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Abruzzo-Irpinia / inchiesta terremoti – ricostruzioni a confronto

ABRUZZO  IRPINIA / inchiesta terremoti – ricostruzioni a confronto  – – –  GIORNALE dell’ARCHITETTURA  –  n°94 – Maggio 2011 – Allemandi & C. Editore – Luca Gibello Caporedattore  

con un articolo di STEFANO VENTURA

E’ trascorso un altro anno, il secondo, e all’Aquila l’unico mutamento evidente sul martoriato organismo urbano è la sua lenta trasformazione in rudere accompagnata dalla progressiva colonizzazione da parte della natura. La città che un anno fa sembrava paralizzata, con gli squarci che rivelavano una vita improvvisamente interrotta, oggi appare, ancora ingombra di macerie e con gli edifici puntellati, svuotati e spogliati, inesorabilmente abbandonata. Le questioni sollevate un anno fa su queste pagine e che già allora ci sembravano improrogabili sono rimaste tutte sul tappeto … 

5  pagine PDF  in download  dal “Giornale dell’Architettura”  (clicca sul link seguente)   inchiesta Terremoti GAR 94 

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(su, al nord)

 

sant'andrea di conza 30.10.2010 / FABBRICHE, convegno sull'archeologia industriale

Di ritorno a casa (su, al Nord) _ di Luca Gibello

Del tutto casualmente, pochi giorni prima di scendere a Sant’Andrea di Conza per l’incontro sull’archeologia industriale all’interno del programma «Colori d’autunno», ero andato a vedere il film Benvenuti al Sud, grande successo ai botteghini. Non posso certo dire che non mi sia piaciuto, tuttavia, sebbene esso smonti alcuni stereotipi dell’immaginario collettivo settentrionale circa il Meridione, nell’insieme il film non riesce ad affrancarsi da una visione edulcorata della realtà. Insomma, venivano sottolineati tutti i lati positivi (clima, cibo, ambiente, amicizia, ospitalità, generosità e creatività delle persone), senza accennare ai problemi latenti.

Nella due giorni in cui ho partecipato alle iniziative programmate dalla Comunità Provvisoria, ho avuto modo d’incontrare e conoscere varie Leggi il seguito di questo post »

sabato 30 ottobre 2010 a sant’andrea di conza

A Sant’Andrea di Conza, terzo appuntamento con “COLORI d’AUTUNNO”. SABATO 30 ottobre, intera giornata dedicata ad eventi e dibattiti di Architettura.      Si discuterà di “FABBRICHE” – Archeologie Industriali e Nuovi Usi; da luoghi del lavoro manuale a luoghi del pensiero collettivo.  

In mattinata: presentazione del libro “IL CINEPORTO della Film Commission Torino Piemonte” Ed. Celid, con l’autore Luca Gibello, caporedattore del ‘Giornale dell’Architettura’  Allemandi Editore. Interventi di   Luigi Centola, docente universitario, vincitore degli Holcim Awards per la costruzione sostenibile; Massimo Pica Ciamarra, docente universitario, presidente dell’O.I.A., vicepresidente dell’INARCH; Fulvio Fraternali, presidente dell’Ordine Architetti P.P.C. di Avellino; introduce Angelo Verderosa con la videodocumentazione dei lavori di recupero del prezioso forno Hoffmann interno alla Fornace di Sant’Andrea.  Al convegno partecipano i ragazzi del Liceo Artistico di Calitri e del Liceo Classico di Sant’Angelo dei Lombardi.    Alle ore 14 buffet con prodotti agroalimentari di qualità, irpini e lucani, selezionati e proposti da Antonio Vespucci, offerti dall’Amministrazione Comunale.

Nel pomeriggio, apertura della mostra “Fabbriche” – fotografie e videoproiezioni di Salvatore Di Vilio. Dibattito sui luoghi del lavoro con  Leggi il seguito di questo post »

COLORI d’AUTUNNO a Sant’Andrea di Conza

il programma è in via di definizione; è possibile partecipare ai convegni con proprie relazioni;  si prevede la continuazione da febbraio a maggio 2011 con eventi in fase di preparazione.
la comunità provvisoria è naturalmente protagonista delle giornate santandreane; una sorta di cairano 7x ma dilatata nel tempo lungo dell’inverno appenninico.
Ogni suggerimento comunitario è ben accetto. grazie

(c’è tanto da lavorare, domattina -domenica 10 ottobre 2010 alle 10- saremo ad appendere i quadri della mostra che aprirà il 16; poi andremo ad Orsara di Puglia con Antonio Vespucci; convegno su cucina, prodotti e territorio all’azienda di Peppe Zullo e colazione; nel pomeriggio si va alla Masseria Paglicci a San Marco in Lamis)

chi può in generale dare una mano nell’organizzazione di COLORI d’AUTUNNO a Sant’Andrea di Conza è il benvenuto !

Come riportato nei manifesti : “Le manifestazioni non beneficiano di contributi economici pubblici né partitici; si realizzano grazie all’autotassazione degli amministratori comunali e al contributo di : “ANDREONE MARBLES” -azienda locale-

PROGRAMMA  : https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/colori-dautunno-a-santandrea-di-conza/

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bozza locandina

Written by A_ve

9 ottobre 2010 at 9:21 am

Pubblicato su Angelo Verderosa _, COLORI d'Autunno a S.Andrea _, EVENTI Comunitari, PAESAGGIO / Architettura, PARCO RURALE _, Petizioni, Segnalazioni, Stampa

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AUTUNNO a sant’andrea di conza

di angelo verderosa /  . Ieri sera sono stato a Sant’Andrea di Conza dove avevo appuntamento da tempo con Antonio Vespucci. Con me c’era Agostino e dopo ci ha raggiunto Antonio Luongo.

Antonio Vespucci ci ha affabilmente portato in giro per il paese; ci ha raccontato delle iniziative fatte questa estate, della mostra di Vallifuoco in itinere; ogni tanto si chinava a raccogliere qualche pezzo di carta o di plastica lasciato in  giro da qualche incivile.  C’era un bel chiarore rosso del dopo tramonto, buono per un po’ di foto ad apertura lunga. Siamo passati per la ex-Fornace dove da poco sono terminati i lavori di manutenzione. Poi abbiamo raggiunto il giovane sindaco, Gerardo D’Angola, che porta il cognome di antichi scalpellini che hanno fatto di Sant’Andrea il paese della ‘pietra’ per eccellenza. C’era Gerardo Vespucci che è fortemente impegnato come preside alle scuole superiori di Calitri e c’erano altre persone che man mano hanno dato vita ad un confronto sul nostro stare qui, in Altairpinia.

Inutile anticipare adesso cosa ci siamo detti in poco più di un’ora. E’ che ritengo più importante le cose che abbiamo detto vogliamo fare da settembre in poi. A Sant’Andrea di Conza, con le persone del posto, con l’amministrazione comunale, con la comunità provvisoria, con gli incontri itineranti, col treno del paesaggio e con tutto quello che liberamente ancora si muove in questo lembo di confine. Su un aspetto siamo subito convenuti, quello che faremo deve interessare quei 2500 ragazzi che frequentano le superiori da Calitri a Caposele, Lioni, Sant’Angelo, Nusco, Montella.  Se non trasmettiamo il senso dei nostri pensieri e delle cose materiali che potrebbero ancora esserci non avrà molto senso riunirci per parlare.

Ecco allora, in grande sintesi, il programma di massima per incontri ed eventi da tenere a Sant’Andrea di Conza nei prossimi mesi autunnali.

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il Cineporto della film commission torino piemonte

 Una destinazione d’uso inedita per il recupero di un ex opificio industriale di particolare fascino. Questo è il Cineporto di Torino, voluto dalla Film Commission Torino Piemonte per ospitare la propria sede e per accogliere le troupes impegnate nelle riprese in esterna e nella produzione filmografica.

Laboratori per scenografie, sale costumi e trucco, casting, un cinema da cento posti, uffici e servizi di ristoro ricavati nell’ex Lanificio Colongo, fabbrica di inizio Novecento progettata da Giuseppe Momo, che torna a nuova vita grazie a un intervento capace di valorizzarne gli spazi reinterpretandone la memoria di luogo di lavoro.

La storia del sito, la genesi e la lettura del progetto di riuso dello Studio Baietto Battiato Bianco, i rapporti con la committenza e un excursus sul recupero degli opifici ex industriali in Italia, in un volume destinato non solo ai cultori di architettura, ma anche agli attori delle trasformazioni urbane e agli appassionati della produzione cinematografica.

Il Cineporto / della Film Commission Torino Piemonte / a cura di Luca Gibello   ____  Celid 2009 / Collana Dentro l’Architettura / pp. 120 / €. 18,00 / ISBN 978-88-7661-851-2 / formato cm. 22X22  _  _  _  _  _  _  per acquistare il volume : edizioni@celid.it  tel.  011.4474774

tra i casi di recupero di archeologia industriale in Italia è segnalata la “ex- Fornace Clemente e Malanga” di Sant’Andrea di Conza (progetto e d.ll. Vitale, Carluccio, Verderosa).

Il volume sarà a breve consultabile presso la biblioteca comunale di Sant’Andrea di Conza.

l’Abbazia del Goleto è progetto del mese sul Giornale dell’Architettura

copertina Gd'A ott.09

comunitari, nel giorno di San Luca, festeggiamo l’irpina Abbazia del Goleto con il Giornale dell’Architettura / Allemandi Editore  _ Anno 8  n.77  Ottobre 2009 _ _ _ Il progetto del mese / Restauro dell’Abbazia del Goleto in Irpinia

Un luogo di spiritualità ritrovato, nel cuore dell’Irpinia ferito dal terremoto del 1980 / di  DIEGO LAMA

L’abbazia del Goleto si trova in Alta Irpinia, alle sorgenti dell’Ofanto, in un territorio da sempre attraversato da transumanze, pellegrinaggi, scambi commerciali tra il Tirreno e l’Adriatico, tra l’antica Picentia, avamposto degli Etruschi, e il santuario longobardo dell’Arcangelo Michele nel golfo di Manfredonia. La zona del Goleto però è anche una «terra inquieta»: dal 1694 al 1980 sono stati più di sette i terremoti distruttivi che hanno lacerato la regione. Uno dei più devastanti fu proprio l’ultimo, quello del 23 novembre, al quale seguì la ricostruzione. Ricostruzione che – in alcuni casi, forse per la fretta, forse per la voglia di speculare, per la cattiva gestione, per il desiderio di sperimentare degli architetti – si trasformò in un nuovo atto di devastazione. In quegli anni sembrò che amministratori, politici, architetti provassero vergogna nei confronti delle macerie crollate in strada e perciò, invece di ridare loro dignità, si preferì far piazza pulita, cancellare: ricostruire. Fortuna volle che gli abitanti, inseguendo il miraggio della villetta autonoma, abbandonarono i centri storici, preservandoli intatti fino a oggi.

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