e un senso della spiritualità a cifra stilistica   severa , che a tratti mi ricorda il Pasolini de La Religione del mio tempo e l’ Yves Bonnefoy più sintetico e metafisico.

La riflessione /osservazione sul paesaggio –   esterno, materiale –  e  interiore, dei suoi abitatori –  è tesa alla produzione di  un’immagine,  un  quid  salvifico che  indichi  un riscatto, una opportunità al  camminatore spazientito,  osservatore  di sgomenta lucidità  del   paese delle ricadute nel sonno/ dei sentieri preclusi all’anima/ dove tutti sono in fuga da tutti. Ecco dunque la semina di grano oscuro che ha inquinato la terra, il paesaggio, ancor prima interni dei suoi abitatori, e altro non ha prodotto che contrade contratte nella preghiera delinquenziale/costipate nel solco opaco/di mani giunte e incancrenite/nell’estenuante rituale del tempo/che non dice più nulla di niente/.

Un poetare senza sconti, nemmeno per  chi sarebbe preposto alle corrispondenze con il sacro  e per il suo tempo, svuotato di senso, in quanto si eclissa nell’aria ovattata di salmi/un mondo dove tutto è sfinito/sede di reticenza, del perso pudore/e della perduta miseria. Poi la riflessione si fa acuta, ma non moralistica, perché  nella diegesi poetica si passa dall’osservazione distaccata, dalla terza persona singolare alla prima persona plurale, e quel camminatore spazientito, che poteva essere l’ospite capitato nella pianura dissonante, piano piano si rivela per essere l’ io poetante  che condivide il pathos ed è parte del paesaggio, e che si  scioglie nel  noi, in quel noi non più custodi/della finitezza e del lampo/dell’indovino che inaugurava il campo/.  Un noi  collettivo  che rilegge il passato, dunque, come  auspicio a farsi  comunità che viene   per  intervenire sul presente, per ribellarsi  a   vicini litigiosi   incuranti del pioppo che muore in solitudine/tra un muro, un garage,/una luce intermittente/e un rudere da rampicanti invaso,/stipato in uno spazio distante/straniato manufatto non più evocante/dai suoi acuti spiriti evacuato./ 

Un noi che deve  farsi comunità che viene , per venir fuori  da “questo”  pantano degli spiriti  e dello spirito. (Salvatore D’Angelo)

 

 

 

 
PANTANO DEGLI SPIRITI
(abbozzatura)

 
 
di Antonio D’Agostino
 
 
 

 
 















 (Paola Lovisolo* – Autoritratto con albero)
 
 
 
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Written by soter54

31 gennaio 2011 at 1:11 PM

Pubblicato su PAESI, Salvatore D'Angelo

Guido Giannini…. occhio comunitario e paesologico

Ora
giovedì 3 febbraio alle ore 18.30 – 04 marzo alle ore 21.30

Luogo Libreria ” Feltrinelli “,via Santa Caterina a Chiaia 23 -Napoli

Creato da

Maggiori informazioni Presenteranno il volume:Franco Arminio e Generoso Picone.
In contemporanea sarà inagurata anche la mostra di alcune delle foto pubblicate nel libro

GUIDO GIANNINI :  FOTOREPORTER  PER VOCAZIONE: IL CHIOSTRO e LIBRARTERIA EDITRICE 

“Il fotografo della decenza quotidiana”

L’occhio segreto e radicale di Guido Giannini.

 “Uno spettro  segreto e inquietante si aggira  libero  per Cairano…..l’occhio di Guido Giannini! Cairano 7x 2010 sta segnando una sua tappa ulteriore. Lo spazio e il tempo  lento e dilatato assieme  sconvolgerebbe  la stessa ‘ragion pura ‘ kantiana  anche se solo  al livello della percezione  semplicemente estetica senza finalità di ‘razionalizzazioni’ .Qui  abbiamo esistenzialmente vissuto  il  non sentirsi  impegnato in nessuna ‘forma a priori’ come obbligo conoscitivo e etico sfiorando in ogni attimo le insidie sofferenti del nihilismo e del relativismo. Abbiamo  semplicemente immaginato e concepito il vivere quotidiano e i suoi attimi nelle contrarie maniere di vita  come un insieme complesso di contingenza  strane e impossibili. Ci ha individualmente aiutati  ad apprezzare la ricchezza  del possibile e assieme  a consolarci dell ‘angustia del presente .Qualcuno ha scritto saggiamente  che “ l’universo contiene sempre molte più cose  di quelle che al momento è possibile trovarvi”.

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L’ITALIA CHE CERCO

cari amici, metto qui un pezzo uscito oggi sul manifesto. farà parte del libro che uscirà con mondadori a settembre 2011. intanto sto limando quello che esce a febbraio. sono stati giorni durissimi e la giornata di ieri è stata molto penosa. sinceramente tutto questo sforzo mi pare una sorta di suicidio…..

spero che tutti gli amici si facciano vivi circa il viaggio a roma, anche solo per dire che non possono o non vogliono venire: non c’è nessun problema. ricordo ancora una volta che sabato otto la comunità è convocata presso il castello di grottaminarda (ore 10.30).

*****

L’Italia che cerco ogni giorno è annidata nei paesi più sperduti, l’Italia che resiste dove c’è poca gente, dove ci sono alberi, erbacce, cardi, l’Italia che vive ancora solo dove è più dimessa, che non crede alla pagliacciata del progresso, l’Italia dei cani randagi, dei vecchi seduti sulle scale, delle case di pietra incollate in lunghe file che si attorcigliano. Questa Italia vive ancora solo nel sud interno ma bisogna andare a cercarla. Ci vuole che non ci sia città, che non ci sia pianura, ci vuole che non ci sia l’industria o l’industria dell’agricoltura, ci vuole che non ci siano uffici e grandi scuole e strade dritte e mare e serre e nani nei giardini. L’Italia che amo ha più di ottant’anni e rughe non lisciate, è una tribù di reumi e bastoni, è ugualmente lontana dall’Europa calvinista e dall’Africa animista, è una terra di magie arrangiate, di cimiteri sempre ampliati, di piazze livide e Leggi il seguito di questo post »

Written by Arminio

5 gennaio 2011 at 8:27 am